07 maggio 2019

Giudizio Paradiso Inferno Eternità Fatima


Giudizio Paradiso Inferno Eternità Fatima



La Madonna ha fatto vedere ai tre bambini di Fatima l’inferno in luglio 1917. La dolce Beata Vergine Maria nella sua bontà li ha preparato per la visione di questo promettendoli prima che Lei li porterà in paradiso dopo, altrimenti non potevano sopportarlo. Lucia ha dichiarato dopo quella visione che sarebbero morti di spavento se non ci fosse stata una grazia particolare di Dio.


Dopo aver visto questo grande mare di fuoco riempito dei demoni e le anime perse in dolore e disperazione, i piccolo bambini di Fatima hanno guardato su alla Beata Vergine Maria che li ha detto dolcemente e così tristemente: “Avete visto l’inferno dove le anime dei poveri peccatori vanno. Per salvarli, Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato”. Lei ha detto: “Se ciò che vi dico sarà fatto tante anime saranno salvate e ci sarà la pace.” Amici miei, possiamo fare questo! Ognuno di noi ha nel nostro potere di aiutare la dolce Beata Vergine Maria a salvare le anime e di portare la pace al mondo. È vero! Abbiamo il potere di aiutare la dolce Madre Maria; Lei ci mendica per questo.


Quella vision dell’inferno ha riempito la piccola Giacinta con così tanto preoccupazione per la anime e così tanta carità ardente che ogni penitenza e ogni mortificazione non era niente nei suoi occhi se poteva prevenire le anime da andarci. Le persone si chiedono, come è possibile per una bambina così piccola di fare tali sacrifici e penitenze. E Lucia stessa ha spiegata che è perché Dio l’ha data una grazia speciale attraverso il Cuore Immacolato di Maria e anche perché ha visto l’inferno e la rovina della povere anime.


LA PICCOLA GIACINTA SI SENTIVA COSÌ DOLOROSA PER LE ANIME CHE VANNO ALL’INFERNO e per quelli che stanno bruciando vivi come legno nel fuoco, come lei ha detto. Rabbrividendo si inginocchiava, tenendo le mani e recitava la preghiera che la Beata Vergine Maria le ha dato a pregare: “O Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia. Amen. Piccola Giacinta rimarrebbe in ginocchio e continuava a pregare questa preghiera continuamente, e ogni tanto chiamerebbe il suo piccolo fratello e direbbe: “Francesco, stai pregando con me?” E lei direbbe che dobbiamo pregare molto per salvare le anime dall’inferno.


Giacinta ha chiesto Lucia: “PERCHÉ LA NOSTRA SIGNORA NON FA VEDERE L’INFERNO AI PECCATORI?” Ha detto che se vedessimo l’inferno non peccherebbero più! Ha detto che se le persone smetterebbero ad offendere Dio, non ci saranno più le guerre, e nessuno andrebbe all’inferno. E perfino ha preso Lucia un giorno e ha detto: “Io vado a paradiso, ma tu rimani qui. Se la nostra Signora ti permetti, di’ a tutti come è l’inferno così non commetterebbero più i peccati e non andrebbero all’inferno.”


L’INFERNO È UNA COSA DEL QUALE NON CI PIACE PARLARE E NONOSTANTE È UNA REALTÀ. La nostra dolce Madre Maria lo ha parlato e lo ha parlato anche il suo Figlio. Il nostro Signore Gesù Cristo ha parlato quanto graficamente dei fuochi dell’inferno nelle Sacre Scritture. E la nostra gentile premurosa Madre ha fatto vedere questa realtà ai piccoli bambini, dei quali il più giovane ha avuto soltanto sei anni. Il nostro Signore Gesù Cristo ha detto: “Beati quelli che pur non avendo visto crederanno!” (Gv 20,29). Parlava di noi, parlava di noi! Beati noi che crediamo nella verità, quelle verità eterne della nostra fede. Paradiso è una realtà, e l’inferno è una realtà. E se crediamo o no, le nostre anime, le nostre vite ci portano in una direzione o un’altra. E NOI SIAMO I PADRONI DEL NOSTRO PROPRIO NAVE, nel senso che noi siamo al timone, noi pilotiamo le nostre vite e le nostre anime verso paradiso o verso l’inferno. Noi possiamo cambiare il corso se vogliamo, dipende da noi. Possiamo girare la nave, se lo decidiamo. Possiamo girare il volante delle nostre vite e andare nella direzione opposta se è ciò che è necessario. Qui sotto è così importante per noi di essere servitori presbiti di Dio, di guardare avanti a dove tutto nella vita ci porta. Tutti noi dobbiamo fare il nostro programma di pensionamento. Ognuno di noi dobbiamo decidere dove e con chi vogliamo passare il nostro pensionamento. E qui sto parlando del nostro pensionamento eterno. Voglio tanto per noi di finire in un buon posto, in un posto comodo, in un posto che non è troppo caldo! Voglio che ognuno di noi finiamo nel posto più bello di tutto. Perché l’eternità dura molto!


LA NOSTRA BEATA MADRE DI FATIMA CI STA RICORDANDO FONDAMENTALMENTE CHE DOBBIAMO SCEGLIERE FRA DUE FUTURE. Dobbiamo scegliere fra due opzioni per il nostro pensionamento eterno. Se vogliamo possiamo scegliere l’inferno che Lucia ha descritto come un grande mare di fuoco pieno di dolori e disperazione che non finisce mai. O possiamo dirigere le nostre vite e mirare verso paradiso, verso il Cuore Immacolato di Maria, verso un posto pieno delle acque e delle grazie e dei rinfreschi e luce e pace e bellezza e amore senza fine e le gioie senza fine. Siamo fatti per la felicità, non soltanto per un tipo di felicità passeggera. Siamo fatti per la felicita senza fine in paradiso. E possiamo attualmente cominciare ad assaggiare questo un po’ qui sotto se vogliamo. Di essere vicino a Dio è la nostra felicità come dice il salmista. E soltanto ciò che è eterno può soddisfarci pienamente. La piccola Giacinta ha detto che se gli uomini sapessero soltanto che cosa è l’eternità, farebbero ogni cosa possibile di cambiare le loro vite!


Arcivescovo Fulton Sheen ha scritto in 1948:
“In nessuna parte della Sacra Scrittura troviamo giustificato il mito popolare del quale il diavolo è un buffone che si veste principalmente di «rosso». Piuttosto lo si descrive come un angelo caduto dal cielo, come «il principe di questo mondo», la cui missione è che ci dica che non c’è altro mondo. LA SUA LOGICA È SEMPLICE: se non c’è cielo non c’è inferno, e se non c’è inferno, allora, non c’è peccato, e se non c’è peccato, allora, non c’è nessun giudice, e se non c’è giudizio, allora, il male è buono e il buono è male. Ma, al di là di tutte queste descrizioni, NOSTRO SIGNORE CI DICE CHE SARÀ COSÌ SOMIGLIANTE A SE STESSO CHE INGANNEREBBE ANCHE GLI ELETTI, e certamente nessuna immagine del diavolo vista nei libri mai potrebbe ingannare anche gli eletti. Allora, come entrerà in questa nuova era per guadagnare adepti nella sua religione?”
(Communism and the Conscience of the West, by Archbishop Fulton J. Sheen, Bobbs-Merril Company, Indianapolis, 1948, pp. 24-25)


Per combattere in una battaglia, non è prudente e necessario di conoscere non soltanto le nostre armi, le nostre tattiche e le nostre strategie, ma anche le armi, le tattiche e le strategie del nemico? E’ stato raccontato a Papa Giovanni Paolo II che l’esorcista principale del Vaticano, Padre Gabriele Amorth, “conosce troppi vescovi che non credono nel demonio.” Il Papa gli ha risposto, secco: “Chi non crede nel demonio non crede nel Vangelo”. Quando hanno chiesto “Qual è IL PIÙ GRANDE SUCCESSO DI SATANA?”, Amorth ha risposto: “Riuscire a far credere di non esistere. E ci è quasi riuscito. Anche all’interno della Chiesa. Abbiamo un clero e un episcopato che non credono più nel demonio, negli esorcismi, nei mali straordinari che il diavolo può dare, e nemmeno nel potere che Gesù ha concesso di scacciare i demoni. Da tre secoli la Chiesa latina – al contrario della Chiesa ortodossa e di varie confessioni protestanti – ha quasi del tutto abbandonato il ministero esorcistico. Non praticando più esorcismi, non studiandoli più e non avendoli mai visti, il clero non ci crede più. E non crede più nemmeno al diavolo. Abbiamo interi episcopati contrari agli esorcismi. Ci sono nazioni completamente prive di esorcisti, come la Germania, l’Austria, la Svizzera, la Spagna e il Portogallo. Una carenza spaventosa. (http://www.preghiereagesuemaria.it/sala/intervista%20a%20padre%20amorth.htm).


Dio, Che è amore, rispetta il nostro libero arbitrio totalmente, di vivere il Padre Nostro, “Sia fatta la TUA volontà”, o di vivere il Padre Nostro, “Sia fatta la MIA volontà”! Dio non costringerà nessuno a passare l’eternità con Lui in paradiso. In Paradiso c’è posto per un Dio, non due. Tutti quelli che vogliono comandare finisce dove tutti vogliono comandare. Ma se tutti vogliono comandare nel posto eterno dove non c’è Dio, che comanda? Il più forte, che è Satana! Preferisco a passare l’eternità sotto Dio che sotto Satana!


“La pena principale dell’inferno consiste nella separazione eterna da Dio” (CCC 1035).


Facciamo la scelta giusta!


Don Jo (Joseph) Dwight




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