15 dicembre 2019

Sacerdoti Plagiati Sistematicamente


Sacerdoti Plagiati Sistematicamente




Questo articolo offre un’idea di come i preti della diocesi di Perugia sono stati indottrinati nei incontro durante questo ultimo anno, condotto dal Cardinale Gualtiero Bassetti, il presidente della CEI, Conferenza Episcopale Italiano. Ma ci sono tanti indicazione che la formazione dei preti oggi in tutto il mondo è simile di ciò che i preti di Perugia stanno subendo in un modo che sembra tutto buono, in particolare ai tanti preti che pregano poco e non studiano più la Rivelazione Divina spiegato dai documenti autentici della Chiesa Cattolica.



Pregate per i poveri preti di Perugia e di tutto il mondo! Guardate quello che la diocesi ha mandato a tutti i preti di Perugia dopo aver ascoltato Prof. Massimo Borghesi il 16 ottobre 2019 alla FORMAZIONE PERMANENTE DEI PRETI mensile; il suo tema era: “Il Pensiero di Bergoglio e la Prospettiva di Papa Francesco sulla Chiesa e sul Mondo Contemporaneo”. I preti sono il primo bersaglio di Satana. Se i preti non sanno bene la loro fede e morale secondo la Divina Rivelazione immutabile di tutti i secoli dell’umanità, spiegato dal vero e autentico magistero della Chiesa di 2000 anni (non soltanto nei ultimi 6 anni), e ben riassunto nel Catechismo della Chiesa Cattolica degli adulti (CCC; ed. 1992, promulgato da Papa Giovanni Paolo II; http://www.vatican.va/archive/ccc_it/ccc-it_index_it.html), in tutta probabilità i preti non si capiscono il grande inganno di ciò che abbiamo sentito il 16 ottobre. Scarica l’audio e ascoltate, ma prima sapete bene la vostra fede, altrimenti sarete ingannati come quasi tutti i preti di Perugia e nel mondo oggi!!!



Nel nostro incontro di 16 ottobre 2019 alla FORMAZIONE PERMANENTE DEI PRETI mensile Prof. Massimo Borghesi ha cercato di convincerci che Bergoglio, seguendo Gaston Fessard, che propone il problema di una lettura cristiana di Hegel, offre una sintesi migliore di fede e di verità con una spiritualità polare, dialettica della vita, della Chiesa, della società. I poveri preti non preparati di oggi che non hanno neanche ricevuto niente tomismo, ne logica, ne metafisica nel seminario e nei collegi cattolici oggi, non sono a conoscenza ne capaci di capire i scritti di Pio X e di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI del grande pericolo della dialettica di Hegel e di Karl Marx. Pochissimi preti hanno continuato a studiare queste cose da conto loro per proteggere se stessi e le anime affidate a loro. Satana è molto intelligente e non dorme mai!



Perciò la grande maggioranza dei preti e vescovi oggi non sono capaci neanche di distinguere fra la Verità (di Dio) e la verità (del mondo, cioè, le belle bugie, le vecchie eresie ripresentate); non sono preparato di capire le differenze sottili fra i scritti di Gaston Fessard (con Hegel) e le encicliche dei papi che trattano di questo argomento: Pascendi Dominici Gregis (8 novembre 1907), Centesimus Annus (1 maggio 1991), Spe Salvi (30 novembre 2007), Caritas in Veritate (29 giugno 2009). “Satana si maschera da angelo di luce” (2Cor 11,14), e i pastori non sono più capace o disponibili a proteggere le pecore dal lupo molto intelligente. Come i camaleonti cambiano i propri colori per nascondersi nei loro ambienti, così anche, Satana cambia le maschere delle sue eresie secondo ciò che sarà più facilmente accolti senza accertamento in ogni epoca della storia del mondo. Non c’è niente nuovo sotto il sole; Satana ripresenta le eresie vecchie con nuove sfumature. Quasi tutti i preti di Perugia il 16 ottobre 2019 credevano che Borghesi era molto intelligente e ha avuto tutto ragione!!!



Email a tutti i preti della diocesi Perugia, il 22 ottobre 2019:

Info diocesi - FORMAZIONE PERMANENTE DEI PRETI - Relazione prof. Massimo Borghesi

Arcidiocesi di Perugia - Città della Pieve

Prof. Massimo Borghesi

Il pensiero di Bergoglio e la prospettiva di papa Francesco sulla Chiesa e sul mondo contemporaneo.

per scaricare la relazione (audio):

http://diocesi.perugia.it/wp-content/uploads/2019/10/01-prof.-MASSIMO-BORGHESI.mp3



Abbiamo sentito dire nel nostro incontro mensile in febbraio 2019 dalla bocca di Card. Bassetti, parlando di una conversazione fra se stesso e il suo amico prete 50 anni fa: “Ma io e lei, abbiamo la stessa età. Lei si ricorda di ’68? Diceva che nel ’68 c’era uno slogan: ‘Lotta continua!’. Ti ricordi che la vita cristiana è una lotta continua?”. Quanto è diverso il significato di questo slogan di ’68, “lotta continua” e la “LOTTA TREMENDA contro le potenze delle tenebre” che si trova nel Catechismo della Chiesa Cattolica degli adulti (CCC 409)?!? Una e una lotta contro le autorità legittime come fanno i bambini viziati prepotenti capricciosi contro i loro genitori e l’altro è una lotta contro le potenze delle tenebre!?! È incredibile come abbiamo rovesciato tutto nella nostra superbia cieca!!! “Maledetto l’uomo che chiama bene male e male bene” (Is 5,20)! Le persone della generazione di ’68, che sono in potere oggi, hanno pensato che troverebbero la felicità e la libertà per via di gettare via tutte le regole e le norme, di rifiutare tutte le autorità e Dio, ma sono caduti controvoglia sotto il dominio del “principe del mondo”, Satana (Gv 12,31; 14,30; Apoc 12,9), che credono non esiste!



Mons. Fausto Sciurpa, nel nostro incontro mensile in dicembre 2018, ha lodato, come un eroe perseguitato, un prete modernista scacciato da Roma, Mons. Luigi Piastrelli, nei tempi di Papa San Pio X, poi era accolto a Perugia, per continuare a promuovere il modernismo, contro Santo Papa Pio X e contro il Vaticano.



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Nel nostro incontro di 13 novembre 2019 alla FORMAZIONE PERMANENTE DEI PRETI mensile noi poveri preti di Perugia abbiamo ascoltato Don Giuliano Zanchi della diocesi di Bergamo; il suo tema era: “Immagini da una Chiesa che Verrà”. Zanchi ci ha detto a noi preti di Perugia che oggi noi preti ci troviamo di fronte ad una sfida in questo momento di grande transizione, che è anzitutto psicologica e spirituale. Ma invece di incoraggiarci e di aiutarci di vivere questa situazione difficile attuale come hanno vissuto i santi in tempi simili nella storia della Chiesa o nel Antico Testamento, ci ha indicato che quelli che vogliono rimanere nella mentalità del passato, cadano nella tentazione di risentimento, di rifiuto, di ritiro e del “sindrome di Caino”, di dare sempre la colpa di Caino. Ha accusato quelli che non vanno d’accordo con la mentalità del mondo di oggi di avere un problema del sentimento di ingiustizia che si sentono i giusti come Abele del Antico Testamento. Zanchi ci ha fatto sentire colpevoli dei sentimenti e dei atteggiamenti interiori di scontrosità, con la tentazione di marchiare la distanza, compromettere la comunione, di chiudersi nel Arco di Noè, e di rimanere in un angolo. Mi sembra che ciò che Zanchi ci ha detto è in contrasto totale con ciò che Gesù ci ha detto che i veri cristiani sono nel mondo ma non del mondo (Gv 17,14-16; 15,19, ecc.). Zanchi ci ha detto molto forte che dobbiamo essere del mondo e ci ha fatto sentire colpevoli se non fossimo!!!



Zanchi ha ACCUSATO quelli che non accettano i valori ed i costumi del mondo di oggi, di essere una contro testimonianza del vangelo e di disertare la storia e di costruire i piccoli oasi di resistenza. Ha detto che i veri cristiani raccolgano e stanno nella storia in mezzo agli uomini, fra le case, alle periferie, e rimangono a disposizione come segno e mai come rimprovero. Mi pare che questo vuol dire che noi preti non dobbiamo mai dire più certe parole di Gesù come: “Convertitevi e credete al Vangelo” (Mc 1,15; Mt 4,17) o “VAI E NON PECCARE PIÙ” (Gv 8,11; 5,14), o perfino i Dieci Comandamenti, e dobbiamo cancellare dall’Atto di Dolore tradizionale: “Prometto con il Tuo santo aiuto di non offenderTi mai più e di fuggire le occasioni prossime di peccato”!?! “DAI LORO FRUTTI LI RICONOSCERETE” (Mt 7,15-20)! Gesù non ha detto “dalle loro foglie li riconoscerete”, che sarebbe dalle loro belle parole, mascherate “come un angelo di luce” (2Cor 11,14)! Quali sono i veri frutti di quelli che seguono parole simili di quelle di Zanchi, che sono promosse dappertutto nella Chiesa oggi? La Madonna ci chiede continuamente di PREGARE PER I SACERDOTI ED I VESCOVI!



I santi hanno fatto ciò che Zanchi ci ha detto nei tempi difficili? Anche se la "misericordia di Dio dura per sempre" (Sal 136), Gesù non ha mai offerto i compromessi anche quando c'era il rischio di perdere molti seguaci. Quando molti dei suoi discepoli lo hanno lasciato per quanto riguarda la verità sull'Eucaristia, Egli non ha offerto i compromessi con la verità, ma era perfino disposto a perdere i suoi Apostoli: "Forse anche voi volete andare via" (Gv 6,67)! I Pastori che non seguono la Verità, che è Gesù (Gv 14, 6), sono interessati prima di tutto nella quantità di seguaci, "per andare alle periferie", invece di prima trovare un grande unione con Dio sul monte Tabor (Mosè ), nel deserto (Sant'Antonio Abate), a Subiaco (San Benedetto), a Laverna (San Francesco d'Assisi), o in Arabia per tre anni (San Paolo; Gal 1,16-18). I PASTORI INFEDELI non sono interessati alla vera qualità spirituale di coloro che sono disposti a sacrificare e soffrire tutto per seguire la Verità! Questi falsi pastori e falsi cristiani, che sfruttano la religione per i propri motivi, sono contenti con la mediocrità e cercano di condurre altri con loro lungo il percorso della mediocrità, e in ultima analisi, la perdita della Verità, la fede e la salvezza!



Zanchi ci ha detto che in questo svincolo di cattolicesimo di oggi la Chiesa sta cercando di trovare per se stessa la forma, di essere di nuovo, nelle condizioni di oggi, di essere un segno nella storia invece di essere un’istituzione permanente di rimprovero di fronte al mondo - concretamente, di stare in mezzo agli uomini, mantenere vivo nelle forme che certamente cambieranno molto. Cioè, secondo me, Zanchi ci sta dicendo che ci vuole una nuova pastorale staccata dalle dottrine e dalla verità di Dio che il mondo non accetta. Zanchi ci sta dicendo che dobbiamo accettare, approvare, abbracciare e perfino promuovere i valori del mondo! Sono convinto che Gesù direbbe a Zanchi ed ad un grande numero dei preti e dei vescovi nella Chiesa oggi plagiati dalla propaganda molto organizzata e nascosta della Massoneria: “Lungi da me, satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!” (Mt 16,23)!!! Papa Giovanni Paolo II e Papa Benedetto XVI hanno detto e scritto tante volte: “SOLO CIÒ CHE È VERO PUÒ ULTIMAMENTE ESSERE ANCHE PASTORALE”! (+9)



Dopo aver detto che nella diocesi di Bergamo 98,5% delle coppie che vogliono sposarsi in chiesa convivono, con tante belle parole persuasive, Zanchi ci ha detto che noi preti dobbiamo offrire il Sacramento di Matrimonio, come bravi pastori. Zanchi non ha indicato in nessun modo come hanno fatto tutti i santi pastori nella storia della Chiesa in questa situazione simile, di aiutare le coppie di trovare la vera libertà nella Verità di Dio (Gv 8,32), di vivere la castità, con l’aiuto dei sacramenti e la preghiera, prima e dopo matrimonio. Anzi, in modo furbo, Zanchi ha criticato e ha fatto sentire degno di vergogno i preti che fanno come hanno fatto sempre i santi, insieme con Gesù! Zanchi ha detto che quello che non fa questo, non serva a niente!!! Mi pare che secondo Zanchi, i santi e Gesù Cristo non servono più a niente!!! Zanchi ci ha detto che noi preti dobbiamo liberarci dalla pulsione a personalizzare la situazione, sia in quanto individui, sia in quanto istituzione. A me mi pare che “noi preti dobbiamo liberarci dalla pulsione a personalizzare la situazione” vuole dire di non mai parlare della legge di Dio, la verità oggettiva di Dio o del peccato! Mi pare che Zanchi sta dicendo che non deve parlare del peccato per non dare alla gente il senso della colpevolezza del peccato. Mi pare questo vuol dire che siamo finalmente liberi da Dio e dai Suoi Dieci Comandamenti!!! Non ci vuole più un Redentore o un Salvatore dai nostri peccati, perché non ci sono più i peccati!!!



Mettiamo in confronto le parole di Zanchi, che sentiamo così spesso nella Chiesa oggi, con ciò che San Gregorio Magno (Ufficio delle letture; domenica 27, TO) e Sant’Agostino (Dal “Discorso sui pastori” di Sant’Agostino, Ufficio delle Letture, 24 TO, venerdì) hanno scritto:

“Il pastore sia accorto nel tacere e tempestivo nel parlare, per non dire ciò ch’è doveroso tacere e non passare sotto silenzio ciò che deve essere svelato. Un discorso imprudente trascina nell’errore, così un silenzio inopportuno lascia in una condizione falsa coloro che potevano evitarla. Spesso i pastori malaccorti, per paura di perdere il favore degli uomini, non osano dire liberamente ciò ch’è giusto e, al dire di Cristo ch’è la verità, non attendono più alla custodia del gregge con amore di pastori, ma come mercenari. Fuggono all’arrivo del lupo, nascondendosi nel silenzio. Il Signore li rimprovera per mezzo del Profeta, dicendo: “SONO TUTTI CANI MUTI, INCAPACI DI ABBAIARE” (Is 56,10) … Cos’è infatti per un pastore la paura di dire la verità, se non un voltar le spalle al nemico con il suo silenzio? Se invece si batte per la difesa del gregge, costruisce contro i nemici un baluardo per la casa d’Israele. Per questo al popolo che ricadeva nuovamente nell’infedeltà fu detto: “I tuoi profeti hanno avuto per te visioni di cose vane e insulse, non hanno svelato le tue iniquità, per cambiare la tua sorte” (Lam 2,14)…” (San Gregorio Magno).

“MA CHE RAZZA DI PASTORI sono invece quelli che, TEMENDO DI OFFENDERE GLI UDITORI, non solo non li preparano alle tentazioni future, ma anzi promettono loro la felicità di questo mondo, felicità che Dio non promise neppure al mondo stesso!...” (Sant’Agostino).



Zanchi ci ha detto che ci troviamo in un momento che non è più rimandabile un cambio di paradigma ecclesiale come quello indicato nella lettera enciclia Evangelium Gaudium. Ha detto che questo vuol dire il primato della pastorale, la ragione per la quale papa Francesco insiste … e papa Francesco ha avuto il coraggio di aprire il dibatto culminato del Amoris Laetitia. Zanchi ci ha detto che dobbiamo ripensare molte cose, riconsiderare i nostri giudizi, ridimensionare molte aspettativi. Zanchi ci ha detto che noi preti non siamo qui in gioco; in gioco c’è l’incontro delle persone con Cristo. Ma mi domando, quale Cristo??? Mi domando, come si può fare un incontro con Cristo se si butta via la Verità Che è Cristo (Gv 14,6)?!? Mi pare che Zanchi sta dicendo che il prete non deve dare nessun consiglio come scoprire e fare la volontà di Dio, come si dice nel Padre Nostro, ma lascia il soggettivismo (“l’incontro delle persone con Cristo”) di ognuno di seguire i propri desideri o caprici e i propri idea o feeling di che è Gesù, di una cristianesimo senza la croce. Secondo Zanchi e secondo quelli che controllano la Chiesa oggi, il prete non deve più proteggere le pecore dal lupo che offre le belle bugie come fosse la verità e le mezze verità che sono peggio delle bugie (ad esempio, la misericordia senza “Vai e non peccare più” (Gv 8,11; 5,14))!!! Zanchi ci ha detto che non devi misurare su te stesso. Mi pare che Zanchi ci sta accusando noi preti di misurare su noi stessi se guardiamo e facciamo confronto con la Verità di Dio nel Catechismo della Chiesa Cattolica degli adulti (CCC, ed. 1992, not ed. 2017)!!!



Zanchi ci ha detto che dobbiamo preservare la profezia (mi pare che vuol dire che cambia tutto secondo i desideri del mondo di oggi), mantenere la parola con grande creatività, con grande libertà dello spirito (cioè, buttare via il CCC e fai da te)! Ci ha detto che dobbiamo mantenere la Parola, fare manutenzione della Parola (cioè, di aggiornare la Parola di Dio perché Dio non lo ha fatto bene!), di fare la tradizione (mentre si butto tutto nel soggettivismo), che non vuol dire conservazione (cioè, non conservare niente della Rivelazione Divina), ma un passaggio (al soggettivismo) nella storia di oggi, fare un passo avanti nella vita, di essere utili all’umanità (butta via Dio e metti uomo al centro!!!)!!!



Zanchi ci ha detto che il Concilio Vaticano Secondo era un transito teologico dalla scolastica a biblico (cioè, dalla verità di Dio all’interpretazione personale, soggettiva come fanno i protestanti; di buttare via la vera spiegazione della Sacra Scrittura, e va alle novità e invenzioni soggettivi!!!). Zanchi si è lamentato che questa grande rivoluzione teologica (cioè, cambia la verità secondo il mondo), nonostante che erano i temi nel seminario, non sono criteri che sono diventati vero principio operativo pastorale nella Chiesa oggi. Zanchi ci ha detto che questa rivoluzione teologica non è entrato nella pastorale, nelle pratiche, concrete, ma è rimasta ispirata dal vecchio modello, dottrinalistico. Ha detto che la parola di Dio non è entrato con quella radicalità (soggettivismo dei protestanti e del mondo oggi!) per essere efficace per la nostra pastorale. Mi pare che per essere “efficace” vuol dire che gli uomini moderni devono essere liberi da qualsiasi colpevolezza del peccato senza nessuna conversione alla Verità di Dio, senza “Vai e non peccare più!”!!!



I modernisti che hanno controllo della Chiesa oggi NON vogliono affatto le spiegazioni della verità da Dio in modo preciso e chiaro come i scolatici hanno offerto, così è più difficile di accusare i modernisti di essere non ortodossi e così anche i modernisti possono più facilmente giocare con la verità e la Sacra Scrittura e portarci dove vogliono loro. Alla fine, questa ambiguità promossa nella Chiesa nei ultimi sei anni arriverà fino al punto di rendere la Santa Messa invalida. Siccome pochissime persone capiscono le quattro condizioni di una Messa valida, non si renderanno conto di questa perdita più grande nella storia della Chiesa Cattolica (“L’Abominio della Desolazione”; http://cibo-spir.blogspot.it/2018/04/labominio-della-desolazione.html).



Ecco alcuni articoli che fa capire questa strategia fondamentale delle persone numerosissime nella Chiesa che lavorano per la distruzione della Chiesa Cattolica:



“Ambiguo al di là di ogni misura”. Un teologo della congregazione per la dottrina della fede boccia il papa

http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2019/06/06/%E2%80%9Cambiguo-al-di-la-di-ogni-misura%E2%80%9D-un-teologo-della-congregazione-per-la-dottrina-della-fede-boccia-il-papa/



“Così, per me, il seminario è stato il regno dell’ambiguità e dell’errore”

https://www.aldomariavalli.it/2019/07/04/cosi-per-me-il-seminario-e-stato-il-regno-dellambiguita-e-dellerrore/amp/



“Verrà il pontefice ambiguo …”, la profezia di padre Julio Meinvielle

https://oracolocooperatoresveritatis.wordpress.com/2016/10/05/verra-il-pontefice-ambiguo-la-profezia-di-padre-julio-meinvielle/



Anche il card. Willem Eijk chiama in causa l'ambiguità dell'insegnamento di Amoris Laetitia

http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2018/01/anche-il-card-willem-eijk-chiama-in.html?utm_source=feedburner&utm_medium=email&utm_campaign=Feed:+ChiesaEPostConcilio+%28Chiesa+e+post+concilio%29&m=1



Grygiel: “Nei documenti della Chiesa non c’è posto per l’ambiguitá. Essa potrebbe avere conseguenze tragiche”

https://apostatisidiventa.blogspot.com/2019/08/distruzione-non-significa-rinnovamento.html?m=1



Intercomunione: Il Prossimo Passo nell’Ambiguità Teologica?

(Intercommunion: The Next Step in Theological Ambiguity?)

http://www.crisismagazine.com/2016/intercommunion-next-step-theological-ambiguity



Conferenza Roma: Amoris Laetitia è Deliberatamente Ambigua e Poco Chiaro

(Rome conference: Amoris Laetitia is Deliberately Ambiguous and Confusing)

https://www.lifesitenews.com/news/rome-meeting-discusses-great-confusion-surrounding-amoris-laetitia





Zanchi ci ha detto che non esiste comprensione della verità rivelata che non deve fare i conti con la storia e la cultura (la verità deve cambiare secondo il mondo!!! Ma la Verità è Dio (Gv 14,6)!), e su questo principio generale dobbiamo basarsi ogni nostro pensiero pastorale. Ci ha detto che non esiste una comprensione della verità liberata, che vuol dire soprattutto la sua traduzione in vita (cioè, di essere liberati dalla Verità di Dio, di essere liberati da Dio!!!). Mi sembra che questo vuol dire che Dio da solo non può esistere senza “la storia e la cultura” umana!!!



Zanchi ci ha detto che noi qui abbiamo bisogno di LIBERARE la nazione cristiana dalle sue secche teoristiche, dalla sua tonalità, sempre un po’ puntante, moralistiche, dalle sue categorie pre-moderne, dal suo invincibile infantilismo, per rendere il cristianesimo più ascoltabile, più ragionevole (per accontentare uomo moderno, soggettivismo, senza la croce, finalmente comandiamo noi uomini!!!), di leggere la bibbia non teoristiche, ma moderno, non con le tonalità imputabile. Ci ha detto che non è possibile che cristianesimo sia sempre la bidella della storia. Ci ha detto che nel cuore della gente ci sia questa idea di un cattolicesimo, stanco, inutile moralismo del ‘800. Ci ha detto che il cristianesimo deve avere la capacità di mostrare nella storia la possibile esistenza, una umanità nuova che abbia la forma del vangelo, liberamente e per amore, non perché ha detto la mamma (o Dio!!!).



Ci sono tanti documenti che mostrano che la Chiesa oggi è piena di persone come Zanchi, cioè, bambini viziati prepotenti capricciosi ignoranti ribellioni che non vogliono mai maturare adesso e per tutta l’eternità!!!



I bambini viziati prepotenti NON vogliono scoprire come loro fanno soffrire i loro genitori o Dio perché NON hanno GRATITUDINE per i loro genitori neanche per il loro Creatore o per Gesù crocifisso. Perciò non vogliono sapere la spiegazione delle conseguenze delle loro azioni. Prendono la via più facile, “occhi non vede, cuore non duole”, ignorando le loro responsabilità. I santi sono pieni di gratitudine per il loro Creatore e Gesù crocifisso e sono innamorati con Dio e perciò non vogliono offendere Dio in nessun modo, come si legge continuamente nei scritti dei santi. I santi ci spiegano che la più unione che c’è con Gesù, il più che si percepisce delle più piccoli peccati nella mancanza di amore verso l’Amante, Gesù, e perciò vogliono scoprire come fanno soffrire l’Amante, Gesù. Santa Teresa d’Avila ci spiega che all’inizio del nostro cammino verso unione con Gesù, vediamo poco le nostre mancanze d’amore, come di vedere la nostra faccia nello specchio da una certa distanza. Ma quando siamo più vicini allo specchio, cioè più vicino a Gesù, si vede nella faccia le macchie e le rughe, ecc., come si vedi le imperfezione nel nostro rapporto con Lui, che fa soffrire Gesù che ci ama ognuno immensamente.



Ecco perché questi bambini adulti ribellioni criticano i scolastici come fossero le cose “secche teoristiche, vecchio modello, dottrinalistico, una tonalità negativa, sempre un po’ puntante, moralistiche, dalle categorie premoderne, dal invincibile infantilismo”. Le persone che hanno il vero problema di “infantilismo” sono questi bambini viziati capricciosi che non amano i loro genitori ne il loro Creatore, e perciò non vogliono prendere la responsabilità della loro profonda ingratitudine e indifferenza verso quelli che si sono sacrificati per loro. Ecco il dolore principale di Gesù sulla croce! San Francesco d’Assisi ha proclamato: “L’Amore non è amato!” Purtroppo credo che la grande maggioranza di questi persone, che non sanno amare secondo il vero Vangelo, non hanno ricevuto amore vero dai loro genitori.



Una volta il Signore mi disse: «Mi feriscono di più le piccole imperfezioni delle anime elette, che i peccati delle anime che vivono nel mondo». Mi rattristai molto per il fatto che Gesù dovesse soffrire a causa delle anime elette, ma Gesù mi disse: “Non finisce con queste piccole imperfezioni, ti rivelo un segreto del Mio Cuore, quello che soffro da parte delle anime elette: l'ingratitudine per tante grazie è il nutrimento continuo per il Mio Cuore da parte delle anime elette. Il loro amore è tiepido, il Mio Cuore non può sopportarlo, queste anime Mi costringono a respingerle da Me. Altre non hanno fiducia nella Mia bontà e non vogliono mai gustare la dolce intimità nel proprio cuore, ma Mi cercano chissà dove, lontano, e non Mi trovano. Questa mancanza di fiducia nella Mia bontà è quella che Mi ferisce maggiormente. Se la Mia morte non vi ha convinti del Mio amore, che cosa vi convincerà? Spesso un'anima Mi ferisce mortalmente e in tal caso nessuno Mi consola. Fanno uso delle Mie grazie per offenderMi. Ci sono delle anime che disprezzano le Mie grazie e tutte le dimostrazioni del Mio amore; non vogliono ascoltare i Miei richiami ma vanno nell'abisso infernale. La perdita di queste anime, Mi procura una tristezza mortale. In questo caso, benché sia Dio, non posso aiutare in nulla l'anima, poiché essa Mi disprezza; essendo libera Mi può disprezzare, oppure Mi può amare. Tu, dispensatrice della Mia Misericordia, parla a tutto il mondo della Mia bontà e così conforterai il Mio Cuore” (Diario di Santa Faustina, no. 580).



Sono d’accordo che c’è questa atteggiamento delle persone oggi nella Chiesa perché ci sono pochi persone e pochi preti che veramente pregano e vivono il Vangelo e i Dieci Comandamenti. E perciò si capisce che le persone che sentono le parole di tali preti che non vivono ciò che predicano percepiscono queste parole come “inutile moralismo del ‘800”. San Francesco ha detto ai suoi frati di evangelizzare sempre e usare le parole quando è necessario. Perciò, Zanchi NON sta parlando come Gesù ha parlato di “Convertitevi e credete al Vangelo” (Mc 1,15; Mt 4,17) o “VAI E NON PECCARE PIÙ” (Gv 8,11; 5,14), ma piuttosto di arrendersi al mondo e fai come fa il mondo che non sente nessunissimo bisogno di conversione, e vedono tutti i preti come ipocriti. Gli ultimi papi, da Papa Pio IX fino a sette anni fa ci hanno detto che il peccato più grave oggi è che le persone hanno perso il senso del peccato. Zanchi sta proprio promuovendo questo, non c’è più peccato, e perciò è inutile e senza senso la frase che diciamo spesso durante la Messa: “Agnello di Dio che togli i peccati del mondo”! Secondo Zanchi e il mondo, non ci sono più i peccati e perciò non serve un “Agnello di Dio che togli i peccati del mondo”, cioè, “non serve a niente” un Salvatore, come Zanchi ha detto a noi preti, “non serve a niente”, quei pochi veri preti che cercano di fare come hanno fatto Gesù e tutti i santi, il sale della terra (Mt 5,13-20), di condurre le persone a superare i vizi ed i peccati e alle virtù autentiche, soprattutto con il nostro esempio, le nostre preghiere ed i nostri sacrifici.



Poi verso la fine, Zanchi ci ha offerto, con nuove sfumature, la TEOLOGIA della LIBERAZIONE, accusando la vecchia Chiesa di una perversione del idea religiosa del merito e la criminalizzazione della fragilità, la esaltazione del merito.



Mi ricordo più di cinque anni fa un sacerdote importante nella diocesi, Don Alberto, ha lodato socialismo mentre eravamo a pranzo. Ho risposto a lui: “Ma l’enciclico di Papa Leo XIII, Rerum Novarum (1891; http://w2.vatican.va/content/leo-xiii/it/encyclicals/documents/hf_l-xiii_enc_15051891_rerum-novarum.html), e l’enciclico di Papa Giovanni Paolo II, Centesimus Annus (1991; http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/encyclicals/documents/hf_jp-ii_enc_01051991_centesimus-annus_it.html), ci hanno spiegato bene il grande percolo di socialismo.” Don Alberto mi ha guardato con un sorriso come io fossi non tanto illuminato o perfino un cretino!



Dopo due o tre interventi da noi preti dopo Zanchi ha finito di parlare, ho fatto anche il mio intervento (che ho registrato l’audio, come faccio sempre a questi incontri). Ho cominciato a dire: “Io mi domando se Dio ci ha dato i Dieci Comandamenti per il nostro bene o per il nostro male? Ci fidiamo a Dio o ci fidiamo a noi stessi? La natura umana cambia nella storia e perciò dobbiamo cambiare i Dieci Comandamenti perché la natura umana ha cambiato oggi in quanto riguardo nel tempo di Mosè e di Gesù? Lei (Zanchi) ha parlato diverse volte di rassegnarsi. Mi viene in mente il Vangelo di Marco capitolo 10, le parole che gli apostoli erano “stupefati” e “sbalorditi” dalle parole di Gesù che sembravano troppo esigente. A quel punto lì, Gesù non ha offerto i compromessi con la mentalità del mondo. E perfino nel VANGELO di Giovanni capitolo 6, quando tanti discepoli sono andati via a causa dell’insegnamento di Gesù sull’Eucaristia, Gesù era pronto di perdere non soltanto quei discepoli ma anche gli apostoli, “Volete andare via anche voi?” Ciò che vuole dire che mi sembra che c’è una grande tentazione di abbassare l’asta, anche con ecumenismo fino a mettere la prima priorità di accogliere tutti invece di rimanere fedeli alla Rivelazione Divina.



Gesù ha detto che io sono la Verità, Giovanni 14,6, e perciò la verità non cambia per tutti i tempi. E dobbiamo cercare a capire la verità secondo Dio non secondo il mondo. E perciò deve essere una vera armonia fra tutta la Rivelazione Divina, spiegata bene in tutti i documenti della Chiesa, perché la verità non cambia, perché è Dio. In questo modo possiamo offrire la verità che ci fa liberi che Gesù ha detto in Giovanni 8,32. Perciò deve essere questa armonia. La verità viene da Dio o dalla Chiesa o dal mondo? Cioè, Dio deve cambiare secondo ogni epoca del mondo o il mondo deve cambiare secondo Dio? O Dio ha spagliato che la natura umana ha cambiato e perciò dobbiamo interpretare noi i Dieci Comandamenti per i nuovi tempi? Cioè, io mi fido in Dio, che ci ha dato i Dieci Comandamenti per il nostro bene, non per il mio male. Credo che anche Gesù, ha risposto agli apostoli, “stupefati” e “sbalorditi”, in Marco 10, per Dio tutto è possibile, per l’uomo niente è possibile.



Perciò io voglio arrivare a fidarmi a Dio per poter fare perfino salti di miracoli se mi fido a Dio invece a me stesso. E perciò, come un stupido bambino, voglio fidarmi a Gesù come Gesù ha detto nel Vangelo. Gesù ha detto che se non diventiamo bambini non entreremo nel regno dei cieli. Vuol dire soprattutto la fiducia dei bambini nei loro genitori, di fidarsi a Dio, e alla Rivelazione di Dio che non cambia che deve essere in armonia. E di fare il rischio di dialogare con quelli che ci dicono dobbiamo rimanere in armonia con queste cose. Per esempio - forse alcuni saranno arrabbiati di questo - come mai che con i cardinali, che hanno scritto i “Dubia” (Novembre 2016; contro Amoris Laetitia) e anche il loro libro, “Permanere nella verità di Cristo” (Ottobre 2014), non c’era assolutamente niente dialogo con loro. E loro volevano dire soltanto che dobbiamo rimanere in armonia con tutta la Rivelazione Divina perché la verità ci fa liberi. Però la verità da Dio, non dal mondo o interpretata dal mondo.”



Dopo quando Zanchi rispondeva agli interventi, ha risposto agli altri ma non al mio intervento, con un po’ di insistenza dal Cardinale Bassetti di stringere i tempi, cioè, non c’è tempo di rispondere al mio intervento!



Alcuni dei preti NON erano contenti con il mio intervento, tanti disinteressati, ma un prete mi ha ringraziato per il mio intervento, e ha detto che Zanchi non ha risposto al mio intervento, e poi mi ha invitato a pranzo alla sua casa canonica.

Un altro prete, che è meno coraggioso, era contento almeno di venire alla tavola dove stavo io per pranzo dopo l’incontro per sentire di più.



Duranti il pranzo dopo l’incontro, Cardinale Bassetti è venuto alla mia tavole due volte. La prima volta ho detto a lui che dopo il suo intervento all’inizio del anno dedicato a “Amoris Latitia”, tre anni fa, sono tornato a casa e ho scritto un articolo con il titolo: “Proibito di Parlare del Peccato” (http://cibo-spir.blogspot.it/2016/09/proibito-di-parlare-del-peccato.html). Bassetti mi ha risposto: “Non ho detto questo”. Poi la seconda volta che è venuto alla mia tavola di pranzo, ho chiesto lui, davanti agli altri sette preti alla nostra tavola, “Perché non mi avete parlato con me PRIMA di togliere la mia parrocchia di Lisciano Niccone?” (“Una Lettera al Mio Vescovo”; https://cibo-spir.blogspot.com/2019/02/una-lettera-al-mio-vescovo.html). Dopo più di dieci secondi di silenzio, Bassetti ha finalmente risposto, “Ah, non mi ricordo!”



Nel nostro incontro di 18 dicembre 2019 alla FORMAZIONE PERMANENTE DEI PRETI mensile noi poveri preti di Perugia abbiamo ascoltato dom BENÔIT STANDAERT sul tema: “LE TRE COLONNE DEL MONDO: UNA GRAMMATICA PER RICOMINCIARE”. Dopo questo incontro, un prete di 70 anni, Don Idilio, mi ha detto che sembra che non ci sono più qualcosa che non cambia, non c’è più qualcosa solida, neanche i dogma della Chiesa Cattolica! Ecco lo scopo di questo incontro di portarci totalmente nel soggettivismo e relativismo! Questa “GRAMMATICA PER RICOMINCIARE” non è l’interpretazione infallibile della Rivelazione Divina dalla Chiesa Cattolica per 2000 anni guidata dallo Spirito Santo! Le persone della chiesa moderna si sentono che sanno più che tutti i santi nei ultimi 2000 anni per interpretare la Rivelazione Divina nel modo giusto!?! Ma queste numerosissime persone della chiesa moderna, nonostante che si sentono che sono più illuminati e intelligenti oggi che mai, non sono disponibili a dialogare con qualsiasi cardinale, vescovo, sacerdote o laico che spiega semplicemente e chiaro che c’è una rottura fondamentale con la Rivelazione Divine e con la Tradizione Cattolica in quanto riguardano documenti come “Amoris Laetitia” (relativismo morale), “Laudato Sì” (panteismo) e “Tutti Fratelli” (sincretismo)!



In settembre 2014 un sacerdote, nella mia diocesi di Perugia, si è suicidato. Cardinale Bassetti ha deciso di mettere da parte il tema per quel incontro mensile per parlare di questo. Alcuni sacerdoti giovani si sono lamentati in quel momento della mancanza di sostegno del Cardinale. Poi ho parlato davanti a più di 100 sacerdoti con il Cardinale e li ho detto che ho preso il consiglio di Arcivescovo Fulton Sheen 14 anni fa di passare almeno un ora ogni giorno in chiesa davanti al Signore eucaristico nel tabernacolo. Da quel punto in poi, nonostante vivo da solo, non ho mai sperimentato in nessun modo la solitudine. Ho detto che quando ho suggerito quest'ora santa a 20 preti della nostra diocesi, tutti mi hanno detto che non hanno tempo. Ho li risposto che se non passo almeno un ora con Gesù nell'Eucaristia ogni giorno, finisco ad offrire gli altri persone un povero prete, Don Jo, invece di offrirli Gesù Cristo. Ho detto anche ai sacerdoti di Perugia ed il cardinale che dimentichiamo così facilmente ciò che diciamo durante la liturgia di Mercoledì delle Ceneri: “Ricordati che sei polvere, e in polvere tornerai”, e noi preti crediamo di essere il salvatore della parrocchia invece Gesù Cristo! I santi hanno passato più tempo possibile in ginocchio davanti al Signore Eucaristico ma oggi si sente spesso nella Chiesa e nei seminari che i preti non devono sprecare tempo in adorazione, siccome non sono monaci! Oggi dilaga paurosamente nel clero “l’eresia dell’azione”, in cui facilmente predomina il “demone dell’organizzazione” (Papa Pio XII), mentre la nostra unione con Gesù e Maria diminuisce ed i veri frutti spirituali diminuiscono di conseguenza!

Dopo questo mio intervento, Cardinale Bassetti è venuto alla mia tavola durante il pranzo e mi ha ringraziato privatamente per il mio intervento in questo atmosfera di lutto. Ma due mesi dopo quando il tema del nostro incontro era l’evangelizzazione, ho parlato di nuovo dell’importanza di adorazione eucaristica per aver i frutti veri e duraturi nella nostra evangelizzazione come i santi ci hanno fatto vedere. Questa volta Cardinale Bassetti mi ha interrotto e ha detto che il mio intervento non ha niente da fare con il tema dell’evangelizzazione. Tre anni dopo Cardinale Bassetti ha eliminato la nostra mezz’ora di adorazione tradizionale all’inizio dei nostri incontri mensili.



Dopo sono stato tradito ed abbandonato da un sacerdote nella diocesi di Perugia, Don Alberto, ho perso la mia parrocchia di Ponte Valleceppi in gennaio 2001. A quel momento ho cominciato a passare almeno un ora davanti al Santissimo Sacramento ogni giorno. Poi quando ho perso la mia parrocchia di Liciano Niccone il 13 ottobre 2015 (“Una Lettera al Mio Vescovo”; https://cibo-spir.blogspot.com/2019/02/una-lettera-al-mio-vescovo.html), ho cominciato a passare due ore ogni giorno davanti al Santissimo Sacramento. Quest’anno 2019, all’inizio della Quaresima, ho cominciato a passare tre ore ogni giorno davanti al Santissimo Sacramento. Questo è il segreto della mia forza, con l’aiuto di Maria, la Madre di Dio. Adesso prego il Rosario intero, di 20 misteri ogni giorno.



Negli Esercizi Spirituali Internazionali, a Collevalenza – Santuario dell’Amore Misericordioso (di Madre Speranza), 22-28 giugno 2008, Padre Michael Gaughran ha offerto a più di 200 sacerdoti e più di 10 vescovi del Movimento Sacerdotale Mariano queste parole in una meditazione, con il titolo della meditazione, “La Chiesa, Il Movimento ed i Tempi Attuali” (http://parolafavita.blogspot.it/2014/11/cibo-spirituale-1411.html):

“[E’ una attacco alla verità di Dio.]

E’ cresciuto gradualmente. Basti pensare ad un cambiamento subdolo che è accaduto intorno all’epoca del Concilio Vaticano Secondo. Con l’arrivo dei “periti” si è sviluppata la moda dei teologi, a prescindere dal fatto che meritassero o meno questo nome; il fatto che avessero pubblicato un libro, in genere era sufficiente. Esso continua e, con ciò, IL CENTRO CHE GUIDA LA CHIESA, nella mente di molti, si è spostato da dove il Signore lo aveva posto, vale a dire nella gerarchia, il Santo Padre ed i vescovi uniti a lui, ed è divenuto le varie opinioni di ogni sorta di scrittori. [Gli studenti hanno raccolto i libri.] Così, ciò non ha avuto conseguenze solo sui sacerdoti, ma anche sui seminaristi di molte università. Questa è la prima parte dell’attacco: l’attacco alla Verità di Dio, fondamento della Chiesa (...)”



Il Rotary Club e il Lions Club sono le anticamere della Massoneria; alcuni li chiamano la Massoneria bianca.

Il Presidente della Conferenza Episcopale Umbra, S. Em. Cardinale Gualtiero Bassetti, che Papa Francesco lo ha fatto cardinale nonostante che la diocesi di Perugia non era mai una diocesi di un cardinale, lo era consegnato il XXII “Premio Rotary Umbria” il 14 maggio 2015 nel cattedrale di Perugia (http://www.skipintro.it/rotaryperugiaest/consegna-dai-parte-dei-rotary-club-umbri-del-xxii-premio-rotary-umbria-al-presidente-della-conferenza-episcopale-umbra-s-em-cardinale-gualtiero-bassetti/)! Alcuni amici miei che abitano a Perugia mi hanno detto che quel giorno a Perugia (14 maggio 2015) il Cattedrale era pieno dei massoni!



Forse troverete interessante, usando Google, a trovare chierici molto importanti nella Chiesa Cattolica che fanno parte del Rotary Club. Un altro membro del Rotary Club in Buenos Aires da 1999 era Cardinale BERGOGLIO. “Il Rotary è di ispirazione massonica in quanto porta avanti ideali massonici ed ha legami con la Massoneria. Questa è la ragione per cui il Rotary è stato soprannominato – assieme ad altri club come per esempio il Lions Club International – ‘Massoneria bianca’.” (http://umanitasvegliati.blogspot.it/2014_04_01_archive.html; vedete anche: http://giacintobutindaro.org/tag/cardinali-massoni/). I Rotary Club e i Lions Club sono i semenzai per i membri futuri della Massoneria.

“L’amore Straordinario Della Massoneria Per Il Pontefice. Uno Studio Documenta Una Storica “Prima Volta” di Marco Tosatti (4 aprile 2017; http://www.marcotosatti.com/2017/04/09/lamore-straordinario-della-massoneria-per-il-pontefice-uno-studio-documenta-una-storica-prima-volta/)

“Papa Francesco, i massoni lo applaudono: siamo con te” (10 Gennaio 2019; https://www.liberoquotidiano.it/news/esteri/13417969/papa-francesco-vaticano-massoni-applaudono-siamo-con-te.html).

'Grazie Francesco' - Da 'todos los masones del mundo' by Aldo Maria Valli (January 9, 2019; https://www.aldomariavalli.it/2019/01/09/grazie-francesco-da-todos-los-masones-del-mundo/).

Perché la Massoneria sostengono apertamente Papa Francesco? Why does Freemasonry openly support Pope Francis? (https://seeker401.wordpress.com/2015/08/14/why-does-freemasonry-openly-support-pope-francis/).

Il nuovo ‘papa’ Francesco è membro del Rotary Club (March 21, 2013; http://giacintobutindaro.org/2013/03/21/il-nuovo-papa-francesco-e-membro-del-rotary-club/).



"L'ELEZIONE DI FRANCESCO ERA PREPARATA DA ANNI”

“Una biografia sul cardinale belga Godfried Danneels svela le riunioni di un gruppo di porporati per eliminare Raztinger e far eleggere Bergoglio. Dev’essere notato che Papa Giovanni Paolo II ha pubblicato Universi Domini Gregis Febraio 1996, lo stesso anno che il gruppo San Gallo era formato. E’ valido il voto di un cardinale, che è scomunicato automaticamente, ad un conclave? (“Le Dimissioni Forzate di Papa Benedetto XVI”; http://cibo-spir.blogspot.it/2017/01/dimissioni-forzate-papa-benedetto-xvi.html).



Otto papi hanno condannato la Massoneria da 1738 (https://www.ewtn.com/library/NEWAGE/PACONDEM.TXT).

Più recentemente: Congregazione per la Dottrina della Fede: Dichiarazione sulla Massoneria:

“Rimane pertanto immutato il giudizio negativo della Chiesa nei riguardi delle associazioni massoniche, poiché i loro principi sono stati sempre considerati inconciliabili con la dottrina della Chiesa e perciò l’iscrizione a esse rimane proibita. I fedeli che appartengono alle associazioni massoniche sono in stato di peccato grave e non possono accedere alla Santa Comunione.” (26 novembre 1983; http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_19831126_declaration-masonic_it.html).



Il Piano Massonico Per La Distruzione della Chiesa Cattolica

(http://cibo-spir.blogspot.it/2013/11/piano-massonico.html)



Per diventare un membro della Massoneria al 33 grado, bisogna fare un giuramento “Ordo ab Chao”, che è una espressione latina che significa l’ordine da caos! “Ordo ab Chao” è il motive per promuovere immigrazione “INCONTROLLATA” (http://cibo-spir.blogspot.com/2018/06/obiettivi-futuri-massoneria.html), e anche minare il commercio e le strutture delle società in un modo segreto e subdolo sfruttando i loro numerosissimi dirigenti aziendali e politici corrotti massonici! La maggioranza dei massoni NON sanno che STANNO LAVORANDO PER SATANA finché sono stati formati e plagiati in almeno 24 gradi della Massoneria (http://cibo-spir.blogspot.com/2018/06/solo-dio-puo-salvare-litalia.html). Ma subito al primo grado della Massoneria bisogna accettare sincretismo religioso, che tutte le religioni sono uguali, che vuol dire che Gesù Cristo è allo stesso livello con Mohamed or Buddha o qualsiasi fondatore religioso.



Preghiamo tanto fratelli perché siamo veramente la “generazione” (Mt 24,34) della grande apostasia prima della manifestazione dell’Anticristo (2Tess 2,3)! La Chiesa, il Corpo di Cristo, sarà crocifissa (CCC 675-677) in questo periodo della “grande tribolazione” (Mt 24,21), ma alla fine “il mio Cuore Immacolato trionferà” (Fatima 1917) per preparare per la seconda venuta del suo Figlio divino, Gesù Cristo!



SANTO PADRE PIO ha detto: “Il mondo può più facilmente sopravvivere alla sparizione della luce del sole, che alla sparizione del SACRIFICIO della MESSA.” Questo santo ha detto anche che “l’arma per questi tempi, è il ROSARIO”!



Dopo anni di preghiera e lo studio e seguendo i segni dei tempi, sono convinto che nella primavera di 2021, questo Messale Romano sarà obbligatorio in tutto il mondo che adempirà le profezie di Daniele: “Ora, dal tempo in cui sarà abolito il sacrificio quotidiano e sarà eretto l'abominio della desolazione, ci saranno milleduecentonovanta giorni.” (Dan 12,11; 7,25; 9,27), che corrisponderà al periodo della “grande tribolazione” (Mt 24,21). Visitate: “La Validità della Santa Messa “ (https://cibo-spir.blogspot.com/2019/11/la-validita-della-santa-messa.html). Forse anche questo nuovo messale che andrà in vigore in Italy nella primavera di 2020 offrirà una Messa invalida senza le parole essenziale della consacrazione, “Questo è il mio Corpo … Questo è il mio Sangue, e poi fra un anno, di essere propagato in tutto il mondo. Spero di pubblicare presto più dettagli di questa possibilità molto reale.



Don Jo (Joseph) Dwight

http://giuseppedwight.blogspot.com

https://josephdwight.wordpress.com/2015/09/21/giuseppe-dwight-indice/



DWIGHT DON JOSEPH PRESBITERO DIOCESANO”

http://diocesi.perugia.it/clero/







Appendice:



Nei miei scritti sulla rivelazione private (vedete: http://necedah-cult.blogspot.com e http://priv-rev.blogspot.com) ho citato San Tommaso d’Aquino, il “dottor angelico” della Chiesa, che ci dice, in quanto riguarda la rivelazione privata che, “I profeti che preannunziavano la venuta di Cristo non potevano durare che «fino a Giovanni», il quale additò il Cristo già presente [Gv 1, 29 ss.]. Tuttavia, come scrive S. Girolamo [In Mt 2, su 11, 13], «non si dice per questo che dopo Giovanni [Battista] non ci sarebbero più stati dei profeti: leggiamo infatti negli Atti degli Apostoli che profetarono sia Agabo che le quattro vergini figlie di Filippo». Inoltre S. Giovanni [Evangelista] scrisse un libro profetico sulla fine della Chiesa. E in ogni tempo non mancarono mai persone dotate di spirito profetico, non per rivelare nuove dottrine di fede, ma PER GUIDARE LA CONDOTTA DEGLI UOMINI.” (Somma teologica II Parte, II, 174, 6).



La Madonna ci ha detto: “La tenebra, con una nebbia, densa e fredda, è entrata nella Chiesa, oscurandola nello splendore della sua Verità. Per questo, ogni giorno, la mia parola vi forma allo spirito della Sapienza, perché possiate sempre vedere, nella luce, la Verità che mio Figlio vi ha insegnato, ed annunciarla con coraggio a tutti nella sua integrità. Ormai è giunto il tempo che solo i bambini, consacrati al mio Cuore Immacolato ed affidati completamente alla Mamma Celeste, avranno il dono di mantenersi integri nella fede e di portare alla vera fede le anime a loro affidate” (9 febbraio 1985; http://madonna-sacerdoti.blogspot.it/).



Le rivelazioni private sono così importante che Satana cerca in tutti i modi di diminuire le loro divulgazione, influsso e effetto. Nel 1882, Cristo ha rivelato alla stigmatista, Marie Julie Jahenny di La Fraudais, Francia che: “Nei ultimi giorni, una quantità, apparentemente senza limiti, di rivelazioni false sorgerà dall’inferno come uno sciame di mosche; un ultimo tentato di Satana di strangolare e di distruggere l’efficacia delle rivelazioni veri con le false.”



In questi tempi di grande confusione e travaglia, in questo periodo della “grande tribolazione” (Mt 24,21), vorrei incoraggiarvi a leggere per la guida: “Ai Sacerdoti figli prediletti della Madonna” (http://madonna-sacerdoti.blogspot.it/).

Quasi venti Cardinali e oltre centocinquanta Vescovi, più di cinquanta mila Sacerdoti e Religiosi, hanno seguito il Movimento Sacerdotale Mariano (MSM), ricevendo attraverso il libro che contiene i messaggi, insegnamenti preziosissimi dalla Madre di Dio, in questo devastante attacco della Massoneria ecclesiastica alla sana dottrina della Chiesa ed ai Sacramenti, specialmente all’Eucaristia.

Diversi vescovi hanno dato il loro Imprimatur a questo libro. Troverete questi messaggi della Madonna rivelati attraverso Don Stefano Gobbi una somiglianza ai scritti di San Luigi de Montfort, Santa Therese di Gesù Bambino ed ai messaggi della Nostra Signora di Fatima, con la dolcezza che soltanto la Madre di Dio, e la Madre di ognuno di noi, potrebbe comunicare a quelli aperti alle carezze della Nostra Signora!



Mettiamo le parole di Don Giuliano Zanchi di fronte alle parole della Madre di Dio (“Ai Sacerdoti Figli Prediletti della Madonna” (http://madonna-sacerdoti.blogspot.it/):



“Causa di una così vasta diffusione degli errori e di questa grande apostasia sono i PASTORI INFEDELI. Essi fanno silenzio quando devono parlare con coraggio per condannare l’errore e per difendere la Verità. Non intervengono quando devono smascherare i lupi rapaci che si sono introdotti nel gregge di Cristo nascosti sotto le vesti di agnelli. Son cani muti che lasciano sbranare il loro gregge” (8 settembre 1985).



“Gesù è tradito anche da parte di quei Pastori che non si curano del gregge a loro affidato, che fanno silenzio per paura o per convenienza e non difendono la verità dalle insidie degli errori, e non proteggono le pecore dal terribile flagello dei lupi rapaci, che si presentano travestiti da agnelli” (28 marzo 1986).





“La Chiesa di Gesù è piagata dal contagio malefico della infedeltà e dell’apostasia. In apparenza tutto rimane tranquillo e pare che ogni cosa vada bene. In realtà essa è pervasa da una sempre più vasta mancanza di fede, che estende ovunque la grande apostasia. Molti Vescovi, Sacerdoti, Religiosi e Fedeli non credono più, hanno ormai perso la vera fede in Gesù e nel suo Vangelo. Per questo la Chiesa deve essere purificata con la persecuzione e con il sangue. Nella Chiesa è anche entrata la disunione, la divisione, la lotta, l’antagonismo. Le forze dell’ateismo e della massoneria, infiltrate al suo interno, sono giunte a rompere la sua interiore unità e ad oscurare Io splendore della sua santità. Questi sono i tempi, da Me predetti, in cui Cardinali si oppongono a Cardinali, Vescovi a Vescovi, Sacerdoti a Sacerdoti ed il gregge di Cristo viene dilaniato dai lupi rapaci, che si sono introdotti sotto le vesti di inermi e mansueti agnelli. Fra costoro vi sono anche alcuni che occupano posti di grande responsabilità e, per loro mezzo, Satana è riuscito ad entrare e ad operare al vertice stesso della Chiesa. Vescovi e Sacerdoti della santa Chiesa di Dio, quanto è grande oggi la vostra responsabilità! Il Signore sta per domandarvi il rendiconto di come avete amministrato la Sua vigna. Pentitevi, chiedete perdono, riparate e, soprattutto, tornate ad essere fedeli al compito che vi è stato affidato” (6 settembre 1986).



Vescovi e Sacerdoti della santa Chiesa di Dio, tornate ad interessarvi delle anime, il bene supremo che vi è stato affidato. Difendetele dagli assalti dei lupi rapaci, che oggi spesso si travestono da agnelli inermi e mansueti. Vedete come la confusione aumenta, l’oscurità diventa profonda, gli errori si diffondono, il peccato dilaga. Prendetevi cura del gregge che vi è stato affidato; conducetelo a pascoli sicuri; nutritelo con la parola di Dio; rafforzatelo con la preghiera; guaritelo con il Sacramento della Riconciliazione; pascetelo con il Pane della Eucarestia” (17 maggio 1987).



“Il Signore sta per domandarvi il rendiconto di come avete amministrato la sua vigna e perché avete permesso che in essa entrassero i lupi rapaci, travestiti da agnelli, a divorare un gregge calpestato e disperso” (29 settembre 1988).



“Molti Pastori non sono stati attenti, né vigilanti ed hanno permesso a tanti lupi rapaci, vestiti da agnelli, di introdursi fra il gregge a portare disordine e distruzione. Quanto è grande la vostra responsabilità, o Pastori della santa Chiesa di Dio!” (15 Novembre 1990).



“La grande prova è giunta per la Chiesa, tanto violata dagli Spiriti del male, così divisa nella sua unità ed oscurata nella sua santità. Vedete come in essa dilaga l’errore che la conduce alla perdita della vera fede. L’apostasia si diffonde in ogni parte. Speciale dono del mio Cuore Immacolato per questi vostri tempi è il Catechismo della Chiesa Cattolica, che il mio Papa ha voluto promulgare, quasi suo luminoso e supremo testamento. Ma quanto numerosi sono i Pastori che brancolano nel buio, resi muti dalla paura o dal compromesso e non difendono più il loro gregge dai lupi rapaci! Molte vite sacerdotali e consacrate sono inaridite dalla impurità, sedotte dai piaceri e dalla ricerca delle comodità e del benessere. I fedeli vengono attirati dalle insidie del mondo diventato pagano, o dalle innumerevoli sette che sempre più si diffondono. Soprattutto per la Chiesa è giunta l’ora della sua grande prova, perché sarà scossa dalla mancanza di fede, oscurata dalla apostasia, ferita dai tradimenti, abbandonata dai suoi figli, divisa dagli scismi, posseduta e dominata dalla massoneria, resa terra fertile da cui spunterà l’albero cattivo dell’uomo malvagio, dell’anticristo, che porterà al suo interno il suo regno.” (1° gennaio 1993).



“Vedete come l’apostasia si è ovunque diffusa; come gli errori vengono insegnati e propagandati; come la indisciplina e la confusione aumentano. Quanti Pastori non vigilano più sul gregge a loro affidato e così molti lupi rapaci, in veste da agnelli, entrano a fare strage nell’ovile di mio figlio Gesù. Siate voi la luce accesa sul candeliere, per attirare sulla strada della Verità tanti miei poveri figli, che camminano nella tenebra dell’errore e della perdita della vera fede. Allora sarete ministri fedeli del Vangelo e, per mezzo di voi, la Chiesa, dopo la dolorosa prova che ora sta vivendo, tornerà a diffondere in tutto il suo splendore la Luce di Cristo e della sua Verità. La vostra luce risplenderà attraverso la vostra testimonianza sacerdotale di santità.” (23 novembre 1993).



Mai, come ai vostri giorni, molti Pastori sono diventati “CANI MUTI”, che non difendono il gregge a loro affidato dall’essere minacciato, sedotto e divorato da molti lupi rapaci. È per questo che il Vangelo di mio figlio Gesù viene lacerato e dilaniato in ogni sua parte. Allora mio compito materno è quello di portarvi a credere al Vangelo, a lasciarvi guidare solo dalla sapienza del Vangelo, a vivere alla lettera il Vangelo. Per questo vi guido, con dolcezza e con fermezza materna, per mezzo dei miei messaggi. Così, nella grande apostasia che dilaga, bianchi fiocchi di neve scendono dal mio Cuore Immacolato su voi, figli a Me consacrati, perché possiate portare in ogni parte la luce della divina Parola e diventare strumenti, che ovunque fanno rifulgere, nel suo più grande splendore, tutta la Verità contenuta nel Vangelo di mio figlio Gesù.” (5 agosto 1995).



“Voi attuerete alla lettera il Vangelo: sarete poveri, semplici, puri, piccoli e totalmente al Padre abbandonati. Per la vostra parola, che ripeterà, sempre più forte e chiara, la Verità che mio Figlio Gesù è venuto a rivelarvi. Vedete quanti vostri fratelli Sacerdoti TRADISCONO la Verità, nel tentativo di adattarla alla MENTALITÀ del mondo, spinti dalla fallace illusione di essere meglio compresi, più ascoltati e più facilmente seguiti? Nessuna illusione è più pericolosa di questa.” (2 febbraio 1976).



“E così i Sacerdoti, questi figli della mia materna predilezione, possono venire di conseguenza abbandonati a se stessi. Per questo diventano più numerosi quelli che, sedotti dalla generale confusione, sono vittime dell’errore e si allontanano da mio Figlio Gesù e dalla verità del suo Vangelo. Così la loro luce si spegne e i fedeli camminano nell’oscurità. Quanti sono fra essi quelli che vivono ormai abitualmente nel peccato e non accolgono i miei pressanti inviti alla conversione? Tentano anzi di giustificarsi, adattandosi alla mentalità del mondo che oggi legittima anche ogni più grave disordine morale. Quanti sono i miei figli Sacerdoti che non pregano più? Sono inghiottiti dall’azione e non trovano un momento per la preghiera.” (15 gennaio 1977).



La loro sola preoccupazione è esclusivamente rivolta verso i problemi sociali e si dimentica che Gesù è morto sulla Croce ed è risorto per ottenervi il grande dono della Redenzione e per salvare le anime. Così viene sempre più diffuso l’insegnamento della teologia della liberazione, che è un vero tradimento di Cristo e del suo Vangelo.” (S. Paolo - Itaici (Brasile), 25 febbraio 1988).



“Anche la Chiesa, che in questo continente vive e soffre, è minacciata da una interiore divisione, causata dalla divisione dal Papa e dalla opposizione al suo Magistero da parte di alcuni vescovi, teologi, sacerdoti e fedeli. Sopratutto il mio Avversario ha voluto colpirla, con la subdola insidia della teologia della liberazione, che è un VERO TRADIMENTO di Cristo e del suo Vangelo.” (Quito (Ecuador), 27 febbraio 1992).



“In questa Nazione, ove il mio Avversario è riuscito a sedurre tanti miei figli con il PERICOLOSO ERRORE della teologia della liberazione, Io formo la mia schiera con tutti i miei poveri e piccoli bambini.” (Ilobasco (El Salvador), 13 febbraio 1994).



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“La bestia nera, simile a una pantera, indica la Massoneria; la bestia con due corna, simile a un agnello, indica la Massoneria infiltrata all’interno della Chiesa, cioè la Massoneria ecclesiastica, che si è diffusa sopratutto fra i Membri della Gerarchia.

Questa infiltrazione massonica, all’interno della Chiesa, vi è già stata da Me predetta in Fatima, quando vi ho annunciato che Satana si sarebbe introdotto fino al vertice della Chiesa.

Se compito della massoneria è di condurre le anime alla perdizione, portandole al culto di false divinità, lo scopo della massoneria ecclesiastica è invece quello di distruggere Cristo e la sua Chiesa, costruendo un nuovo idolo, cioè un falso Cristo ed un falsa Chiesa.

- Gesù Cristo è il Figlio del Dio vivente, è il Verbo incarnato, è vero Dio e vero Uomo, poiché unisce nella sua Persona divina la natura umana e la natura divina.

Gesù, nel vangelo, ha dato di se stesso la sua più completa definizione, dicendo di essere la Verità, la Via e la Vita.

- Gesù è la Verità, perché ci rivela il Padre, ci dice la sua Parola definitiva, porta al suo perfetto compimento tutta la divina Rivelazione.

- Gesù è la Vita, perché ci dona la stessa vita divina, con la Grazia da Lui meritata con la Redenzione, ed istituisce i Sacramenti come mezzi efficaci che comunicano la Grazia.

- Gesù è la Via, che conduce al Padre per mezzo del Vangelo, che ci ha dato come cammino da percorrere per giungere alla salvezza.

Gesù è Verità, perché è Lui - Parola vivente - fonte e sigillo di tutta la divina Rivelazione.

Allora la massoneria ecclesiastica agisce per oscurare la Sua divina Parola, per mezzo di interpretazioni naturali e razionali e, nel tentativo di renderla più comprensiva ed accolta, la svuota di ogni suo soprannaturale contenuto.

Così si diffondono gli errori, in ogni parte della stessa Chiesa Cattolica. A causa della diffusione di questi errori, oggi molti si allontanano dalla vera fede, dando attuazione alla profezia che vi è stata fatta da Me a Fatima: - verranno tempi in cui molti perderanno la vera fede.

- La perdita della fede è apostasia.

La massoneria ecclesiastica agisce, in maniera subdola e diabolica, per condurre tutti alla apostasia.

Gesù è Vita perché dona la Grazia.

Scopo della massoneria ecclesiastica è quello di giustificare il peccato, di presentarlo non più come un male, ma come un valore ed un bene.

Così si consiglia di compierlo, come un modo di soddisfare le esigenze della propria natura, distruggendo la radice da cui può nascere il pentimento e si dice che non è più necessario confessarlo.

Frutto pernicioso di questo maledetto cancro, che si è diffuso in tutta la Chiesa, è la sparizione della confessione individuale in ogni parte.

Le anime vengono portate a vivere nel peccato, rifiutando il dono della Vita, che Gesù ci ha offerto.

Gesù è Via, che conduce al Padre, per mezzo del Vangelo. La massoneria ecclesiastica favorisce le esegesi, che danno di esso interpretazioni razionalistiche e naturali, per mezzo dell’applicazione dei vari generi letterari, così che esso viene dilaniato in ogni sua parte.

Alla fine si giunge a negare la realtà storica dei miracoli e della sua resurrezione e si mette in dubbio la divinità stessa di Gesù e la sua missione salvifica.

- Dopo di avere distrutto il Cristo storico, la bestia con due corna simili a un agnello cerca di distruggere il Cristo mistico che è la Chiesa.

La Chiesa istituita da Cristo è una sola: quella santa, cattolica, apostolica, una, fondata su Pietro.

Come Gesù, anche la Chiesa da Lui fondata, che forma il suo corpo mistico, è Verità, vita e via.

- La Chiesa è verità, perché ad essa sola Gesù ha affidato da custodire, nella sua integrità, tutto il deposito della fede. Lo ha affidato alla Chiesa gerarchica, cioè al Papa ed ai Vescovi uniti con Lui.

La massoneria ecclesiastica cerca di distruggere questa realtà con il falso ecumenismo, che porta all’accettazione di tutte le Chiese cristiane, affermando che ciascuna di esse possiede una parte della verità.

Essa coltiva il disegno di fondare una Chiesa ecumenica universale, formata dalla fusione di tutte le confessioni cristiane, fra cui la Chiesa cattolica.

- La Chiesa è vita perché dona la Grazia ed essa sola possiede i mezzi efficaci di Grazia, che sono i sette Sacramenti. Specialmente è vita perché ad Essa sola è stato dato il potere di generare l’Eucarestia, per mezzo del Sacerdozio ministeriale e gerarchico.

Nella Eucarestia Gesù Cristo è realmente presente col suo Corpo glorioso e la sua divinità.

Allora la massoneria ecclesiastica, in tante e subdole maniere, cerca di attaccare la pietà ecclesiale verso il Sacramento della Eucarestia.

Di essa valorizza solo l’aspetto della Cena, tende a minimizzare il suo valore sacrificale, cerca di negare la reale e personale presenza di Gesù nelle Ostie consacrate.

Per questo si sono gradualmente soppressi tutti i segni esterni, che sono indicativi della fede nella presenza reale di Gesù nella Eucarestia, come le genuflessioni, le ore di adorazione pubbliche, la consuetudine santa di circondare il Tabernacolo di luci e di fiori.” (13 giugno 1989).



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