Mons.
Schneider: «Il Cammino
(Neocatecumenale)
è un Cavallo
di Troia nella Chiesa»
Mons.
Athanasius Schneider, durante un'intervista del 6 marzo 2016 (il cui
testo completo in italiano è su Chiesa e postconcilio;
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2016/04/lintervista-mons-schneider-6-marzo-in.html),
ha parlato anche del Cammino Neocatecumenale.
Il
Cammino Neocatecumenale è una comunità Protestante-Ebraica
MR.
FÜLEP: mentre la tradizione viene perseguitata, ci sono
certi nuovi movimenti moderni che vengono invece sostenuti parecchio.
Uno di questi è la comunità di Kiko. Quale è la sua opinione sul
Cammino Neocatecumenale?[11]
Mons.
Schneider: si tratta di un fenomeno molto triste e complesso. Per
dirla apertamente: è un cavallo di Troia nella Chiesa. Li conosco
molto bene perché per loro sono stato delegato apostolico per
parecchi anni in Kazakhstan, a Karagandà. Ed ho assistito alle loro
Messe e ai loro incontri, e ho letto gli scritti di Kiko, il loro
fondatore, per cui li conosco bene. Parlando apertamente, senza
diplomazia, dico che il Neocatecumenato è una comunità
Protestante-Ebraica[12] all'interno della Chiesa, che di cattolico ha
solo la decorazione. L'aspetto più pericoloso riguarda
l'Eucarestia, poiché l'Eucarestia è il cuore della Chiesa.
Quando il cuore è in pessimo stato, l'intero corpo è in un pessimo
stato. Per il Neocatecumenato, l'Eucarestia è principalmente un
banchetto fraterno. Quest'attitudine è Protestante, tipicamente
Luterana.[13] I neocatecumenali rigettano il concetto e
l'insegnamento che l'Eucarestia sia un vero sacrificio.
Addirittura affermano che l'insegnamento tradizionale, e il credere
che l'Eucarestia sia un sacrificio, sarebbe qualcosa di non cristiano
ma pagàno.[14] Questo è completamente assurdo, questo è
tipicamente Luterano e Protestante. Durante le loro liturgie
eucaristiche trattano il Santissimo Sacramento in una maniera
talmente banale, che certe volte è orribile.[15] Si siedono
mentre ricevono la Santa Comunione, e disperdono frammenti perché
non se ne curano, e dopo la Comunione ballano anziché pregare e
adorare Gesù in silenzio. È questo che è realmente mondano,
pagàno, naturalistico.
MR.
FÜLEP: il problema potrebbe non essere solo pratico …
Mons.
Schneider: il secondo pericolo è la loro IDEOLOGIA. L'idea
principale del Neocatecumenato, stando al loro fondatore Kiko
Argüello, è la seguente: la Chiesa avrebbe avuto una vita ideale
solo fino all'epoca di Costantino, nel quarto secolo - solo questa
sarebbe stata la vera Chiesa. E con Costantino la Chiesa avrebbe
cominciato a degenerare: degenerazione dottrinale, liturgica e
morale.[16] E la Chiesa avrebbe raggiunto il peggio di questa
degenerazione dottrinale e liturgica nei decreti del Concilio di
Trento. In realtà è vero l'esatto contrario di tale opinione:
il Concilio di Trento è stato uno dei più alti momenti della storia
della Chiesa proprio a causa della chiarezza dottrinale e
disciplinare. Secondo Kiko, l'epoca oscura della Chiesa sarebbe
durata dal quarto secolo fino al Concilio Vaticano II. Sarebbe stato
solo grazie al Vaticano II che la luce sarebbe giunta nella Chiesa.
Questa è un'eresia perché vorrebbe insinuare che lo Spirito
Santo avrebbe abbandonato la Chiesa. Ed è davvero settario e
molto in linea con Martin Lutero, il quale disse che fino a lui
stesso la Chiesa era nell'oscurità e che solo attraverso lui stesso
la luce sarebbe tornata nella Chiesa. La posizione di Kiko è
fondamentalmente uguale, solo che Kiko postula l'epoca oscura della
Chiesa da Costantino al Vaticano II. Così i neocatecumenali
fraintendono il Concilio Vaticano II. Dicono di essere apostoli del
Vaticano II, per giustificare tutte le loro pratiche eretiche e gli
insegnamenti eretici. Questo è un grave abuso.
MR.
FÜLEP: com'è possibile che questa comunità sia stata
ufficialmente ammessa dalla Chiesa?
Mons.
Schneider: questa è un'altra tragedia. Hanno costituito una
potente lobby in Vaticano da almeno trent'anni. E c'è un altro
inganno: in molti eventi ostentano ai vescovi parecchi frutti di
conversione e molte vocazioni. Molti vescovi sono resi ciechi da tali
"frutti", e non notano gli errori e non li esaminano. I
neocatecumenali hanno famiglie con molti figli, ed hanno un alto
livello morale nella vita familiare. Questo è certamente un buon
risultato, ma c'è anche la pratica esagerata di imporre alle
famiglie di avere quanti più figli è possibile. Questo non è
salutare. Loro affermano di accettare la Humanae Vitae,[17] e questo
è certamente un bene. Ma in fin dei conti è certamente
un'illusione, perché ci sono anche moltissimi gruppi Protestanti nel
mondo di oggi con un alto livello morale, che hanno anche un gran
numero di figli, e che vanno a protestare contro l'ideologia gender e
l'omosessualità, e che pure accettano la Humanae Vitae. Per me,
perciò, non è un criterio decisivo di verità! Esistono un sacco di
comunità Protestanti che convertono tanti peccatori, gente che
viveva nei vizi come alcolismo e droga. Per cui i frutti di
conversione non li ritengo un criterio decisivo e non inviterei
questi buoni gruppi Protestanti a fare apostolato nella mia diocesi.
Cosa che è invece l'illusione di tanti vescovi, che sono ammaliati
dai cosiddetti frutti.
MR.
FÜLEP: quanto alla dottrina, quale è la pietra
d'inciampo?
Mons.
Schneider: è la dottrina sull'Eucarestia. È quella il cuore. È
un errore guardare prima ai frutti e poi non preoccuparsi della
dottrina e della liturgia. Sono sicuro che verrà il tempo in cui la
Chiesa oggettivamente esaminerà questa organizzazione in profondità,
senza la pressione delle lobby del Cammino Neocatecumenale, e i loro
errori dottrinali e liturgici verranno davvero alla luce.
-
- - - - - -
Note
- di Dániel Fülep
[11]
Il Cammino Neocatecumenale (talvolta detto "neocatecumenato")
è un'organizzazione dedita alla formazione religiosa dei fedeli. È
stato fondato a Madrid nel 1964 da Kiko Argüello and Carmen
Hernández.
[12]
Le comunità neocatecumenali mescolano nella liturgia della Chiesa
elementi Protestanti ed Ebraici.
[13]
Il movimento neocatecumenale per lungo tempo ha desiderato ricevere
dalla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei
Sacramenti l'approvazione dei propri abusi liturgici. Ma in seguito a
consultazioni con la Congregazione, fu il Pontificio Consiglio per i
Laici ad approvare prima lo Statuto e poi il Direttorio Catechetico e
le pratiche non liturgiche. Il decreto del 20 gennaio 2012, infatti,
non ha nulla a che vedere con le "innovazioni" liturgiche
del Cammino Neocatecumenale, che dovrebbero essere immediatamente
terminate perché sono contro le leggi universali della Chiesa e
contro la pratica della Chiesa.
"Prima
Comunione" neocatecumenale: l'Eucarestia trattata come se fosse
uno snack.
[14]
Il Concilio di Trento (1545–1563) dichiarò come dogma di fede, in
opposizione alla concezione Protestante, che il Sacrificio della
Santa Messa comprende un elemento propiziatorio (Enchiridion
Symbolorum Denzinger-Schönmetzer, nr. 1743, 1753, cioè la sess.
XXII, in particolare il cap. II). Il sacrificio è stato ordinato da
Cristo stesso. Non è semplicemente commemorazione, glorificazione e
rendimento di grazie, ma un vero sacrificio propiziatorio per i vivi
e per i defunti. Tuttavia il fatto che la Messa è un vero sacrificio
non significa che deve essere ripetuto esattamente il sacrificio di
Cristo: la Chiesa non trasforma il sacrificio di Cristo in un
sacrificio umano pagano. Il sacrificio della Santa Messa non è la
replica del sacrificio della Croce, ma è l'unico sacrificio di
Cristo reso presente sotto i segni sacramentali. In questo senso è
"commemorazione", in cui la realtà del sacramento stesso è
presente (DS 1740). Cristo è lo stesso sacerdote nella Santa Messa
così come sulla croce (DS 1743).
[15]
La liturgia del Cammino Neocatecumenale non segue l'Ordinamento
Generale del Messale Romano, né le altre norme liturgiche, ma
contiene delle proprie "innovazioni". La pratica liturgica
del Cammino è zeppa di abusi: infatti il Vaticano ha richiamato il
movimento neocatecumenale su problemi quali le omelie dei laici
durante la Messa, il ballo dei fedeli durante la liturgia, il fatto
di star seduti durante la ricezione della Santa Comunione, il
passarsi di mano in mano un enorme calice col sangue di Cristo... Le
norme sulla musica sacra vengono totalmente ignorate. Un altro
problema è che il Cammino separa i fedeli dalla parrocchia e dalla
Chiesa: la Santa Messa domenicale, già piena di abusi, viene
celebrata di sabato sera come "messa privata" della
comunità neocatecumenale, tipicamente non in chiesa ma in un posto
profano, come le salette comunitarie.
[16]
Il 13 giugno 313 Costantino promulgò l'Editto di Milano che terminò
le persecuzioni dei cristiani e riconobbe il cristianesimo come una
religione lecita nell'impero romano. Nel 315 terminò anche l'uso
delle esecuzioni mediante crocifissione, e garantì alla Chiesa tutti
i privilegi di cui già godevano le religioni pagane. Nel 321
Costantino dichiarò festivo il giorno della domenica. In qualità di
monarca assoluto, permise lo stabilirsi di una base istituzionale per
la Chiesa in tutto l'impero a partire dal 324: la struttura
istituzionale della Chiesa e il suo rafforzarsi nel campo sociale e
politico, così come l'alleanza fra trono e altare, vennero
considerati dai Protestanti come una vittoria del paganesimo.
[17]
La Humanae vitae è un'enciclica di Paolo VI promulgata il 25 giugno
1968 in cui viene riaffermato l'insegnamento tradizionale della
Chiesa Cattolica riguardo l'amore coniugale, la paternità
responsabile e il rifiuto di pressoché tutte le forme di controllo
delle nascite.
-
- - - - - -
Uno
dei scopi più importante di Satana in questo periodo, con i suoi
numerosissimi seguaci nella Massoneria, è di eliminare l’Eucaristia
in tutte le chiesa pubbliche nel mondo, che è riferito nella Sacra
Scrittura come “l’Abominio della Desolazione”.
Il
Cammino Neocatecumenale sta contribuendo tanto di arrivare a questo
“ORRIBILE SACRILEGIO”!
Scrivendo
della seconda venuta di Gesù Cristo nella seconda lettera ai
Tessalonicesi, San Paolo ci dice: “Nessuno vi inganni in alcun
modo! PRIMA infatti dovrà avvenire l'APOSTASIA e dovrà esser
rivelato l'uomo iniquo, il figlio della perdizione, colui che si
contrappone e s'innalza sopra ogni essere che viene detto Dio o è
oggetto di culto, fino a sedere nel tempio di Dio, additando se
stesso come Dio. Non ricordate che, quando ancora ero tra voi, venivo
dicendo queste cose? E ora sapete ciò che impedisce la sua
manifestazione, che avverrà nella sua ora. Il mistero
dell'iniquità è già in atto, ma è necessario che sia tolto di
mezzo chi finora lo trattiene. Solo allora sarà rivelato l'empio
e il Signore Gesù lo distruggerà con il soffio della sua bocca e lo
annienterà all'apparire della sua venuta, l'iniquo” (2Tess 2,3-8).
Prima
di “esser rivelato l’uomo iniquo, il figlio della perdizione …
è necessario che sia tolto di mezzo chi finora lo trattiene. Solo
allora sarà rivelato l’empio …”. Soprattutto “chi finora
LO TRATTIENE”, “l’uomo iniquo”, è la presenza di Gesù
Cristo come la Verità (Gv 14,6) e ancora di più la sua presenza
reale nel Santissimo Sacramento del Sacrificio della Santa
Messa; Satana cerca di banalizzare tutti i due per arrivare a
privarci della guida di Dio e della protezione potente e l’aiuto di
Dio. Prima della manifestazione dell’Anticristo, "il
sacrificio quotidiano” (Dan 8,11; 12,11), sarà tolta, ed “il
sacrificio e l'offerta” cesserà (Dan 9,27), che Gesù ha predetto
(Mt 24,15). Questo sacrilegio è il massimo “ABOMINIO
della DESOLAZIONE” (Mt 24,15; Mc 13,14; 2Tess 2,3-4; Dan 9,27;
11,31; 12,11)!
Il
Concilio Vaticano Secondo ci dice che soltanto la Chiesa Cattolica ha
la pienezza dei mezzi di santificazione, i sacramenti, soprattutto
l’Eucaristia, e la pienezza della Verità con la guida del
Magistero della Chiesa (Lumen Gentium 8). La Verità viene da Dio,
non dalla Chiesa, e perciò nessun prete, vescovo o papa può
cambiare la Verità della Divina Rivelazione che è ben riassunta nel
Catechismo della Chiesa Cattolica degli adulti (CCC, ed. 1992). Detto
semplicemente, questo è precisamente ciò che alcuni cardinali
stanno dicendo nella “Dubia” (novembre 2016) e nel loro libro
“Permanere nella Verità di Cristo: Matrimonio e Comunione nella
Chiesa Cattolica” (ottobre 2014). Papa Giovanni Paolo II e Papa
Benedetto XVI ci hanno detto: “SOLO CIÒ CHE È VERO PUÒ
ULTIMAMENTE ESSERE ANCHE PASTORALE”! “Ciò che è vero” è
che è sempre stato un peccato mortale di fare sesso fuori di
matrimonio!!! In un modo molto sleale e nascosto, con le belle
bugie letali presentate come fossero la verità, con gli inganni
nascosti e con le mezze verità, cioè, di parlare soltanto della
misericordia senza “Vai, e non peccare più” (Gv 8,11; 5,14),
tantissimi responsabili più alti nella Chiesa stanno portando la
Chiesa molto velocemente lontano dalla Verità di Dio, che non cambia
con il mondo; questo è ciò che Papa Benedetto chiama “la
dittatura di relativismo” (“Chi Decide La Verità?”;
http://cibo-spir.blogspot.it/2014/06/chi-decide-la-verita.html).
Questo
inganno, questa perdita dell’Eucaristia, “fonte e culmine di
tutta la vita cristiana” (Vat. II: LG 11; CCC 1324), si sta facendo
lentamente e in tal modo che meno cattolici possibile si renderanno
conto della perdita della fede nel più grande tesoro e forza sulla
terra, la reale presenza sacramentale di Gesù Cristo. Il fuoco
d’attenzione è stato spostato intensionalmente e lentamente
dall’adorazione di Dio all’uomo come il centro della Liturgia.
Ancora meno cattolici sanno le QUATTRO CONDIZIONI NECESSARIE PER
UNA MESSA VALIDA. Questo non potrebbero succedere se i sacerdoti
ed i vescovi della Chiesa Cattolica obbedissero i Libri Liturgici
della Chiesa Cattolica; Papa Giovanni Paolo II e Papa Benedetto hanno
ordinato ai fondatori del Camino Neocatecumentale di “obbedire
fedelmente ed esattamente i Libri Liturgici” ma HANNO RIFIUTATO DI
OBBEDIRE
(http://cibo-spir.blogspot.it/2015/02/la-messa-neocatecumenale.html).
“Il
sacrificio della Messa rinnova quello compiuto da Gesù sul Calvario.
Accogliendo la dottrina protestante, si dirà che la Messa non è un
sacrificio, ma solo la sacra cena, cioè il ricordo di
ciò che Gesù fece nella sua ultima cena. E così verrà soppressa
la celebrazione della santa Messa. In questa abolizione del
sacrificio quotidiano consiste l’ORRIBILE SACRILEGIO compiuto
dall’anticristo, la cui durata sarà di circa tre anni e mezzo,
cioè di milleduecentonovanta giorni” (31 dicembre 1992; “Ai
Sacerdoti Figli Prediletti della Madonna”;
http://madonna-sacerdoti.blogspot.it/).
Santo
Padre Pio ha detto: “Il mondo può più facilmente sopravvivere
alla sparizione della luce del sole, che alla
sparizione del SACRIFICIO della MESSA.” Questo
santo ha detto anche che “l’arma per questi tempi, è il
ROSARIO”! Frequentate spesso i Sacramenti e passate più
tempo possibile pregando il Santo Rosario davanti al Santissimo
Sacramento mentre il nostro Signore Eucaristico è nei tabernacoli
delle nostre chiese pubbliche!
-
- - - - - -
C'è
meno preghiera che mai, più peccato che mai, ancora peggio,
l'indifferenza come il peccato non esistesse più, e perciò abbiamo
dato tanto potere al “padre della menzogna”, Satana (Gv 8,44). In
particolare Satana ha più potere di “mascherarsi come un angelo
di luce” (2Cor 11,14), per offrire le sue belle bugie mortali
come fossero “la verità che ci fa liberi” (Gv 8,32)!
Perciò
è molto importante in questi tempi di grande confusione,
quando perfino i vescovi cattolici non sono più d’accordo in
quanto riguarda le cose fondamentali della fede e della morale, di
non soltanto pregare molto e di studiare il Catechismo della Chiesa
Cattolica degli adulti, ma di tenere i nostri occhi aperti per non
cadere nelle belle bugie di Satana presentate come fossero la
Verità!!!
PER
GLI AGGIORNAMENTI sugli inganni fondamentali, nascosti e mascherati
del antico serpente, visitate uno dei miei siti indici per vedere gli
ultimi articoli più importanti:
(e
anche I DOCUMENTI DELLA APPROVAZIONE ECCLESIASTICA della
TESTIMONIANZA di GLORIA POLO).
Don
Jo (Joseph) Dwight
Nessun commento:
Posta un commento