Il
Pericolo di Don Alessandro Minutella
Questo
articolo era scritto prima come la seconda parte del articolo, “Solo
un Resto del MSM Rimarrà”
(http://cibo-spir.blogspot.com/2018/08/solo-un-resto-del-msm-rimarra.html;
https://josephdwight.wordpress.com/2018/08/17/solo-un-resto-del-msm-rimarra/).
Questo
articolo era una risposta a qualche email da una donna “molto
combattuta” in Italia che fa parte del Movimento Sacerdotale
Mariano (MSM). Il Soggetto della sua email è: “Il silenzio del
Movimento Sacerdotale Mariano”. A causa che il MSM è così
importante alla Madonna, ho passato un po’ di tempo di raccogliere
l’informazione che riguarda i problemi e la divisione nel MSM dopo
la morte Don Stefano Gobbi. Questa donna, Assunta, che ha avuto il
coraggio di aprire gli occhi in questo periodo di grande confusione,
era tentata di seguire Don Minutella.
Don
Alessandro Maria Minutella (Palermo 1973) era un sacerdote della
diocesi di Palermo e parroco della parrocchia di San Gregorio papa a
Boccadifalco (Pa). Ha conseguito il dottorato in teologia dogmatica
presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia con una tesi sul
rapporto tra teologia del purgatorio e mistica della notte oscura in
santa Caterina da Genova. Presso la Pontificia Università Gregoriana
si accinge a conseguire il dottorato in storia del dogma cristiano,
con una tesi sull’escatologia cristologico-trinitaria di Hans Urs
von Balthasar. Don Minutella è diventato il capo di un gruppo
cattolico tradizionalista palermitano "Piccola Nazareth"
che non riconosce l'elezione di Papa Francesco. Notificato il 13
novembre 2018 a Don Alessandro Maria Minutella il decreto di
scomunica per “l’eresia e delitto di scisma”.
Ecco
la seconda parte del articolo, “Solo un Resto del MSM Rimarrà”.
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In
quanto riguarda DON ALESSANDRO MINUTELLA, dopo aver letto tutto
il Libro Blu, non è lo stile della Madonna di fare come fa
Don Minutella. Anche a me è successo una cosa simile come a Don
Minutella, di perdere la mia parrocchia perché ho predicato tutto il
Vangelo secondo il CCC e non soltanto le parti facili (cf.
http://cibo-spir.blogspot.it/2015/05/strada-perdizione.html;
http://cibo-spir.blogspot.it/2016/11/festa-falsa.html;
http://cibo-spir.blogspot.it/2014/01/attirare-la-gente-chi.html;
https://youtu.be/OhcOkeUhmsA).
È vero che Don Minutella era trattato senza giustizia dal suo
vescovo di Palermo. Prima delle sanzioni prese da mons. Lorefice, fu
regalata una bicicletta e che vi salì subito, in cattedrale, con le
vesti liturgiche e la mitra
(http://www.marcotosatti.com/2017/03/31/palermo-il-vescovo-in-bicicletta-toglie-la-parrocchia-e-impone-il-silenzio-al-prete-critico/).
Ma non posso immaginare che io chiama i sacerdoti di Italia o di USA
a me come ha fatto Don Minutella. Non posso neanche immaginare a dire
agli altri che la Madonna mi dai messaggi direttamente a me! Ho fatto
diversi esperienze e studi e scritti sul criterio di discernimento in
quanto riguarda la rivelazione privata. Visitate: “Discernimento
– Veggenti Falsi”
(http://cibo-spir.blogspot.it/2015/04/discernimento-veggenti-falsi.html).
Maria
è il grande generale di più di cinque stelle in questa grande
battaglia fra “la donna vestito di Sole” e il “grande
dragone rosso” (Apoc 12), non un sacerdote particolare come io Don
Jo o Don Minutella o Don Laurent L. o il Vescovo Fellay (il superiore
del FSSPX)!!! Con “l’Arca dell’Alleanza” dell’Antico
Testamento sono crollate le mura di Gerico (Giosuè 5,13 - 6,27).
“L’Arca dell’Alleanza” del Nuovo Testamento è Maria, che ha
portato in grembo Dio per nove mesi. Quante volte nel Libro Blu la
Madonna ci dice che noi preti dobbiamo diventare piccoli bambini
nelle braccia di Maria, ripetuto da Don Stefano Gobbi spesso,
“bambini di due mesi nelle braccia della Madonna”! È la Madonna
che Dio ha scelto di schiacciare la testa del serpente (Satana) in
questo periodo (Gen 3,15)!
Quando
interverrà la Regina del Cielo e della Terra?
“Non
abbiano paura i miei figli di donarsi completamente a Me. Ora essi
vivono momenti di grande confusione; in molti di loro viene meno la
fede in mio Figlio e la fiducia in Me. Auméntano i cattivi esempi da
ogni parte e molti di essi quanto si scoraggiano! Questo è il
momento di chiamarmi, di volermi: Io attendo solo questo per
rivelarmi ad essi. La cosa che più intenerisce il mio Cuore è
QUANDO LI SENTO PIANGERE COME BAMBINI. Può la mamma non
commuoversi di fronte al suo bimbo che piange? Ecco: quando sarà
tutto crollato, resterà SOLO LA FORZA DEL LORO PIANTO che
mi costringerà ad INTERVENIRE IN MANIERA PRODIGIOSA E TERRIBILE. E
il mio TRIONFO inizierà con i figli prediletti, con i miei
Sacerdoti. (“Ai Sacerdoti Figli Prediletti della Madonna” (23
febbraio 1974).
Alla
fine sarà un grande rischio che Don Minutella porta tante persone
nella stessa situazione e nello stesso atteggiamento di tanti gruppi
scismatici, o lascerà tante persone molto deluse e scoraggiati
perché in questo periodo è Dio che ha permesso il papa falso “uno
sterminatore”, come la nostra giusta punizione (“La
“Profezia” di San Francesco (Assisi)”;
http://cibo-spir.blogspot.it/2013/11/profezia-san-francesco.html),
a causa della nostra grande mancanza di preghiera e l’indifferenza
generale del peccato; ecco perché Satana ha tantissimo potere in
questo periodo.
Gesù
ha vissuto 30 anni nella vita nascosta con Maria e Giuseppe; ha
passato 3 anni nella vita pubblica, e 3 ore sulla croce per redimere
il mondo. Non è il momento di organizzare una rivoluzione
contro l’impero Romano (o oggi contro il Nuovo Ordine Mondiale)
come ha cercato di fare Barabba 2000 anni fa; durante la sua passione
Gesù poteva chiamare “più di dodici legioni di angeli” (Mt
26,53) ma non ha fatto! Ma è il momento di stare con Gesù sulla
croce e Maria ai piedi della croce in questo periodo della
purificazione del Corpo di Cristo, la Chiesa (cf. CCC 675-677).
Facendo perfettamente la volontà del Padre, Gesù ha perso quasi
tutti i suoi seguaci sulla terra, era umiliato sulla croce
pubblicamente, è sofferto più che possiamo immaginare. Gesù era un
sacerdote sulla croce e molto spesso nel Libro Blu si trova le parole
della Mamma celeste che preparano i suoi sacerdoti per la stessa
grande vocazione del nostro Signore Gesù, della nostro
“immolazione” con Gesù.
Che
cosa era la reazione della grande maggioranza dei poveri e dei
schiavi sotto l’Impero Romano? Erano in fondo della società
essendo calpestati e perciò erano pieni di risentimento e
aspettavano per un eroe di venire e calpestare le persone che li
calpestavano! Ma i veri cristiani, i pochi veri seguaci di Cristo,
hanno SUPERATO il loro RISENTIMENTO e hanno perdonato i loro
nemici, hanno amato i loro nemici come ha fatto Cristo sulla croce e
Maria ai piedi della croce. Ecco come Cristianesimo è venuto, ma era
veramente un miracolo di grazia, di superare il risentimento
perdonando e amando i loro nemici! Quello era la grazia!
Questa
reazione di RISENTIMENTO è tipica delle moglie con I mariti
difficili or dei mariti con le moglie difficili, o dei parrocchiani
con i pastori non virtuosi, o i sudditi sotto un re o governo
dittatoriale.
Le
cose sono andate meglio dopo la RIVOLUZIONE FRANCESE, o dopo la
RIVOLUZIONE DI COMUNISMO E SOCIALISMO in Russia e in altre paesi???
Le cose vanno meglio per la moglie e i figli quando la moglie non fa
come ha fatto Santa Monica i tutti le sante moglie nella storia della
Chiesa?
Quando
Arcivescovo Lefebvre era trattato male e ingiustamente dai
suoi vescovi vicini, è uscito dalla Chiesa e tante persone lo hanno
seguito che cercavano un eroe a venire e “calpestare le persone che
li calpestavano”.
Perfino
gli apostoli speravano che Gesù Cristo li libererebbe dalla
dominazione Romana e “calpestare le persone che li calpestavano”?
MA CHE COSA ERA L’ESEMPIO CHE CRISTO CI HA DATO IN QUESTA
SITUAZIONE? Che esempio ci ha dato tutti i veri santi nella
storia della Chiesa nelle situazioni simili? Maria, la Madre di Gesù,
ha cercato un eroe che liberasse il suo Figlio divino durante la
passione??? O Maria si è conformato totalmente la sua volontà con
la volontà del suo Figlio divino che ha fatto la volontà del suo
Padre in cielo? La nostra natura umana preferisce di tagliare
l’orecchio del servo del sommo sacerdote (Gv 18,10) che
sottometterci alla volontà del Padre e subire la crocifissione!
Nella
storia della Chiesa, CHE COSA ERA LA DIFFERENZA FRA I VERI
RIFORMATORI E I FALSI RIFORMATORI DELLA CHIESA CATTOLICA? Quali
riformatori hanno prodotto veri frutti buoni per la Chiesa e per le
anime e quali riformatori hanno prodotto frutti cattivi per la Chiesa
and per le anime? Ci vuole tempo per riconoscere l’albero dai suoi
frutti (Lc 6,44; Mt 7,16-18). Sfortunatamente i riformatori falsi,
che mancavano l’umiltà vera e la sapienza vera, hanno causato
tanto danno alla Chiesa e ai tante anime malconsigliate.
“AI
SACERDOTI FIGLI PREDILETTI DELLA MADONNA” (18 ottobre 1975;
http://madonna-sacerdoti.blogspot.it/):
“Il
mio Avversario crederà un giorno di cantare completa vittoria:
sul mondo, sulla Chiesa, sulle anime. Sarà soltanto allora che Io
interverrò - terribile e vittoriosa - perché la sua sconfitta sia
tanto più grande, quanto più sicura era la sua certezza di aver
vinto per sempre.
Quanto
si sta preparando è cosa tanto grande, che mai cosi è stata dalla
creazione del mondo: per questo già tutto è stato predetto nella
Bibbia. Vi è già stata annunciata la terribile lotta fra Me “la
Donna vestita di sole”, e “il Dragone rosso”, Satana, che ora
riesce a sedurre molti anche con l’errore dell’ateismo marxista.
Vi è già stata annunciata la lotta fra gli Angeli e i miei figli,
contro i seguaci del Dragone guidati dagli angeli ribelli.
Soprattutto è già stata chiaramente annunciata la mia completa
vittoria.
Voi,
figli miei, siete stati chiamati a vivere queste vicende. E’ il
momento in cui questo dovete sapere, per prepararvi consapevolmente
alla battaglia. È ora che incominci a svelarvi parte del mio piano
(non il piano di Don Jo o il piano di Don Minutella!!!).
Anzitutto
è necessario che il mio Nemico abbia l’impressione di avere tutto
conquistato, di aver ormai ogni cosa nelle sue mani. Per questo gli
sarà concesso d’introdursi anche nell’interno della mia Chiesa e
riuscirà ad offuscare il Santuario di Dio. Mieterà le vittime più
numerose fra i Ministri del Santuario.
Questo
è infatti il momento di grandi cadute per i miei figli prediletti,
per i miei Sacerdoti. Alcuni Satana insidierà con l’orgoglio,
altri con la passione della carne, altri con il dubbio, altri con
l’incredulità, altri con Io scoraggiamento e la solitudine. Quanti
dubiteranno di mio Figlio e di Me e crederanno che questa sarà la
fine per la mia Chiesa!
Sacerdoti
consacrati al mio Cuore Immacolato, figli prediletti, che Io sto
radunando per questa grande battaglia: la prima arma che dovete usare
è la fiducia in Me, è il vostro più completo abbandono. Vincete la
tentazione della paura, dello scoraggiamento, della tristezza. La
sfiducia paralizza le vostre attività e ciò molto giova al mio
Avversario. Siate sereni, siate nella gioia.”
E
poi in quanto riguarda Don Minutella, c’è sempre il pericolo della
mentalità dei tradizionalisti scismatici che mancano l’umiltà
vera. Visitate: “La Grande Difficoltà nel Superare il
Fariseismo – La Differenza Fra Tradizionalismo Scismatico e le
Profezie del Papa Falso”
(http://cibo-spir.blogspot.it/2016/11/superare-fariseismo.html).
Quando celebro la Messa in una parrocchia della diocesi, durante la
“Preghiera Eucaristica”, dico: “Ricordati, Padre, della tua
Chiesa diffusa su tutta la terra: rendila perfetta nell’amore in
unione con il nostro “Papa Francesco”, il nostro Vescovo (della
diocesi), e tutto l’ordine sacerdotale.” Se “Papa Francesco”
non era un papa canonicamente eletto, come ha indicato la “Profezia
di San Francesco d’Assisi” e tante altre indicazioni
(http://cibo-spir.blogspot.it/2017/01/dimissioni-forzate-papa-benedetto-xvi.html),
le preghiere automaticamente vanno a Papa Benedetto XVI. Quando
celebro la Messa in privata con amici che hanno gli occhi aperti,
durante la “Preghiera Eucaristica”, dico: “Ricordati, Padre,
della tua Chiesa diffusa su tutta la terra: rendila perfetta
nell’amore in unione con il nostro Papa, il nostro Vescovo (della
diocesi), e tutto l’ordine sacerdotale.” Per me, e credo davanti
a Dio, Papa Benedetto XVI è il papa valida!
Non
è prudente o umile o nello stile dei messaggi “Ai Sacerdoti Figli
Prediletti della Madonna” per un sacerdote, come Don Minutella, di
criticare o condannare i sacerdoti che durante la Messa
nominano nel Canone il nome “Papa Francesco”. Perché tanti
sacerdoti che dicono queste parole, non vuol dire che non sono fedeli
al Magistero della Chiesa di 2000 anni, alla Verità che non cambia
con il mondo. Quando sarà il “Giuramento di Obbedienza Cieca” al
papa falso
(http://cibo-spir.blogspot.it/2018/02/presto-giuramento-di-obbedienza-cieca.html),
o “L’Abominio della Desolazione”
(http://cibo-spir.blogspot.it/2018/04/labominio-della-desolazione.html),
a quel punto dirò quando celebro la Messa in una parrocchia della
diocesi: “Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la
terra: rendila perfetta nell’amore in unione con il nostro Papa, il
nostro Vescovo (della diocesi), e tutto l’ordine sacerdotale.” Ma
quando succede queste cose, perderò lo stipendio, e ogni cosa, ma la
Madonna sarà vicina come era vicina a Gesù sulla croce!
Per
Don Minutella di dire che i preti che durante la Messa nominano nel
Canone il nome “Papa Francesco”, che la loro Messa non è valida,
è un grande errore ed imprudenza dalla parte di Don
Minutella e indica la mancanza di umiltà.
Negli
Esercizi Spirituali Internazionali, a Collevalenza – Santuario
dell’Amore Misericordioso (di Madre Speranza), 29 giugno – 05
luglio 2003, Don Stefano Gobbi ha offerto a più di 200
sacerdoti e più di 10 vescovi del Movimento Sacerdotale Mariano
queste parole in una meditazione. Nella SECONDA di quattro
meditazioni date da Don Stefano Gobbi durante questa settimana
degli esercizi spirituali (“La Donna Vestita di Sole alla Ricerca
dei Piccoli”;
http://cibo-spir.blogspot.it/2016/02/i-piccoli-della-donna.html),
ha detto:
“La
Madonna però ha assicurato: «Dall’esterno nulla potrà
nuocere a quest’opera». (7 dicembre 1974).
Dall'esterno, cioè dall'autorità religiosa, nulla, potrà
nuocere... Allora Satana che cosa fa? Lui cerca di distruggerla
dall'interno colpendo i suoi membri. E li colpisce in una maniera
sola: col distruggere la loro piccolezza.”
Nel
Libro Blu, “Ai sacerdoti figli prediletti della Madonna”
(http://madonna-sacerdoti.blogspot.it/),
la Madonna ci dice spesso L’IMPORTANZA FONDAMENTALE DI DIVENTARE
PICCOLI, per essere totalmente strumenti docili nelle mani della
“Donna vestito di sole” (Apoc 12,1) che schiaccerà la testa del
serpente (Gen 3,15), il “grande drago rosso” (Apoc 12,3), in
questo periodo della “grande tribolazione” (Mt 24,21)!
NEI
ULTIMI SEI ANNI, NON SOLTANTO DON MINUTELLA, CI SONO TANTI CARDINALI,
VESCOVI E SACERDOTI CHE SONO MESSO AL SILENZIO NELLA CHIESA IN TANTI
MODI NASCOSTI:
“Il
Papa Impone “I Domiciliari” Al Vescovo Athanasius Schneider.
Niente di Scritto, Così Non È Possibile Il Ricorso ….” (anche
Card. Burke)
(https://www.marcotosatti.com/2018/11/06/il-papa-impone-i-domiciliari-al-vescovo-athanasius-schneider-niente-di-scritto-cosi-non-e-possibile-il-ricorso/).
“Ecco
tutti i miei “dubia” di prete e religioso” (Padre Gabrielle
Rossi, FAM):
“Cari
amici lettori, la lettera che trovate qui sotto mi è stata inviata
da un sacerdote e religioso, appartenente a una grande congregazione
presente in diversi Paesi. È una testimonianza significativa, che
porta alla luce UNA REALTÀ MOLTO PIÙ DIFFUSA DI QUANTO SI POTREBBE
IMMAGINARE. (…)
Dal
dicembre scorso sono stato sospeso a divinis dal mio superiore
generale: non posso più dire Messa in pubblico, né predicare, né
confessare. Posso solo celebrare in privato. (…) Fermo, 16 gennaio
2019
(https://cibo-spir.blogspot.com/2019/02/p-gabriele-rossi-fam-sospeso-divinis.html).
“Una
Lettera al Mio Vescovo”
(https://cibo-spir.blogspot.com/2019/02/una-lettera-al-mio-vescovo.html).
Quanto
difficile di vivere come vivono i santi, in particolare in quanto
riguarda l’umiltà e di essere staccati dalle opere. Dal Diario
di Santa Faustina leggiamo (no. 984):
“O
mio Gesù, io comprendo bene che la mia perfezione non consiste nel
fatto che mi raccomandi di portare a termine grandi opere. No, non in
questo sta la grandezza di un'anima, ma nel grande amore verso di Te.
O Gesù, io lo comprendo nel profondo della mia anima che le più
grandi opere non possono paragonarsi ad un atto di amore puro verso
di Te. Desidero esserTi fedele ed eseguire i Tuoi desideri ed impegno
le forze e l’intelligenza, per condurre a termine tutto quello che
mi raccomandi, ma non ho nemmeno un'ombra di attaccamento a questo.
Faccio tutto ciò, perché questa è la Tua volontà. Il mio amore è
annegato completamente non nelle Tue opere, ma in Te Solo, o mio
Creatore e Signore.”
La
Messa, Novus Ordo è una buona valida Messa nonostante che
diversi gruppi, tradizionalisti scismatici, dicono che non è valida.
Il problema è che tanti preti e vescovi non obbediscono i Libri
Liturgici.
La
Messa del Novus Ordo è valida e lecita. È stata la cattiva
interpretazione organizzata che ha causato tutti i problemi, come era
spiegato da Madre Angelica
(http://cibo-spir.blogspot.it/2017/10/politicamente-corretto-nella-chiesa-ewtn.html)
e Padre Gabriele Amorth
(http://www.preghiereagesuemaria.it/sala/intervista%20a%20padre%20amorth.htm)
e da molti altri. Papa Benedetto ha iniziato la riforma della
riforma; questo dimostra chiaramente che Papa Benedetto sa bene che
la Messa del Novus Ordo è valida e lecita, ma che il problema era la
mancanza di obbedienza. Per incoraggiare le persone ad apprezzare la
guida della Chiesa nei Libri Liturgici e per non perdere o per
riscoprire la grandezza della Messa, Papa Benedetto ha consentito a
tutti sacerdoti in tutte le diocesi del mondo di poter celebrare la
Messa tridentina senza il permesso del vescovo locale. Papa Benedetto
sapeva bene che la maggior parte dei vescovi non obbediscono più il
Magistero della Chiesa, sia sul lato sinistro dello spettro, ma anche
sul lato destro dello spettro. Papa Benedetto XVI nella sua prima
omelia da papa ha detto: “Pregate per me, perché io non fugga, per
paura, davanti ai lupi” (24 aprile 2005;
http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/homilies/2005/documents/hf_ben-xvi_hom_20050424_inizio-pontificato_it.html).
Preparazione
per l'ABOMINIO DELLA DESOLAZIONE
La
nostra Messa adesso è valida, ma ci preparano per ciò che leggiamo
nelle profezie. Credo che pochissimi cattolici sanno Le
Quattro Condizioni per una Messa Valida: Una Messa del
Rito Romano non è valida: 1) QUANDO il celebrante della Messa non è
un sacerdote ordinato in un modo valido, 2) QUANDO il sacerdote non
ha l’intenzione giusta, 3) QUANDO il pane di grano o il vino di uva
non sono usati, 4) o QUANDO le parole “Questo è il mio Corpo” o
“Questo è … mio Sangue” non sono DETTE (non
silenziosamente) dal sacerdote durante la consacrazione della
Messa.
Probabilmente
la nullificazione della Messa sarà fatto non facendo la quarta
condizione.
LA
QUARTA CONDIZIONE PER UNA MESSA VALIDA È LA FORMA:
Cristo
ha preso il pane e il calice, rese grazie; spezzò il pane e lo diede
ai suoi discepoli, dicendo: “Prendete e mangiate: questo è il mio
corpo.” Poi prese il calice, lo diede loro, dicendo: “Bevetene
tutti, perché questo è il mio sangue.” Di conseguenza, la Chiesa
ha programmato la celebrazione dalla liturgia Eucaristica intorno
alle parte corrispondendo a queste parole e a queste azioni di
Cristo. La frase chiave che fa presente l’Eucaristia sono “Questo
è il Mio Corpo” e “Questo è … Mio Sangue”, che quando DETTE
(non silenziosamente) da un sacerdote con l’intenzione
giusta e con la matteria giusta, fa vedere veramente le azioni del
sacerdote nella Persona di Cristo. Le altre parti della preghiera
Eucaristica sono, secondo Sant’Ambrogio (citate anche nella Somma
Teologica), essenzialmente preparatorie; “Infatti con tutte le
altre parole si loda Dio, si supplica per il popolo, per i re, per
tutti gli altri. Ma quando si compie il venerabile sacramento, il
sacerdote non si serve più delle proprie parole, bensì di quelle di
Cristo.” (III Parte, Argomento 78, Articoli 1-6; vedete allegato:
“Somma Teologica P3 Arg78 A1-6”). Cambiare le parole delle parte
preparatorie è illecito e peccaminoso gravemente per il sacerdote,
ma non invaliderebbe l’Eucaristia finché le parole “Questo è il
Mio Corpo” e “Questo è … Mio Sangue” sono DETTE (non
silenziosamente).
IL
CATECHISMO DEL CONCILIO DI TRENTO (o Il Catechismo per i Sacerdoti
Parrocchiali) proclama precisamente che “la forma consiste di
queste parole: Questo è il Mio Corpo” e “Questo è … Mio
Sangue”.
“I
segni ESSENZIALI del sacramento eucaristico sono il pane di
grano e il vino della vite, sui quali viene invocata la benedizione
dello Spirito Santo e il sacerdote pronunzia le parole della
consacrazione DETTE da Gesù durante l'ultima Cena: “Questo
è il mio Corpo dato per voi. . . Questo è il calice del mio Sangue.
. . ” (CCC 1412).
Abate
Ildebrando Scicolone, OSB, liturgista blasonato ed ospite fisso
delle settimane liturgiche della CEI, che gira l’Italia per
insegnare i catechisti, ha detto: “Se uno non crede che c’è il
corpo di Cristo in un’Ostia in realtà mangia solo del pane, il
sacramento non arriva ma non solo nel senso che non è raggiunto del
sacramento, ma anche che in quel pane non c’è Gesù” (“SE UNO
NON CREDE”!?!?!)! La presenza di Gesù nell’EUCARISTIA non
dipende da ciò che pensa o crede un essere umano, dipende da
Dio!?!?! Abbiamo perso la fede totalmente, e non ci sono i vescovi
di proteggere le pecore dai lupi come Abate Ildebrando Scicolone,
OSB?!?!? Non c’è niente nuovo sotto il sole; tanti protestanti
credevano in un modo simile per secoli! I parroci sono costretti (da
Card. Vallini) ad acquistare il cosiddetto "L'Eucarestia fà la
Chiesa" (redatto dall' abate Scicolone OSB), pieno di
imprecisioni liturgiche e di errori dottrinali, che DEVE essere
consegnato ad ogni catechista!
Troviamo
in questa nuova catechesi un RIDIMENSIONARE IL REALISMO EUCARISTICO,
considerare, cioè, l’Eucaristia quasi come solo un rito di
comunione, di socializzazione, dimenticando troppo facilmente che
nell’Eucaristia è presente realmente Cristo risorto - con il suo
Corpo risorto.
La
dottrina eucaristica di Scicolone è perfettamente sovrapponibile a
quella di Kiko e Carmen (CAMMINO NEOCATECUMENALE), poiché il
liturgista che fu suo maestro è della stessa scuola dei novatori
post conciliari che tanto impressionarono la giovane Carmen. Leggete
il sussidio di Scicolone contemporaneamente alla catechesi
sull'eucarestia che Kiko e Carmen tengono durante la Convivenza
dell'Amen, alla fine delle catechesi iniziali. Non vi troverai
differenza alcuna: la sostituzione dei dogmi di Fede della Redenzione
e del Sacrificio espiatorio/propiziatorio di Cristo presso il Padre,
con il mistero pasquale del passaggio dalla morte alla vita del
Signore, che fa loro dire che non è con l'Olocausto di Cristo in
Croce che noi siamo salvati, ma solo con la sua resurrezione dai
morti. Per questo la Messa non è più una struggente
contemplazione/adorazione dell'offerta d'Amore di un Dio che si
consuma per noi, a cui uniamo la nostra piccola croce personale, ma
diventa un giocondo banchetto festaiolo di ricordo della Pasqua, che
trascina tutti da morte a vita (senza che a nessuno importi QUANTO
quel ridarci la Vita sia costato a Gesù.). Visitate: “Cammino
Neocatecumenale – un Cavallo di Troia nella Chiesa”
(http://cibo-spir.blogspot.com/2018/07/cammino-neocatecumenale-un-cavallo-di.html).
METTIAMO
IN CONTRASTO QUESTO CON GLI INSEGNAMENTI DELLA CHIESA CATTOLICA
in quanto riguarda il Santissimo Eucaristia nel Catechismo della
Chiesa Cattolica (CCC 1356-1381;
http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p2s2c1a3_it.htm#V).
Credo
che perderemo l’Eucaristia in tutte le chiese pubbliche nel mondo
per via di un nuovo Messale, probabilmente durante la prima parte di
2021 (http://cibo-spir.blogspot.it/2016/12/segni-dio-vs-satana.html).
Ma prima di questo grande sacrilegio di una messa invalida
obbligatoria per tutti i preti e vescovi sotto la giurisdizione del
papa falso, credo che il papa falso esigerà da tutti i preti e
vescovi sotto la sua giurisdizione un Giuramento di Obbedienza
Cieca
(http://cibo-spir.blogspot.it/2018/02/presto-giuramento-di-obbedienza-cieca.html;
https://josephdwight.wordpress.com/2018/02/14/presto-giuramento-di-obbedienza-cieca-a-bergoglio/).
Credo anche che le due profezie corrispondenti di Lucia di Fatima e
di Papa San Pio X saranno adempiute prima che perderemo l’Eucaristia,
cioè, ad un certo punto nel futuro Il Papa “Giuseppe” sarà
ammazzato (“San Pietro riconsegna le chiavi a Gesù”;
http://cibo-spir.blogspot.com/2018/09/san-pietro-riconsegna-le-chiavi-gesu.html;
https://josephdwight.wordpress.com/2018/09/17/san-pietro-riconsegna-le-chiavi-a-gesu/).
I Massoni possono impiegare varie diversioni e distrazioni a loro
disposizione, perfino il terrorismo ed i conflitti grandi, per
togliere la nostra attenzione dalla più grande devastazione di
togliere l’Eucaristia in tutte le chiese pubbliche nel mondo. In
ogni caso, quanti vescovi, sacerdoti o laici sanno le quattro
condizioni necessari per una Messa valida, o perfino si
interessano?!?
SANTO
PADRE PIO ha detto: “Il mondo può più facilmente sopravvivere
alla sparizione della luce del sole, che alla sparizione del
SACRIFICIO della MESSA.” Questo santo ha detto
anche che “l’arma per questi tempi, è il ROSARIO”!
“In
quei anni di confusione dopo il Concilio Vaticano Secondo quando
tanti preti hanno lasciato il sacerdozio, sembrava in palio le
dottrine e le cerimonie liturgiche della Chiesa Cattolica. Dopo ho
scoperto come le forze del male erano molto organizzate subito
dopo il concilio di interpretare i documenti del concilio in un modo
falso per cambiare gli insegnamenti veri della Chiesa nelle
università cattoliche e nei seminari per portare, in un modo subdolo
e presuntuoso, tanti cattolici, preti e seminaristi, lontano da gli
insegnamenti veri della Chiesa”
(http://cibo-spir.blogspot.it/2016/05/e-cattolico-il-papa.html).
Negli
Esercizi Spirituali Internazionali, a Collevalenza – Santuario
dell’Amore Misericordioso (di Madre Speranza), 22-28 giugno 2008,
Padre Michael Gaughran ha offerto a più di 200 sacerdoti e più di
10 vescovi del Movimento Sacerdotale Mariano queste parole in una
meditazione, con il titolo della meditazione, “La Chiesa, Il
Movimento ed i Tempi Attuali”
(http://parolafavita.blogspot.it/2014/11/cibo-spirituale-1411.html):
“[E’
UNA ATTACCO ALLA VERITÀ DI DIO.]
E’
cresciuto gradualmente. Basti pensare ad un cambiamento subdolo che è
accaduto intorno all’epoca del Concilio Vaticano Secondo. Con
l’arrivo dei “periti” si è sviluppata la moda dei teologi
(Nota 1), a prescindere dal fatto che meritassero o meno questo nome;
il fatto che avessero pubblicato un libro, in genere era sufficiente.
Esso continua e, con ciò, il centro che guida la Chiesa, nella mente
di molti, si è spostato da dove il Signore lo aveva posto, vale a
dire nella gerarchia, il Santo Padre ed i vescovi uniti a lui, ed è
divenuto le varie opinioni di ogni sorta di scrittori. [Gli studenti
hanno raccolto i libri.] Così, ciò non ha avuto conseguenze solo
sui sacerdoti, ma anche sui seminaristi di molte università. Questa
è la prima parte dell’attacco: l’attacco alla Verità di Dio,
fondamento della Chiesa. (…)”
Fa
comodo di dare la colpa ai responsabili più in alto invece di fare
un esame di coscienza come ognuno di noi abbiamo contribuito alla
confusione nella Chiesa oggi. I “scismatici tradizionalisti”
spesso danno la colpo ai responsabili più in alto e perciò anche al
Concilio Vaticano Secondo invece ai tantissimi preti e vescovi oggi
che non obbediscono i veri documenti del Concilio ed i Libri
Liturgici della Chiesa Cattolica e perciò modificano la Santa Messa
come vogliono loro e come vogliono le persone che vogliono mettere
l’uomo al centro della Liturgia invece di mantenere Dio al centro
della Santa Messa!!! “La liturgia è un dono da ricevere in
umiltà, non qualcosa che costruiamo per noi stessi, non una
fabbricazione” (Il Vescovo Titolare di Manaccenser e Vescovo
Ausiliario di Melbourne, Reverendissimo Peter J. Elliott, MA
Oxon, MA Melb, STD; “La Messa Neocatecumenale”;
http://cibo-spir.blogspot.it/2015/02/la-messa-neocatecumenale.html).
Che cosa potevano fare Papa Paulo VI, Papa Giovanni Paolo II e Papa
Benedetto XVI se la grande maggioranza dei vescovi e dei preti non
obbediscono?!?
Una
Messa del Rito Romano non è valida: 1) QUANDO il celebrante
della Messa non è un sacerdote ordinato in un modo valido, 2) QUANDO
il sacerdote non ha l’intenzione giusta (cioè, che il ministro ha
l'intenzione di fare quello che farebbe la Chiesa), 3) QUANDO il pane
di grano o il vino di uva non sono usati, 4) o QUANDO le parole
“Questo è il mio Corpo” o “Questo è … mio Sangue” non
sono DETTE (non silenziosamente) dal sacerdote
durante la consacrazione della Messa. (“Presto Non Più
l’Eucaristia!”;
http://cibo-spir.blogspot.it/2017/03/presto-non-piu-eucaristia.html).
CIÒ
CHE DON MINUTELLA ED ALTRI STANO CERCANDO DI INSINUARE
recentemente è che se “Papa Francesco” non crede nella divinità
di Gesù Cristo, come tanti vescovi ariani più di 1600 anni fa,
tutte le Messe celebrate dai preti che dicono la frase nella
“Preghiera Eucaristica”: “Ricordati, Padre, della tua Chiesa
diffusa su tutta la terra: rendila perfetta nell’amore in unione
con il nostro “Papa Francesco” (“una cum” – in unione con
“Papa Francesco”), il nostro Vescovo (della diocesi), e tutto
l’ordine sacerdotale” non sono valide! È vero che se un
prete (o un vescovo) “manifesta” le sue intenzioni
apertamente di non crede nella divinità di Gesù Cristo, allora la
sua messa non è valida perché “il sacerdote non ha l’intenzione
giusta”. In quanto riguarda “2) QUANDO il sacerdote non ha
l’intenzione giusta (cioè, che il ministro ha l'intenzione di fare
quello che farebbe la Chiesa)”, SE UN SACERDOTE È TOTALMENTE
DISTRATTO O PERFINO IN PECCATO MORTALE, LA MESSA È VALIDA E C’È
L’EUCARISTIA, nonostante che il sacerdote in peccato mortale
commette un altro peccato mortale (un sacrilegio!) perché ha
celebrato nello stato di peccato mortale. La Messa dipende da Dio,
espresso nella frase in latino, “Ex opere operato”, altrimenti,
la Chiesa (e la Messa) sarebbe già finita secoli fa, perché Gesù
ha fondato la sua Chiesa su dodici apostoli peccatori, non dodici
angeli perfetti dal cielo. Il fatto che la Chiesa è ancora qui sulla
terra dopo più di 2000 anni, è una grande prova che la Chiesa, il
Corpo di Cristo, è non soltanto umana ma anche divina, come Gesù ha
due nature: umana e divina!
Fino
ad un anno fa, Don Minutella si limitava a spiegare bene come
“Papa Francesco” ha promosso tante cose eretiche e distruttive.
Ma adesso sta dicendo alle persone che tutte le Messe non sono valide
quando il sacerdote che durante la Messa nomina nel Canone il nome
“Papa Francesco”!
“EX OPERE OPERATO” è un'espressione latina della dottrina
cattolica dei sacramenti.
Significa
letteralmente "per il fatto stesso di aver fatto la cosa".
Si riferisce al fatto che nei sacramenti il peccato del ministro non
può inficiare il risultato dell'azione sacramentale. Per esempio,
l'assoluzione sacramentale impartita da un presbitero in peccato
mortale mantiene tutta la sua validità, purché il ministro abbia
l'intenzione di fare quello che farebbe la Chiesa.
L'uso
dell'espressione si è sviluppato nella Chiesa cattolica nell'ambito
della contrapposizione con la dottrina protestante: Martin Lutero
sosteneva infatti che un sacerdote in peccato mortale non poteva
amministrare i sacramenti.
Si
contrappone a “ex opere operantis”, che al contrario afferma la
necessità della santità del ministro perché il sacramento si dia.
In
un modo simile, lo stesso Concilio di Trento, ha definito
l’infallibilità del papa, che non dipende dalla santità personale
del papa, ma dal promesso di Cristo.
Il
Concilio di Trento definì il 3 marzo 1547 contro Lutero che i
sacramenti conferiscono la grazia “ex opere operato” (can. 8),
per ciò che dipende da Dio (can. 7):
“Se
alcuno dirà che i sacramenti della nuova legge non conferiscono la
grazia per propria ed intima efficacia (ex opere operato) ma che per
conseguire la grazia basta la fiducia nelle divine promesse, sia
scomunicato.” (Sess. VII, ca. 8; Denz
1611).
La
frase “ex opere operato”, come si può dedurre dalle discussioni
dei padri di Trento, non vuol dire "automaticamente", quasi
che i sacramenti siano dei riti magici, che agiscono su una persona
indipendentemente dalla sua volontà, ma significa "indipendentemente
dalle intenzioni NON MANIFESTATE del ministro",
a cui si richiede di porre esattamente il segno "almeno con
l'intenzione di fare ciò che fa la Chiesa" (can. 11), cioè
almeno con l'intenzione di compiere un rito sacro.
Lo
scopo di questa precisazione, voluta dal concilio, era di
togliere ai fedeli ogni dubbio di coscienza sulla validità di un
sacramento nel caso di un ministro che "facesse finta" di
amministrarlo, ma con l'intenzione, non manifestata, di non
amministrarlo. Il Concilio dice: se il ministro ha compiuto
correttamente il rito (ex opere operato), Dio si è impegnato e
perciò ex parte Dei (= "per ciò che dipende da Dio") il
sacramento è completo.
Per
l'efficacia del sacramento può invece mancare la parte che dipende
dal cristiano, ma delle proprie eventuali cattive disposizioni che
renderebbero inefficace il sacramento, egli non può non avere
coscienza, perché deve essere “manifestata” le cattive
disposizioni del ministero del sacramento.
Il
Catechismo della Chiesa Cattolica degli adulti (CCC; ed. 1992,
promulgato da Papa Giovanni Paolo II;
http://www.vatican.va/archive/ccc_it/ccc-it_index_it.html)
spiega al riguardo: CCC 1127-1128.
Questo
soprattutto non vuol dire che tutti i sacerdoti che durante la Messa
nominano nel Canone il nome del “Papa Francesco” credono come
crede “Papa Francesco”, cioè, questo non vuol dire che tutti i
sacerdoti che avevano un vescovo ariano più di 1600 anni fa
credevano COME I LORO VESCOVI ARIANI!
Ora
di mettere in difficoltà i fedeli semplici, di PRIVARE OGGI, in
questo mondo infernale, i fedeli della Messa tradizionale perché
viene celebrata nominando nel Canone il nome del “Papa Francesco”
È UNA GRANDE IMPRUDENZA ED ERRORE, che espone i fedeli
coscienziosi al rischio prossimo di non poter vivere in stato di
grazia abitualmente, privandoli di tutti i Sacramenti amministrati
“UNA CUM”. La santa Madre Chiesa, nel Concilio di Trento,
ha fatto l’opposto di questo, cioè, di togliere ai fedeli ogni
dubbio di coscienza sulla validità di un sacramento nel caso di un
ministro che "facesse finta" di amministrarlo, ma con
l'intenzione, non manifestata, di non amministrarlo! Se non fosse
questo “SILENZIO DEL MOVIMENTO SACERDOTALE MARIANO”,
sarebbe molto meno tentazione per i membri del MSM di essere
ingannati da Don Minutella o da altri gruppi o da gruppi scismatici
tradizionalisti, come professore Don Ivan Pojavnik ha scritto:
“Inoltre, in virtù della sua ambiguità, essa ha condotto un certo
numero di membri dal Movimento della Madonna in un altro movimento. …
Don Stefano ha detto: «Dobbiamo essere bambini intelligenti, cioè
bambini con gli occhi aperti, e non bambini stupidi, vale a
dire con gli occhi chiusi».” I diavolo vuole quei poche persone
che non hanno seguito la via più facile di “occhio non vede, cuore
non duole” e hanno faticato per tenere gli occhi aperti alle
trappole nascoste e pericolose del diavolo, e perciò Satana offre le
tentazioni sottili che può privare queste persone nello stato di
grazia i sacramenti o almeno di portarle fuori dalla vera Chiesa che
sta subendo la crocifissione con Gesù in questo periodo!
Come
scritto sopra, ripetiamo per essere più chiaro in questo caso:
La
frase chiave che fa presente l’Eucaristia sono “Questo è il Mio
Corpo” e “Questo è … Mio Sangue”, che quando DETTE
(non silenziosamente) da un sacerdote con l’intenzione
giusta e con la matteria giusta, fa vedere veramente le azioni del
sacerdote nella Persona di Cristo. Le altre parti della preghiera
Eucaristica sono, secondo Sant’Ambrogio (citate anche nella Somma
Teologica), ESSENZIALMENTE PREPARATORIE; “Infatti con tutte
le altre parole si loda Dio, si supplica per il popolo, per i re, per
tutti gli altri. Ma quando si compie il venerabile sacramento, il
sacerdote non si serve più delle proprie parole, bensì di quelle di
Cristo.” (III Parte, Argomento 78, Articoli 1-6; vedete allegato:
“Somma Teologica P3 Arg78 A1-6”). Cambiare le parole delle parte
preparatorie è illecito e peccaminoso gravemente per il sacerdote,
ma non invaliderebbe l’Eucaristia finché le parole “Questo è il
Mio Corpo” e “Questo è … Mio Sangue” sono DETTE (non
silenziosamente).
Questo
vuol dire che se un sacerdote dice (non silenziosamente) durante la
Messa, “Questo è il Mio Corpo” e “Questo è … Mio Sangue”,
con la materia giusta (pane e vino) e l’intenzione giusta (ciò che
la Chiesa intende), la Messa è valida. Perciò come Sant’Ambrogio
e San Agostino e San Tommaso ci dice, tutte le altre parole fuori
delle parole della consacrazione, “Questo è il Mio Corpo” e
“Questo è … Mio Sangue”, sono ESSENZIALMENTE PREPARATORIE e
perciò non cambiano la validità della Messa, anche se il sacerdote
dice le parole, come diceva da quando è stato ordinato sacerdote,
nella “Preghiera Eucaristica”: “Ricordati, Padre, della tua
Chiesa diffusa su tutta la terra: rendila perfetta nell’amore in
unione con il nostro Papa N. (nome del Papa attuale), il nostro
Vescovo (della diocesi), e tutto l’ordine sacerdotale”! Questa
frase non cambia in nessun modo la validità della Messa come la
Chiesa ha sempre insegnato dal tempo di San Agostino!
Perciò,
al contrario totalmente di ciò che Don Alessandro Minutella dice ai
suoi seguaci e ai suoi telespettatori su YouTube, TUTTE
le MESSE celebrate da un sacerdote che dice la frase
nella “Preghiera Eucaristica”: “Ricordati, Padre, della tua
Chiesa diffusa su tutta la terra: rendila perfetta nell’amore in
unione con il nostro Papa N. (il nome del papa attuale, “Francesco”),
il nostro Vescovo N. (della diocesi), e tutto l’ordine sacerdotale”
sono VALIDE!
Per
ripetere questo concetto un po’ più chiaramente e semplice, Gesù
è il ministro principale dei sacramenti, e perciò l’individuo
che amministra il sacramento non deve essere nello stato di grazia
per celebrare il sacramento validamente. Ad esempio, una persona non
battezzata e non nello stato di grazia può battezzare validamente.
Ma questo è anche vero in quanto riguarda il sacerdozio a la
partecipazione alla Messa. Perciò se vai alla Messa e il sacerdote è
nello stato di peccato mortale, la Messa è valida. I Donatisti nel
tempo di San Agostino si teneva che il sacerdote doveva essere nello
stato di grazia santificante per il sacramento di essere valido. San
Agostino ha detto no ai Donatisti, perché è Gesù Cristo che è il
ministro principale della Messa, non il sacerdote. E perciò anche se
il sacerdote è nello stato di peccato mortale, la Messa sarebbe
ancora valida a condizione che ha avuto l’intenzione giusta, le
parole giuste e la matteria giusta di pane e vino.
I
doni carismatici sono dati per il beneficio di qualcun altro.
Questi doni non ha niente da fare con la santità del individuo che
ha il dono, nonostante nella nostra umanità tendiamo di credere che
se una persona parla nelle lingue o se una persona ha il dono della
guarigione o quello che sia, crediamo che queste persone sono
veramente santi. Questo non è necessariamente vero affatto! È
soltanto la persona al quale Dio ha scelto di dare quello dono. Il
sacerdozio è un dono carismatico e perciò questo dono è dato non a
cause della santità dell’individuo, ma piuttosto è dato per il
beneficio delle altre persone. Perciò se Dio può usare qualsiasi
dei doni carismatici, anche se la persona è nello stato di peccato
mortale, e il sacerdozio è un dono carismatico, quello anche può
essere fatto anche se il sacerdote e nello stato di peccato mortale.
Ciò
che i Donatisti hanno detto è che tutti i due, l’ortodossia e
anche di stare nello stato di grazia sono necessarie per la validità
dei sacramenti. Era San Agostino che era l’avversario dei
Donatisti in questo caso, e ha detto che siccome Cristo è il
ministro principale dei sacramenti, l’efficacia oggettiva e
validità dei sacramenti non dipendono sullo stato soggettivo del
ministro. Ciò che è necessario è che l’individuo che fa’ il
rito sacramentale conferisce il segno sacramentale attraverso la
matteria e la forma giusta avendo l’intenzione giusta. Detto
questo, la persona che attualmente fa’ il sacramento è tenuta di
coscienza di amministrare il sacramento nello stato di grazia. Perciò
il sacramento è ancora valido anche se il ministro è nello stato di
peccato mortale, ma lui è tenuto di coscienza di esser nello stato
di grazia quando celebra la Messa o ascolta le confessioni o quello
che sia. Di non fare così sarebbe un sacrilegio. Perciò se il
sacerdote è nello stato di peccato mortale quando celebra la Messa,
lui commette un sacrilegio. Allo stesso tempo comunque, dobbiamo
essere chiaro, che la Chiesa dice attualmente che se il sacerdote,
diciamo che un sacerdote va fuori sabato sera e fa qualcosa stupido e
adesso sta nel peccato mortale, che cosa deve fare domenica mattina?
La Chiesa dice che lui deve celebrare la Messa per il popolo. Il
sacerdote può dire apertamente che è nello stato di peccato mortale
e non vuole celebrare la Messa. Ma non andrà bene. Le persone sono
presente e hanno il diritto di avere la Messa e la Chiesa dice a
questo punto, per il bene del popolo, il più grande bene del popolo,
nonostante che è un sacrilegio dalla parte del prete. Per il
beneficio del popolo di Dio è necessario di offrire le confessioni o
quello che sia.
Un
altro motive per rimuovere i sacramenti dallo stato soggettivo del
ministro è di provvedere la certezza e la tranquillità per I
fedeli. Pensate un momento. Che cosa succederà se ogni domenica
sei venuto alla chiesa e dovevi domandarsi se il prete era nello
stato di grazia o no. In altre parole, se come dicevano i Donatisti
che i sacramenti sono validi soltanto se il sacerdote è nello stato
di grazia, e se non lo è, allora è un sacramento invalido, e non
hai ricevuto la Comunione, non hai ricevuto Gesù, secondo i
Donatisti. Perciò ciò che la Chiesa dice, non devi domandarti se il
sacerdote è nello stato di grazia o nello stato di peccato mortale,
quando vieni alla Messa. La Chiesa ci dice che è il Signore che fa
la Messa; sì Lui opera attraverso una persona umana, è il Signore
che lo fa’. E perciò non dobbiamo preoccuparci dello stato
soggettivo del sacerdote. Il sacerdote deve preoccuparsi del suo
stato soggettivo come ognuno di noi dobbiamo preoccuparci del nostro
stato soggettivo. Ma non è la nostra preoccupazione se il sacerdote
è nello stato di peccato mortale o no quando si tratta della
validità dei sacramenti.
Sì,
credo che presto perderemo l’Eucaristia in tutte le chiese
pubbliche nel mondo con un nuovo Messale Romano per tutto il mondo in
cui la consacrazione della Messa sarà tolta o non ci saranno più le
parole, “QUESTO È IL MIO CORPO” e “QUESTO È … MIO
SANGUE” DETTE (non silenziosamente).
Questo succederà “prima della manifestazione dell’Anticristo,
"il sacrificio quotidiano” (Dan 8,11; 12,11), sarà tolta, ed
“il sacrificio e l'offerta” cesserà (Dan 9,27), che Gesù ha
predetto (Mt 24,15). Questo sacrilegio è il massimo “ABOMINIO
DELLA DESOLAZIONE” (Mt 24,15; Mc 13,14; 2Tess 2,3-4; Dan 9,27;
11,31; 12,11)!” (“L’Abominio della Desolazione”;
http://cibo-spir.blogspot.it/2018/04/labominio-della-desolazione.html).
Credo personalmente che questo succederà intorno alla Pasqua 2021 e
durerà per tre anni e mezzo fino alla fine del periodo della “grande
tribolazione” (Mt 24,21) (“I Segni di Dio vs. I Segni di Satana”;
http://cibo-spir.blogspot.it/2016/12/segni-dio-vs-satana.html).
“Ora, dal tempo in cui sarà abolito il sacrificio quotidiano e
sarà eretto l'abominio della desolazione, ci saranno
milleduecentonovanta giorni. Beato chi aspetterà con pazienza e
giungerà a milletrecentotrentacinque giorni” (Dan 12,11-12; 7,25;
9,27). FORSE il momento di “giungerà a
milletrecentotrentacinque giorni”, che sono 45 giorni dopo la fine
del “abominio della desolazione, ci saranno milleduecentonovanta
giorni”, corrisponderà alla festa del Cristo Re, il 24 novembre
2024, che FORSE sarà la Seconda Venuta del nostro Signore
Gesù Cristo, il Re del Universo!?!
Non
siamo arrivati ancora al “L’Abominio della Desolazione”
(http://cibo-spir.blogspot.it/2018/04/labominio-della-desolazione.html),
quando sarà ordinato dal vertice della chiesa di cambiare la
Liturgia della Santa Messa, in tutto il mondo, fino al punto che la
Messa non sarà più valida in tutte le chiese pubbliche. Quando si
arriva all’Abominio della Desolazione sarà molto peggio di oggi:
“Si avvicinano momenti così gravi che voi stessi neppure potete
immaginare” (“Ai Sacerdoti Figli Prediletti della Madonna”;
20 maggio 1974), come indicato anche da Gesù (Mt 24,15)! Certo, ci
sono già alcuni preti e vescovi che stanno facendo una liturgia
della “Messa” con i protestanti, e non “dicono” le parole
della consacrazione. Questo è il momento della crocifissione del
Corpo di Cristo, la Chiesa (CCC 675-677); dobbiamo avere la pazienza
e buona volontà, senza la superbia nascosta di protagonismo nel nome
di Maria o di Gesù o di fare la crociata della “verità”, per
poter rimanere ai piedi della croce con Maria, non scappare via con
un gruppo particolare come quelli dei “tradizionalisti scismatici”
o con un gruppo con Don Minutella. Ho già provato questa strada con
i miei genitori e con la mia sorella
(http://necedah-cult.blogspot.com)
che non porta all’umiltà vera con Maria ai piedi della croce, ma
alla superbia e sentirsi meglio degli altri, e condannare gli altri,
nella mentalità settaria. Non voglio ripetere i miei spagli
(http://schis-trad.blogspot.it/2008/03/rebuttal-to-schismatic-traditionalists.html)!
Durante
la consacrazione della Messa, se le parole “Questo è il mio Corpo”
e “Questo è … mio Sangue” non sono DETTE (non
silenziosamente) dal Sacerdote la messa non è valida, il
pane rimane pane e il vino rimane vino e non c’è il Corpo, il
Sangue, l’Anima e la Divinità di Gesù Cristo presente. Tale messa
sarebbe una grande SACRILEGA!!!
Leggiamo
le parole “Ai Sacerdoti Figli Prediletti della Madonna” (31
dicembre 1992; http://madonna-sacerdoti.blogspot.it/),
per far capire che questo “Abominio della Desolazione” non
è una questione di dire o di non dire “in unione con il nostro
“Papa Francesco”, il nostro Vescovo …”, ma ci sarà
“L’Abominio della Desolazione” quando la Liturgia dalla
Messa sarà cambiata dal papa falso, dal “uomo iniquo”, dal
vertice della chiesa in tutte le chiese pubbliche nel mondo:
“Il
quarto segno è l’orribile sacrilegio, compiuto da colui che
si oppone a Cristo, cioè dall’anticristo. Entrerà nel tempio
santo di Dio e siederà sul suo trono, facendosi adorare lui stesso
come Dio.
Costui
verrà a mettersi contro tutto ciò che gli uomini adorano e chiamano
Dio. Il malvagio verrà con la potenza di Satana, con tutta la forza
di falsi miracoli e di falsi prodigi. Userà ogni genere di inganno
maligno per fare del male”. (2 Ts. 2, 4-9)
Un
giorno vedrete nel luogo santo colui che commette l’orribile
sacrilegio. Il profeta Daniele ne ha parlato. Chi legge cerchi
di comprendere”. (Mt. 24, 15)
Figli
prediletti, per capire in che cosa consiste questo orribile
sacrilegio, leggete quanto viene predetto dal profeta Daniele. “Và,
Daniele, queste parole sono nascoste e sigillate sino al tempo della
fine. Molti saranno purificati, resi candidi, integri, ma gli empi
continueranno ad agire empiamente. Nessuno degli empi intenderà
queste cose, ma i saggi le comprenderanno.
Ora,
dal tempo in cui sarà abolito il sacrificio quotidiano e sarà
eretto l’abominio della desolazione, ci saranno
milleduecentonovanta giorni. Beato chi aspetterà con pazienza e
giungerà a milletrecentotrentacinque giorni”. (Dn. 12,
9-12)
La
Santa Messa è il sacrificio quotidiano, l’oblazione pura che viene
offerta al Signore in ogni parte, dal sorgere al tramonto del sole.
Il
sacrificio della Messa rinnova quello compiuto da Gesù sul Calvario.
Accogliendo la dottrina protestante, si dirà che la Messa non è
un sacrificio, ma solo la sacra cena, cioè il ricordo di ciò
che Gesù fece nella sua ultima cena. E così verrà soppressa la
celebrazione della santa Messa. In questa abolizione del sacrificio
quotidiano consiste l’orribile sacrilegio compiuto dall’anticristo,
la cui durata sarà di circa tre anni e mezzo, cioè di
milleduecentonovanta giorni.”
Il
profeta Daniele ci dice: “Ora, dal tempo in cui sarà abolito il
sacrificio quotidiano e sarà eretto l’abominio della desolazione,
…” (Dn. 12,11). Questo parla di UN TEMPO, UN MOMENTO SPECIFICO
quando “sarà abolito il sacrificio quotidiano”! Prima della
manifestazione dell’Anticristo, "il sacrificio quotidiano”
(Dan 8,11; 12,11), SARÀ TOLTA, ed “il sacrificio e l'offerta”
CESSERÀ (Dan 9,27), che Gesù ha ripetuto (Mt 24,15). Questo
sacrilegio è il massimo “Abominio della Desolazione” (Mt 24,15;
Mc 13,14; 2Tess 2,3-4; Dan 9,27; 11,31; 12,11)! E la Madonna ci dice,
“E così VERRÀ SOPPRESSA la celebrazione della santa Messa”, e
anche “la cui durata sarà di circa tre anni e mezzo, cioè di
milleduecentonovanta giorni”, che di nuovo, indica UN TEMPO, UN
MOMENTO SPECIFICO!
Questo
periodo della “grande tribolazione” (Mt 24,21), del “Abominio
della Desolazione”, è un periodo molto specifico. Certo i seguaci
del Antichristo prepareranno lentamente per questo periodo. Ma questo
periodo quando non sarà il Santissimo Sacramento nelle chiese
pubbliche in tutto il mondo durerà tre anni e mezzo. La Madonna ci
dice:
“Il
sacrificio della Messa rinnova quello compiuto da Gesù sul Calvario.
Accogliendo la dottrina protestante, si dirà che la Messa non è un
sacrificio, ma solo la sacra cena, cioè il ricordo di ciò che Gesù
fece nella sua ultima cena. E così verrà soppressa la celebrazione
della santa Messa. In questa abolizione del sacrificio quotidiano
consiste l’orribile sacrilegio compiuto dall’anticristo, la cui
durata sarà di circa tre anni e mezzo, cioè di MILLEDUECENTONOVANTA
GIORNI” (31 dicembre 1992; “Ai Sacerdoti Figli Prediletti
della Madonna”; http://madonna-sacerdoti.blogspot.it/).
Altri
brani della Madonna che si riferisce all’Abominio della
Desolazione:
“La
mia Chiesa sarà scossa dal vento impetuoso dell’apostasia e della
incredulità, mentre colui che si oppone a Cristo entrerà nel suo
interno, portando così a compimento L’ABOMINIO DELLA DESOLAZIONE,
che vi è stata predetta dalla Divina Scrittura. L’umanità
conoscerà l’ora sanguinosa del suo castigo: sarà colpita dal
flagello dell’epidemie, della fame e del fuoco; molto sangue verrà
sparso sulle vostre strade; la guerra si estenderà ovunque, portando
sul mondo una incommensurabile devastazione” (15 marzo 1993).
“Verrà
il tempo in cui, purtroppo, questo errore sarà ancor più seguito;
nella Chiesa quasi si spegnerà il profumo della adorazione e del
santo Sacrificio. Giungerà così al culmine quell’ABOMINIO della
DESOLAZIONE che è già entrato nel Tempio santo di Dio” (24
dicembre 1977).
“Nel
suo interno entrerà l’uomo iniquo, che porterà al culmine
L’ABOMINIO DELLA DESOLAZIONE, predetta dalle divine Scritture. Non
perdetevi di coraggio, figli prediletti” (1° gennaio 1994).
“In
essa entrerà l’uomo iniquo, che si oppone a Cristo, e che porterà
al suo interno L’ABOMINIO DELLA DESOLAZIONE, dando così compimento
all’orribile sacrilegio, di cui ha parlato il profeta Daniele (Mt.
24,15). Il mio segreto riguarda l’umanità. L’umanità giungerà
al culmine della corruzione e della empietà, della ribellione a Dio
e della aperta opposizione alla sua Legge di amore. Essa conoscerà
l’ora del suo più grande castigo, che vi è già stato predetto
dal profeta Zaccaria (Zc. 13, 7-9). Allora questo luogo apparirà a
tutti come segno luminoso della mia presenza materna, nell’ora
suprema della vostra grande tribolazione. Da qui la mia luce si
diffonderà in ogni parte del mondo e da questa fonte sgorgherà
l’acqua della divina misericordia, che scenderà ad irrorare
l’aridità di un mondo, ridotto ormai ad un immenso deserto. Ed in
questa mia straordinaria opera di amore e di salvezza, apparirà a
tutti il trionfo del Cuore Immacolato di Colei che viene invocata
come la Madre della misericordia”. (11 marzo 1995).
“Quando
in essa sarà entrato l’uomo iniquo, che porterà a compimento
L’ABOMINIO DELLA DESOLAZIONE e che avrà il suo culmine
nell’orribile sacrilegio, mentre la grande apostasia si sarà
ovunque diffusa, allora il mio Cuore Immacolato raccoglierà il
piccolo resto fedele che, nella sofferenza, nella preghiera e nella
speranza, attenderà il ritorno di mio figlio Gesù nella gloria”
(13 maggio 1994).
“Questa
mia azione misericordiosa si eserciterà nell’aiutarla a portare la
Croce del tradimento e dell’abbandono, quando l’apostasia si farà
generale ed in essa entrerà l’uomo iniquo, predetto dalla Divina
Scrittura, il quale porterà nel suo interno L’ABOMINIO DELLA
DESOLAZIONE. La mia azione misericordiosa si farà ancora più forte,
quando i miei figli verranno perseguitati ed imprigionati, tormentati
e condotti al martirio. Allora Io mi manifesterò ad essi in maniera
straordinaria, secondo un disegno misterioso, che il mio Cuore
Immacolato da tanto ha già delineato in ogni suo particolare.” (1°
gennaio 1995).
Non
è facile in questa “nebbia, densa e fredda” del più grande
confusione nella storia della Chiesa. La Madonna ci dice: “La
tenebra, con una nebbia, densa e fredda, è entrata nella Chiesa,
oscurandola nello splendore della sua Verità. Per questo, ogni
giorno, la mia parola vi forma allo spirito della Sapienza, perché
possiate sempre vedere, nella luce, la Verità che mio Figlio vi ha
insegnato, ed annunciarla con coraggio a tutti nella sua integrità.”
(“Ai Sacerdoti Figli Prediletti della Madonna”; 9 febbraio 1985).
Per tanti fedeli c’è un grande desiderio di avere una guida forte
in questo periodo della “grande tribolazione” (Mt 24,21), in
questo periodo della nostra giusta punizione da Dio. “I buoni e i
cattivi” soffriranno!
La
Beata Vergine, nel messaggio finale, il 13 ottobre 1973, a Akita,
Giappone, nell'anniversario dell´ultima apparizione e del miracolo
di Fatima, ha detto a Suora Agnes Katsuko Sasagawa: “Come vi dissi,
se gli uomini non si pentono e migliorino loro stessi, il Padre
infliggerà un terribile castigo su tutta l'umanità. Sarà un
castigo più grande del diluvio, come non si avrà mai visto prima.
Il fuoco cadrà dal cielo e farà morire una grande parte
dell´umanità, I BUONI E I CATTIVI , NON RISPARMIANDO NÉ
PRETI NÉ FEDELI. I sopravvissuti si troveranno così desolati che
invidieranno i morti. Le uniche arme che rimarranno per Voi saranno
il Rosario e il Segno lasciato a voi da mio Figlio. Recitate ogni
giorno, la preghiere del Rosario. COL ROSARIO, PREGATE PER IL
PAPA, I VESCOVI E I SACERDOTI . L´opera del diavolo si infiltrerà
anche nella Chiesa in tale modo che vedrete cardinali contro
cardinali e vescovi contro altri vescovi. I preti che mi venerano
saranno disprezzati e saranno opposti dai loro confratelli. La Chiesa
e gli altari saranno danneggiati. La Chiesa sarà piena di quelli
che accettano compromessi e il demonio spingerà molti preti e
anime consacrate a lasciare il servizio del Dio. "Il demonio
infurierà specialmente contro le anime consacrate . Il pensiero
della perdita di tante anime è la causa della mia tristezza. Se i
peccati aumentano in numero e gravità, non ci sarà più perdono per
loro.”
(http://blogcristianocattolico.blogspot.com/2008/01/la-madonna-di-akita-giappone.html).
Papa
Giovanni Paolo II ha detto ad un gruppo a Fulda, Germania in
novembre 1980, parlando dei segreti di Fatima, che: “Dobbiamo
essere preparati a soffrire presto grande tribolazioni che ci esigerà
la disposizione di sacrificare perfino la nostra vita per Cristo.
Attraverso le vostre e le mie preghiere, è ancora possibile di
diminuire la tribolazione (predetta da Fatima), ma non è più
possibile di evitarla, perché soltanto in questa maniera la
Chiesa può essere rinnovata effettivamente. Quante volte è stato
compiuto il rinnovo della Chiesa con il sangue. Non sarà diversa
questa volta.”
Una
donna a Perugia, che organizza il pulman per andare ai cenacoli di
Umbria, più di un anno fa mi ha trattato male, senza rispetto,
perché io ho dato ad alcune persone sul pulman la lettera di Padre
Quartilio G.; mi ha detto che Don Roberto A. dice che non puoi dare
niente scritto alle persone. Non sono tornato più sul quel pulman.
Dopo ho detto a questa donna che Don Roberto A. non ha l’autorità
di comandare nessuno. Quante volte nel Libro Blu la Madonna ci ha
detto che Lei è il capo del Movimento, e nessun altro. Don Laurent
L. non ha l’autorità di comandare nessuno. Ma le persone che non
sono mature sanno soltanto comandare in una struttura (che la Madonna
non vuole nel MSM), invece di dialogare per cercare la verità, che
viene da Dio, insieme, con l’aiuto dei documenti della Chiesa e
anche dal Libro Blu. Quando ho detto ad un prete nella mia zona che
se seguo la mia testa (invece di Dio) vado all’inferno, questo
prete ha obiettato forte perché, come tantissime persone oggi, è
totalmente nella mentalità di soggettivismo e relativismo, che vuol
dire che la verità viene dalla propria testa!!!
Come
Padre Quartilio G. ha spiegato bene nelle sue lettere, è la
Madonna che è il capo della schiera che schiaccerà la testa del
serpente antico (Gen 3,15), come San Luigi de Montfort ha
spiegato bene nel suo libro classico: “Trattato della Vera
Devozione a Maria”.
“Per
il resto lascia fare a Me. QUESTA È SOLO OPERA MIA e nessuno la
toccherà, perché di essa sono gelosa della stessa gelosia di Dio.
Questa Opera è voluta da Me per il grande trionfo di Dio e per la
definitiva sconfitta di Satana. Non turbarti se senti che, qua e là,
sorgono movimenti ispirati da anime cui Io mi rivelo: anzi tutto fa
parte di un mio grande disegno. Per questo ogni cosa deve restare al
suo posto. Il tuo posto è il Movimento Sacerdotale Mariano. Per
mezzo dei miei Sacerdoti, un numero sterminato di laici tornerà a
consacrarsi al mio Cuore, ad affidarsi completamente a Me. Con
semplicità, SENZA ORGANIZZAZIONI: si diano tutti a Me come il
bimbo si dà tutto alla propria Mamma” (7 giugno 1975; “Ai
Sacerdoti Figli Prediletti della Madonna”;
http://madonna-sacerdoti.blogspot.it/).
La
Madonna non ha detto che nessuna INTERNA interferenza potrà
nuocere a questa mia Opera, ma ha detto:
“Nessuna
ESTERNA interferenza potrà nuocere a questa mia Opera” (30
luglio 1974; 27 maggio 1974; 7 dicembre 1974).
“Per
il mio Movimento Sacerdotale Io mi manifesto attraverso di te: tu, E
NON ALTRI (non Don Laurent L.!!!), sei lo strumento da Me scelto
per questa missione. Questo deve essere saputo ora da tutti, onde
evitare qualsiasi confusione con cui il mio Avversario tenterà di
offuscare questa mia Opera. Quelli che la riceveranno attraverso di
te, avranno il dono della mia purissima luce” (23 agosto 1975).
“Difficoltà,
incomprensioni e sofferenze sono da Me stessa permesse perché
questa mia Opera sia più purificata: Desidero che venga
purificata da ogni elemento umano, perché possa così riflettere
solo la mia purissima luce” (3 maggio 1976).
Don
Stefano Gobbi era umile ed era molto contento che la Madonna
guidava tutto nel movimento. Nel “Introduzione” del Libro Blu si
trova:
“In
questi tempi di gravi pericoli, la Madre di Dio e della Chiesa si
muove, senza soste ed incertezze, per aiutare soprattutto i
Sacerdoti, che sono i figli della sua materna predilezione. In questa
Opera naturalmente sono usati degli strumenti; in modo particolare è
stato scelto Don Stefano Gobbi. Perché? In una pagina del libro
viene data questa spiegazione: «Ho scelto te, perché sei lo
strumento MENO ADATTO; così nessuno dirà che è opera tua. Il
Movimento Sacerdotale Mariano deve essere solo Opera mia. Attraverso
la tua debolezza lo manifesterò la mia forza; attraverso la tua
nullità Io manifesterò la mia potenza» (16 luglio 1973).”
«Tu
non hai capito, figlio, che lo ho scelto la stoltezza per
confondere la saggezza e la debolezza per sconfiggere la forza»
(27 settembre 1973).
Non
credo che Don Laurent L. creda di essere la stoltezza o la debolezza;
ecco perché Don Laurent L. non dialoga con le persone che lui
considera la stoltezza e la debolezza, con le persone che non sono al
suo livello di intelligenza e sapienza, che non sono d’accordo con
lui! Credo anche che dopo l’ictus di Madre Angelica (la
fondatrice della canale televisiva mondiale, “The Eternal Word
Television Network”, EWTN) in 2001, tanti dei dirigenti di EWTN
credevano di avere più intelligenza e sapienza di Madre Angelica
(http://cibo-spir.blogspot.it/2017/10/politicamente-corretto-nella-chiesa-ewtn.html).
Dal
“Trattato Della Vera Devozione A Maria” da San Luigi Maria
Grignion de Montfort, leggiamo:
“Ma
il potere di Maria su tutti i diavoli risplenderà particolarmente
negli ultimi tempi, quando Satana tenderà insidie al suo calcagno,
cioè ai suoi umili schiavi e ai suoi figli poveri che ella
susciterà per fargli guerra. Saranno piccoli e poveri agli occhi
del mondo, e bassi davanti a tutti come il calcagno, calpestati e
perseguitati come lo è il calcagno rispetto alle altre membra del
corpo; ma, in cambio, saranno ricchi della grazia di Dio, che Maria
distribuirà loro abbondantemente; grandi ed elevati in santità
davanti a Dio, superiori a ogni creatura per il loro zelo ardente, e
così fortemente sostenuti dall'aiuto divino, che con l'umiltà del
loro calcagno, in unione con Maria, schiacceranno la testa del
diavolo e faranno trionfare Gesù Cristo.” (no. 54).
Assunta,
hai scritto: “Anche papa Giovanni Paolo II, forse avendo
intuito qualcosa, aveva ammonito i cardinali …” Troverete nel
articolo “Le Dimissioni Forzate di Papa Benedetto XVI”
(http://cibo-spir.blogspot.it/2017/01/dimissioni-forzate-papa-benedetto-xvi.html)
che La Costituzione Apostolica di Papa Giovanni Paolo II (1996)
proibisce molto chiaro, i cardinali ed i vescovi, sotto pena della
scomunica automatica (cioè, imposta immediatamente, senza la
necessità di dichiarazione) il sollecitare i voti per manipolare la
Chiesa. La costituzione di un tipo di “Mafia” come il gruppo San
Gallo (Sankt-Gallen) è una violazione chiaro di questo ordine
papale. In un’altra sezione del “Universi Domini Gregis”, Papa
Giovanni Paolo II ha esposto ancora su questo. Io credo che c’era
un colpo di stato, per manipolare la Chiesa, non soltanto durante il
conclave di 2013, ma anche una cosa simile nel Movimento
Sacerdotale Mariano dopo la morte di Don Stefano Gobbi! “Solo
un resto del Movimento sarà disposto alla salita eroica del Calvario
fino alla fine, ma con esso la Madonna otterrà il suo trionfo.”
Non è valido il voto di un cardinale, che è scomunicato
automaticamente, ad un conclave!!! Questa è la prima prova (fra
altre!) che Bergoglio non era eletto canonicamente, come San
Francesco d’Assisi ci ha avvertito secoli fa!
Se
si legge il libro di ANTONIO SOCCI “Non è Francesco” e
poi i suoi articoli successivi si scoprono fondati motivi
sull’invalidità dell’elezione di Bergoglio che contraddicono in
molti punti il regolamento del conclave:
Gli
articoli successivi di Socci che dimostrano l'invalidità
dell'elezione di Bergoglio:
L’anticipazione
Della Premessa Di “NON E’ Francesco” E Delle Prime Pagine Del
Capitolo Sul Conclave Del 2013
- Anche I Bergogliani Sono Ormai Sconcertati Da Bergoglio (LA Mia Risposta Alla Canonista Sull’invalidita’ Del Conclave 2013)
Non
è per caso che la Madonna, e neanche Don Stefano Gobbi, hanno
fatto nessun prevedimento per il movimento prima della morte di Don
Stefano Gobbi. Anzi, la Madonna dice: “QUESTA È SOLO OPERA MIA
… SENZA ORGANIZZAZIONI” (7 giugno 1975).
«Non
preoccuparti per la diffusione del Movimento Sacerdotale Mariano.
Lascia fare a Me, fidati di Me. (…) Non guardare ai risultati: il
mio modo di agire e di valutare è tanto diverso dal vostro. Non
dovete essere tanti, ma dovete essere santi. E Io vi porterò tutti a
grande santità, se veramente tutti vi affiderete totalmente a Me».
(13 ottobre 1973).
Ma
dopo la morte di Don Stefano Gobbi ci mancava la fiducia nella
Madonna dalla parte di alcuni sacerdoti insicuri, e perciò “per
motivi di salute padre Quartilio G. dovette dimettersi; durante gli
esercizi spirituali del 2013 a Collevalenza fu nominato come
Responsabile Generale padre Laurent L., francese.” (“Parroco di
Tutto il Mondo – Biografia di Don Stefano Gobbi”, di Mariadele
Tavazzi; San Paolo, 2015; p. 134).
Ero
contento che Padre Quartilio Gabrielli, che ha passato tanto tempo
con Don Stefano Gobbi, ha avuto il CORAGGIO di offrire le
seguenti meditazioni agli Esercizi Spirituali Internazionali di 2016:
Satana
sta spingendo tante persone fuori dalla Barca di Pietro, la Chiesa,
dalla parte della sinistra (babordo) nel soggettivismo e relativismo,
che non seguono le leggi di Dio interpretate infallibilmente dal
Magistero della Chiesa Cattolica. Ma anche dalla parte della destra
(tribordo) della Barca di Pietro, ci sono tante persone che credono
che hanno la “pienezza della verità e dei mezzi della
santificazione” e perciò non si sentono il bisogno di dialogare
con nessuno or con qualsiasi gruppo che non sono totalmente d’accordo
con loro, come hanno fatto i Farisei ed i Scribi, e come hanno fatto
tante persone e gruppi nella Chiesa e fuori della Chiesa duranti i
secoli (e.g., i Donatisti nei tempi si San Agostino), soprattutto
oggi in un mondo ed in una Chiesa piena di confusione. È vero che
l’unica vera Chiesa, la Chiesa Cattolica, ha la “pienezza della
verità e dei mezzi della santificazione” (Lumen Gentium, no. 8),
ma una persona o un gruppo nella Chiesa non è il Magistero della
Chiesa, e perciò non ha la garanzia, il carisma dell’infallibilità,
per interpretare le dottrine della Chiesa infallibilmente. Per questo
l’umiltà di fare il rischio di dialogare è sempre necessario,
come Papa Giovanni Paolo II ci ha incoraggiato spesso di fare. È
molto facile di scivolare indietro in ciò che il Concilio Vaticano
Secondo cercava di sradicare – di far tornare la Chiesa all’umiltà
vera e di eliminare nella Chiesa questo trionfalismo di essere la
vera Chiesa, con la pienezza della Verità ed i mezzi di
santificazione (LG 8) (“L’Evangelizzazione in Opposizione alla
Trilogia dei Diavoli nella Chiesa: Trionfalismo, Clericalismo e
Giuridicismo”; http://evang-fondam.blogspot.com).
Perciò
si capisce che è difficile in questo periodo per quelli che pregano
e tengono gli occhi aperti alla distruzione organizzata del Corpo di
Cristo, la Chiesa. È difficile di fare come la Madonna ai piedi
della croce vedendo la distruzione del Corpo di Cristo sulla croce.
C’è una grande tentazione di fare protagonismo da solo o in un
gruppo speciale, o di fare come Pietro “che aveva una spada, la
trasse fuori e colpì il servo del sommo sacerdote” (Gv 18,10; Mt
26,51). Si trova indicazioni su qualche blog, come “GloriaTv”, la
convinzioni e le conclusioni che il più che il male va avanti oggi
nella Chiesa che questo vuol dire che l’estrema destra o i
scismatici tradizionalisti o Don Minutella ha ancora di più
ragione!?! Un criterio di discernimento deve essere basato sulla
Rivelazione Divina e il Magistero della Chiesa di 2000 anni, non su
una reazione contro le persone dalla parte della sinistra nel
soggettivismo e relativismo. San Tommaso d’Aquino ci dice che la
virtù sta fra i due estremi che normalmente è la via più difficile
che richiede tanta pazienza, discernimento e umiltà. Non lasciamo
che Satana ci spinge fuori dalla Barca di Pietro, la Chiesa, dalla
parte della sinistra (babordo) e neanche dalla parte della destra
(tribordo). Accogliamo le parole del primo successore di Don
Stefano Gobbi, Padre Quartilio Gabrielli
(http://spir-food.blogspot.it/2017/05/ready-to-die-for-christ-truth.html):
“Carissimi,
non lasciamoci ingannare, non serve mettere la testa sotto la sabbia,
non sono veri solo i messaggi della Madonna dove Lei ci parla di
volerci bene tra di noi; ma anche questi e molti altri, dove Lei ci
parla per svelarci la nostra missione.
(…)
Sono
passati quasi due mesi da quando ho scritto a tutti i responsabili
del M.S.M. e del M.M. le due lettere di forte disagio e disappunto
per come il Movimento è gestito in questi tempi, in cui si è
chiamati a difendere la Verità e a smascherare l’errore, e
soprattutto per la perdita del vero spirito che ci ha lasciato Don
Stefano. Ho tentato in tanti i modi di far capire al Responsabile
e al suo vice che il Movimento tradiva lo scopo per cui è stato
voluto dal Cuore Immacolato di Maria per questi tempi.
(…)
Un
altro punto molto attuale è secondo me non è tanto il problema di
organizzare viaggi o altro. Dopo la morte di Don Stefano, non credo
che si debba copiare quello che lui faceva avendo ricevuto un carisma
particolare; ora in gran parte del mondo ci sono responsabili
nominati da Don Stefano, essi stessi sanno già cosa devono fare.
Ora l’impegno più importante è che ognuno viva e faccia quello
che la Madonna chiede, il resto, riempire perfino gli stadi, non
serve, ricordiamo l’esempio che Don Stefano citava molto spesso,
l’esempio di Gedeone; non dimentichiamo, la Madonna parla del
piccolo resto; dice: “non tanti, ma santi”.
Questo
che sto dicendo può sembrare come un abdicare agli impegni del
Movimento: in alcune cose esteriori sì, ma, se approfondiamo bene,
Lei non ha bisogno di mezzi umani, (tantomeno di disquisizioni
umane). Quindi vorrei che si sappia, anche per chiarire lo scopo
delle due lettere che ho spedito per email, di cui qualcuno si è
persino scandalizzato: ora dico che il Movimento non ha bisogno di
strutture, non ha bisogno dello statuto, non ha bisogno di resoconti,
non ha bisogno di pagare viaggi o altro per fare 8 giorni di esercizi
spirituali a Fatima, ora occorrono Sacerdoti, con il CROCIFISSO e
la CORONA del ROSARIO, occorrono laici che sostengono e si uniscono
in preghiera con loro un “cuor solo e un anima sola”, perché la
seconda Pentecoste avvenga prima possibile.
Il
M.S.M. diventa realtà non nelle cifre, nella risonanza dei nomi,
nell’efficienza dell’organizzazione, ma nella misura in cui si
ascolta la Madonna e si asseconda l’opera dello Spirito Santo, a
lode della Santissima Trinità. (Introduzione – spiritualità, Pag.
25, 26)
Quindi
colui che guida il Movimento penso debba innanzi tutto incarnare lo
“Spirito” del Movimento e nello stesso tempo tenere presente la
figura di Don Stefano.
Io
ho sempre pensato che colui che è designato come Responsabile
generale deve tenere presente la figura di Don Stefano, ma
soprattutto deve incarnare “lo spirito del Movimento” come ci
viene dai messaggi del “Libro azzurro”. Per questo, più che
dire “io sono il responsabile” il suo compito è quello di
aiutare a rimanere fedeli ai messaggi del Libro azzurro e al carisma
che ci ha lasciato Don Stefano. Tutto il resto: organizzare, fare,
anche richiamare: ci pensa Lei ad allontanare quando qualcuno non si
comporta bene. Teniamo presente l’esempio di Don Stefano, e direi
anche leggiamo e rileggiamo i messaggi dei primi dieci anni del
Movimento, dove troviamo messaggi che hanno formato Don Stefano, e
certamente se li viviamo formeranno i veri “Apostoli degli ultimi
tempi. Questi “Apostoli degli ultimi tempi” non li formano le
circolari che possiamo scrivere noi, la Madonna dice che li forma
Lei, e che come prima cosa devono essere:
(…)
Riguardo
al secondo impegno del MSM: unità e fedeltà al Papa. Vorrei
sapere se noi come Movimento Sacerdotale Mariano dobbiamo tacere
riguardo gli errori che distruggono la vera fede, generando una
apostasia talmente vasta, che troviamo descritta benissimo in
gran parte dei messaggi, da raggiungere un’incredibile estensione,
perché arrivata “perfino ai vertici della Chiesa”, (13 giugno
1989).
La
Madonna mi sembra che ci chieda di smascherare l’errore e di
difendere la Verità “anche a costo di spargere il nostro sangue”.”
Padre
Quartilio G. ci dice: “Ora in gran parte del mondo ci sono
responsabili nominati da Don Stefano, essi stessi sanno già cosa
devono fare”. Basta continuare le cose essenziali - i Cenacoli,
i Rosari, l’Adorazione, Confessioni … Intanto, credo che i
tempi si stringono
(http://cibo-spir.blogspot.it/2016/12/segni-dio-vs-satana.html).
Non ci vuole un responsabile che non dialoga con le persone che non
d’accordo con lui e “difende una totale e incondizionata
infallibilità di Papa Francesco. Essa con questo grande errore ha
confermato quei membri del Movimento che dormono come bambini
ingenui nel Getsemani in quest’ora dell’agonia della Chiesa,
e ha addormentato molti altri. Inoltre, in virtù della sua
ambiguità, essa ha condotto un certo numero di membri dal Movimento
della Madonna in un altro movimento” (Professore Don Ivan Pojavnik
nella lettera di Padre Quartilio).
Quando
sono entrate in tanti gruppi cattolici sul Facebook, la mia prima
pubblicazione era sempre:
“Per
farci conoscere almeno un po', come ho scritto per altre comunità:
Sono
un sacerdote diocesano di Perugia, Italia. Ho laureato in matematica,
UCLA, 1974. Siamo veramente nel periodo quando “la donna vestita di
sole (Apoc 12,1-2) schiaccerà la testa del serpente (Gen 3,15), che
è spiegato bene da San Luigi de Montfort, “Trattato della Vera
Devozione a Maria”.
Più
di tre anni fa un sacerdote nella mia diocesi si è suicidato. Il
nostro Cardinale ha deciso di mettere da parte il tema per quel
incontro mensile per parlare di questo. Alcuni sacerdoti giovani si
sono lamentati in quel momento della mancanza di sostegno del
Cardinale. Poi ho parlato davanti a più di 100 sacerdoti con il
Cardinale e li ho detto che ho preso il consiglio di Arcivescovo
Fulton Sheen 14 anni fa di passare almeno un ora ogni giorno in
chiesa davanti al Signore eucaristico nel tabernacolo. Da quel punto
in poi, nonostante vivo da solo, non ho mai sperimentato in nessun
modo la solitudine. Ho detto che quando ho suggerito quest'ora santa
a 20 preti della nostra diocesi, tutti mi hanno detto che non hanno
tempo. Ho li risposto che se non passo almeno un ora con Gesù
nell'Eucaristia ogni giorno, finisco ad offrire gli altri persone un
povero prete, Don Jo, invece di offrirli Gesù Cristo.
Pregate
per I sacerdoti ed I vescovi perche abbiamo una grande
responsabilità. Pregate che siamo veramente disponibili, e saremo
disponibili quando è ancora più difficile, di essere pronti di fare
come Cristo, il Buon Pastore, di dare la vita per le pecore (Gv
10,11), per portarle a Cristo, la Verità che non cambia con il
mondo, e che ci fa veramente liberi (Gv 8,32), nonostante che la
Verità di Dio è molto spesso scomoda e rifiutata, schernita e
odiata dal nostro mondo di oggi!”
“Tutta
intera la storia umana è infatti pervasa da una LOTTA TREMENDA
contro le potenze delle tenebre” (CCC 409). “La preghiera
unita al sacrificio costituisce la forza più potente nella storia
umana.” – Papa Giovanni Paolo II. La vera soluzione è di salire
al Calvario con Gesù e Maria! “La sofferenza è il tesoro più
grande che ci sia sulla terra. Essa purifica l'anima. Nella
sofferenza conosciamo chi ci è veramente amico. Il vero amore si
misura col termometro della sofferenza.” (Diario di Santa Faustina,
no. 342). Visitate: “Il Grande Dono della Croce”
(http://cibo-spir.blogspot.it/2017/09/il-grande-dono-della-croce.html).
Satana
ha tanto potere oggi per poter manipolare ed infiltrare i gruppi di
persone. Ma le persone in ginocchio davanti a Gesù
nell’Eucaristia nel tabernacolo, con il Rosario, con tanta umiltà
e fede e amore, Satana non può nuocere. “Fate le visite frequenti
a Gesù nel Santissimo Sacramento e il diavolo sarà impotente contro
di te” – San Giovanni Bosco.
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Cara
Assunta, ecco qualche pensiero per aiutarci in questo periodo di
grande confusione. Come Padre Quartilio G. ha scritto nelle sue
lettere, la Madonna vuole le cose semplici, come i cenacoli,
sacrifici, adorazione, Rosario. Lasciamo che la Madonna fa il resto.
Io cerco di offrire la Verità in questo periodo di confusione, ma
“SENZA ORGANIZZAZIONI”, che la Madonna ci ha detto di fare. Ai
miei siti indici, ho scritto:
C'è
meno preghiera che mai, più peccato che mai, ancora peggio,
l'indifferenza come il peccato non esistesse più, e perciò abbiamo
dato tanto potere al “padre della menzogna”, Satana (Gv 8,44). In
particolare Satana ha più potere di “mascherarsi come un angelo
di luce” (2Cor 11,14), per offrire le sue belle bugie mortali
come fossero “la verità che ci fa liberi” (Gv 8,32)!
Perciò
è molto importante in questi tempi di grande confusione,
quando perfino i vescovi cattolici non sono più d’accordo in
quanto riguarda le cose fondamentali della fede e della morale, di
non soltanto pregare molto e di studiare il Catechismo della Chiesa
Cattolica degli adulti, ma di tenere i nostri occhi aperti per non
cadere nelle belle bugie di Satana presentate come fossero la
Verità!!!
PER
GLI AGGIORNAMENTI sugli inganni fondamentali, nascosti e mascherati
del antico serpente, visitate uno dei miei siti indici per vedere gli
ultimi articoli più importanti:
(e
anche I DOCUMENTI DELLA APPROVAZIONE ECCLESIASTICA della
TESTIMONIANZA di GLORIA POLO).
Don
Jo (Joseph) Dwight
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Appendice:
Un
sito, che aveva tanti articoli di ciò che stanno facendo a Santa
Marta, dove gira Bergoglio, è sparito circa il 7 marzo 2018
(https://anonimidellacroceblog.wordpress.com).
A
causa che non si trova più, offro uno dei articoli da questo blog
che riguarda Don Minutella:
“La
mia affettuosa lettera a Don Minutella” Di Finan Di Lindisfarne”
Date:
03/04/2017Author: Anonimi della Croce
“La
mia affettuosa lettera a Don Minutella” Di Finan Di Lindisfarne
Gentile
Don Minutella,
a
scriverle è il ‘secondo’ di questo blog, Finan Di Lindisfarne.
Non
sono un sacerdote e scelsi questo pseudonimo per simpatia a questo
Santo del nord Europa, di cui non sono paragonabile nemmeno al pari
di un’unghia.
Ho
letto in internet diversi articoli che la riguardano.
Dai
preti “allineati” che si sono uniti al Vescovo Lorefice, a suoi
Confratelli che hanno scritto il loro pensiero sulla vicenda e a
tutto il resto dei cattolici che dice -ognuno- quello che pensa.
Fra
Cristoforo, e questo lo testimonio personalmente, ha scritto secondo
coscienza, come si scrive a un con-fratello. (Il trattino non è
casuale).
Come
potrà leggere dai commenti, siamo alla confusione più totale. Noi,
popolo di Gesù, ognuno per la sua. Insulti compresi, con annesse
accuse vicendevoli di “non essere nel discernimento come lo sono
io”. Oppure accuse di “essere amico del nemico” a Fra
Cristoforo perchè l’ha invitata alla prudenza a all’obbedienza.
Ma
chiudiamo il quadretto.
Le
esprimerò la mia personale opinione. Che è quella di un laico, il
quale non ha alcuna pretesa di sentenziare.
Ma
dato che, come lei, siamo tutti in una sorta di “regime di
disobbedienza”, e, dato che consideriamo la barca di Pietro
traballante, mi permetto di esprimerle -con rispetto- il mio
personale pensiero.
Lei
è un sacerdote appassionato. Ho visto alcune sue catechesi. Tiene
alla Dottrina della Chiesa e alla salvezza delle anime. Predica il
Vangelo.
Di
certo non si è fatto prete per organizzare partitelle di calcio
all’oratorio o per diffondere opere di misericordia 2.0 (è il mio
neologismo per indicare quella finta misericordia di cui siamo
spettatori).
Ma
anche io ho delle perplessità sulla linea così feroce che lei ha
scelto.
Non
passa giorno che non mi venga l’orticaria per quello che questa
‘Chiesa’ sta combinando. E lo stesso vale per tutte le cose che
Omissis ha detto o fatto, ponendo le basi per lo scardinamento di
alcune basilari verità di Fede e di prassi della morale.
Ma
come fedele, se dovessi scegliere e se fossi forzato a darle un
consiglio spassionato, le direi: “Don Alessandro, aspetti un
momento”.
Cosa
mi spingerebbe a dirle questo?
L’avrei
fatto nella convinzione e nella carità più profonda di non volerla
vedere sfracellarsi davanti a quella cattiveria diabolica di cui
potrà essere vittima, senza sortire i risultati desiderati.
Altri
prelati più in alto in gerarchia si sono mossi prima di lei. E parlo
dei 4 Cardinali. E non mi si venga a dire che la gerarchia non ha
importanza perchè allora non solo non si è Cattolici, ma si
banalizza qualsiasi tipo di ordine umano. Sarebbe infatti ridicolo
allora soffrire perchè Omissis fa quello che sta facendo, se non
riconosciamo l’importanza del concetto di gerarchia nella Chiesa.
Noi
stessi abbiamo avuto notizia che i 4 Cardinali non faranno la
correzione. Ma non è forse prudenza aspettare che siano loro stessi
ad affermarlo? Se invece cambiassero idea?
Da
parte mia preferirei che questo blog facesse la figura del “fake”
-come del resto siamo stati accusati- e vedere un Cardinale fare la
correzione, piuttosto che assistere alla resa dei 4 Cardinali e
all’avvento di uno, cento, mille Don Minutella. E non perchè è
lei, Don Minutella, ma perchè significa che la confusione regnerà
sovrana.
Infatti,
Don Alessandro, alcuni seguiranno lei.
Poi
qualcun’altro si farà avanti. E seguiranno quell’altro.
Il
rischio concreto è che il demonio usi l’orgoglio di ognuno per
fregarci tutti. E dove c’è disordine, non c’è Dio.
Spero
che lei prenda le mie parole non come un sofismo, ma come una ricerca
del discernimento e della verità.
Per
questo, secondo il mio modestissimo parere, di persona che non vale
nulla e che non ha titoli teologici, ma solo preghiera (sempre da
migliorare) e un pizzico di intelligenza (spero!), converrebbe
aspettare di essere tutti sotto una stessa guida.
Se,
poi, arriverà il giorno in cui figure come il Cardinale Burke -di
cui attendiamo la prossima mossa- dichiarassero che si mettono in
totale obbiedienza al Magistero di Omissis, allora ne riparleremo.
Fino
ad allora (e non penso che passerà moltissimo) ogni mossa è
prematura.
La
mia sensazione, Don Alessandro, è che la constatazione del male che
lei vede, in quanto uomo di preghiera, l’abbia fatta reagire
istintivamente, stanco di vedere il marcio che dilaga.
Il
che è nobile e ha tutto il mio appoggio.
Ma
se dobbiamo tutti partire a correre, dobbiamo farlo insieme.
Non
ha senso, a mio parere che lei vada a Verona, che non è nemmeno la
sua Diocesi, causando comunque del frastuono che ora non giova,
mentre lo stesso giorno si svolge una conferenza
(http://www.lanuovabq.it/it/mediaVideoGallery-testimoni-da-tutto-il-mondo-con-una-richiestafare-chiarezza-subito-sullamoris-laetitia-video-19441.htm)
internazionale, che comunque è un grande passo.
Forse
in quella sede verranno prese delle decisioni.
Un
passo mirato e attento.
Che
se non ho male compreso (contradditemi nei commenti) sono gli stessi
della Dichiarazione di Fedeltà (www.supplicafiliale.org). Ovvero
quel gruppo di menti -ecclesiastici e non- ai quali onestamente mi
affiderei con grande serenità.
Lei
serve alla causa, Don Alessandro. Non si faccia massacrare
gratuitamente, perchè tanto la resistenza si può fare lo stesso
senza fare manifestazioni in piazza.
Cosa
pensa che farà Omissis? Cosa farà, Don Alessandro, se la
scomunicano?
Quanti
fedeli pensa che la seguiranno? Quelli che magari fanno i leoni in
internet, magari scrivendo commenti nei vari siti, pensa che la
seguiranno fino al Calvario?
La
vera resistenza potrebbe essere un giorno trovarsi a casa di qualcuno
ad assistere ad una celebrazione vera, mentre nel frattempo in tutte
le parrocchie verrà celebrata una farsa.
E
ci si dovrà muovere nel nascondimento.
Sono
convinto che se un giorno dovremo essere martiri in piazza, lo saremo
tutti insieme. Ma ora è il tempo della pazienza, dell’attesa
-Omissis è lì dov’è per permissione divina- e
dell’organizzazione intelligente.
E
lo dico essendo consapevole di essere un Anonimo della Croce, che
dovrebbe a parere di alcuni lettori, essere un sobillatore. Invece
non lo sono. E soffro quando penso a Benedetto XVI.
Un
passo affrettato, mosso magari dal risentimento e dalla frustrazione
di vedere la Chiesa peggiorare di giorno in giorno, potrebbe essere
controproducente per tutti.
Ora,
vi prego, commentate. Ve ne sarò grato, perchè lungi da me la
pretesa di dire la verità e di avere ragione. Ho espresso quello che
ho nel cuore.
Con
affetto,
Finan
p.s.
Mi unisco totalmente all’invito di Fra Cristoforo
(https://anonimidellacroce.wordpress.com/2017/04/03/avviso-ai-naviganti-di-fra-cristoforo/).
E’ ridicolo insultarsi a vicenda o dare dell’indemoniato l’uno
all’altro. Per cortesia, amici, non diventiamo come le bestie.
Siamo vittime del disordine, è vero. Ma non facciamo come i cani che
si sbranano a vicenda per la rabbia. Stiamo tutti cercando la strada.
TUTTI. Da Don Minutella a Fra Cristoforo, dai lettori pro-incontro a
quelli contrari. Non rivestiamoci di quella spocchia presuntuosa di
essere convinti di avere l’illuminazione e gli altri invece no.
Santa notte.