23 luglio 2018

Cammino Neocatecumenale – un Cavallo di Troia nella Chiesa


Mons. Schneider: «Il Cammino (Neocatecumenale) è un Cavallo di Troia nella Chiesa»




Mons. Athanasius Schneider, durante un'intervista del 6 marzo 2016 (il cui testo completo in italiano è su Chiesa e postconcilio; http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2016/04/lintervista-mons-schneider-6-marzo-in.html), ha parlato anche del Cammino Neocatecumenale.


Il Cammino Neocatecumenale è una comunità Protestante-Ebraica
MR. FÜLEP: mentre la tradizione viene perseguitata, ci sono certi nuovi movimenti moderni che vengono invece sostenuti parecchio. Uno di questi è la comunità di Kiko. Quale è la sua opinione sul Cammino Neocatecumenale?[11]
Mons. Schneider: si tratta di un fenomeno molto triste e complesso. Per dirla apertamente: è un cavallo di Troia nella Chiesa. Li conosco molto bene perché per loro sono stato delegato apostolico per parecchi anni in Kazakhstan, a Karagandà. Ed ho assistito alle loro Messe e ai loro incontri, e ho letto gli scritti di Kiko, il loro fondatore, per cui li conosco bene. Parlando apertamente, senza diplomazia, dico che il Neocatecumenato è una comunità Protestante-Ebraica[12] all'interno della Chiesa, che di cattolico ha solo la decorazione. L'aspetto più pericoloso riguarda l'Eucarestia, poiché l'Eucarestia è il cuore della Chiesa. Quando il cuore è in pessimo stato, l'intero corpo è in un pessimo stato. Per il Neocatecumenato, l'Eucarestia è principalmente un banchetto fraterno. Quest'attitudine è Protestante, tipicamente Luterana.[13] I neocatecumenali rigettano il concetto e l'insegnamento che l'Eucarestia sia un vero sacrificio. Addirittura affermano che l'insegnamento tradizionale, e il credere che l'Eucarestia sia un sacrificio, sarebbe qualcosa di non cristiano ma pagàno.[14] Questo è completamente assurdo, questo è tipicamente Luterano e Protestante. Durante le loro liturgie eucaristiche trattano il Santissimo Sacramento in una maniera talmente banale, che certe volte è orribile.[15] Si siedono mentre ricevono la Santa Comunione, e disperdono frammenti perché non se ne curano, e dopo la Comunione ballano anziché pregare e adorare Gesù in silenzio. È questo che è realmente mondano, pagàno, naturalistico.


MR. FÜLEP: il problema potrebbe non essere solo pratico
Mons. Schneider: il secondo pericolo è la loro IDEOLOGIA. L'idea principale del Neocatecumenato, stando al loro fondatore Kiko Argüello, è la seguente: la Chiesa avrebbe avuto una vita ideale solo fino all'epoca di Costantino, nel quarto secolo - solo questa sarebbe stata la vera Chiesa. E con Costantino la Chiesa avrebbe cominciato a degenerare: degenerazione dottrinale, liturgica e morale.[16] E la Chiesa avrebbe raggiunto il peggio di questa degenerazione dottrinale e liturgica nei decreti del Concilio di Trento. In realtà è vero l'esatto contrario di tale opinione: il Concilio di Trento è stato uno dei più alti momenti della storia della Chiesa proprio a causa della chiarezza dottrinale e disciplinare. Secondo Kiko, l'epoca oscura della Chiesa sarebbe durata dal quarto secolo fino al Concilio Vaticano II. Sarebbe stato solo grazie al Vaticano II che la luce sarebbe giunta nella Chiesa. Questa è un'eresia perché vorrebbe insinuare che lo Spirito Santo avrebbe abbandonato la Chiesa. Ed è davvero settario e molto in linea con Martin Lutero, il quale disse che fino a lui stesso la Chiesa era nell'oscurità e che solo attraverso lui stesso la luce sarebbe tornata nella Chiesa. La posizione di Kiko è fondamentalmente uguale, solo che Kiko postula l'epoca oscura della Chiesa da Costantino al Vaticano II. Così i neocatecumenali fraintendono il Concilio Vaticano II. Dicono di essere apostoli del Vaticano II, per giustificare tutte le loro pratiche eretiche e gli insegnamenti eretici. Questo è un grave abuso.


MR. FÜLEP: com'è possibile che questa comunità sia stata ufficialmente ammessa dalla Chiesa?
Mons. Schneider: questa è un'altra tragedia. Hanno costituito una potente lobby in Vaticano da almeno trent'anni. E c'è un altro inganno: in molti eventi ostentano ai vescovi parecchi frutti di conversione e molte vocazioni. Molti vescovi sono resi ciechi da tali "frutti", e non notano gli errori e non li esaminano. I neocatecumenali hanno famiglie con molti figli, ed hanno un alto livello morale nella vita familiare. Questo è certamente un buon risultato, ma c'è anche la pratica esagerata di imporre alle famiglie di avere quanti più figli è possibile. Questo non è salutare. Loro affermano di accettare la Humanae Vitae,[17] e questo è certamente un bene. Ma in fin dei conti è certamente un'illusione, perché ci sono anche moltissimi gruppi Protestanti nel mondo di oggi con un alto livello morale, che hanno anche un gran numero di figli, e che vanno a protestare contro l'ideologia gender e l'omosessualità, e che pure accettano la Humanae Vitae. Per me, perciò, non è un criterio decisivo di verità! Esistono un sacco di comunità Protestanti che convertono tanti peccatori, gente che viveva nei vizi come alcolismo e droga. Per cui i frutti di conversione non li ritengo un criterio decisivo e non inviterei questi buoni gruppi Protestanti a fare apostolato nella mia diocesi. Cosa che è invece l'illusione di tanti vescovi, che sono ammaliati dai cosiddetti frutti.


MR. FÜLEP: quanto alla dottrina, quale è la pietra d'inciampo?
Mons. Schneider: è la dottrina sull'Eucarestia. È quella il cuore. È un errore guardare prima ai frutti e poi non preoccuparsi della dottrina e della liturgia. Sono sicuro che verrà il tempo in cui la Chiesa oggettivamente esaminerà questa organizzazione in profondità, senza la pressione delle lobby del Cammino Neocatecumenale, e i loro errori dottrinali e liturgici verranno davvero alla luce.


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Note - di Dániel Fülep


[11] Il Cammino Neocatecumenale (talvolta detto "neocatecumenato") è un'organizzazione dedita alla formazione religiosa dei fedeli. È stato fondato a Madrid nel 1964 da Kiko Argüello and Carmen Hernández.
[12] Le comunità neocatecumenali mescolano nella liturgia della Chiesa elementi Protestanti ed Ebraici.
[13] Il movimento neocatecumenale per lungo tempo ha desiderato ricevere dalla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti l'approvazione dei propri abusi liturgici. Ma in seguito a consultazioni con la Congregazione, fu il Pontificio Consiglio per i Laici ad approvare prima lo Statuto e poi il Direttorio Catechetico e le pratiche non liturgiche. Il decreto del 20 gennaio 2012, infatti, non ha nulla a che vedere con le "innovazioni" liturgiche del Cammino Neocatecumenale, che dovrebbero essere immediatamente terminate perché sono contro le leggi universali della Chiesa e contro la pratica della Chiesa.
"Prima Comunione" neocatecumenale: l'Eucarestia trattata come se fosse uno snack.
[14] Il Concilio di Trento (1545–1563) dichiarò come dogma di fede, in opposizione alla concezione Protestante, che il Sacrificio della Santa Messa comprende un elemento propiziatorio (Enchiridion Symbolorum Denzinger-Schönmetzer, nr. 1743, 1753, cioè la sess. XXII, in particolare il cap. II). Il sacrificio è stato ordinato da Cristo stesso. Non è semplicemente commemorazione, glorificazione e rendimento di grazie, ma un vero sacrificio propiziatorio per i vivi e per i defunti. Tuttavia il fatto che la Messa è un vero sacrificio non significa che deve essere ripetuto esattamente il sacrificio di Cristo: la Chiesa non trasforma il sacrificio di Cristo in un sacrificio umano pagano. Il sacrificio della Santa Messa non è la replica del sacrificio della Croce, ma è l'unico sacrificio di Cristo reso presente sotto i segni sacramentali. In questo senso è "commemorazione", in cui la realtà del sacramento stesso è presente (DS 1740). Cristo è lo stesso sacerdote nella Santa Messa così come sulla croce (DS 1743).
[15] La liturgia del Cammino Neocatecumenale non segue l'Ordinamento Generale del Messale Romano, né le altre norme liturgiche, ma contiene delle proprie "innovazioni". La pratica liturgica del Cammino è zeppa di abusi: infatti il Vaticano ha richiamato il movimento neocatecumenale su problemi quali le omelie dei laici durante la Messa, il ballo dei fedeli durante la liturgia, il fatto di star seduti durante la ricezione della Santa Comunione, il passarsi di mano in mano un enorme calice col sangue di Cristo... Le norme sulla musica sacra vengono totalmente ignorate. Un altro problema è che il Cammino separa i fedeli dalla parrocchia e dalla Chiesa: la Santa Messa domenicale, già piena di abusi, viene celebrata di sabato sera come "messa privata" della comunità neocatecumenale, tipicamente non in chiesa ma in un posto profano, come le salette comunitarie.
[16] Il 13 giugno 313 Costantino promulgò l'Editto di Milano che terminò le persecuzioni dei cristiani e riconobbe il cristianesimo come una religione lecita nell'impero romano. Nel 315 terminò anche l'uso delle esecuzioni mediante crocifissione, e garantì alla Chiesa tutti i privilegi di cui già godevano le religioni pagane. Nel 321 Costantino dichiarò festivo il giorno della domenica. In qualità di monarca assoluto, permise lo stabilirsi di una base istituzionale per la Chiesa in tutto l'impero a partire dal 324: la struttura istituzionale della Chiesa e il suo rafforzarsi nel campo sociale e politico, così come l'alleanza fra trono e altare, vennero considerati dai Protestanti come una vittoria del paganesimo.
[17] La Humanae vitae è un'enciclica di Paolo VI promulgata il 25 giugno 1968 in cui viene riaffermato l'insegnamento tradizionale della Chiesa Cattolica riguardo l'amore coniugale, la paternità responsabile e il rifiuto di pressoché tutte le forme di controllo delle nascite.


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Uno dei scopi più importante di Satana in questo periodo, con i suoi numerosissimi seguaci nella Massoneria, è di eliminare l’Eucaristia in tutte le chiesa pubbliche nel mondo, che è riferito nella Sacra Scrittura come “l’Abominio della Desolazione”.


Il Cammino Neocatecumenale sta contribuendo tanto di arrivare a questo “ORRIBILE SACRILEGIO”!


Scrivendo della seconda venuta di Gesù Cristo nella seconda lettera ai Tessalonicesi, San Paolo ci dice: “Nessuno vi inganni in alcun modo! PRIMA infatti dovrà avvenire l'APOSTASIA e dovrà esser rivelato l'uomo iniquo, il figlio della perdizione, colui che si contrappone e s'innalza sopra ogni essere che viene detto Dio o è oggetto di culto, fino a sedere nel tempio di Dio, additando se stesso come Dio. Non ricordate che, quando ancora ero tra voi, venivo dicendo queste cose? E ora sapete ciò che impedisce la sua manifestazione, che avverrà nella sua ora. Il mistero dell'iniquità è già in atto, ma è necessario che sia tolto di mezzo chi finora lo trattiene. Solo allora sarà rivelato l'empio e il Signore Gesù lo distruggerà con il soffio della sua bocca e lo annienterà all'apparire della sua venuta, l'iniquo” (2Tess 2,3-8).


Prima di “esser rivelato l’uomo iniquo, il figlio della perdizione … è necessario che sia tolto di mezzo chi finora lo trattiene. Solo allora sarà rivelato l’empio …”. Soprattutto “chi finora LO TRATTIENE”, “l’uomo iniquo”, è la presenza di Gesù Cristo come la Verità (Gv 14,6) e ancora di più la sua presenza reale nel Santissimo Sacramento del Sacrificio della Santa Messa; Satana cerca di banalizzare tutti i due per arrivare a privarci della guida di Dio e della protezione potente e l’aiuto di Dio. Prima della manifestazione dell’Anticristo, "il sacrificio quotidiano” (Dan 8,11; 12,11), sarà tolta, ed “il sacrificio e l'offerta” cesserà (Dan 9,27), che Gesù ha predetto (Mt 24,15). Questo sacrilegio è il massimo “ABOMINIO della DESOLAZIONE” (Mt 24,15; Mc 13,14; 2Tess 2,3-4; Dan 9,27; 11,31; 12,11)!


Il Concilio Vaticano Secondo ci dice che soltanto la Chiesa Cattolica ha la pienezza dei mezzi di santificazione, i sacramenti, soprattutto l’Eucaristia, e la pienezza della Verità con la guida del Magistero della Chiesa (Lumen Gentium 8). La Verità viene da Dio, non dalla Chiesa, e perciò nessun prete, vescovo o papa può cambiare la Verità della Divina Rivelazione che è ben riassunta nel Catechismo della Chiesa Cattolica degli adulti (CCC, ed. 1992). Detto semplicemente, questo è precisamente ciò che alcuni cardinali stanno dicendo nella “Dubia” (novembre 2016) e nel loro libro “Permanere nella Verità di Cristo: Matrimonio e Comunione nella Chiesa Cattolica” (ottobre 2014). Papa Giovanni Paolo II e Papa Benedetto XVI ci hanno detto: “SOLO CIÒ CHE È VERO PUÒ ULTIMAMENTE ESSERE ANCHE PASTORALE”! “Ciò che è vero” è che è sempre stato un peccato mortale di fare sesso fuori di matrimonio!!! In un modo molto sleale e nascosto, con le belle bugie letali presentate come fossero la verità, con gli inganni nascosti e con le mezze verità, cioè, di parlare soltanto della misericordia senza “Vai, e non peccare più” (Gv 8,11; 5,14), tantissimi responsabili più alti nella Chiesa stanno portando la Chiesa molto velocemente lontano dalla Verità di Dio, che non cambia con il mondo; questo è ciò che Papa Benedetto chiama “la dittatura di relativismo” (“Chi Decide La Verità?”; http://cibo-spir.blogspot.it/2014/06/chi-decide-la-verita.html).


Questo inganno, questa perdita dell’Eucaristia, “fonte e culmine di tutta la vita cristiana” (Vat. II: LG 11; CCC 1324), si sta facendo lentamente e in tal modo che meno cattolici possibile si renderanno conto della perdita della fede nel più grande tesoro e forza sulla terra, la reale presenza sacramentale di Gesù Cristo. Il fuoco d’attenzione è stato spostato intensionalmente e lentamente dall’adorazione di Dio all’uomo come il centro della Liturgia. Ancora meno cattolici sanno le QUATTRO CONDIZIONI NECESSARIE PER UNA MESSA VALIDA. Questo non potrebbero succedere se i sacerdoti ed i vescovi della Chiesa Cattolica obbedissero i Libri Liturgici della Chiesa Cattolica; Papa Giovanni Paolo II e Papa Benedetto hanno ordinato ai fondatori del Camino Neocatecumentale di “obbedire fedelmente ed esattamente i Libri Liturgici” ma HANNO RIFIUTATO DI OBBEDIRE (http://cibo-spir.blogspot.it/2015/02/la-messa-neocatecumenale.html).


Il sacrificio della Messa rinnova quello compiuto da Gesù sul Calvario. Accogliendo la dottrina protestante, si dirà che la Messa non è un sacrificio, ma solo la sacra cena, cioè il ricordo di ciò che Gesù fece nella sua ultima cena. E così verrà soppressa la celebrazione della santa Messa. In questa abolizione del sacrificio quotidiano consiste l’ORRIBILE SACRILEGIO compiuto dall’anticristo, la cui durata sarà di circa tre anni e mezzo, cioè di milleduecentonovanta giorni” (31 dicembre 1992; “Ai Sacerdoti Figli Prediletti della Madonna”; http://madonna-sacerdoti.blogspot.it/).


Santo Padre Pio ha detto: “Il mondo può più facilmente sopravvivere alla sparizione della luce del sole, che alla sparizione del SACRIFICIO della MESSA.” Questo santo ha detto anche che “l’arma per questi tempi, è il ROSARIO”! Frequentate spesso i Sacramenti e passate più tempo possibile pregando il Santo Rosario davanti al Santissimo Sacramento mentre il nostro Signore Eucaristico è nei tabernacoli delle nostre chiese pubbliche!


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C'è meno preghiera che mai, più peccato che mai, ancora peggio, l'indifferenza come il peccato non esistesse più, e perciò abbiamo dato tanto potere al “padre della menzogna”, Satana (Gv 8,44). In particolare Satana ha più potere di “mascherarsi come un angelo di luce” (2Cor 11,14), per offrire le sue belle bugie mortali come fossero “la verità che ci fa liberi” (Gv 8,32)!
Perciò è molto importante in questi tempi di grande confusione, quando perfino i vescovi cattolici non sono più d’accordo in quanto riguarda le cose fondamentali della fede e della morale, di non soltanto pregare molto e di studiare il Catechismo della Chiesa Cattolica degli adulti, ma di tenere i nostri occhi aperti per non cadere nelle belle bugie di Satana presentate come fossero la Verità!!!
PER GLI AGGIORNAMENTI sugli inganni fondamentali, nascosti e mascherati del antico serpente, visitate uno dei miei siti indici per vedere gli ultimi articoli più importanti:
(e anche I DOCUMENTI DELLA APPROVAZIONE ECCLESIASTICA della TESTIMONIANZA di GLORIA POLO).


Don Jo (Joseph) Dwight