24 dicembre 2015

Natale 2015


Cari fratelli e sorelle,
Se chiedo agli adulti che cos’è Natale, di Chi è il compleanno, gli adulti riescono a rispondere che è il compleanno di Gesù. Ma tanti bambini, abituati a ricevere i regali per Natale, non sanno rispondere alla domanda, di Chi è il compleanno!
Quando ho offerto un piccolo ritiro a Santa Tecla 5 anni fa per 35 ragazzi di Magione che preparavano per il Sacramento della Confermazione, ho chiesa all’inizio della Santa Messa: “Dov’è Gesù in persone in questa chiesa?” Nessuno di quei 35 ragazzi sapevano rispondere nel Tabernacolo! I genitori sono i primi catechisti dei fanciulli. Se soltanto 5% dei genitori vanno regolarmente alla Santa Messa domenicale, com’è possibile per i figli di credere l’importanza della Santa Messa?!? Ed i genitori che vengono regolarmente, tanti entrano in chiesa senza fare una genuflessione verso Dio nel Tabernacolo, chiacchierano in chiesa, quasi nessuno si confessa, e perciò di nuovo, come è possibile per i figli di credere che Dio infinito sta nel Tabernacolo di ogni chiesa cattolica. Perché c’è l’Eucaristia soltanto nelle chiese cattoliche, non nelle chiese protestanti o nelle mosche. I figli non ricordano le parole vuote dei genitori, ma ricordano l’esempio, ciò che sta nel cuore dei genitori, la vera fede vissuta, senza parole!
Come si dice in italiano: “Chi non va avanti, va indietro”! Se la fede non è nutrita con la preghiera assidua, il Rosario, ogni giorno, automaticamente diminuisce. Siamo arrivati oggi fino al punto che la grande maggioranza dei cattolici vedono la religione come una cosa che deve servire me, non una cosa che deve aiutarmi a servire Dio, come abbiamo imparato nel catechismo da bambini. Tutto è rovesciato oggi. Per amore vero, Dio rispetta la nostra scelta di non mettere una priorità quotidiana su Dio, con la preghiera ed i sacramenti, anche il sacramento della confessione! E perciò Dio ha tolto la sua mano protettrice dagli uomini e si vede ciò che sta succedendo nel mondo di oggi, e anche i segni dei tempi da Dio (Matteo ch. 24) per svegliarci, con il tempo molto strano, ecc., prima che è troppo tardi per tutta l’eternità.
Se amiamo qualcuno, si passa tempo con quella persona! Se non passiamo tempo con Gesù bambino nel Tabernacolo, Che ci ha dato tutto ciò che abbiamo, non passeremo tempo con Gesù per tutta l’eternità! Se c’è qualcosa importante per ognuno di noi, si trova tempo per quella cosa. La scelta è la nostra, e Dio rispetta quella scelta, il nostro libero arbitrio!
Gesù parla molto più forte di me!
“Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me…” (Mt 10,37). “Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo” (Lc 14,26)!
Frate Emanuele del Cuore Immacolato e Addolorato di Maria, che ha scritto il libro “Santa Veronica Giuliani – Vera Discepola e Apostola di Maria”, e che lavora in Libano e anche in Italia, ha detto meno di un mese fa, che vedremo cose tremende nel 2016!
Non aspettare per domani per fare una buona confessione per la nostra ingratitudine a Gesù bambino. Crediamo che Gesù ci ha dato i Dieci Comandamenti per il nostro bene o per i nostro male?!? I santi ci dicono: “Chi prega si salva; chi non prega si danna!” Ma la preghiera sincera ogni giorno vuol dire “Sia fatta la TUA volontà”, non “Sia fatta la MIA volontà”!
Insieme con questa letterina, c’è l’opuscolo: “Come Si Recita il Santo Rosario” (http://cibo-spir.blogspot.it/2015/02/il-santo-rosario.html); “Atto di Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria” (Appendice; http://madonna-sacerdoti.blogspot.it/), che si può recitare ogni sabato; ed il mio articolo: “Il Papa Falso Rimarrà In Silenzio” (http://cibo-spir.blogspot.it/2015/09/il-papa-falso-rimarra-in-silenzio.html), per aiutarvi ad aprire gli occhi alle belle bugie di Satana che ci ingannano e ci distruggono.
Cari fratelli e sorelle, se vi voglio bene veramente, voglio che sappiate che “la Verità vi fa liberi” (Gv 8,32)! Voglio che mettete la prima priorità su Dio e l’eternità con Dio, non su questo mondo, su questa vita corta. Ma bisogno cercare la Verità scomoda, crocifissa sulla croce, Gesù, nel Catechismo della Chiesa Cattolica degli adulti, non la verità falsa e facile, secondo il mondo ed il principe del mondo, Satana (Gv 12,31; 14,30)! Le persone che non vogliono stare con la Verità Che è Gesù, si buttano nell’Inferno alla morte per non stare con la Verità assoluta!
Fate un bel regalo a Gesù bambino, che sta in Persona nel Tabernacolo di ogni chiesa cattolica, ed andate come famiglia e pregate il Santo Rosario davanti al Tabernacolo nella chiesa più vicino a voi, per consolare e riparare il dolore di Gesù che è abbandonato da quasi tutte le sue creature umane. Gesù ama immensamente ognuno di noi, e perciò soffre immensamente a causa della nostra ingratitudine ed indifferenza, come qualsiasi altra persona.
Santo Padre Pio ha detto: “Il mondo può più facilmente sopravvivere alla sparizione della luce del sole, che alla sparizione del SACRIFICIO della MESSA.” Questo santo ha detto anche che “l’arma per questi tempi, è il ROSARIO”!
Buon Natale con Gesù bambino nel Tabernacolo, con Maria, la Mamma di Gesù e di tutti noi, che ci spiega Natale nei misteri gaudiosi del Santo Rosario!
Don Jo (Joseph) Dwight

11 dicembre 2015

Grande Prova

La seguente è una meditazione del Sacerdote, Padre Gabrielli Quartilio, a più di 200 sacerdoti e più di 10 vescovi negli Esercizi Spirituali Internazionali del Movimento Sacerdotale Mariano, a Collevalenza – Santuario dell’Amore Misericordioso (di Madre Speranza), 21-27 giugno 2015.




La Fine dei Tempi -- La Grande Prova




Cari Vescovi e Sacerdoti:


Vorrei iniziare questa meditazione innanzi tutto; un grande grazie alla Santissima Trinità Misericordia Infinita; se siamo qui è per un dono suo, non per nostra scelta; e per il dono che ci ha fatto di Maria, e per il dono del M.S.M.


Un grazie alla Madonna Mediatrice e Regina: la Madonna degli ultimi tempi, rappresentata nel bellissimo quadro che Madre Speranza ha voluto e fatto dipingere, qui sulla destra dell'altare.


In questo quadro il M.S.M. trova la spiegazione di ciò che la Madonna ci chiede con tanta insistenza e forza: "I cenacoli di preghiera", per ottenere il dono dello Spirito Santo che spazzerà via tutta la tenebra che il serpente ha diffuso in tutto il mondo e ovunque anche nella Chiesa. I Cenacoli che noi facciamo non sono altro che una incessante invocazione di questa "LUCE" per sconfiggere la "TENEBRA": ecco perché la Mamma li chiama "come un vaccino" per vincere i mali dei tempi che viviamo ora.


Dopo queste premesse disponiamoci a passare questa giornata con Maria nella preghiera, nella riflessione, nella fraternità, accogliendo quello che Maria vuole da noi oggi. Tutti noi vediamo e sperimentiamo la terribile confusione di oggi, la grande apostasia che ormai ha invaso tutto e tutti; ma ricordiamoci e teniamo presente quello che dice la Madonna a noi del Movimento per essere "Gli Apostoli degli ultimi tempi", per essere pronti alla battaglia allo scatenarsi delle forze del male.


Per questo ho scelto dei brani dai messaggi, dove troviamo descritta la prova, direi nei minimi particolari, con la descrizione dell'apostasia e dell'inganno che hanno oscurato la Verità insegnataci da Gesù e trasmessa dalla Chiesa con fèdeltà nei secoli. In questa prima meditazione mi fermerò a riportare i messaggi che ci descrivono:


1. La fine dei tempi.
2. la grande prova.




La fine dei tempi. Il messaggio apocalittico.


La prima cosa da vedere per essere convinti dei tempi che viviamo, (lasciatemi dire con dolore, perché anche per Don Stefano lo è stato: non tutti: anche nel Movimento c'è chi non crede a certi messaggi) questi sono i tempi che Lei ci descrive, per essere gli "Apostoli degli ultimi tempi”; ed è per questo che lei ha voluto questa SUA "Opera": per combattere la battaglia definitiva tra Lei, la "Donna vestita di sole, e il suo Avversario da sempre.


In questo sta tutto il messaggio di Fatima, che noi abbiamo conosciuto attraverso i messaggi del libro e molti di noi anche vivendo accanto a Don Stefano. Dico questo, perché ora il Movimento HA UN COMPITO IMPORTANTE DA SVOLGERE, nel mondo e nella Chiesa, che non può ignorare:
"Non è questo forse un forte segno che oggi tu mi dai? Vuoi farmi comprendere che la tua schiera è pronta; che i tuoi piccoli bambini ti hanno risposto, che tu hai trionfato nella vita di questi tuoi figli perché, attraverso di essi, realizzerai il trionfo del tuo Cuore Immacolato nel mondo.
Qui a Fatima è stato dato l'annuncio di un mistero che non è stato completamente svelato. Qui a Fatima c'è un messaggio che riflette un fascio di luce sopra tutti gli avvenimenti di questo secolo e su ciò che succederà nel prossimo" (Omelia di Don Stefano a Fatima, 20 novembre 1999).


Da queste parole di Don Stefano capite perché ora è il tempo della battaglia: la Madonna, la nostra Condottiera, e noi, la sua schiera, per combattere la battaglia definitiva.


Nel suo messaggio del 31 dicembre 1992, la Madonna ci ha indicato I CINQUE SEGNI DELLA FINE DEI TEMPI.


Ora li richiamo brevemente. Notate bene che la Mamma in questo messaggio dice che questi segni: "sono chiaramente indicati nei Vangeli, dalle Lettere di S. Paolo e di S. Pietro; nella Sacra Scrittura.


1 - IL PRIMO SEGNO: LA DIFFUSIONE DEGLI ERRORI: "Verranno falsi celebri teologi, che insegneranno perniciose eresie; falsi maestri, che diffonderanno errori e molti li ascolteranno e li seguiranno: "per colpa loro, si diffonderanno gli errori, la vita cristiana sarà disprezzata, a causa di questo l'apostasia si diffonderà ovunque". (Mt 24,5-9; 2Ts 2,3; 2Pt 2,1-3).


2 - Il SECONDO SEGNO: LO SCOPPIO DI GUERRE E DI LOTTE FRATRICIDI: “Ci saranno carestie e terremoti, il predominio della violenza, dell'odio, ci saranno catastrofi naturali. Con epidemie carestie, inondazioni". (Mt 24,6-12) (Ebola) Aids, i tumori, le malattie rare.


3 - IL TERZO SEGNO: LA SANGUINOSA PERSECUZIONE: ''Voi sarete arrestati, perseguitati ed uccisi. Sarete odiati da tutti a causa mia. Molti abbandoneranno la fede, vi odieranno e vi tradiranno” (Mt 24,9-10).
Mai come in questi anni ci sono stati attentati alle Chiese, persecuzioni vere e proprie solo perché cristiani: Nigeria, Sudan, Iraq, Libia, Pakistan; ma ci sono anche tante altre forme di persecuzione, anche in Italia, Europa, perfino nella Chiesa stessa di oggi: Francescani dell'Immacolata.


4 - IL QUARTO SEGNO: L’ORRIBILE SACRILEGIO: "Da colui che si oppone a Cristo cioè l'anticristo. Entrerà nel tempio, siederà sul trono, facendosi adorare lui stesso come Dio, con potenza di falsi miracoli e prodigi, userà ogni genere di inganno maligno per fare il male". (2Ts 2,4-9). In che cosa consiste l'orribile sacrilegio: si accoglierà la dottrina protestante, e si dirà che la Messa non è un sacrificio ma solo la sacra cena. Questo accordo è già stato fatto con i Luterani, in cui i cattolici possono partecipare ai loro riti, e luterani ai nostri.


5 - IL QUINTO SEGNO: I FENOMENI STRAORDINARI: che avvengono nel firmamento del cielo. Si moltiplicheranno guerre, catastrofi naturali, persecuzioni... la Madonna c'invita a rimanere forti nella fede:
"Lasciatevi portare da Me e raccoglietevi tutti nel sicuro rifugio del mio Cuore Immacolato, che Io vi ho preparato proprio per questi ultimi tempi. … Io sono sempre con voi, per dirvi che la realizzazione di questi segni vi indica con sicurezza che è vicina la fine dei tempi, con il ritorno di Gesù nella gloria”. (31 Dicembre 1992)


Ma prima della liberazione dobbiamo sapere che ci aspettano i tempi che ci descrive la Madonna.


Dopo il messaggio dei 5 segni degli ultimi tempi, vorrei portare alla vostra attenzione un altro messaggio del 13 Maggio del 1994, dove vengono descritti gli ultimi tempi, i tempi conclusivi.
"Dentro il vostro tempo è l’attuazione del messaggio, che a Fatima vi ho dato e contro cui il mio Avversario si è scatenato, ma che ora apparirà in tutta la sua straordinaria importanza per la Chiesa e per tutta l’umanità. È un messaggio apocalittico. Esso riguarda la fine dei tempi. Esso annuncia e prepara il ritorno di mio figlio Gesù nella gloria”. (13 maggio 1994)


Qui la Madonna ci dice che questo messaggio "Apocalittico” riguarda la Chiesa e l'umanità. Per primo la Madonna parla dell'umanità:
Su questa umanità ritornata pagana, avvolta dal gelo della negazione di Dio e della ribellione alla sua legge di amore, corrotta dal peccato e dal male e su cui Satana domina come sicuro vincitore, Io faccio scendere i raggi di amore e di luce del mio Cuore Immacolato...
Perché solo nel mio Cuore Immacolato troverete rifugio nel momento del castigo, conforto nell’ora della sofferenza, sollievo in mezzo ad indicibili dolori, luce nei giorni della tenebra più densa, refrigerio fra le fiamme del fuoco che consuma, fiducia e speranza in una ormai generale disperazione". (13 Maggio 1994)


Queste parole riguardano l'umanità; ora vediamo cosa dice per la Chiesa. Ora prestate bene attenzione su ciò che dice sulla Chiesa:
"Su questa Chiesa, oscurata e ferita, percossa e tradita, Io faccio scendere i raggi di amore e di luce del mio Cuore Immacolato. Quando in essa sarà entrato l’uomo iniquo, che porterà a compimento l’abominio della desolazione e che avrà il suo culmine nell’orribile sacrilegio, mentre la grande apostasia si sarà ovunque diffusa, allora il mio Cuore Immacolato raccoglierà il piccolo resto fedele che, nella sofferenza, nella preghiera e nella speranza, attenderà il ritorno di mio figlio Gesù nella gloria.
Per questo oggi vi invito a guardare alla grande luce, che da Fatima si è diffusa sulle vicende di questo vostro secolo e che si fa particolarmente forte in questi ultimi tempi. IL MIO è un messaggio apocalittico, perché siete dentro il cuore di ciò che vi è stato annunciato nell’ultimo e così importante Libro della Divina Scrittura.
Affido agli Angeli di luce del mio Cuore Immacolato il compito di portarvi alla comprensione di questi avvenimenti, ora che Io vi ho aperto il libro sigillato”. (13 Maggio 1994)


Vorrei che notaste le ultime parole che affida ai piccolo resto fedele:
"Siete dentro il cuore di ciò che vi è stato annunciato nell’ultimo e così importante Libro della Divina Scrittura”; e che la Madonna ci affida “agli Angeli della luce per portarci alla comprensione di questi avvenimenti" (13 maggio 1994).


A questo proposito riporto le parole dette da Benedetto XVI sul terzo segreto di Fatima nel 2010, durante il viaggio a Fatima. Il Papa rispondeva a un giornalista che chiedeva se nelle visioni di Fatima c'erano incluse le sofferenze della Chiesa di questo tempo (era il momento degli scandali per pedofilia). Il Papa ha risposto:
“La più grande persecuzione alla Chiesa non viene dall'esterno, dai nemici di fuori, ma nasce dal peccato nella Chiesa nel suo interno... Sono indicate realtà del futuro della Chiesa che conosceremo man mano si sviluppano e si mostrano c'è una visione della passione della Chiesa che naturalmente si riflette nella persona del Papa, la terribile crisi della fede, accompagnata da una profonda crisi morale... le soluzioni sono esterne, che riguardano un secolarismo costruttore di barriere contro la fede più preoccupato di pubblicità e di efficienza che della Verità".


A questo punto sono tantissimi i messaggi da analizzare, ed è impossibile vederli tutti; per questo vorrei soffermarmi principalmente sull'anno 1975: Siate nella Gioia.




Siate nella gioia.
"Vivi ogni momento in Me, senza pensare al domani, senza mai preoccuparti di ciò che dovrai fare… Presto tutto sarà piombato nell’oscurità. Allora Io stessa sarò la vostra condottiera… Per questo abituatevi a non guardare alle cose, ma a Me sola… Non guardate a quanto molti oggi fanno contro mio Figlio e contro di Me e si dispongono a fare contro di voi. Si avvicina l’ora delle tenebre, l’ora in cui dovrete bere il calice che mio Figlio ha preparato per ciascuno di voi. Ma neppure guardate a quest’ora, perché non vi prenda la paura e il turbamento. Guardate solo al mio Cuore Immacolato: qui rifugiatevi e riscaldatevi, qui rafforzatevi. Qui sentitevi al sicuro”. (15 marzo 1975)


Qui la Madonna ci avverte: noi siamo chiamati a vivere questi tempi con serenità, guardando solo a Lei, al suo Cuore di Mamma; ma che ci vuole anche consapevoli “dell'ora delle tenebre" e che siamo chiamati a bere il "calice amaro”.


È ora che incominci a svelarvi parte del mio piano. Anzitutto è necessario che il mio Nemico abbia l’impressione di avere tutto conquistato, di aver ormai ogni cosa nelle sue mani. Per questo gli sarà concesso d’introdursi anche nell’interno della mia Chiesa e riuscirà ad offuscare il Santuario di Dio”. (18 ottobre 1975).
Satana sta tramando in maniera sempre più aperta nella mia Chiesa. Si è ormai associato tanti miei figli Sacerdoti, illudendoli con il falso miraggio che il marxismo a tutti propone: l’interesse esclusivo dei poveri; un cristianesimo impegnato solo nella costruzione di una più giusta società umana; una Chiesa che si vorrebbe più evangelica e perciò sottratta alla sua istituzione gerarchica. Questa vera divisione nella mia Chiesa, questa vera apostasia da parte di tanti miei figli Sacerdoti, si accentuerà e diventerà anzi una violenta e aperta ribellione”. (31 dicembre 1975)
"Figli miei prediletti. Voi siete la mia trama; il disegno d’amore della vostra Mamma; il dono che Io faccio alla Chiesa perché sia consolata nella passione e nell’apparente morte che l’attende, prima del suo meraviglioso rinnovamento con il trionfo del mio Cuore Immacolato nel mondo". (31 gennaio 1975)


Noi siamo il disegno del suo Amore di Mamma. CAPITE!!!




La grande prova
"Preparatevi a vivere momenti che la storia della Chiesa non ha mai conosciuto e in cui ogni cosa sembrerà sovvertita. Ma nella più grande oscurità Io sarò vostra luce e la vostra guida.
Perciò non temete mai... abbiate la più grande fiducia nel Mio Cuore Immacolato... siete chiamati a vedere il più grande trionfo della Misericordia di Dio nel mondo”. (1 gennaio 1978)


"In questi tempi la Chiesa è chiamata a vivere le ore della agonia e del Getsemani; le ore della passione redentrice; le ore della sua cruenta immolazione sul Calvario… Quale pesante Croce devono portare oggi questi miei amatissimi figli!
La croce dell’apostasia e della mancanza di fede; la croce dei peccati e degli innumerevoli sacrilegi; la croce dell’abbandono e del rifiuto; la croce della condanna e della crocifissione. È vicino per la mia Chiesa il momento dello spargimento del sangue e della sua cruenta immolazione.
Soprattutto in questi tempi, Io sono sempre accanto a questa mia figlia sofferente ed agonizzante, come lo sono stata sotto la Croce, su cui Gesù veniva immolato per la nostra redenzione…
Pregate, figli prediletti, fate penitenza, perché ormai siete entrati nel tempo del grande castigo che il Signore manderà per la purificazione della terra… La vostra sofferenza aumenterà con l’aumentare della prova che è già incominciata.” (1 gennaio 1991)


La grande prova è giunta per tutti voi, miei poveri figli, così minacciati da Satana e colpiti dagli Spiriti del male…
Mai, come ai vostri giorni, la pace viene tanto minacciata, perché la lotta del mio Avversario contro Dio si fa sempre più forte, insidiosa, continua ed universale”. (1 gennaio 1993).


È un mistero di amore e di dolore, di luce e di tenebra, di gioia e di sofferenza, di morte e di vita… È una prova tanto grande e dolorosa, che voi non potete neppure immaginare, ma è necessaria per la Chiesa e per tutta l’umanità, perché possa giungere a voi la nuova era, il mondo nuovo, la riconciliazione dell’umanità con il suo Signore”. (2 febbraio 1991)




Siete così entrati nella grande prova.
"Il pericolo che correte è quello di perdere la Grazia e la comunione di vita con Dio, che mio figlio Gesù vi ha ottenuto nel momento della Redenzione, quando vi ha sottratto dalla schiavitù del Maligno e vi ha liberato dal peccato. Ora il peccato non è più considerato un male; anzi spesso viene esaltato come un valore ed un bene… RICONOSCETE IL PECCATO COME IL MALE PIÙ GRANDE, come la fonte di tutti i mali individuali e sociali.
La grande prova è giunta per la Chiesa, tanto violata dagli Spiriti del male, così divisa nella sua unità ed oscurata nella sua santità. Vedete come in essa dilaga l’errore che la conduce alla perdita della vera fede. L’apostasia si diffonde in ogni parte. SPECIALE DONO del mio Cuore Immacolato per questi vostri tempi è il CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA, che il mio Papa ha voluto promulgare, quasi suo luminoso e supremo testamento.
Soprattutto per la Chiesa è giunta l’ora della sua grande prova, perché sarà scossa dalla mancanza di fede, oscurata dalla apostasia, ferita dai tradimenti, abbandonata dai suoi figli, divisa dagli scismi, posseduta e dominata dalla massoneria, resa terra fertile da cui spunterà l’albero cattivo dell’uomo malvagio, dell’anticristo, che porterà al suo interno il suo regno.
Quanto più entrerete nel tempo della grande prova, tanto più sperimenterete, in maniera straordinaria, la mia presenza di Mamma accanto a voi per aiutarvi, per difendervi, per proteggervi, per consolarvi, per prepararvi nuovi giorni di serenità e di pace”. (1 gennaio 1993).


Ora lasciatemi fare un piccolo sfogo. Voi sapete che la Madonna ha disposto che passassi gli ultimi anni accanto a Don Stefano, e vi posso dire che erano molte le prove e le sofferenze che ha dovuto affrontare per il Movimento; ma ricordo, per lui era di grandissima sofferenza quando qualche responsabile metteva in dubbio i messaggi e così dubitava sulla la loro veridicità. Nel 2000 molti responsabili non hanno più partecipato agli esercizi spirituali annuali, vari hanno continuato ma poi hanno lasciato. Ricordo a questo proposito; Gerardo, P. Fabio del Salvador, un Vescovo del Perù che per vari anni ha tenuto delle bellissime meditazioni sui messaggi con le relative citazioni bibliche; e tanti altri....


Anche ai nostri giorni penso che per il Movimento sia arrivato il momento di essere pronti a svolgere la missione che Lei, la Condottiera, ci chiede; dobbiamo affrontare delle prove dolorose, perché questi sono i tempi della grande battaglia.


Cosa ci chiede di fare la Madonna, in questi tempi di battaglia.
"Preparatevi a vivere momenti che la storia della Chiesa non ha mai conosciuto e in cui ogni cosa sembrerà sovvertita. Ma nella più grande oscurità Io sarò vostra luce e la vostra guida.
Perciò NON TEMETE MAI.. abbiate la più grande fiducia nel Mio Cuore Immacolato... siete chiamati a vedere il più grande trionfo della Misericordia di Dio nel mondo". (1 gennaio 1978)


Qui la Madonna ci dice di prepararci per questi momenti di grande buio nella Chiesa e noi ora li viviamo questi tempi, in cui si vuole sovvertire la Verità del Vangelo, si vuole trasformare la Fede, solo in pietismo, ecumenismo...
"Come Mamma sono sempre accanto a voi, alla Chiesa ed alla umanità, per condurvi sulla strada dell’attuazione del Volere del Padre… in modo che la santissima e divina Trinità sia sempre più glorificata; dove si trova la sorgente della nostra gioia, e della nostra pace.” (1 gennaio 1993)


La grande prova è iniziata perché siamo minacciati da satana che ci fa perdere il vero senso del peccato, la vera causa di ogni male non solo spirituale ma anche fisico. La grande prova è iniziata in modo particolare per la Chiesa, e la Madonna ci invita a guardarla:
"Vedete come in essa dilaga l’errore che la conduce alla perdita della vera fede. L’apostasia si diffonde in ogni parte. Speciale dono del mio Cuore Immacolato per questi vostri tempi è il Catechismo della Chiesa Cattolica, che il mio Papa ha voluto promulgare, quasi suo luminoso e supremo testamento.” (1 gennaio 1993)


Ecco, carissimi: non ci resta che guardare a Maria come Madre di Dio ma anche come vera Madre nostra e Madre della Chiesa. Siamo chiamati a non lasciarci sopraffare dalla sfiducia, dalla paura, tanto meno dallo scoraggiamento, anche se vediamo che:
"L’ateismo si è organizzato come forza protesa alla conquista del mondo intero e alla completa distruzione della mia Chiesa… Voi, poveri figli miei, siete i più colpiti in una lotta che è soprattutto fra Me e il mio Avversario… prima ancora di annunciarvi la battaglia, da Mamma vi ho invitato a cercarvi un sicuro rifugio… IL MIO CUORE IMMACOLATO: capite ora, figli, perché questo è il più grande dono che il Padre celeste vi offre. Il mio Cuore Immacolato è il vostro più sicuro rifugio e il mezzo di salvezza che, in questi momenti, Dio dà alla Chiesa e all’umanità. E’ l’Opera che Io sto facendo nella mia Chiesa per chiamare a rifugiarsi in Me tutti i Sacerdoti, i miei prediletti…
Questa mia vittoria è già iniziata e presto splenderà su tutta lai Chiesa e sulla intera umanità rinnovata". (8 dicembre 1975)


"Consapevoli che l’ateismo ha fatto naufragare nella fede un grande numero di fedeli, che la dissacrazione è entrata nel Tempio santo di Dio non risparmiando neppure tanti nostri fratelli sacerdoti, che il male e il peccato sempre più dilagano nel mondo, osiamo alzare fiduciosi gli occhi a Te…” (atto di Consacrazione)


Quindi via la sfiducia, via la paura da noi del Movimento: l'unica preoccupazione deve essere quella di entrare e di aiutare altri ad entrare nel sicuro rifugio del Cuore Immacolato di Maria, vivendo la consacrazione al suo Cuore Immacolato "con lo semplicità dei bambini, in spirito di umiltà, di povertà, di fiducia e di filiale abbandono" (31 dicembre 1997).


E questo, anche se ormai è giunto il tempo in cui ...
"Coloro che vi ostacolano, che vi calunniano, che vi disprezzano, che vi emarginano, che vi perseguitano crederanno di fare cosa gradita al Padre Celeste e persino a Me, vostra Mamma Immacolata.
Questo fa parte del tempo tenebroso che vivete. Perché ormai entrate nella fase più dolorosa e più tenebrosa della purificazione e presto la Chiesa sarà scossa da una persecuzione terribile, nuova, che finora non ha ancora conosciuto”. (12 novembre 1988)


Oggi, carissimi, se uno non la pensa come i tanti altri, l'accusa più piccola è: sei un conservatore o Lefrevriano; o peggio ancora: sei contro il Papa, quindi non sei dei Movimento... Sentite cosa ci dice LEI, la Madre della Chiesa:
"Sono particolarmente accanto alla Chiesa in questi ultimi tempi, in cui essa deve vivere l’ora sanguinosa della sua purificazione e della grande tribolazione.
Anche per lei deve compiersi il disegno del Padre Celeste ed è così chiamata a salire il Calvario della sua immolazione. Questa mia amatissima figlia sarà percossa e ferita, tradita e spogliata, abbandonata e condotta al patibolo, ove verrà crocifissa.
Nel suo interno entrerà l’uomo iniquo, che porterà al culmine l’abominio della desolazione, predetta dalle divine Scritture.…”. (1 gennaio 1994)


"Ancora per poco avete da camminare nella luce: presto tutto sarà piombato nell’oscurità. Allora Io stessa sarò la vostra luce e vi guiderò a compiere ciò che il mio Cuore Immacolato desidera.
Per fare questo, figli prediletti, vi devo chiedere ciò che alla vostra natura umana costa di più: vi chiedo di vivere senza pensare al domani, senza preoccuparvi del futuro… Vivete, con perfetto amore e con perfetto abbandono, il presente che Io - attimo per attimo - dispongo per voi.
Per questo abituatevi a non guardare alle cose, ma a Me sola. Non guardate a ciò che vi attende, alle vicende così tribolate di questo vostro tempo…
Si avvicina l’ora delle tenebre, l’ora in cui dovrete bere il calice che mio Figlio ha preparato per ciascuno di voi. Ma neppure guardate a quest’ora, perché non vi prenda la paura e il turbamento.
Guardate solo al mio Cuore Immacolato: qui rifugiatevi e riscaldatevi, qui rafforzatevi. Qui sentitevi al sicuro. Abbandonatevi a questo mio Cuore completamente, senza riserve: solo allora risponderete al mio disegno di salvezza". (15 marzo 1975)
"Nello stesso momento infatti in cui Satana si sarà assiso quale signore del mondo e si sentirà ormai vincitore sicuro, Io stessa gli strapperò dalle mani la preda. Si troverà per incanto a mani vuote e all’ultimo la vittoria sarà soltanto di mio Figlio e mia: questa sarà il trionfo del mio Cuore Immacolato nel mondo”. (19 dicembre 1973)


Sono tanti i segni ormai chiari che, in questi tempi, Satana si è assiso sicuro di vincere, anzi di stravincere; non lasciamoci ingannare: lui non prevarrà: e accogliamo l'invito della Mamma:


La croce che Gesù vi domanda oggi di portare: vivere accanto a fratelli Sacerdoti che non credono più, che non vivono più, che tradiscono il Vangelo, che sono servi infedeli e restano tuttavia nella Chiesa per essere i ministri di questa infedeltà.
Questa per voi è la croce più pesante, ma rientra in un mio più grande disegno.
Gli avvenimenti decisivi sono ormai iniziati, e questo che voi vivete è il principio. Dovrà ancora approfondirsi e aggravarsi questo scandalo. Dovrete essere chiamati sempre più a soffrire, perché questa vera apostasia dal Vangelo diventerà un giorno generale nella Chiesa, prima della purificazione liberatrice.” (9 luglio 1975)


Proprio oggi un carissimo confratello mi ha raccomandato di non citare per il momento questi messaggi, perché, diceva, è troppo presto, non si è capiti e potremmo allarmare le persone per niente. Ma io dico: sono 40 anni che Lei, la Mamma, ci ha detto queste cose: cosa dobbiamo aspettare!
"E’ il momento in cui questo dovete sapere, per prepararvi consapevolmente alla battaglia. È ora che incominci a svelarvi parte del mio piano.
Anzitutto è necessario che il mio Nemico abbia l’impressione di avere tutto conquistato, di aver ormai ogni cosa nelle sue mani. Per questo gli sarà concesso d’introdursi anche nell’interno della mia Chiesa e riuscirà ad offuscare il Santuario di Dio. Mieterà le vittime più numerose fra i Ministri del Santuario.” (18 ottobre 1975)


L'Avversario deve avere l'impressione che ha tutto in mano, con l'introdursi all'interno della Chiesa, mietendo così tante vittime tra i ministri, e questo, carissimi, noi lo vediamo ogni giorno: e come Movimento Sacerdotale Mariano dobbiamo ancora fare finta che tutto è normale!?!


Padre Gabrielli Quartilio


- - - - - - -


Notate:


Diversi vescovi hanno dato il loro Imprimatur al libro, con i messaggi della Madonna rivelati attraverso Don Stefano Gobbi. Si può trovare queste Imprimatur e anche tutti I messaggi a:
Ai sacerdoti figli prediletti della Madonna”,
visitate:


- - - - - - -


Il “Fiat Lux” del Vaticano, il 8 dicembre 2015, ha dimenticato di far vedere la specie più minacciata – i bambini non nati!


In inglese, visitate:


Vatican’s ‘climate change’ light show skipped the most endangered species of all – the unborn child”


As the Year of Mercy launches with this show, it makes me wonder if we’re testing God’s mercy rather than celebrating it.”




21 novembre 2015

Protestantizzazione Messa



La Protestantizzazione Progressiva della Messa Cattolica




Negli Esercizi Spirituali Internazionali, a Collevalenza – Santuario dell’Amore Misericordioso (di Madre Speranza), 21-27 giugno 2015, Père Laurent Larroque ha offerto a più di 200 sacerdoti e più di 10 vescovi del Movimento Sacerdotale Mariano queste parole in una meditazione.




GESÙ NELL'EUCARISTIA (2):
PROTESTANTIZZAZIONE O ADORAZIONE


Questa mattina (http://cibo-spir.blogspot.it/2015/11/attacco-alleucaristia.html) ho parlato dei quattro attacchi individuati da don Stefano contro Gesù nell'Eucaristia: contro la fede nella Sua Presenza reale, e dunque contro l'adorazione e contro l'attenzione al tabernacolo; poi le tante comunione senza lo stato di grazia, che sono sacrilegi, e finalmente l'attacco contro la dimensione sacrificale della Messa, che porterà l’"abominio della desolazione" dentro il tempio santo di Dio, come predetto dalla Sacra Scrittura, quando si tratta della fine dei tempi. Tutto questo deve accadere prima del ritorno di Gesù nella Gloria per instaurare il suo Regno, che sarà anche un regno Eucaristico su tutta la terra, "nuova terra e nuovi cieli".


Prima di parlarvi della adorazione e di questa nostra speranza invincibile nel trionfò finale di Gesù e di Maria, ritorno sull'ultimo punto: l'attacco contro il carattere sacrificale della Messa. Il nostro libro ci dice che si sviluppa come una protestantizzazione progressiva della Messa.
E per capire bene cosa c'è dietro questo concetto di "protestantizzazione", dobbiamo rivedere questo fatto nell'ambito filosofico più generale.
Maria, nel Suo Libro (cfr. il messaggio del 17 giugno 1989, sul "666") dice che i filosofi, con lo scientismo e il razionalismo (cioè dando valore esclusivo o per lo meno esagerato alla scienza e alla ragione umana) hanno provocato tutto un processo storico di pensiero che ha portato alla nostra mentalità moderna. E Maria vede che il protestantesimo, coi suoi principi, quello della "Sola Scrittura" (cioè: negando il valore del Magistero e della Tradizione come fondamentali per la fede) e quello del "libero arbitrio" (cioè: che - come dice Maria - «ciascuno è libero di leggere e di comprendere la Sacra Scrittura secondo la sua personale interpretazione»), è diventato uno strumento di questo razionalismo, che ha portato - come dicevo nella mia prima meditazione - al soggettivismo e al relativismo: cioè, a pretendere che non c'è la verità oggettiva, non c'è la verità assoluta su questa terra; e dunque, non c'è una Rivelazione oggettiva di Dio, e soprattutto, non c'è nessuna possibilità di conoscere Gesù attraverso la soggettività della Chiesa primitiva (per di più: Matteo, Marco, Luca e Giovanni, sono considerati come autori sconosciuti di questa Chiesa primitiva, come malati del nostro soggettivismo, cioè incapaci di raccontare il vero che hanno visto e saputo su Gesù).


«Questa situazione, penetrata profondamente nella coscienza collettiva della Cristianità penetrata specialmente in tanti professori di seminario, e dunque in tanti seminaristi] è drammatica per la fede», dice Benedetto XVI nella sua Introduzione (Premessa) al suo "Gesù di Nazareth".


A questo proposito io amo ricordare la frase di Gesù alla fine del suo ministero pubblico nel Vangelo di Giovanni (12,48): «Chi mi respinge e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho annunziato lo condannerà nell'ultimo giorno». Non siamo noi a giudicare la Parola di Gesù: è la Parola di Gesù che ci giudica e che ci giudicherà all'ultimo giorno, che l'abbiamo creduta o che l'abbiamo messa in dubbio nella nostra vita.


Poi, ovviamente, se non si sa niente di sicuro su Gesù e sulle sue Parole e azioni - come dicono tanti professoroni di oggi e come scrivono tante introduzioni ufficiali ai Vangeli nelle nostre Bibbie - allora è ovvio che l'Eucaristia non potrà più essere un mistero da credere con la gioiosa certezza assoluta della fede. Eppure, "nil hoc verbo veritatis verius..."


Ora, facendo un passo in più nel mio ragionamento, mi servo delle Encicliche di Giovanni Paolo II, Centesimus Annus (1991) e Evangelium Vitae (1995). Maria ci dice, appena dopo la Evangelium Vitae: «Le sue lettere encicliche (di Santo Giovanni Paolo II) sono veri fari di luce, che scendono dal cielo, nella tenebra profonda che avvolge tutto il mondo». (13 maggio 1995)


Questo soggettivismo e questo relativismo, che negano la possibilità della verità per l'uomo hanno una conseguenza pratica. Questa negazione della verità è anche una delle basi del liberalismo (se tutto è opinione, allora tutto è permesso, io posso fare ciò che voglio). Ma il liberalismo sfocia nel suo contrario, nel totalitarismo: cioè, si voleva la libertà, e invece viene la dittatura. Perché questa deriva totalitaria del liberalismo? Giovanni Paolo II spiega che là dove non c'è più in mezzo agli uomini il riferimento alla verità assoluta ed universale che procede da Dio, per mezzo della sua Rivelazione, allora il campo è libero per tutti i totalitarismi, come lo ha mostrato il XX° secolo:
«Il totalitarismo nasce dalla negazione della verità in senso oggettivo: se non esiste una verità trascendente, obbedendo alla quale l'uomo acquista la sua piena identità, allora non esiste nessun principio sicuro che garantisca giusti rapporti tra gli uomini. (...) Se non si riconosce la verità trascendente, allora trionfa la forza del potere, e ciascuno tende a realizzare fino in fondo i mezzi di cui dispone per imporre il proprio interesse o la propria opinione, senza riguardo ai diritti dell'altro. Allora l'uomo viene rispettato solo nella misura in cui è possibile strumentalizzarlo per un'affermazione egoistica. La radice del moderno totalitarismo, dunque, è da individuare nella negazione della trascendente dignità della persona umana, immagine visibile del Dio invisibile...» (Centesimus Annus 44: Cfr. Veritatis Splendor 99, e CCC 2244).


E’ questo il fondamento dell'uguaglianza fondamentale di tutti gli uomini: l’ultimo poveraccio del fondo del barrio di una "smoky mountain" delle nostre grande città ha la stessa dignità di me e del Presidente della Repubblica. Ma se lui non è più considerato un figlio di Dio come me, allora non ho più il fondamento per rispettarlo. Senza Dio, la vita degli uomini diventa rapidamente una anticamera dell'Inferno. Ha scritto il Papa Giovanni Paolo II:


«L'umanità di oggi ci offre uno spettacolo davvero allarmante, se pensiamo non solo ai diversi ambiti nei quali si sviluppano gli attentati alla vita, ma anche alla loro singolare proporzione numerica, nonché al molteplice e potente sostegno che viene loro dato dall'ampio consenso sociale, dal frequente riconoscimento legale, dal coinvolgimento di parte del personale sanitario.
Come ebbi a dire con forza a Denver, in occasione dell'VIII Giornata Mondiale della Gioventù, «con il tempo, le minacce contro la vita non vengono meno. Esse, al contrario, assumono dimensioni enormi. Non si tratta soltanto di minacce provenienti dall'esterno, di forze della natura o dei "Caino" che assassinano gli "Abele"; no, si tratta di minacce programmate in maniera scientifica e sistematica. Il ventesimo secolo verrà considerato un'epoca di attacchi massicci contro la vita, un'interminabile serie di guerre e un massacro permanente di vite umane innocenti. I falsi profeti e i falsi maestri hanno conosciuto il maggior successo possibile». (...) Siamo in realtà di fronte a una oggettiva “congiura contro la vita"...» (Evangelium Vitae 17).


Il ventesimo secolo sarà stato il secolo del grande successo dei falsi profeti... Ora, possiamo dire che siamo stati guariti di questo liberalismo che porta a l'egoismo sfrenato? Possiamo dire che l'umanità veramente ha aperto gli occhi per rendersi conto della falsità di questo sistema razionalista, relativista, che produce finalmente dei totalitarismi? No, possiamo piuttosto dire che ci avviamo verso un liberalismo-totalitarismo mondiale man mano che progredisce la globalizzazione del mondo. È la grande Babilonia della terra intera che si è come unificata per congiurare contro Dio e contro il suo Cristo, come dice il Salmo 2,1-3:
«Perché le genti congiurano, perché invano cospirano i popoli? Insorgono i re della terra, e i principi congiurano insieme contro il Signore e contro il suo Cristo (cioè, Gesù): "Spezziamo le loro catene, gettiamo via i loro legami"».


Maria ci parla di questa concertazione di tutto il mondo profetizzata dal Salmo 2. È molto importante sottolineare che il pensiero di questa congiura mondiale non è una “teoria” o una ''tesi" stravagante che si deve subito ridicolizzare: è una profezia della Parola di Dio, citata ripetutamente nel Libro dell'Apocalisse. E’ la Babilonia di tutto il mondo, perché tutto sia secondo i progetti di Satana: «All’arcangelo Michele è affidato il compito di condurre alla battaglia le schiere degli Angeli e dei miei figli fedeli contro le agguerrite armate di Satana, del male, delle forze sataniche e massoniche, ormai organizzate a livello mondiale in una sola grande potenza, per mettersi contro Dio e contro il suo Cristo». (29 settembre 1994)


La Madonna ci parla del tentativo di formare un tipo di fraternità universale, di religione mondiale, al momento in cui il Papa Giovanni Paolo II aveva riunito differente religioni ad Assisi, per pregare per la pace, ciò che si è chiamato dopo «lo spirito di Assisi».
«Il tentativo di raccogliere tutte le religioni, anche quelle che adorano dèi falsi e bugiardi, nella prospettiva di una unione religiosa mondiale per la difesa dei valori umani, è vano, pericoloso e non conforme al desiderio del mio Cuore Immacolato. Esso può, anzi, condurre all’aumento della confusione, alla indifferenza religiosa ed a rendere persino più difficile il conseguimento della vera pace». (27 ottobre 1986)


Maria dice: pregare per la Pace, sì! Ma anche andare ad annunciare il Vangelo, perché "non c'è altra Nome dato agli uomini” per essere salvati se non il solo Nome di Gesù Cristo. Questa affermazione di San Pietro (Atti 4,12), la dobbiamo ripetere con il coraggio dei martiri davanti al sinedrio moderno della dittatura del relativismo, che ci dice: «Vi avevamo espressamente ordinato di non insegnare più nel nome di costui, ed ecco voi avete riempito Gerusalemme della vostra dottrina e volete far ricadere su di noi il sangue di quell'uomo!» (Atti 5,28).


Nella grande assemblea fraterna universale, qua i buddisti, i musulmani, i protestanti, la massa cattolica non più cattolica, e là il piccolo resto dei "resistenti" cattolici, preso di mira dal sinedrio moderno, perché non crede a questa fraternità universale che si fa a prezzo della Verità di Gesù (Cf. CCC 675), il solo Nome dato agli uomini per essere salvati. Sarà un piccolo resto, il "piccolo gregge", che non deve temere, dice Gesù, perché il Padre si è compiaciuto di dargli il Regno... (Lc 12,32).


«Rimarrà fedele solo quel piccolo resto che, in questi anni, accogliendo il mio materno invito, si è lasciato racchiudere dentro il rifugio sicuro del mio Cuore Immacolato. E sarà questo piccolo resto fedele, da Me preparato e formato, che avrà il compito di ricevere il Cristo che tornerà a voi nella gloria, dando così inizio alla nuova era che vi attende». (13 maggio 1991)


Cioè: abbiamo una grande responsabilità davanti a Gesù, a Nome di Maria, noi, del M.S.M.: siamo quelli incaricati di rispondere al dubbio di Gesù : «Quando il Figlio dell'uomo tornerà, troverà la Fede sulla terra?» (Lc 18,8): con Maria, per mezzo di Maria, grazie a Maria ed al SUO Movimento, sarà questo piccolo resto fedele, tutto custodito nel suo Cuore Immacolato, per mezzo della sua Consacrazione vissuta, che potrà rispondere: "sì, Gesù, siamo qui che ti aspettavamo!" E sarà un indicibile momento di gioia dopo tante prove.


Spesso la dittatura di questo sinedrio farisaico, entrato persino nella Chiesa, prende a sassate i poveri sacerdoti che parlano chiaro sulle verità della fede cattolica e sulla morale dei Dieci Comandamenti, accusandoli di essere troppo conservatori, troppo rigidi, troppo chiusi al progresso, all'ecumenismo, di essere o intregristi o integralisti, per lo meno fondamentalisti e tradizionalisti. Con lo Spirito Santo, il nostro Divino Consigliere e difensore contro l'Accusatore, vogliamo ancora ripetere davanti al mondo intero, opponendoci al relativismo regnante: «Questo Gesù è la pietra che, scartata da voi, costruttori [cioè massoni di un nuovo ordine mondiale ponendo Gesù, la Pietra Angolare, al lato], è diventata testata d'angolo. In nessun altro c'è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati» (Atti 4,11-12).


E saremo forse anche condannati da questo sinedrio come nemici della grande fraternità universale, reputata "di spirito ecumenico”, che si sarà costituita dietro l’anticristo.


In questo tipo di umanità mondializzata, coloro che vorranno agganciarsi alla fede in Gesù, specialmente a causa della Sua Presenza reale nelle Ostie consacrate, rischieranno un giorno di passare agli occhi del mondo, formattato secondo un unico modo di pensare, grazie a tutti i mezzi di comunicazione sociale, come dei nemici di Dio e degli uomini. Cfr. Gv 15,25-16,4:
«Questo perché si adempisse la parola scritta nella loro Legge: Mi hanno odiato senza ragione. Quando verrà il Consolatore (=Avvocato) che io vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre, egli mi renderà testimonianza; e anche voi mi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio. Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi. Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, verrà l'ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio. E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me. Ma io vi ho detto queste cose perché, quando giungerà la loro ora, ricordiate che ve ne ho parlato».


Nel giorno del martire San Giosafat, Maria, alludendo a questo passo evangelico, dice che succederà anche all'interno della Chiesa, dove ci sarà una persecuzione di tipo nuovo, ancora mai conosciuta nel corso della sua storia...


«Sarete perseguitati. Anzi coloro che vi ostacolano, che vi calunniano, che vi disprezzano, che vi emarginano, che vi perseguitano crederanno di fare cosa gradita al Padre Celeste e persino a Me, vostra Mamma Immacolata. Questo fa parte del tempo tenebroso che vivete». (12 novembre 1988)


Questo, purtroppo, dice Lei, "fa parte del tempo tenebroso che state vivendo". Riflettiamo! Se siamo in mezzo a delle tenebre, non dobbiamo dire troppo presto: "io vedo”, per accusare, condannare: potrebbe essere vedere male, anche in buona fede, e si potrebbe condannare degli innocenti. Per questo, che nessuno dica troppo presto "io vedo e io condanno!" Nella fine del Capitolo 9 del Vangelo di Giovanni, che racconta la guarigione del cieco nato, con la chiusura volontaria in mala fede dei farisei, Gesù dice che è venuto per questo giudizio: perché coloro che non vedono vedano finalmente, come il cieco nato, e perché coloro che dicono che vedono, come i farisei, finalmente diventano ciechi! Perché hanno voluto loro stessi accecarsi! Dunque, anche tra sacerdoti, e anche tra sacerdoti del Movimento Sacerdotale Mariano, che ciascuno di noi faccia attenzione al modo con il quale vede e giudica gli altri! Che ciascuno di noi sia attaccato con grande cautela all'amore alla verità, e non all'amore alle sue proprie vedute, ai suoi propri modo di pensare e di vedere, che potrebbero anche esse "far parte del tempo tenebroso che viviamo". San Paolo aveva già ammonito i cristiani di Roma di cessare di giudicarsi gli uni gli altri:


“Ma tu, perché giudichi il tuo fratello? E anche tu, perché disprezzi il tuo fratello? Tutti infatti ci presenteremo al tribunale di Dio, poiché sta scritto: Come è vero che io vivo, dice il Signore, ogni ginocchio si piegherà davanti a me e ogni lingua renderà gloria a Dio.
Quindi ciascuno di noi renderà conto a Dio di se stesso. Cessiamo dunque di giudicarci gli uni gli altri; pensate invece a non esser causa di inciampo o di scandalo al fratello.
Noi che siamo i forti abbiamo il dovere di sopportare l'infermità dei deboli, senza compiacere noi stessi. Ciascuno di noi cerchi di compiacere il prossimo nel bene, per edificarlo. Cristo infatti non cercò di piacere a se stesso, ma come sta scritto: gli insulti di coloro che ti insultano sono caduti sopra di me.” (Rm 14,10-13; 15,1-3).


Io penso che sarà meglio sopportare nel silenzio gli insulti di quelli che ci "scacceranno dalle sinagoghe" e tratteranno il nostro nome come infame pensando rendere un culto a Dio (cfr. Gv 16,2-3) , mentre non meriteremo niente di tutte queste cose. Ricordiamo ciò che la Madonna aveva espressamente domandato a Don Stefano: "pregare, soffrire, offrire, tacere".


«Amate i vostri nemici; pregate per i vostri persecutori (Mt 5.44); fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano» (Le 6,27-28), «Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi» (Mt 5,11- 12). Maria dice:
«Con i più piccoli ottengo ogni giorno la mia vittoria su Satana ed il suo potente esercito del male, sulle forze sataniche e massoniche organizzate contro Dio, perché conduco i miei figli sulla strada della fede eroica, della sicura speranza e dell’amore perfetto». (8 settembre 1994)


Vivere le tre virtù teologale. Vivere della fede in Gesù e secondo i comandamenti di Dio (cfr. Ap 12,17). Niente di più semplice. Ma niente di più difficile in questo nostro tempo. Per questo, quelli che non si consacrano e vivono la loro consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, non resisteranno davanti alla forte corrente di apostasia e ribellione generale contro Dio e contro il Suo Cristo.


Dunque, sono ripartito dal messaggio del 17 giugno 1989, per andare alle radici dei nostri mali moderni, che sbocceranno nel mistero dell'Anticristo: razionalismo, protestantesimo, soggettivismo, relativismo, liberalismo e falso ecumenismo, e tutto questo sboccerà nel più globale e assoluto totalitarismo della storia, sotto la guida del falso profeta per eccellenza, l'Anticristo in persona. Io ripeto che non so chi è, e non voglio fare dei nomi. E un mistero davanti al quale è meglio dire "io non vedo, e chiedo umilmente la luce, più luce", che dire "io vedo e condanno". Detto questo, io penso sinceramente che tutto è pronto ormai per la comparsa nel mondo attuale di questa figura del falso profeta per eccellenza, come lo chiama Ap 13,11, ossia l'anticristo vedendolo addirittura come una figura di agnello.


L'Apocalisse chiama l'anticristo "il falso profeta", non lo chiama “anticristo", per dare piuttosto una della sue caratteristiche principale: sarà un falso profeta, sembrerà dolce e inoffensivo come un agnello... Che cosa ha detto Gesù su questo punto dei falsi profeti? Ha detto: riconoscerete l'albero alle sue foglie, cioè alle sue parole? No! Le parole possono apparire molto buone! Lo riconoscerete ai suoi frutti, cioè i fatti. Frutti cattivi, albero cattivo (Mt 7,15-20). Per esempio, il marxismo ha prodotto milioni e milioni di morti, forse dovrebbe bastare adesso per cessare di credere in questo falso messianismo, dopo tante false belle parole e dottrine per la salvezza dei poveri! Eppure tanta gente promuove ancora questo falso messia di morte... E sarà così del "messia" che proporrà adesso il mondo organizzato come una sola cosa contro Dio e contro il vero ed unico Messia di Dio, Gesù il Messia, Gesù Cristo. Sarà un agnello che sotto la maschera di una cosiddetta universale fraternità porterà tanti milioni alla morte...


Ed io voglio parlare qui specialmente del punto focale di tutta questa falsità, che sarà APOSTASIA DALLA VERITA’: Gesù nell'Eucaristia. Ritorno dunque al mio punto di partenza (il messaggio del 31 dicembre 1992, "quarto segno della fine dei tempi. l'abominio della desolazione"): che cosa significa, in questo ambito secolare, "epocale" come ci diceva don lvan, la "protestantizzazione della Messa"?


La protestantizzazione progressiva della Messa è un modo di ridurre la messa al ricordo della Santa Cena del Giovedì Santo, come fanno i protestanti, senza più nessuna dimensione del Venerdì Santo.


Ora la Messa è il grande Mistero che comprende tutta la Pasqua del Signore, non soltanto il ricordo della Istituzione dell'Eucaristia. "O sacrum Convivium, canta la Chiesa con questa antifona composta da San Tommaso di Aquino, o sacrum Convivium in quo Christus sumitur; recolitur memoriae passionis ejus; mens impletur gratiae; et futurae gloriae nobis pignus datur": O banchetto sacro, nel quale si assimila il Cristo, si fa memoria della sua passione (passato); lo spirito nostro è riempito della grazia (presente); e ci è dato il pegno, le primizie della gloria futura (futuro).


O ancora, come diciamo dopo la Consacrazione, adorando e acclamando Gesù qui realmente presente: "E’ grande, il mistero della fede! Noi proclamiamo la tua morte (passato), o Gesù, celebriamo la tua risurrezione (presente), nell'attesa della tua venuta nella Gloria (futuro): questa distinzione tra passato, presente, e futuro è solo per la nostra comprensione umana, perché in fatti, nel mistero dell'Eucaristia, c'è tutto il mistero della Pasqua, tutto il passato del Sacrificio, tutta la grazia della Risurrezione, e tutto la gloria che deve manifestarsi un giorno, tutto è presente nel mistero che è qui davanti a noi: in realtà, non c'è più passato ne futuro, tutto Cristo è qui presente davanti a noi. Tutto il Mistero di Dio è presente nel Mistero di Cristo; e tutto il mistero di Cristo è presente nella sua Eucaristia, tutta la sua vita in tutti i suoi misteri (per questo celebriamo la messa per Natale come per Pasqua come per tutti i momenti dell’anno liturgico), tutta la sua morte in croce è presente, tutta la sua risurrezione, e tutta la sua gloria futura, anche se ancora nascosta ai nostri occhi.


La protestantizzazione progressiva della messa, con i suoi antecedenti filosofici di razionalismo, di soggettivismo, di relativismo - malattie dello spirito che ci hanno tutti avvelenati, anche se non ce ne accorgiamo - appiattisce tutto il mistero. E si avvicina a noi non come una gran bestia apocalittica, ma, come dice il Libro dell'Apocalisse (13,11) sotto la veste di un agnello inoffensivo. Gesù ci ha già detto (Mt 7,15), e san Paolo ce lo ripete nel suo testamento (Atti 20,29-30): il falso profeta si avvicina sotto veste e faccia di agnello. Ma è soltanto una maschera. Dietro c'è un lupo: lui, ed altri, come dice Maria «faranno di tutto per distruggere la Chiesa»...


«Questa è l’ora di Satana e del suo grande potere. È l’ora delle tenebre! (...)Quanti di questi miei poveri figli ancora oggi abbandonano la Chiesa, o la criticano e la contestano, o addirittura la tradiscono e la consegnano nelle mani del suo Avversario!
Con un bacio, Giuda, tradisci il Figlio dell’Uomo?”. Anche voi oggi con un bacio tradite la Chiesa, figlia della vostra Mamma Celeste!...
Ancora ne fate parte e per essa vivete, ne esercitate i ministeri, spesso ne siete persino i Pastori. Ogni giorno rinnovate il Sacrificio Eucaristico, amministrate i Sacramenti, diffondete il suo annuncio dì salvezza...
Eppure alcuni di voi la vendono al suo Avversario e la colpiscono al cuore, perché corrompono la Verità con l’errore, giustificano il peccato e vivono secondo lo spirito del mondo, che entra così per mezzo vostro nel suo interno, minacciandone la sua stessa vita.
Con un bacio, sì, voi stessi miei poveri figli, ancora oggi, tradite e consegnate nelle mani dei suoi nemici la mia Chiesa.
Così anch’Essa presto SARÀ DA VOI TRASCINATA DAVANTI A CHI FARÀ DI TUTTO, PERCHÉ SIA STERMINATA. Sarà nuovamente condannata e perseguitata. Dovrà ancora versare il suo sangue. Sacerdoti consacrati al mio Cuore Immacolato, figli prediletti che sto raccogliendo da ogni parte del mondo per formare con voi la mia schiera: se questa è l’ora delle tenebre, questa deve essere anche la vostra ora. L’ora della vostra Luce, che dovrà risplendere sempre di più». (19 marzo 1978)


Quale luce? La luce della Verità del Vangelo. In mezzo a un scisma divenuto universale, nell'allontanamento generale della verità della fede, si tratta solo di restare cattolici.


«Lo scisma verrà compiuto nel generale allontanamento dal Vangelo e dalla vera fede. In essa (la Chiesa) entrerà l'uomo iniquo, che si oppone a Cristo, e che porterà al suo interno l'abominio della desolazione, dando così compimento all'orribile sacrilegio, di cui ha parlato il profeta Daniele». (Mt 24,15)


Nella "costanza dei santi", come dice Ap 14,12 - riprendendo Ap 12,17, cioè la conclusione di Ap 12, che descrive la grande lotta tra la Donna vestita di Sole e il Dragone Rosso - SI TRATTA SOLO DI CONSERVARE I DIECI COMANDAMENTI E LA FEDE IN GESÙ.


Questo nell'Apocalisse (Ap 12,17) è chiamato "possedere la testimonianza di Gesù", perché è possedere dentro di noi lo Spirito Santo, che Gesù chiama lo "Spirito di Verità", perché testimonia della Verità di Gesù, di Gesù-Verità dentro di noi. Non è una opinione umana, ed è per questo che nessuno potrà intimidirci con gli insulti di "intollerante" o di "fondamentalista" se noi continuiamo a dire che Gesù nell'Eucaristia è una verità assoluta davanti alla quale tutti gli uomini e tutti gli angeli devono piegare il ginocchio.


"La costanza dei santi”, domandata nel Libro dell'Apocalisse, è il titolo del messaggio del 15 agosto 1989, "Possedere la testimonianza di Gesù" è il titolo del messaggio del 28 giugno 1989. E il 2 ottobre 1992 c'è tutto una ripresa di Ap 14: dopo l'annuncio dei tre angeli della fine dei tempi, è detto quasi la stessa cosa detta in Ap 14:
«In questo tempo ultimo della grande tribolazione, annunciato come quello della fine della iniquità, della sconfitta di Satana e del castigo degli empi, viene messa a dura prova la costanza di quelli che appartengono al Signore, mettono in pratica i comandamenti di Dio e rimangono fedeli a Gesù. (…)
In questi tempi burrascosi, in cui Satana domina con tutta la sua potenza tenebrosa, è compito degli Angeli di luce del mio Cuore Immacolato quello di condurvi sul cammino della costanza e della fedeltà a Gesù, nell’osservanza dei comandamenti di Dio e nell’esercizio di tutte le virtù». (2 ottobre 1992)


In questi tempi burrascosi, in cui Satana domina con tutta la sua potenza tenebrosa di un apparente agnello, che è solo una maschera, dietro la quale il più grande lupo di tutta la storia farà di tutto per distruggere la Chiesa.


Redemptionis Sacramentum (8) cita tutto il passo dell'Enciclica di Giovarmi Paolo II, Ecclesia de Eucharistia, 10: «Si deve, inoltre, notare con grande amarezza la presenza di «iniziative ecumeniche che, pur generose nelle intenzioni, indulgono qua e là a prassi eucaristiche contrarie alla disciplina nella quale la Chiesa esprime la sua fede». Il dono dell’Eucaristia, tuttavia, «è troppo grande per sopportare ambiguità e diminuzioni». È, pertanto, opportuno correggere e definire con maggiore accuratezza alcuni elementi, di modo che anche in questo ambito «l’Eucaristia continui a risplendere in tutto il fulgore del suo mistero"».


Con la scusa di entrare in una più grande comunione fraterna con i nostri fratelli separati protestanti, sotto il buon pretesto dell'ecumenismo, si può così arrivare a l'orribile sacrilegio, a rinnegare la Presenza reale di Gesù nella sua propria Chiesa, a buttare via la Pietra Angolare che Dio ha posto e che nessuno può permettersi di scartare (1Cor 3,11), e soprattutto, a mescolare messa cattolica e cena protestante, in tal modo che scomparirà il vero Sacrificio di Gesù. Il Sacrificio di Gesù, rinnovato sull'altare, è ciò che ritiene ancora un può il grande potere di Satana su questa terra. Maria ci ripete spesso che la santa Messa ha un grande potere per applicare il mistero della Redenzione, per purificare di nuovo una massa infinita di peccati, e ridare sempre tante effusioni di grazie da parte della Santissima Trinità.


«Oh! quale peso ha la Santa Messa nel compensare e nel distruggere il male, che ogni giorno si compie a causa di tanti peccati e di un così vasto rifiuto di Dio ». (28 novembre 1979)
«Mi unisco ad ogni santa Messa che viene celebrata, per offrire al Padre Celeste il Sangue prezioso del figlio Gesù, che per voi ancora si immola e si sacrifica su ogni Altare della terra. È solo il suo Sangue divino, sparso per voi, che può lavare tutto il male, il peccato, l’odio, l’impurità, la iniquità che ricoprono il mondo». (31 dicembre 1988)


Ma dal momento dell'abolizione più o meno totale del Sacrificio della Santa Messa Cattolica, allora non ci sarà più, per un tempo, niente che impedisca a Satana di agire su questo mondo per ridurlo nel suo tenebroso potere.


«...per un momento il Signore permetterà che la Chiesa sia come da Lui abbandonata». (Cf: 10 feb. 1978; 19 dic. 1973; 23 feb. 1974; 18 ott. 1975; 8 dic. 1980) ma non abbiamo paura, perché questo entra nel piano misterioso di Dio, come la Croce.


Badiamo solo che il compimento del mistero dell'Anticristo non sarà come una cosa grossolana, molto evidente. Si fa progressivamente, con sottili cambiamenti nel modo di rispettare sempre meno il mistero dell'Eucaristia, in maniera subdola, ma che Maria ci ha aiutato in questi anni ad afferrare. E’ una dissacrazione progressiva che è entrata nel Tempio Santo di Dio, come diciamo nel nostro Atto di Consacrazione, che ha toccato tanti nostri fratelli sacerdoti, e che ci ha qua e là spesso scombussolati anche noi, ma davanti alla quale dobbiamo permanere, grazie a questa nostra Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, resistenti fedeli e saldi e gioiosi nella vera fede e nella vera liturgia, senza attaccarsi a delle cose secondarie di sensibilità liturgica, per concentrarsi su ciò che è l'essenziale: Gesù realmente presente al Sacrificio Suo sui nostri altari, agendo in noi, sacerdoti suoi, in Sua Persona, per poter dire, attraverso la nostra voce: "Questo è il Mio Corpo donato, questo è il Mio Sangue versato". Anche se dobbiamo conformare totalmente la nostra vita al mistero che celebriamo, come abbiamo promesso il giorno della nostra ordinazione... E di nuovo, il 13 luglio 1978:
«Siete chiamati a diventare sempre di più gli apostoli e i nuovi martiri di Gesù presente nell'Eucaristia» (13 luglio 1978)


Poi, non abbiamo paura, perché questo terribile momento durerà poco. Tre anni e mezzo, dice la Scrittura, che Maria ci fa prendere letteralmente in questo messaggio del 31 dic. 1992. Poi, non temiamo, perché Maria ci dice che più i tempi si faranno decisivi, forti, duri, tenebrosi, più Lei si farà presente, anche in maniera straordinaria, per mostrarci il cammino.
«La mia luce diventerà sempre più forte, quanto più entrerete nei momenti decisivi della battaglia. Alla fine la vittoria sarà della vostra Mamma Immacolata, che, con il sue piede verginale [formato dal calcagno che siamo noi: “formate il mio calcagno, cioè la parte più debole e fragile di Me stessa”, 28 giugno 1989], schiaccerà la testa del serpente e, con le sue mani, legherà il grande drago, perché venga così reso impotente e non possa più nuocere nel mondo». (8 dicembre 1993)


NEL FRATTEMPO, CHE DOBBIAMO FARE?
«Poiché questa per voi è l’ora della purificazione è soprattutto per voi l’ora della sofferenza.
Di questa forse avete paura? Ma se per questa ora il Padre dall’eternità uno per uno vi ha chiamati? Ma se per questa ora la vostra Mamma del Cielo da tanto vi ha scelti e vi ha preparati?... Vivete dunque nella serenità del vostro spirito e senza paura, pur fra le inquietudini e le minacce del vostro tempo. Per questo vi ripeto: non guardate sempre al futuro cercando cosa avverrà. Vivete solo l’attimo presente con tutta la vostra fiducia e il vostro abbandono in questo mio Cuore». (4 dicembre 1976)


Fiducia, preghiera, soffrire, offrire, tacere, aspettare adorandolo la Glorificazione Eucaristica di Gesù nella Sua presenza Reale, che ci lascerà tutti pieni di stupore paradisiaco e meravigliati di questo miracolo permanente e visibile a tutti, al punto di rinnovare le strutture stesse del mondo, formando nuovi cieli e nuova terra.



Padre Laurent Larroque

- - -



Per leggere la prima meditazione di Père Laurent Larroque su questa tema, visitate:


L’Attacco Sottile e Potente all’Eucaristia