06 agosto 2019

Il Pericolo di Don Alessandro Minutella



Il Pericolo di Don Alessandro Minutella




Questo articolo era scritto prima come la seconda parte del articolo, “Solo un Resto del MSM Rimarrà” (http://cibo-spir.blogspot.com/2018/08/solo-un-resto-del-msm-rimarra.html; https://josephdwight.wordpress.com/2018/08/17/solo-un-resto-del-msm-rimarra/).


Questo articolo era una risposta a qualche email da una donna “molto combattuta” in Italia che fa parte del Movimento Sacerdotale Mariano (MSM). Il Soggetto della sua email è: “Il silenzio del Movimento Sacerdotale Mariano”. A causa che il MSM è così importante alla Madonna, ho passato un po’ di tempo di raccogliere l’informazione che riguarda i problemi e la divisione nel MSM dopo la morte Don Stefano Gobbi. Questa donna, Assunta, che ha avuto il coraggio di aprire gli occhi in questo periodo di grande confusione, era tentata di seguire Don Minutella.


Don Alessandro Maria Minutella (Palermo 1973) era un sacerdote della diocesi di Palermo e parroco della parrocchia di San Gregorio papa a Boccadifalco (Pa). Ha conseguito il dottorato in teologia dogmatica presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia con una tesi sul rapporto tra teologia del purgatorio e mistica della notte oscura in santa Caterina da Genova. Presso la Pontificia Università Gregoriana si accinge a conseguire il dottorato in storia del dogma cristiano, con una tesi sull’escatologia cristologico-trinitaria di Hans Urs von Balthasar. Don Minutella è diventato il capo di un gruppo cattolico tradizionalista palermitano "Piccola Nazareth" che non riconosce l'elezione di Papa Francesco. Notificato il 13 novembre 2018 a Don Alessandro Maria Minutella il decreto di scomunica per “l’eresia e delitto di scisma”.


Ecco la seconda parte del articolo, “Solo un Resto del MSM Rimarrà”.


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In quanto riguarda DON ALESSANDRO MINUTELLA, dopo aver letto tutto il Libro Blu, non è lo stile della Madonna di fare come fa Don Minutella. Anche a me è successo una cosa simile come a Don Minutella, di perdere la mia parrocchia perché ho predicato tutto il Vangelo secondo il CCC e non soltanto le parti facili (cf. http://cibo-spir.blogspot.it/2015/05/strada-perdizione.html; http://cibo-spir.blogspot.it/2016/11/festa-falsa.html; http://cibo-spir.blogspot.it/2014/01/attirare-la-gente-chi.html; https://youtu.be/OhcOkeUhmsA). È vero che Don Minutella era trattato senza giustizia dal suo vescovo di Palermo. Prima delle sanzioni prese da mons. Lorefice, fu regalata una bicicletta e che vi salì subito, in cattedrale, con le vesti liturgiche e la mitra (http://www.marcotosatti.com/2017/03/31/palermo-il-vescovo-in-bicicletta-toglie-la-parrocchia-e-impone-il-silenzio-al-prete-critico/). Ma non posso immaginare che io chiama i sacerdoti di Italia o di USA a me come ha fatto Don Minutella. Non posso neanche immaginare a dire agli altri che la Madonna mi dai messaggi direttamente a me! Ho fatto diversi esperienze e studi e scritti sul criterio di discernimento in quanto riguarda la rivelazione privata. Visitate: “Discernimento – Veggenti Falsi” (http://cibo-spir.blogspot.it/2015/04/discernimento-veggenti-falsi.html).


Maria è il grande generale di più di cinque stelle in questa grande battaglia fra “la donna vestito di Sole” e il “grande dragone rosso” (Apoc 12), non un sacerdote particolare come io Don Jo o Don Minutella o Don Laurent L. o il Vescovo Fellay (il superiore del FSSPX)!!! Con “l’Arca dell’Alleanza” dell’Antico Testamento sono crollate le mura di Gerico (Giosuè 5,13 - 6,27). “L’Arca dell’Alleanza” del Nuovo Testamento è Maria, che ha portato in grembo Dio per nove mesi. Quante volte nel Libro Blu la Madonna ci dice che noi preti dobbiamo diventare piccoli bambini nelle braccia di Maria, ripetuto da Don Stefano Gobbi spesso, “bambini di due mesi nelle braccia della Madonna”! È la Madonna che Dio ha scelto di schiacciare la testa del serpente (Satana) in questo periodo (Gen 3,15)!


Quando interverrà la Regina del Cielo e della Terra?
“Non abbiano paura i miei figli di donarsi completamente a Me. Ora essi vivono momenti di grande confusione; in molti di loro viene meno la fede in mio Figlio e la fiducia in Me. Auméntano i cattivi esempi da ogni parte e molti di essi quanto si scoraggiano! Questo è il momento di chiamarmi, di volermi: Io attendo solo questo per rivelarmi ad essi. La cosa che più intenerisce il mio Cuore è QUANDO LI SENTO PIANGERE COME BAMBINI. Può la mamma non commuoversi di fronte al suo bimbo che piange? Ecco: quando sarà tutto crollato, resterà SOLO LA FORZA DEL LORO PIANTO che mi costringerà ad INTERVENIRE IN MANIERA PRODIGIOSA E TERRIBILE. E il mio TRIONFO inizierà con i figli prediletti, con i miei Sacerdoti. (“Ai Sacerdoti Figli Prediletti della Madonna” (23 febbraio 1974).


Alla fine sarà un grande rischio che Don Minutella porta tante persone nella stessa situazione e nello stesso atteggiamento di tanti gruppi scismatici, o lascerà tante persone molto deluse e scoraggiati perché in questo periodo è Dio che ha permesso il papa falso “uno sterminatore”, come la nostra giusta punizione (“La “Profezia” di San Francesco (Assisi)”; http://cibo-spir.blogspot.it/2013/11/profezia-san-francesco.html), a causa della nostra grande mancanza di preghiera e l’indifferenza generale del peccato; ecco perché Satana ha tantissimo potere in questo periodo.


Gesù ha vissuto 30 anni nella vita nascosta con Maria e Giuseppe; ha passato 3 anni nella vita pubblica, e 3 ore sulla croce per redimere il mondo. Non è il momento di organizzare una rivoluzione contro l’impero Romano (o oggi contro il Nuovo Ordine Mondiale) come ha cercato di fare Barabba 2000 anni fa; durante la sua passione Gesù poteva chiamare “più di dodici legioni di angeli” (Mt 26,53) ma non ha fatto! Ma è il momento di stare con Gesù sulla croce e Maria ai piedi della croce in questo periodo della purificazione del Corpo di Cristo, la Chiesa (cf. CCC 675-677). Facendo perfettamente la volontà del Padre, Gesù ha perso quasi tutti i suoi seguaci sulla terra, era umiliato sulla croce pubblicamente, è sofferto più che possiamo immaginare. Gesù era un sacerdote sulla croce e molto spesso nel Libro Blu si trova le parole della Mamma celeste che preparano i suoi sacerdoti per la stessa grande vocazione del nostro Signore Gesù, della nostro “immolazione” con Gesù.


Che cosa era la reazione della grande maggioranza dei poveri e dei schiavi sotto l’Impero Romano? Erano in fondo della società essendo calpestati e perciò erano pieni di risentimento e aspettavano per un eroe di venire e calpestare le persone che li calpestavano! Ma i veri cristiani, i pochi veri seguaci di Cristo, hanno SUPERATO il loro RISENTIMENTO e hanno perdonato i loro nemici, hanno amato i loro nemici come ha fatto Cristo sulla croce e Maria ai piedi della croce. Ecco come Cristianesimo è venuto, ma era veramente un miracolo di grazia, di superare il risentimento perdonando e amando i loro nemici! Quello era la grazia!


Questa reazione di RISENTIMENTO è tipica delle moglie con I mariti difficili or dei mariti con le moglie difficili, o dei parrocchiani con i pastori non virtuosi, o i sudditi sotto un re o governo dittatoriale.


Le cose sono andate meglio dopo la RIVOLUZIONE FRANCESE, o dopo la RIVOLUZIONE DI COMUNISMO E SOCIALISMO in Russia e in altre paesi??? Le cose vanno meglio per la moglie e i figli quando la moglie non fa come ha fatto Santa Monica i tutti le sante moglie nella storia della Chiesa?


Quando Arcivescovo Lefebvre era trattato male e ingiustamente dai suoi vescovi vicini, è uscito dalla Chiesa e tante persone lo hanno seguito che cercavano un eroe a venire e “calpestare le persone che li calpestavano”.


Perfino gli apostoli speravano che Gesù Cristo li libererebbe dalla dominazione Romana e “calpestare le persone che li calpestavano”? MA CHE COSA ERA L’ESEMPIO CHE CRISTO CI HA DATO IN QUESTA SITUAZIONE? Che esempio ci ha dato tutti i veri santi nella storia della Chiesa nelle situazioni simili? Maria, la Madre di Gesù, ha cercato un eroe che liberasse il suo Figlio divino durante la passione??? O Maria si è conformato totalmente la sua volontà con la volontà del suo Figlio divino che ha fatto la volontà del suo Padre in cielo? La nostra natura umana preferisce di tagliare l’orecchio del servo del sommo sacerdote (Gv 18,10) che sottometterci alla volontà del Padre e subire la crocifissione!


Nella storia della Chiesa, CHE COSA ERA LA DIFFERENZA FRA I VERI RIFORMATORI E I FALSI RIFORMATORI DELLA CHIESA CATTOLICA? Quali riformatori hanno prodotto veri frutti buoni per la Chiesa e per le anime e quali riformatori hanno prodotto frutti cattivi per la Chiesa and per le anime? Ci vuole tempo per riconoscere l’albero dai suoi frutti (Lc 6,44; Mt 7,16-18). Sfortunatamente i riformatori falsi, che mancavano l’umiltà vera e la sapienza vera, hanno causato tanto danno alla Chiesa e ai tante anime malconsigliate.


“AI SACERDOTI FIGLI PREDILETTI DELLA MADONNA” (18 ottobre 1975; http://madonna-sacerdoti.blogspot.it/):
Il mio Avversario crederà un giorno di cantare completa vittoria: sul mondo, sulla Chiesa, sulle anime. Sarà soltanto allora che Io interverrò - terribile e vittoriosa - perché la sua sconfitta sia tanto più grande, quanto più sicura era la sua certezza di aver vinto per sempre.
Quanto si sta preparando è cosa tanto grande, che mai cosi è stata dalla creazione del mondo: per questo già tutto è stato predetto nella Bibbia. Vi è già stata annunciata la terribile lotta fra Me “la Donna vestita di sole”, e “il Dragone rosso”, Satana, che ora riesce a sedurre molti anche con l’errore dell’ateismo marxista. Vi è già stata annunciata la lotta fra gli Angeli e i miei figli, contro i seguaci del Dragone guidati dagli angeli ribelli. Soprattutto è già stata chiaramente annunciata la mia completa vittoria.
Voi, figli miei, siete stati chiamati a vivere queste vicende. E’ il momento in cui questo dovete sapere, per prepararvi consapevolmente alla battaglia. È ora che incominci a svelarvi parte del mio piano (non il piano di Don Jo o il piano di Don Minutella!!!).
Anzitutto è necessario che il mio Nemico abbia l’impressione di avere tutto conquistato, di aver ormai ogni cosa nelle sue mani. Per questo gli sarà concesso d’introdursi anche nell’interno della mia Chiesa e riuscirà ad offuscare il Santuario di Dio. Mieterà le vittime più numerose fra i Ministri del Santuario.
Questo è infatti il momento di grandi cadute per i miei figli prediletti, per i miei Sacerdoti. Alcuni Satana insidierà con l’orgoglio, altri con la passione della carne, altri con il dubbio, altri con l’incredulità, altri con Io scoraggiamento e la solitudine. Quanti dubiteranno di mio Figlio e di Me e crederanno che questa sarà la fine per la mia Chiesa!
Sacerdoti consacrati al mio Cuore Immacolato, figli prediletti, che Io sto radunando per questa grande battaglia: la prima arma che dovete usare è la fiducia in Me, è il vostro più completo abbandono. Vincete la tentazione della paura, dello scoraggiamento, della tristezza. La sfiducia paralizza le vostre attività e ciò molto giova al mio Avversario. Siate sereni, siate nella gioia.”


E poi in quanto riguarda Don Minutella, c’è sempre il pericolo della mentalità dei tradizionalisti scismatici che mancano l’umiltà vera. Visitate: “La Grande Difficoltà nel Superare il Fariseismo – La Differenza Fra Tradizionalismo Scismatico e le Profezie del Papa Falso” (http://cibo-spir.blogspot.it/2016/11/superare-fariseismo.html). Quando celebro la Messa in una parrocchia della diocesi, durante la “Preghiera Eucaristica”, dico: “Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra: rendila perfetta nell’amore in unione con il nostro “Papa Francesco”, il nostro Vescovo (della diocesi), e tutto l’ordine sacerdotale.” Se “Papa Francesco” non era un papa canonicamente eletto, come ha indicato la “Profezia di San Francesco d’Assisi” e tante altre indicazioni (http://cibo-spir.blogspot.it/2017/01/dimissioni-forzate-papa-benedetto-xvi.html), le preghiere automaticamente vanno a Papa Benedetto XVI. Quando celebro la Messa in privata con amici che hanno gli occhi aperti, durante la “Preghiera Eucaristica”, dico: “Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra: rendila perfetta nell’amore in unione con il nostro Papa, il nostro Vescovo (della diocesi), e tutto l’ordine sacerdotale.” Per me, e credo davanti a Dio, Papa Benedetto XVI è il papa valida!


Non è prudente o umile o nello stile dei messaggi “Ai Sacerdoti Figli Prediletti della Madonna” per un sacerdote, come Don Minutella, di criticare o condannare i sacerdoti che durante la Messa nominano nel Canone il nome “Papa Francesco”. Perché tanti sacerdoti che dicono queste parole, non vuol dire che non sono fedeli al Magistero della Chiesa di 2000 anni, alla Verità che non cambia con il mondo. Quando sarà il “Giuramento di Obbedienza Cieca” al papa falso (http://cibo-spir.blogspot.it/2018/02/presto-giuramento-di-obbedienza-cieca.html), o “L’Abominio della Desolazione” (http://cibo-spir.blogspot.it/2018/04/labominio-della-desolazione.html), a quel punto dirò quando celebro la Messa in una parrocchia della diocesi: “Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra: rendila perfetta nell’amore in unione con il nostro Papa, il nostro Vescovo (della diocesi), e tutto l’ordine sacerdotale.” Ma quando succede queste cose, perderò lo stipendio, e ogni cosa, ma la Madonna sarà vicina come era vicina a Gesù sulla croce!


Per Don Minutella di dire che i preti che durante la Messa nominano nel Canone il nome “Papa Francesco”, che la loro Messa non è valida, è un grande errore ed imprudenza dalla parte di Don Minutella e indica la mancanza di umiltà.


Negli Esercizi Spirituali Internazionali, a Collevalenza – Santuario dell’Amore Misericordioso (di Madre Speranza), 29 giugno – 05 luglio 2003, Don Stefano Gobbi ha offerto a più di 200 sacerdoti e più di 10 vescovi del Movimento Sacerdotale Mariano queste parole in una meditazione. Nella SECONDA di quattro meditazioni date da Don Stefano Gobbi durante questa settimana degli esercizi spirituali (“La Donna Vestita di Sole alla Ricerca dei Piccoli”; http://cibo-spir.blogspot.it/2016/02/i-piccoli-della-donna.html), ha detto:


“La Madonna però ha assicurato: «Dall’esterno nulla potrà nuocere a quest’opera». (7 dicembre 1974). Dall'esterno, cioè dall'autorità religiosa, nulla, potrà nuocere... Allora Satana che cosa fa? Lui cerca di distruggerla dall'interno colpendo i suoi membri. E li colpisce in una maniera sola: col distruggere la loro piccolezza.”


Nel Libro Blu, “Ai sacerdoti figli prediletti della Madonna” (http://madonna-sacerdoti.blogspot.it/), la Madonna ci dice spesso L’IMPORTANZA FONDAMENTALE DI DIVENTARE PICCOLI, per essere totalmente strumenti docili nelle mani della “Donna vestito di sole” (Apoc 12,1) che schiaccerà la testa del serpente (Gen 3,15), il “grande drago rosso” (Apoc 12,3), in questo periodo della “grande tribolazione” (Mt 24,21)!


NEI ULTIMI SEI ANNI, NON SOLTANTO DON MINUTELLA, CI SONO TANTI CARDINALI, VESCOVI E SACERDOTI CHE SONO MESSO AL SILENZIO NELLA CHIESA IN TANTI MODI NASCOSTI:


Il Papa Impone “I Domiciliari” Al Vescovo Athanasius Schneider. Niente di Scritto, Così Non È Possibile Il Ricorso ….” (anche Card. Burke) (https://www.marcotosatti.com/2018/11/06/il-papa-impone-i-domiciliari-al-vescovo-athanasius-schneider-niente-di-scritto-cosi-non-e-possibile-il-ricorso/).


“Ecco tutti i miei “dubia” di prete e religioso” (Padre Gabrielle Rossi, FAM):
“Cari amici lettori, la lettera che trovate qui sotto mi è stata inviata da un sacerdote e religioso, appartenente a una grande congregazione presente in diversi Paesi. È una testimonianza significativa, che porta alla luce UNA REALTÀ MOLTO PIÙ DIFFUSA DI QUANTO SI POTREBBE IMMAGINARE. (…)
Dal dicembre scorso sono stato sospeso a divinis dal mio superiore generale: non posso più dire Messa in pubblico, né predicare, né confessare. Posso solo celebrare in privato. (…) Fermo, 16 gennaio 2019 (https://cibo-spir.blogspot.com/2019/02/p-gabriele-rossi-fam-sospeso-divinis.html).




Quanto difficile di vivere come vivono i santi, in particolare in quanto riguarda l’umiltà e di essere staccati dalle opere. Dal Diario di Santa Faustina leggiamo (no. 984):
“O mio Gesù, io comprendo bene che la mia perfezione non consiste nel fatto che mi raccomandi di portare a termine grandi opere. No, non in questo sta la grandezza di un'anima, ma nel grande amore verso di Te. O Gesù, io lo comprendo nel profondo della mia anima che le più grandi opere non possono paragonarsi ad un atto di amore puro verso di Te. Desidero esserTi fedele ed eseguire i Tuoi desideri ed impegno le forze e l’intelligenza, per condurre a termine tutto quello che mi raccomandi, ma non ho nemmeno un'ombra di attaccamento a questo. Faccio tutto ciò, perché questa è la Tua volontà. Il mio amore è annegato completamente non nelle Tue opere, ma in Te Solo, o mio Creatore e Signore.”


La Messa, Novus Ordo è una buona valida Messa nonostante che diversi gruppi, tradizionalisti scismatici, dicono che non è valida. Il problema è che tanti preti e vescovi non obbediscono i Libri Liturgici.


La Messa del Novus Ordo è valida e lecita. È stata la cattiva interpretazione organizzata che ha causato tutti i problemi, come era spiegato da Madre Angelica (http://cibo-spir.blogspot.it/2017/10/politicamente-corretto-nella-chiesa-ewtn.html) e Padre Gabriele Amorth (http://www.preghiereagesuemaria.it/sala/intervista%20a%20padre%20amorth.htm) e da molti altri. Papa Benedetto ha iniziato la riforma della riforma; questo dimostra chiaramente che Papa Benedetto sa bene che la Messa del Novus Ordo è valida e lecita, ma che il problema era la mancanza di obbedienza. Per incoraggiare le persone ad apprezzare la guida della Chiesa nei Libri Liturgici e per non perdere o per riscoprire la grandezza della Messa, Papa Benedetto ha consentito a tutti sacerdoti in tutte le diocesi del mondo di poter celebrare la Messa tridentina senza il permesso del vescovo locale. Papa Benedetto sapeva bene che la maggior parte dei vescovi non obbediscono più il Magistero della Chiesa, sia sul lato sinistro dello spettro, ma anche sul lato destro dello spettro. Papa Benedetto XVI nella sua prima omelia da papa ha detto: “Pregate per me, perché io non fugga, per paura, davanti ai lupi” (24 aprile 2005; http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/homilies/2005/documents/hf_ben-xvi_hom_20050424_inizio-pontificato_it.html).


Preparazione per l'ABOMINIO DELLA DESOLAZIONE
La nostra Messa adesso è valida, ma ci preparano per ciò che leggiamo nelle profezie. Credo che pochissimi cattolici sanno Le Quattro Condizioni per una Messa Valida: Una Messa del Rito Romano non è valida: 1) QUANDO il celebrante della Messa non è un sacerdote ordinato in un modo valido, 2) QUANDO il sacerdote non ha l’intenzione giusta, 3) QUANDO il pane di grano o il vino di uva non sono usati, 4) o QUANDO le parole “Questo è il mio Corpo” o “Questo è … mio Sangue” non sono DETTE (non silenziosamente) dal sacerdote durante la consacrazione della Messa.
Probabilmente la nullificazione della Messa sarà fatto non facendo la quarta condizione.
LA QUARTA CONDIZIONE PER UNA MESSA VALIDA È LA FORMA:
Cristo ha preso il pane e il calice, rese grazie; spezzò il pane e lo diede ai suoi discepoli, dicendo: “Prendete e mangiate: questo è il mio corpo.” Poi prese il calice, lo diede loro, dicendo: “Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue.” Di conseguenza, la Chiesa ha programmato la celebrazione dalla liturgia Eucaristica intorno alle parte corrispondendo a queste parole e a queste azioni di Cristo. La frase chiave che fa presente l’Eucaristia sono “Questo è il Mio Corpo” e “Questo è … Mio Sangue”, che quando DETTE (non silenziosamente) da un sacerdote con l’intenzione giusta e con la matteria giusta, fa vedere veramente le azioni del sacerdote nella Persona di Cristo. Le altre parti della preghiera Eucaristica sono, secondo Sant’Ambrogio (citate anche nella Somma Teologica), essenzialmente preparatorie; “Infatti con tutte le altre parole si loda Dio, si supplica per il popolo, per i re, per tutti gli altri. Ma quando si compie il venerabile sacramento, il sacerdote non si serve più delle proprie parole, bensì di quelle di Cristo.” (III Parte, Argomento 78, Articoli 1-6; vedete allegato: “Somma Teologica P3 Arg78 A1-6”). Cambiare le parole delle parte preparatorie è illecito e peccaminoso gravemente per il sacerdote, ma non invaliderebbe l’Eucaristia finché le parole “Questo è il Mio Corpo” e “Questo è … Mio Sangue” sono DETTE (non silenziosamente).
IL CATECHISMO DEL CONCILIO DI TRENTO (o Il Catechismo per i Sacerdoti Parrocchiali) proclama precisamente che “la forma consiste di queste parole: Questo è il Mio Corpo” e “Questo è … Mio Sangue”.
“I segni ESSENZIALI del sacramento eucaristico sono il pane di grano e il vino della vite, sui quali viene invocata la benedizione dello Spirito Santo e il sacerdote pronunzia le parole della consacrazione DETTE da Gesù durante l'ultima Cena: “Questo è il mio Corpo dato per voi. . . Questo è il calice del mio Sangue. . . ” (CCC 1412).
Abate Ildebrando Scicolone, OSB, liturgista blasonato ed ospite fisso delle settimane liturgiche della CEI, che gira l’Italia per insegnare i catechisti, ha detto: “Se uno non crede che c’è il corpo di Cristo in un’Ostia in realtà mangia solo del pane, il sacramento non arriva ma non solo nel senso che non è raggiunto del sacramento, ma anche che in quel pane non c’è Gesù” (“SE UNO NON CREDE”!?!?!)! La presenza di Gesù nell’EUCARISTIA non dipende da ciò che pensa o crede un essere umano, dipende da Dio!?!?! Abbiamo perso la fede totalmente, e non ci sono i vescovi di proteggere le pecore dai lupi come Abate Ildebrando Scicolone, OSB?!?!? Non c’è niente nuovo sotto il sole; tanti protestanti credevano in un modo simile per secoli! I parroci sono costretti (da Card. Vallini) ad acquistare il cosiddetto "L'Eucarestia fà la Chiesa" (redatto dall' abate Scicolone OSB), pieno di imprecisioni liturgiche e di errori dottrinali, che DEVE essere consegnato ad ogni catechista!
Troviamo in questa nuova catechesi un RIDIMENSIONARE IL REALISMO EUCARISTICO, considerare, cioè, l’Eucaristia quasi come solo un rito di comunione, di socializzazione, dimenticando troppo facilmente che nell’Eucaristia è presente realmente Cristo risorto - con il suo Corpo risorto.
La dottrina eucaristica di Scicolone è perfettamente sovrapponibile a quella di Kiko e Carmen (CAMMINO NEOCATECUMENALE), poiché il liturgista che fu suo maestro è della stessa scuola dei novatori post conciliari che tanto impressionarono la giovane Carmen. Leggete il sussidio di Scicolone contemporaneamente alla catechesi sull'eucarestia che Kiko e Carmen tengono durante la Convivenza dell'Amen, alla fine delle catechesi iniziali. Non vi troverai differenza alcuna: la sostituzione dei dogmi di Fede della Redenzione e del Sacrificio espiatorio/propiziatorio di Cristo presso il Padre, con il mistero pasquale del passaggio dalla morte alla vita del Signore, che fa loro dire che non è con l'Olocausto di Cristo in Croce che noi siamo salvati, ma solo con la sua resurrezione dai morti. Per questo la Messa non è più una struggente contemplazione/adorazione dell'offerta d'Amore di un Dio che si consuma per noi, a cui uniamo la nostra piccola croce personale, ma diventa un giocondo banchetto festaiolo di ricordo della Pasqua, che trascina tutti da morte a vita (senza che a nessuno importi QUANTO quel ridarci la Vita sia costato a Gesù.). Visitate: “Cammino Neocatecumenale – un Cavallo di Troia nella Chiesa” (http://cibo-spir.blogspot.com/2018/07/cammino-neocatecumenale-un-cavallo-di.html).
METTIAMO IN CONTRASTO QUESTO CON GLI INSEGNAMENTI DELLA CHIESA CATTOLICA in quanto riguarda il Santissimo Eucaristia nel Catechismo della Chiesa Cattolica (CCC 1356-1381; http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p2s2c1a3_it.htm#V).


Credo che perderemo l’Eucaristia in tutte le chiese pubbliche nel mondo per via di un nuovo Messale, probabilmente durante la prima parte di 2021 (http://cibo-spir.blogspot.it/2016/12/segni-dio-vs-satana.html). Ma prima di questo grande sacrilegio di una messa invalida obbligatoria per tutti i preti e vescovi sotto la giurisdizione del papa falso, credo che il papa falso esigerà da tutti i preti e vescovi sotto la sua giurisdizione un Giuramento di Obbedienza Cieca (http://cibo-spir.blogspot.it/2018/02/presto-giuramento-di-obbedienza-cieca.html; https://josephdwight.wordpress.com/2018/02/14/presto-giuramento-di-obbedienza-cieca-a-bergoglio/). Credo anche che le due profezie corrispondenti di Lucia di Fatima e di Papa San Pio X saranno adempiute prima che perderemo l’Eucaristia, cioè, ad un certo punto nel futuro Il Papa “Giuseppe” sarà ammazzato (“San Pietro riconsegna le chiavi a Gesù”; http://cibo-spir.blogspot.com/2018/09/san-pietro-riconsegna-le-chiavi-gesu.html; https://josephdwight.wordpress.com/2018/09/17/san-pietro-riconsegna-le-chiavi-a-gesu/). I Massoni possono impiegare varie diversioni e distrazioni a loro disposizione, perfino il terrorismo ed i conflitti grandi, per togliere la nostra attenzione dalla più grande devastazione di togliere l’Eucaristia in tutte le chiese pubbliche nel mondo. In ogni caso, quanti vescovi, sacerdoti o laici sanno le quattro condizioni necessari per una Messa valida, o perfino si interessano?!?


SANTO PADRE PIO ha detto: “Il mondo può più facilmente sopravvivere alla sparizione della luce del sole, che alla sparizione del SACRIFICIO della MESSA.” Questo santo ha detto anche che “l’arma per questi tempi, è il ROSARIO”!


“In quei anni di confusione dopo il Concilio Vaticano Secondo quando tanti preti hanno lasciato il sacerdozio, sembrava in palio le dottrine e le cerimonie liturgiche della Chiesa Cattolica. Dopo ho scoperto come le forze del male erano molto organizzate subito dopo il concilio di interpretare i documenti del concilio in un modo falso per cambiare gli insegnamenti veri della Chiesa nelle università cattoliche e nei seminari per portare, in un modo subdolo e presuntuoso, tanti cattolici, preti e seminaristi, lontano da gli insegnamenti veri della Chiesa” (http://cibo-spir.blogspot.it/2016/05/e-cattolico-il-papa.html).


Negli Esercizi Spirituali Internazionali, a Collevalenza – Santuario dell’Amore Misericordioso (di Madre Speranza), 22-28 giugno 2008, Padre Michael Gaughran ha offerto a più di 200 sacerdoti e più di 10 vescovi del Movimento Sacerdotale Mariano queste parole in una meditazione, con il titolo della meditazione, “La Chiesa, Il Movimento ed i Tempi Attuali” (http://parolafavita.blogspot.it/2014/11/cibo-spirituale-1411.html):
[E’ UNA ATTACCO ALLA VERITÀ DI DIO.]
E’ cresciuto gradualmente. Basti pensare ad un cambiamento subdolo che è accaduto intorno all’epoca del Concilio Vaticano Secondo. Con l’arrivo dei “periti” si è sviluppata la moda dei teologi (Nota 1), a prescindere dal fatto che meritassero o meno questo nome; il fatto che avessero pubblicato un libro, in genere era sufficiente. Esso continua e, con ciò, il centro che guida la Chiesa, nella mente di molti, si è spostato da dove il Signore lo aveva posto, vale a dire nella gerarchia, il Santo Padre ed i vescovi uniti a lui, ed è divenuto le varie opinioni di ogni sorta di scrittori. [Gli studenti hanno raccolto i libri.] Così, ciò non ha avuto conseguenze solo sui sacerdoti, ma anche sui seminaristi di molte università. Questa è la prima parte dell’attacco: l’attacco alla Verità di Dio, fondamento della Chiesa. (…)”


Fa comodo di dare la colpa ai responsabili più in alto invece di fare un esame di coscienza come ognuno di noi abbiamo contribuito alla confusione nella Chiesa oggi. I “scismatici tradizionalisti” spesso danno la colpo ai responsabili più in alto e perciò anche al Concilio Vaticano Secondo invece ai tantissimi preti e vescovi oggi che non obbediscono i veri documenti del Concilio ed i Libri Liturgici della Chiesa Cattolica e perciò modificano la Santa Messa come vogliono loro e come vogliono le persone che vogliono mettere l’uomo al centro della Liturgia invece di mantenere Dio al centro della Santa Messa!!! “La liturgia è un dono da ricevere in umiltà, non qualcosa che costruiamo per noi stessi, non una fabbricazione” (Il Vescovo Titolare di Manaccenser e Vescovo Ausiliario di Melbourne, Reverendissimo Peter J. Elliott, MA Oxon, MA Melb, STD; “La Messa Neocatecumenale”; http://cibo-spir.blogspot.it/2015/02/la-messa-neocatecumenale.html). Che cosa potevano fare Papa Paulo VI, Papa Giovanni Paolo II e Papa Benedetto XVI se la grande maggioranza dei vescovi e dei preti non obbediscono?!?


Una Messa del Rito Romano non è valida: 1) QUANDO il celebrante della Messa non è un sacerdote ordinato in un modo valido, 2) QUANDO il sacerdote non ha l’intenzione giusta (cioè, che il ministro ha l'intenzione di fare quello che farebbe la Chiesa), 3) QUANDO il pane di grano o il vino di uva non sono usati, 4) o QUANDO le parole “Questo è il mio Corpo” o “Questo è … mio Sangue” non sono DETTE (non silenziosamente) dal sacerdote durante la consacrazione della Messa. (“Presto Non Più l’Eucaristia!”; http://cibo-spir.blogspot.it/2017/03/presto-non-piu-eucaristia.html).


CIÒ CHE DON MINUTELLA ED ALTRI STANO CERCANDO DI INSINUARE recentemente è che se “Papa Francesco” non crede nella divinità di Gesù Cristo, come tanti vescovi ariani più di 1600 anni fa, tutte le Messe celebrate dai preti che dicono la frase nella “Preghiera Eucaristica”: “Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra: rendila perfetta nell’amore in unione con il nostro “Papa Francesco” (“una cum” – in unione con “Papa Francesco”), il nostro Vescovo (della diocesi), e tutto l’ordine sacerdotale” non sono valide! È vero che se un prete (o un vescovo) “manifesta” le sue intenzioni apertamente di non crede nella divinità di Gesù Cristo, allora la sua messa non è valida perché “il sacerdote non ha l’intenzione giusta”. In quanto riguarda “2) QUANDO il sacerdote non ha l’intenzione giusta (cioè, che il ministro ha l'intenzione di fare quello che farebbe la Chiesa)”, SE UN SACERDOTE È TOTALMENTE DISTRATTO O PERFINO IN PECCATO MORTALE, LA MESSA È VALIDA E C’È L’EUCARISTIA, nonostante che il sacerdote in peccato mortale commette un altro peccato mortale (un sacrilegio!) perché ha celebrato nello stato di peccato mortale. La Messa dipende da Dio, espresso nella frase in latino, “Ex opere operato”, altrimenti, la Chiesa (e la Messa) sarebbe già finita secoli fa, perché Gesù ha fondato la sua Chiesa su dodici apostoli peccatori, non dodici angeli perfetti dal cielo. Il fatto che la Chiesa è ancora qui sulla terra dopo più di 2000 anni, è una grande prova che la Chiesa, il Corpo di Cristo, è non soltanto umana ma anche divina, come Gesù ha due nature: umana e divina!


Fino ad un anno fa, Don Minutella si limitava a spiegare bene come “Papa Francesco” ha promosso tante cose eretiche e distruttive. Ma adesso sta dicendo alle persone che tutte le Messe non sono valide quando il sacerdote che durante la Messa nomina nel Canone il nome “Papa Francesco”!


EX OPERE OPERATO” è un'espressione latina della dottrina cattolica dei sacramenti.
Significa letteralmente "per il fatto stesso di aver fatto la cosa". Si riferisce al fatto che nei sacramenti il peccato del ministro non può inficiare il risultato dell'azione sacramentale. Per esempio, l'assoluzione sacramentale impartita da un presbitero in peccato mortale mantiene tutta la sua validità, purché il ministro abbia l'intenzione di fare quello che farebbe la Chiesa.
L'uso dell'espressione si è sviluppato nella Chiesa cattolica nell'ambito della contrapposizione con la dottrina protestante: Martin Lutero sosteneva infatti che un sacerdote in peccato mortale non poteva amministrare i sacramenti.
Si contrappone a “ex opere operantis”, che al contrario afferma la necessità della santità del ministro perché il sacramento si dia.
In un modo simile, lo stesso Concilio di Trento, ha definito l’infallibilità del papa, che non dipende dalla santità personale del papa, ma dal promesso di Cristo.


L'INSEGNAMENTO DEL CONCILIO DI TRENTO:
Il Concilio di Trento definì il 3 marzo 1547 contro Lutero che i sacramenti conferiscono la grazia “ex opere operato” (can. 8), per ciò che dipende da Dio (can. 7):
“Se alcuno dirà che i sacramenti della nuova legge non conferiscono la grazia per propria ed intima efficacia (ex opere operato) ma che per conseguire la grazia basta la fiducia nelle divine promesse, sia scomunicato.” (Sess. VII, ca. 8; Denz 1611).


La frase “ex opere operato”, come si può dedurre dalle discussioni dei padri di Trento, non vuol dire "automaticamente", quasi che i sacramenti siano dei riti magici, che agiscono su una persona indipendentemente dalla sua volontà, ma significa "indipendentemente dalle intenzioni NON MANIFESTATE del ministro", a cui si richiede di porre esattamente il segno "almeno con l'intenzione di fare ciò che fa la Chiesa" (can. 11), cioè almeno con l'intenzione di compiere un rito sacro.


Lo scopo di questa precisazione, voluta dal concilio, era di togliere ai fedeli ogni dubbio di coscienza sulla validità di un sacramento nel caso di un ministro che "facesse finta" di amministrarlo, ma con l'intenzione, non manifestata, di non amministrarlo. Il Concilio dice: se il ministro ha compiuto correttamente il rito (ex opere operato), Dio si è impegnato e perciò ex parte Dei (= "per ciò che dipende da Dio") il sacramento è completo.


Per l'efficacia del sacramento può invece mancare la parte che dipende dal cristiano, ma delle proprie eventuali cattive disposizioni che renderebbero inefficace il sacramento, egli non può non avere coscienza, perché deve essere “manifestata” le cattive disposizioni del ministero del sacramento.


Il Catechismo della Chiesa Cattolica degli adulti (CCC; ed. 1992, promulgato da Papa Giovanni Paolo II; http://www.vatican.va/archive/ccc_it/ccc-it_index_it.html) spiega al riguardo: CCC 1127-1128.


Questo soprattutto non vuol dire che tutti i sacerdoti che durante la Messa nominano nel Canone il nome del “Papa Francesco” credono come crede “Papa Francesco”, cioè, questo non vuol dire che tutti i sacerdoti che avevano un vescovo ariano più di 1600 anni fa credevano COME I LORO VESCOVI ARIANI!


Ora di mettere in difficoltà i fedeli semplici, di PRIVARE OGGI, in questo mondo infernale, i fedeli della Messa tradizionale perché viene celebrata nominando nel Canone il nome del “Papa Francesco” È UNA GRANDE IMPRUDENZA ED ERRORE, che espone i fedeli coscienziosi al rischio prossimo di non poter vivere in stato di grazia abitualmente, privandoli di tutti i Sacramenti amministrati “UNA CUM”. La santa Madre Chiesa, nel Concilio di Trento, ha fatto l’opposto di questo, cioè, di togliere ai fedeli ogni dubbio di coscienza sulla validità di un sacramento nel caso di un ministro che "facesse finta" di amministrarlo, ma con l'intenzione, non manifestata, di non amministrarlo! Se non fosse questo “SILENZIO DEL MOVIMENTO SACERDOTALE MARIANO”, sarebbe molto meno tentazione per i membri del MSM di essere ingannati da Don Minutella o da altri gruppi o da gruppi scismatici tradizionalisti, come professore Don Ivan Pojavnik ha scritto: “Inoltre, in virtù della sua ambiguità, essa ha condotto un certo numero di membri dal Movimento della Madonna in un altro movimento. … Don Stefano ha detto: «Dobbiamo essere bambini intelligenti, cioè bambini con gli occhi aperti, e non bambini stupidi, vale a dire con gli occhi chiusi».” I diavolo vuole quei poche persone che non hanno seguito la via più facile di “occhio non vede, cuore non duole” e hanno faticato per tenere gli occhi aperti alle trappole nascoste e pericolose del diavolo, e perciò Satana offre le tentazioni sottili che può privare queste persone nello stato di grazia i sacramenti o almeno di portarle fuori dalla vera Chiesa che sta subendo la crocifissione con Gesù in questo periodo!


Come scritto sopra, ripetiamo per essere più chiaro in questo caso:
La frase chiave che fa presente l’Eucaristia sono “Questo è il Mio Corpo” e “Questo è … Mio Sangue”, che quando DETTE (non silenziosamente) da un sacerdote con l’intenzione giusta e con la matteria giusta, fa vedere veramente le azioni del sacerdote nella Persona di Cristo. Le altre parti della preghiera Eucaristica sono, secondo Sant’Ambrogio (citate anche nella Somma Teologica), ESSENZIALMENTE PREPARATORIE; “Infatti con tutte le altre parole si loda Dio, si supplica per il popolo, per i re, per tutti gli altri. Ma quando si compie il venerabile sacramento, il sacerdote non si serve più delle proprie parole, bensì di quelle di Cristo.” (III Parte, Argomento 78, Articoli 1-6; vedete allegato: “Somma Teologica P3 Arg78 A1-6”). Cambiare le parole delle parte preparatorie è illecito e peccaminoso gravemente per il sacerdote, ma non invaliderebbe l’Eucaristia finché le parole “Questo è il Mio Corpo” e “Questo è … Mio Sangue” sono DETTE (non silenziosamente).


Questo vuol dire che se un sacerdote dice (non silenziosamente) durante la Messa, “Questo è il Mio Corpo” e “Questo è … Mio Sangue”, con la materia giusta (pane e vino) e l’intenzione giusta (ciò che la Chiesa intende), la Messa è valida. Perciò come Sant’Ambrogio e San Agostino e San Tommaso ci dice, tutte le altre parole fuori delle parole della consacrazione, “Questo è il Mio Corpo” e “Questo è … Mio Sangue”, sono ESSENZIALMENTE PREPARATORIE e perciò non cambiano la validità della Messa, anche se il sacerdote dice le parole, come diceva da quando è stato ordinato sacerdote, nella “Preghiera Eucaristica”: “Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra: rendila perfetta nell’amore in unione con il nostro Papa N. (nome del Papa attuale), il nostro Vescovo (della diocesi), e tutto l’ordine sacerdotale”! Questa frase non cambia in nessun modo la validità della Messa come la Chiesa ha sempre insegnato dal tempo di San Agostino!


Perciò, al contrario totalmente di ciò che Don Alessandro Minutella dice ai suoi seguaci e ai suoi telespettatori su YouTube, TUTTE le MESSE celebrate da un sacerdote che dice la frase nella “Preghiera Eucaristica”: “Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra: rendila perfetta nell’amore in unione con il nostro Papa N. (il nome del papa attuale, “Francesco”), il nostro Vescovo N. (della diocesi), e tutto l’ordine sacerdotale” sono VALIDE!


Per ripetere questo concetto un po’ più chiaramente e semplice, Gesù è il ministro principale dei sacramenti, e perciò l’individuo che amministra il sacramento non deve essere nello stato di grazia per celebrare il sacramento validamente. Ad esempio, una persona non battezzata e non nello stato di grazia può battezzare validamente. Ma questo è anche vero in quanto riguarda il sacerdozio a la partecipazione alla Messa. Perciò se vai alla Messa e il sacerdote è nello stato di peccato mortale, la Messa è valida. I Donatisti nel tempo di San Agostino si teneva che il sacerdote doveva essere nello stato di grazia santificante per il sacramento di essere valido. San Agostino ha detto no ai Donatisti, perché è Gesù Cristo che è il ministro principale della Messa, non il sacerdote. E perciò anche se il sacerdote è nello stato di peccato mortale, la Messa sarebbe ancora valida a condizione che ha avuto l’intenzione giusta, le parole giuste e la matteria giusta di pane e vino.


I doni carismatici sono dati per il beneficio di qualcun altro. Questi doni non ha niente da fare con la santità del individuo che ha il dono, nonostante nella nostra umanità tendiamo di credere che se una persona parla nelle lingue o se una persona ha il dono della guarigione o quello che sia, crediamo che queste persone sono veramente santi. Questo non è necessariamente vero affatto! È soltanto la persona al quale Dio ha scelto di dare quello dono. Il sacerdozio è un dono carismatico e perciò questo dono è dato non a cause della santità dell’individuo, ma piuttosto è dato per il beneficio delle altre persone. Perciò se Dio può usare qualsiasi dei doni carismatici, anche se la persona è nello stato di peccato mortale, e il sacerdozio è un dono carismatico, quello anche può essere fatto anche se il sacerdote e nello stato di peccato mortale.


Ciò che i Donatisti hanno detto è che tutti i due, l’ortodossia e anche di stare nello stato di grazia sono necessarie per la validità dei sacramenti. Era San Agostino che era l’avversario dei Donatisti in questo caso, e ha detto che siccome Cristo è il ministro principale dei sacramenti, l’efficacia oggettiva e validità dei sacramenti non dipendono sullo stato soggettivo del ministro. Ciò che è necessario è che l’individuo che fa’ il rito sacramentale conferisce il segno sacramentale attraverso la matteria e la forma giusta avendo l’intenzione giusta. Detto questo, la persona che attualmente fa’ il sacramento è tenuta di coscienza di amministrare il sacramento nello stato di grazia. Perciò il sacramento è ancora valido anche se il ministro è nello stato di peccato mortale, ma lui è tenuto di coscienza di esser nello stato di grazia quando celebra la Messa o ascolta le confessioni o quello che sia. Di non fare così sarebbe un sacrilegio. Perciò se il sacerdote è nello stato di peccato mortale quando celebra la Messa, lui commette un sacrilegio. Allo stesso tempo comunque, dobbiamo essere chiaro, che la Chiesa dice attualmente che se il sacerdote, diciamo che un sacerdote va fuori sabato sera e fa qualcosa stupido e adesso sta nel peccato mortale, che cosa deve fare domenica mattina? La Chiesa dice che lui deve celebrare la Messa per il popolo. Il sacerdote può dire apertamente che è nello stato di peccato mortale e non vuole celebrare la Messa. Ma non andrà bene. Le persone sono presente e hanno il diritto di avere la Messa e la Chiesa dice a questo punto, per il bene del popolo, il più grande bene del popolo, nonostante che è un sacrilegio dalla parte del prete. Per il beneficio del popolo di Dio è necessario di offrire le confessioni o quello che sia.


Un altro motive per rimuovere i sacramenti dallo stato soggettivo del ministro è di provvedere la certezza e la tranquillità per I fedeli. Pensate un momento. Che cosa succederà se ogni domenica sei venuto alla chiesa e dovevi domandarsi se il prete era nello stato di grazia o no. In altre parole, se come dicevano i Donatisti che i sacramenti sono validi soltanto se il sacerdote è nello stato di grazia, e se non lo è, allora è un sacramento invalido, e non hai ricevuto la Comunione, non hai ricevuto Gesù, secondo i Donatisti. Perciò ciò che la Chiesa dice, non devi domandarti se il sacerdote è nello stato di grazia o nello stato di peccato mortale, quando vieni alla Messa. La Chiesa ci dice che è il Signore che fa la Messa; sì Lui opera attraverso una persona umana, è il Signore che lo fa’. E perciò non dobbiamo preoccuparci dello stato soggettivo del sacerdote. Il sacerdote deve preoccuparsi del suo stato soggettivo come ognuno di noi dobbiamo preoccuparci del nostro stato soggettivo. Ma non è la nostra preoccupazione se il sacerdote è nello stato di peccato mortale o no quando si tratta della validità dei sacramenti.


Sì, credo che presto perderemo l’Eucaristia in tutte le chiese pubbliche nel mondo con un nuovo Messale Romano per tutto il mondo in cui la consacrazione della Messa sarà tolta o non ci saranno più le parole, “QUESTO È IL MIO CORPO” e “QUESTO È … MIO SANGUEDETTE (non silenziosamente). Questo succederà “prima della manifestazione dell’Anticristo, "il sacrificio quotidiano” (Dan 8,11; 12,11), sarà tolta, ed “il sacrificio e l'offerta” cesserà (Dan 9,27), che Gesù ha predetto (Mt 24,15). Questo sacrilegio è il massimo “ABOMINIO DELLA DESOLAZIONE” (Mt 24,15; Mc 13,14; 2Tess 2,3-4; Dan 9,27; 11,31; 12,11)!” (“L’Abominio della Desolazione”; http://cibo-spir.blogspot.it/2018/04/labominio-della-desolazione.html). Credo personalmente che questo succederà intorno alla Pasqua 2021 e durerà per tre anni e mezzo fino alla fine del periodo della “grande tribolazione” (Mt 24,21) (“I Segni di Dio vs. I Segni di Satana”; http://cibo-spir.blogspot.it/2016/12/segni-dio-vs-satana.html). “Ora, dal tempo in cui sarà abolito il sacrificio quotidiano e sarà eretto l'abominio della desolazione, ci saranno milleduecentonovanta giorni. Beato chi aspetterà con pazienza e giungerà a milletrecentotrentacinque giorni” (Dan 12,11-12; 7,25; 9,27). FORSE il momento di “giungerà a milletrecentotrentacinque giorni”, che sono 45 giorni dopo la fine del “abominio della desolazione, ci saranno milleduecentonovanta giorni”, corrisponderà alla festa del Cristo Re, il 24 novembre 2024, che FORSE sarà la Seconda Venuta del nostro Signore Gesù Cristo, il Re del Universo!?!


Non siamo arrivati ancora al “L’Abominio della Desolazione” (http://cibo-spir.blogspot.it/2018/04/labominio-della-desolazione.html), quando sarà ordinato dal vertice della chiesa di cambiare la Liturgia della Santa Messa, in tutto il mondo, fino al punto che la Messa non sarà più valida in tutte le chiese pubbliche. Quando si arriva all’Abominio della Desolazione sarà molto peggio di oggi: “Si avvicinano momenti così gravi che voi stessi neppure potete immaginare” (“Ai Sacerdoti Figli Prediletti della Madonna”; 20 maggio 1974), come indicato anche da Gesù (Mt 24,15)! Certo, ci sono già alcuni preti e vescovi che stanno facendo una liturgia della “Messa” con i protestanti, e non “dicono” le parole della consacrazione. Questo è il momento della crocifissione del Corpo di Cristo, la Chiesa (CCC 675-677); dobbiamo avere la pazienza e buona volontà, senza la superbia nascosta di protagonismo nel nome di Maria o di Gesù o di fare la crociata della “verità”, per poter rimanere ai piedi della croce con Maria, non scappare via con un gruppo particolare come quelli dei “tradizionalisti scismatici” o con un gruppo con Don Minutella. Ho già provato questa strada con i miei genitori e con la mia sorella (http://necedah-cult.blogspot.com) che non porta all’umiltà vera con Maria ai piedi della croce, ma alla superbia e sentirsi meglio degli altri, e condannare gli altri, nella mentalità settaria. Non voglio ripetere i miei spagli (http://schis-trad.blogspot.it/2008/03/rebuttal-to-schismatic-traditionalists.html)!


Durante la consacrazione della Messa, se le parole “Questo è il mio Corpo” e “Questo è … mio Sangue” non sono DETTE (non silenziosamente) dal Sacerdote la messa non è valida, il pane rimane pane e il vino rimane vino e non c’è il Corpo, il Sangue, l’Anima e la Divinità di Gesù Cristo presente. Tale messa sarebbe una grande SACRILEGA!!!


Leggiamo le parole “Ai Sacerdoti Figli Prediletti della Madonna” (31 dicembre 1992; http://madonna-sacerdoti.blogspot.it/), per far capire che questo “Abominio della Desolazione” non è una questione di dire o di non dire “in unione con il nostro “Papa Francesco”, il nostro Vescovo …”, ma ci sarà “L’Abominio della Desolazione” quando la Liturgia dalla Messa sarà cambiata dal papa falso, dal “uomo iniquo”, dal vertice della chiesa in tutte le chiese pubbliche nel mondo:
“Il quarto segno è l’orribile sacrilegio, compiuto da colui che si oppone a Cristo, cioè dall’anticristo. Entrerà nel tempio santo di Dio e siederà sul suo trono, facendosi adorare lui stesso come Dio.
Costui verrà a mettersi contro tutto ciò che gli uomini adorano e chiamano Dio. Il malvagio verrà con la potenza di Satana, con tutta la forza di falsi miracoli e di falsi prodigi. Userà ogni genere di inganno maligno per fare del male”. (2 Ts. 2, 4-9)
Un giorno vedrete nel luogo santo colui che commette l’orribile sacrilegio. Il profeta Daniele ne ha parlato. Chi legge cerchi di comprendere”. (Mt. 24, 15)
Figli prediletti, per capire in che cosa consiste questo orribile sacrilegio, leggete quanto viene predetto dal profeta Daniele. “Và, Daniele, queste parole sono nascoste e sigillate sino al tempo della fine. Molti saranno purificati, resi candidi, integri, ma gli empi continueranno ad agire empiamente. Nessuno degli empi intenderà queste cose, ma i saggi le comprenderanno.
Ora, dal tempo in cui sarà abolito il sacrificio quotidiano e sarà eretto l’abominio della desolazione, ci saranno milleduecentonovanta giorni. Beato chi aspetterà con pazienza e giungerà a milletrecentotrentacinque giorni”. (Dn. 12, 9-12)
La Santa Messa è il sacrificio quotidiano, l’oblazione pura che viene offerta al Signore in ogni parte, dal sorgere al tramonto del sole.
Il sacrificio della Messa rinnova quello compiuto da Gesù sul Calvario. Accogliendo la dottrina protestante, si dirà che la Messa non è un sacrificio, ma solo la sacra cena, cioè il ricordo di ciò che Gesù fece nella sua ultima cena. E così verrà soppressa la celebrazione della santa Messa. In questa abolizione del sacrificio quotidiano consiste l’orribile sacrilegio compiuto dall’anticristo, la cui durata sarà di circa tre anni e mezzo, cioè di milleduecentonovanta giorni.”


Il profeta Daniele ci dice: “Ora, dal tempo in cui sarà abolito il sacrificio quotidiano e sarà eretto l’abominio della desolazione, …” (Dn. 12,11). Questo parla di UN TEMPO, UN MOMENTO SPECIFICO quando “sarà abolito il sacrificio quotidiano”! Prima della manifestazione dell’Anticristo, "il sacrificio quotidiano” (Dan 8,11; 12,11), SARÀ TOLTA, ed “il sacrificio e l'offerta” CESSERÀ (Dan 9,27), che Gesù ha ripetuto (Mt 24,15). Questo sacrilegio è il massimo “Abominio della Desolazione” (Mt 24,15; Mc 13,14; 2Tess 2,3-4; Dan 9,27; 11,31; 12,11)! E la Madonna ci dice, “E così VERRÀ SOPPRESSA la celebrazione della santa Messa”, e anche “la cui durata sarà di circa tre anni e mezzo, cioè di milleduecentonovanta giorni”, che di nuovo, indica UN TEMPO, UN MOMENTO SPECIFICO!


Questo periodo della “grande tribolazione” (Mt 24,21), del “Abominio della Desolazione”, è un periodo molto specifico. Certo i seguaci del Antichristo prepareranno lentamente per questo periodo. Ma questo periodo quando non sarà il Santissimo Sacramento nelle chiese pubbliche in tutto il mondo durerà tre anni e mezzo. La Madonna ci dice:
“Il sacrificio della Messa rinnova quello compiuto da Gesù sul Calvario. Accogliendo la dottrina protestante, si dirà che la Messa non è un sacrificio, ma solo la sacra cena, cioè il ricordo di ciò che Gesù fece nella sua ultima cena. E così verrà soppressa la celebrazione della santa Messa. In questa abolizione del sacrificio quotidiano consiste l’orribile sacrilegio compiuto dall’anticristo, la cui durata sarà di circa tre anni e mezzo, cioè di MILLEDUECENTONOVANTA GIORNI” (31 dicembre 1992; “Ai Sacerdoti Figli Prediletti della Madonna”; http://madonna-sacerdoti.blogspot.it/).


Altri brani della Madonna che si riferisce all’Abominio della Desolazione:
“La mia Chiesa sarà scossa dal vento impetuoso dell’apostasia e della incredulità, mentre colui che si oppone a Cristo entrerà nel suo interno, portando così a compimento L’ABOMINIO DELLA DESOLAZIONE, che vi è stata predetta dalla Divina Scrittura. L’umanità conoscerà l’ora sanguinosa del suo castigo: sarà colpita dal flagello dell’epidemie, della fame e del fuoco; molto sangue verrà sparso sulle vostre strade; la guerra si estenderà ovunque, portando sul mondo una incommensurabile devastazione” (15 marzo 1993).
“Verrà il tempo in cui, purtroppo, questo errore sarà ancor più seguito; nella Chiesa quasi si spegnerà il profumo della adorazione e del santo Sacrificio. Giungerà così al culmine quell’ABOMINIO della DESOLAZIONE che è già entrato nel Tempio santo di Dio” (24 dicembre 1977).
“Nel suo interno entrerà l’uomo iniquo, che porterà al culmine L’ABOMINIO DELLA DESOLAZIONE, predetta dalle divine Scritture. Non perdetevi di coraggio, figli prediletti” (1° gennaio 1994).
“In essa entrerà l’uomo iniquo, che si oppone a Cristo, e che porterà al suo interno L’ABOMINIO DELLA DESOLAZIONE, dando così compimento all’orribile sacrilegio, di cui ha parlato il profeta Daniele (Mt. 24,15). Il mio segreto riguarda l’umanità. L’umanità giungerà al culmine della corruzione e della empietà, della ribellione a Dio e della aperta opposizione alla sua Legge di amore. Essa conoscerà l’ora del suo più grande castigo, che vi è già stato predetto dal profeta Zaccaria (Zc. 13, 7-9). Allora questo luogo apparirà a tutti come segno luminoso della mia presenza materna, nell’ora suprema della vostra grande tribolazione. Da qui la mia luce si diffonderà in ogni parte del mondo e da questa fonte sgorgherà l’acqua della divina misericordia, che scenderà ad irrorare l’aridità di un mondo, ridotto ormai ad un immenso deserto. Ed in questa mia straordinaria opera di amore e di salvezza, apparirà a tutti il trionfo del Cuore Immacolato di Colei che viene invocata come la Madre della misericordia”. (11 marzo 1995).
“Quando in essa sarà entrato l’uomo iniquo, che porterà a compimento L’ABOMINIO DELLA DESOLAZIONE e che avrà il suo culmine nell’orribile sacrilegio, mentre la grande apostasia si sarà ovunque diffusa, allora il mio Cuore Immacolato raccoglierà il piccolo resto fedele che, nella sofferenza, nella preghiera e nella speranza, attenderà il ritorno di mio figlio Gesù nella gloria” (13 maggio 1994).
“Questa mia azione misericordiosa si eserciterà nell’aiutarla a portare la Croce del tradimento e dell’abbandono, quando l’apostasia si farà generale ed in essa entrerà l’uomo iniquo, predetto dalla Divina Scrittura, il quale porterà nel suo interno L’ABOMINIO DELLA DESOLAZIONE. La mia azione misericordiosa si farà ancora più forte, quando i miei figli verranno perseguitati ed imprigionati, tormentati e condotti al martirio. Allora Io mi manifesterò ad essi in maniera straordinaria, secondo un disegno misterioso, che il mio Cuore Immacolato da tanto ha già delineato in ogni suo particolare.” (1° gennaio 1995).


Non è facile in questa “nebbia, densa e fredda” del più grande confusione nella storia della Chiesa. La Madonna ci dice: “La tenebra, con una nebbia, densa e fredda, è entrata nella Chiesa, oscurandola nello splendore della sua Verità. Per questo, ogni giorno, la mia parola vi forma allo spirito della Sapienza, perché possiate sempre vedere, nella luce, la Verità che mio Figlio vi ha insegnato, ed annunciarla con coraggio a tutti nella sua integrità.” (“Ai Sacerdoti Figli Prediletti della Madonna”; 9 febbraio 1985). Per tanti fedeli c’è un grande desiderio di avere una guida forte in questo periodo della “grande tribolazione” (Mt 24,21), in questo periodo della nostra giusta punizione da Dio. “I buoni e i cattivi” soffriranno!


La Beata Vergine, nel messaggio finale, il 13 ottobre 1973, a Akita, Giappone, nell'anniversario dell´ultima apparizione e del miracolo di Fatima, ha detto a Suora Agnes Katsuko Sasagawa: “Come vi dissi, se gli uomini non si pentono e migliorino loro stessi, il Padre infliggerà un terribile castigo su tutta l'umanità. Sarà un castigo più grande del diluvio, come non si avrà mai visto prima. Il fuoco cadrà dal cielo e farà morire una grande parte dell´umanità, I BUONI E I CATTIVI , NON RISPARMIANDO NÉ PRETI NÉ FEDELI. I sopravvissuti si troveranno così desolati che invidieranno i morti. Le uniche arme che rimarranno per Voi saranno il Rosario e il Segno lasciato a voi da mio Figlio. Recitate ogni giorno, la preghiere del Rosario. COL ROSARIO, PREGATE PER IL PAPA, I VESCOVI E I SACERDOTI . L´opera del diavolo si infiltrerà anche nella Chiesa in tale modo che vedrete cardinali contro cardinali e vescovi contro altri vescovi. I preti che mi venerano saranno disprezzati e saranno opposti dai loro confratelli. La Chiesa e gli altari saranno danneggiati. La Chiesa sarà piena di quelli che accettano compromessi e il demonio spingerà molti preti e anime consacrate a lasciare il servizio del Dio. "Il demonio infurierà specialmente contro le anime consacrate . Il pensiero della perdita di tante anime è la causa della mia tristezza. Se i peccati aumentano in numero e gravità, non ci sarà più perdono per loro.” (http://blogcristianocattolico.blogspot.com/2008/01/la-madonna-di-akita-giappone.html).


Papa Giovanni Paolo II ha detto ad un gruppo a Fulda, Germania in novembre 1980, parlando dei segreti di Fatima, che: “Dobbiamo essere preparati a soffrire presto grande tribolazioni che ci esigerà la disposizione di sacrificare perfino la nostra vita per Cristo. Attraverso le vostre e le mie preghiere, è ancora possibile di diminuire la tribolazione (predetta da Fatima), ma non è più possibile di evitarla, perché soltanto in questa maniera la Chiesa può essere rinnovata effettivamente. Quante volte è stato compiuto il rinnovo della Chiesa con il sangue. Non sarà diversa questa volta.”


Una donna a Perugia, che organizza il pulman per andare ai cenacoli di Umbria, più di un anno fa mi ha trattato male, senza rispetto, perché io ho dato ad alcune persone sul pulman la lettera di Padre Quartilio G.; mi ha detto che Don Roberto A. dice che non puoi dare niente scritto alle persone. Non sono tornato più sul quel pulman. Dopo ho detto a questa donna che Don Roberto A. non ha l’autorità di comandare nessuno. Quante volte nel Libro Blu la Madonna ci ha detto che Lei è il capo del Movimento, e nessun altro. Don Laurent L. non ha l’autorità di comandare nessuno. Ma le persone che non sono mature sanno soltanto comandare in una struttura (che la Madonna non vuole nel MSM), invece di dialogare per cercare la verità, che viene da Dio, insieme, con l’aiuto dei documenti della Chiesa e anche dal Libro Blu. Quando ho detto ad un prete nella mia zona che se seguo la mia testa (invece di Dio) vado all’inferno, questo prete ha obiettato forte perché, come tantissime persone oggi, è totalmente nella mentalità di soggettivismo e relativismo, che vuol dire che la verità viene dalla propria testa!!!


Come Padre Quartilio G. ha spiegato bene nelle sue lettere, è la Madonna che è il capo della schiera che schiaccerà la testa del serpente antico (Gen 3,15), come San Luigi de Montfort ha spiegato bene nel suo libro classico: “Trattato della Vera Devozione a Maria”.


“Per il resto lascia fare a Me. QUESTA È SOLO OPERA MIA e nessuno la toccherà, perché di essa sono gelosa della stessa gelosia di Dio. Questa Opera è voluta da Me per il grande trionfo di Dio e per la definitiva sconfitta di Satana. Non turbarti se senti che, qua e là, sorgono movimenti ispirati da anime cui Io mi rivelo: anzi tutto fa parte di un mio grande disegno. Per questo ogni cosa deve restare al suo posto. Il tuo posto è il Movimento Sacerdotale Mariano. Per mezzo dei miei Sacerdoti, un numero sterminato di laici tornerà a consacrarsi al mio Cuore, ad affidarsi completamente a Me. Con semplicità, SENZA ORGANIZZAZIONI: si diano tutti a Me come il bimbo si dà tutto alla propria Mamma” (7 giugno 1975; “Ai Sacerdoti Figli Prediletti della Madonna”; http://madonna-sacerdoti.blogspot.it/).


La Madonna non ha detto che nessuna INTERNA interferenza potrà nuocere a questa mia Opera, ma ha detto:
“Nessuna ESTERNA interferenza potrà nuocere a questa mia Opera” (30 luglio 1974; 27 maggio 1974; 7 dicembre 1974).
“Per il mio Movimento Sacerdotale Io mi manifesto attraverso di te: tu, E NON ALTRI (non Don Laurent L.!!!), sei lo strumento da Me scelto per questa missione. Questo deve essere saputo ora da tutti, onde evitare qualsiasi confusione con cui il mio Avversario tenterà di offuscare questa mia Opera. Quelli che la riceveranno attraverso di te, avranno il dono della mia purissima luce” (23 agosto 1975).
“Difficoltà, incomprensioni e sofferenze sono da Me stessa permesse perché questa mia Opera sia più purificata: Desidero che venga purificata da ogni elemento umano, perché possa così riflettere solo la mia purissima luce” (3 maggio 1976).


Don Stefano Gobbi era umile ed era molto contento che la Madonna guidava tutto nel movimento. Nel “Introduzione” del Libro Blu si trova:
“In questi tempi di gravi pericoli, la Madre di Dio e della Chiesa si muove, senza soste ed incertezze, per aiutare soprattutto i Sacerdoti, che sono i figli della sua materna predilezione. In questa Opera naturalmente sono usati degli strumenti; in modo particolare è stato scelto Don Stefano Gobbi. Perché? In una pagina del libro viene data questa spiegazione: «Ho scelto te, perché sei lo strumento MENO ADATTO; così nessuno dirà che è opera tua. Il Movimento Sacerdotale Mariano deve essere solo Opera mia. Attraverso la tua debolezza lo manifesterò la mia forza; attraverso la tua nullità Io manifesterò la mia potenza» (16 luglio 1973).”
«Tu non hai capito, figlio, che lo ho scelto la stoltezza per confondere la saggezza e la debolezza per sconfiggere la forza» (27 settembre 1973).


Non credo che Don Laurent L. creda di essere la stoltezza o la debolezza; ecco perché Don Laurent L. non dialoga con le persone che lui considera la stoltezza e la debolezza, con le persone che non sono al suo livello di intelligenza e sapienza, che non sono d’accordo con lui! Credo anche che dopo l’ictus di Madre Angelica (la fondatrice della canale televisiva mondiale, “The Eternal Word Television Network”, EWTN) in 2001, tanti dei dirigenti di EWTN credevano di avere più intelligenza e sapienza di Madre Angelica (http://cibo-spir.blogspot.it/2017/10/politicamente-corretto-nella-chiesa-ewtn.html).


Dal “Trattato Della Vera Devozione A Maria” da San Luigi Maria Grignion de Montfort, leggiamo:
“Ma il potere di Maria su tutti i diavoli risplenderà particolarmente negli ultimi tempi, quando Satana tenderà insidie al suo calcagno, cioè ai suoi umili schiavi e ai suoi figli poveri che ella susciterà per fargli guerra. Saranno piccoli e poveri agli occhi del mondo, e bassi davanti a tutti come il calcagno, calpestati e perseguitati come lo è il calcagno rispetto alle altre membra del corpo; ma, in cambio, saranno ricchi della grazia di Dio, che Maria distribuirà loro abbondantemente; grandi ed elevati in santità davanti a Dio, superiori a ogni creatura per il loro zelo ardente, e così fortemente sostenuti dall'aiuto divino, che con l'umiltà del loro calcagno, in unione con Maria, schiacceranno la testa del diavolo e faranno trionfare Gesù Cristo.” (no. 54).


Assunta, hai scritto: “Anche papa Giovanni Paolo II, forse avendo intuito qualcosa, aveva ammonito i cardinali …” Troverete nel articolo “Le Dimissioni Forzate di Papa Benedetto XVI” (http://cibo-spir.blogspot.it/2017/01/dimissioni-forzate-papa-benedetto-xvi.html) che La Costituzione Apostolica di Papa Giovanni Paolo II (1996) proibisce molto chiaro, i cardinali ed i vescovi, sotto pena della scomunica automatica (cioè, imposta immediatamente, senza la necessità di dichiarazione) il sollecitare i voti per manipolare la Chiesa. La costituzione di un tipo di “Mafia” come il gruppo San Gallo (Sankt-Gallen) è una violazione chiaro di questo ordine papale. In un’altra sezione del “Universi Domini Gregis”, Papa Giovanni Paolo II ha esposto ancora su questo. Io credo che c’era un colpo di stato, per manipolare la Chiesa, non soltanto durante il conclave di 2013, ma anche una cosa simile nel Movimento Sacerdotale Mariano dopo la morte di Don Stefano Gobbi! “Solo un resto del Movimento sarà disposto alla salita eroica del Calvario fino alla fine, ma con esso la Madonna otterrà il suo trionfo.” Non è valido il voto di un cardinale, che è scomunicato automaticamente, ad un conclave!!! Questa è la prima prova (fra altre!) che Bergoglio non era eletto canonicamente, come San Francesco d’Assisi ci ha avvertito secoli fa!


Se si legge il libro di ANTONIO SOCCI “Non è Francesco” e poi i suoi articoli successivi si scoprono fondati motivi sull’invalidità dell’elezione di Bergoglio che contraddicono in molti punti il regolamento del conclave:
Gli articoli successivi di Socci che dimostrano l'invalidità dell'elezione di Bergoglio:
L’anticipazione Della Premessa Di “NON E’ Francesco” E Delle Prime Pagine Del Capitolo Sul Conclave Del 2013
  1. Anche I Bergogliani Sono Ormai Sconcertati Da Bergoglio (LA Mia Risposta Alla Canonista Sull’invalidita’ Del Conclave 2013)
Come Sara’ Il Giubileo (MENTRE Si Scoprono Due Nuove Irregolarita’ Del Conclave)


Non è per caso che la Madonna, e neanche Don Stefano Gobbi, hanno fatto nessun prevedimento per il movimento prima della morte di Don Stefano Gobbi. Anzi, la Madonna dice: “QUESTA È SOLO OPERA MIA … SENZA ORGANIZZAZIONI” (7 giugno 1975).


«Non preoccuparti per la diffusione del Movimento Sacerdotale Mariano. Lascia fare a Me, fidati di Me. (…) Non guardare ai risultati: il mio modo di agire e di valutare è tanto diverso dal vostro. Non dovete essere tanti, ma dovete essere santi. E Io vi porterò tutti a grande santità, se veramente tutti vi affiderete totalmente a Me». (13 ottobre 1973).


Ma dopo la morte di Don Stefano Gobbi ci mancava la fiducia nella Madonna dalla parte di alcuni sacerdoti insicuri, e perciò “per motivi di salute padre Quartilio G. dovette dimettersi; durante gli esercizi spirituali del 2013 a Collevalenza fu nominato come Responsabile Generale padre Laurent L., francese.” (“Parroco di Tutto il Mondo – Biografia di Don Stefano Gobbi”, di Mariadele Tavazzi; San Paolo, 2015; p. 134).


Ero contento che Padre Quartilio Gabrielli, che ha passato tanto tempo con Don Stefano Gobbi, ha avuto il CORAGGIO di offrire le seguenti meditazioni agli Esercizi Spirituali Internazionali di 2016:


Satana sta spingendo tante persone fuori dalla Barca di Pietro, la Chiesa, dalla parte della sinistra (babordo) nel soggettivismo e relativismo, che non seguono le leggi di Dio interpretate infallibilmente dal Magistero della Chiesa Cattolica. Ma anche dalla parte della destra (tribordo) della Barca di Pietro, ci sono tante persone che credono che hanno la “pienezza della verità e dei mezzi della santificazione” e perciò non si sentono il bisogno di dialogare con nessuno or con qualsiasi gruppo che non sono totalmente d’accordo con loro, come hanno fatto i Farisei ed i Scribi, e come hanno fatto tante persone e gruppi nella Chiesa e fuori della Chiesa duranti i secoli (e.g., i Donatisti nei tempi si San Agostino), soprattutto oggi in un mondo ed in una Chiesa piena di confusione. È vero che l’unica vera Chiesa, la Chiesa Cattolica, ha la “pienezza della verità e dei mezzi della santificazione” (Lumen Gentium, no. 8), ma una persona o un gruppo nella Chiesa non è il Magistero della Chiesa, e perciò non ha la garanzia, il carisma dell’infallibilità, per interpretare le dottrine della Chiesa infallibilmente. Per questo l’umiltà di fare il rischio di dialogare è sempre necessario, come Papa Giovanni Paolo II ci ha incoraggiato spesso di fare. È molto facile di scivolare indietro in ciò che il Concilio Vaticano Secondo cercava di sradicare – di far tornare la Chiesa all’umiltà vera e di eliminare nella Chiesa questo trionfalismo di essere la vera Chiesa, con la pienezza della Verità ed i mezzi di santificazione (LG 8) (“L’Evangelizzazione in Opposizione alla Trilogia dei Diavoli nella Chiesa: Trionfalismo, Clericalismo e Giuridicismo”; http://evang-fondam.blogspot.com).


Perciò si capisce che è difficile in questo periodo per quelli che pregano e tengono gli occhi aperti alla distruzione organizzata del Corpo di Cristo, la Chiesa. È difficile di fare come la Madonna ai piedi della croce vedendo la distruzione del Corpo di Cristo sulla croce. C’è una grande tentazione di fare protagonismo da solo o in un gruppo speciale, o di fare come Pietro “che aveva una spada, la trasse fuori e colpì il servo del sommo sacerdote” (Gv 18,10; Mt 26,51). Si trova indicazioni su qualche blog, come “GloriaTv”, la convinzioni e le conclusioni che il più che il male va avanti oggi nella Chiesa che questo vuol dire che l’estrema destra o i scismatici tradizionalisti o Don Minutella ha ancora di più ragione!?! Un criterio di discernimento deve essere basato sulla Rivelazione Divina e il Magistero della Chiesa di 2000 anni, non su una reazione contro le persone dalla parte della sinistra nel soggettivismo e relativismo. San Tommaso d’Aquino ci dice che la virtù sta fra i due estremi che normalmente è la via più difficile che richiede tanta pazienza, discernimento e umiltà. Non lasciamo che Satana ci spinge fuori dalla Barca di Pietro, la Chiesa, dalla parte della sinistra (babordo) e neanche dalla parte della destra (tribordo). Accogliamo le parole del primo successore di Don Stefano Gobbi, Padre Quartilio Gabrielli (http://spir-food.blogspot.it/2017/05/ready-to-die-for-christ-truth.html):
Carissimi, non lasciamoci ingannare, non serve mettere la testa sotto la sabbia, non sono veri solo i messaggi della Madonna dove Lei ci parla di volerci bene tra di noi; ma anche questi e molti altri, dove Lei ci parla per svelarci la nostra missione.
(…)
Sono passati quasi due mesi da quando ho scritto a tutti i responsabili del M.S.M. e del M.M. le due lettere di forte disagio e disappunto per come il Movimento è gestito in questi tempi, in cui si è chiamati a difendere la Verità e a smascherare l’errore, e soprattutto per la perdita del vero spirito che ci ha lasciato Don Stefano. Ho tentato in tanti i modi di far capire al Responsabile e al suo vice che il Movimento tradiva lo scopo per cui è stato voluto dal Cuore Immacolato di Maria per questi tempi.
(…)
Un altro punto molto attuale è secondo me non è tanto il problema di organizzare viaggi o altro. Dopo la morte di Don Stefano, non credo che si debba copiare quello che lui faceva avendo ricevuto un carisma particolare; ora in gran parte del mondo ci sono responsabili nominati da Don Stefano, essi stessi sanno già cosa devono fare. Ora l’impegno più importante è che ognuno viva e faccia quello che la Madonna chiede, il resto, riempire perfino gli stadi, non serve, ricordiamo l’esempio che Don Stefano citava molto spesso, l’esempio di Gedeone; non dimentichiamo, la Madonna parla del piccolo resto; dice: “non tanti, ma santi”.
Questo che sto dicendo può sembrare come un abdicare agli impegni del Movimento: in alcune cose esteriori sì, ma, se approfondiamo bene, Lei non ha bisogno di mezzi umani, (tantomeno di disquisizioni umane). Quindi vorrei che si sappia, anche per chiarire lo scopo delle due lettere che ho spedito per email, di cui qualcuno si è persino scandalizzato: ora dico che il Movimento non ha bisogno di strutture, non ha bisogno dello statuto, non ha bisogno di resoconti, non ha bisogno di pagare viaggi o altro per fare 8 giorni di esercizi spirituali a Fatima, ora occorrono Sacerdoti, con il CROCIFISSO e la CORONA del ROSARIO, occorrono laici che sostengono e si uniscono in preghiera con loro un “cuor solo e un anima sola”, perché la seconda Pentecoste avvenga prima possibile.
Il M.S.M. diventa realtà non nelle cifre, nella risonanza dei nomi, nell’efficienza dell’organizzazione, ma nella misura in cui si ascolta la Madonna e si asseconda l’opera dello Spirito Santo, a lode della Santissima Trinità. (Introduzione – spiritualità, Pag. 25, 26)
Quindi colui che guida il Movimento penso debba innanzi tutto incarnare lo “Spirito” del Movimento e nello stesso tempo tenere presente la figura di Don Stefano.
Io ho sempre pensato che colui che è designato come Responsabile generale deve tenere presente la figura di Don Stefano, ma soprattutto deve incarnare “lo spirito del Movimento” come ci viene dai messaggi del “Libro azzurro”. Per questo, più che dire “io sono il responsabile” il suo compito è quello di aiutare a rimanere fedeli ai messaggi del Libro azzurro e al carisma che ci ha lasciato Don Stefano. Tutto il resto: organizzare, fare, anche richiamare: ci pensa Lei ad allontanare quando qualcuno non si comporta bene. Teniamo presente l’esempio di Don Stefano, e direi anche leggiamo e rileggiamo i messaggi dei primi dieci anni del Movimento, dove troviamo messaggi che hanno formato Don Stefano, e certamente se li viviamo formeranno i veri “Apostoli degli ultimi tempi. Questi “Apostoli degli ultimi tempi” non li formano le circolari che possiamo scrivere noi, la Madonna dice che li forma Lei, e che come prima cosa devono essere:
(…)
Riguardo al secondo impegno del MSM: unità e fedeltà al Papa. Vorrei sapere se noi come Movimento Sacerdotale Mariano dobbiamo tacere riguardo gli errori che distruggono la vera fede, generando una apostasia talmente vasta, che troviamo descritta benissimo in gran parte dei messaggi, da raggiungere un’incredibile estensione, perché arrivata “perfino ai vertici della Chiesa”, (13 giugno 1989).
La Madonna mi sembra che ci chieda di smascherare l’errore e di difendere la Verità “anche a costo di spargere il nostro sangue”.”


Padre Quartilio G. ci dice: “Ora in gran parte del mondo ci sono responsabili nominati da Don Stefano, essi stessi sanno già cosa devono fare”. Basta continuare le cose essenziali - i Cenacoli, i Rosari, l’Adorazione, Confessioni … Intanto, credo che i tempi si stringono (http://cibo-spir.blogspot.it/2016/12/segni-dio-vs-satana.html). Non ci vuole un responsabile che non dialoga con le persone che non d’accordo con lui e “difende una totale e incondizionata infallibilità di Papa Francesco. Essa con questo grande errore ha confermato quei membri del Movimento che dormono come bambini ingenui nel Getsemani in quest’ora dell’agonia della Chiesa, e ha addormentato molti altri. Inoltre, in virtù della sua ambiguità, essa ha condotto un certo numero di membri dal Movimento della Madonna in un altro movimento” (Professore Don Ivan Pojavnik nella lettera di Padre Quartilio).


Quando sono entrate in tanti gruppi cattolici sul Facebook, la mia prima pubblicazione era sempre:
“Per farci conoscere almeno un po', come ho scritto per altre comunità:
Sono un sacerdote diocesano di Perugia, Italia. Ho laureato in matematica, UCLA, 1974. Siamo veramente nel periodo quando “la donna vestita di sole (Apoc 12,1-2) schiaccerà la testa del serpente (Gen 3,15), che è spiegato bene da San Luigi de Montfort, “Trattato della Vera Devozione a Maria”.
Più di tre anni fa un sacerdote nella mia diocesi si è suicidato. Il nostro Cardinale ha deciso di mettere da parte il tema per quel incontro mensile per parlare di questo. Alcuni sacerdoti giovani si sono lamentati in quel momento della mancanza di sostegno del Cardinale. Poi ho parlato davanti a più di 100 sacerdoti con il Cardinale e li ho detto che ho preso il consiglio di Arcivescovo Fulton Sheen 14 anni fa di passare almeno un ora ogni giorno in chiesa davanti al Signore eucaristico nel tabernacolo. Da quel punto in poi, nonostante vivo da solo, non ho mai sperimentato in nessun modo la solitudine. Ho detto che quando ho suggerito quest'ora santa a 20 preti della nostra diocesi, tutti mi hanno detto che non hanno tempo. Ho li risposto che se non passo almeno un ora con Gesù nell'Eucaristia ogni giorno, finisco ad offrire gli altri persone un povero prete, Don Jo, invece di offrirli Gesù Cristo.
Pregate per I sacerdoti ed I vescovi perche abbiamo una grande responsabilità. Pregate che siamo veramente disponibili, e saremo disponibili quando è ancora più difficile, di essere pronti di fare come Cristo, il Buon Pastore, di dare la vita per le pecore (Gv 10,11), per portarle a Cristo, la Verità che non cambia con il mondo, e che ci fa veramente liberi (Gv 8,32), nonostante che la Verità di Dio è molto spesso scomoda e rifiutata, schernita e odiata dal nostro mondo di oggi!”


“Tutta intera la storia umana è infatti pervasa da una LOTTA TREMENDA contro le potenze delle tenebre” (CCC 409). “La preghiera unita al sacrificio costituisce la forza più potente nella storia umana.” – Papa Giovanni Paolo II. La vera soluzione è di salire al Calvario con Gesù e Maria! “La sofferenza è il tesoro più grande che ci sia sulla terra. Essa purifica l'anima. Nella sofferenza conosciamo chi ci è veramente amico. Il vero amore si misura col termometro della sofferenza.” (Diario di Santa Faustina, no. 342). Visitate: “Il Grande Dono della Croce” (http://cibo-spir.blogspot.it/2017/09/il-grande-dono-della-croce.html).


Satana ha tanto potere oggi per poter manipolare ed infiltrare i gruppi di persone. Ma le persone in ginocchio davanti a Gesù nell’Eucaristia nel tabernacolo, con il Rosario, con tanta umiltà e fede e amore, Satana non può nuocere. “Fate le visite frequenti a Gesù nel Santissimo Sacramento e il diavolo sarà impotente contro di te” – San Giovanni Bosco.


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Cara Assunta, ecco qualche pensiero per aiutarci in questo periodo di grande confusione. Come Padre Quartilio G. ha scritto nelle sue lettere, la Madonna vuole le cose semplici, come i cenacoli, sacrifici, adorazione, Rosario. Lasciamo che la Madonna fa il resto. Io cerco di offrire la Verità in questo periodo di confusione, ma “SENZA ORGANIZZAZIONI”, che la Madonna ci ha detto di fare. Ai miei siti indici, ho scritto:
C'è meno preghiera che mai, più peccato che mai, ancora peggio, l'indifferenza come il peccato non esistesse più, e perciò abbiamo dato tanto potere al “padre della menzogna”, Satana (Gv 8,44). In particolare Satana ha più potere di “mascherarsi come un angelo di luce” (2Cor 11,14), per offrire le sue belle bugie mortali come fossero “la verità che ci fa liberi” (Gv 8,32)!
Perciò è molto importante in questi tempi di grande confusione, quando perfino i vescovi cattolici non sono più d’accordo in quanto riguarda le cose fondamentali della fede e della morale, di non soltanto pregare molto e di studiare il Catechismo della Chiesa Cattolica degli adulti, ma di tenere i nostri occhi aperti per non cadere nelle belle bugie di Satana presentate come fossero la Verità!!!
PER GLI AGGIORNAMENTI sugli inganni fondamentali, nascosti e mascherati del antico serpente, visitate uno dei miei siti indici per vedere gli ultimi articoli più importanti:
(e anche I DOCUMENTI DELLA APPROVAZIONE ECCLESIASTICA della TESTIMONIANZA di GLORIA POLO).


Don Jo (Joseph) Dwight


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Appendice:


Un sito, che aveva tanti articoli di ciò che stanno facendo a Santa Marta, dove gira Bergoglio, è sparito circa il 7 marzo 2018 (https://anonimidellacroceblog.wordpress.com).
A causa che non si trova più, offro uno dei articoli da questo blog che riguarda Don Minutella:


“La mia affettuosa lettera a Don Minutella” Di Finan Di Lindisfarne”
Date: 03/04/2017Author: Anonimi della Croce
“La mia affettuosa lettera a Don Minutella” Di Finan Di Lindisfarne
Gentile Don Minutella,
a scriverle è il ‘secondo’ di questo blog, Finan Di Lindisfarne.
Non sono un sacerdote e scelsi questo pseudonimo per simpatia a questo Santo del nord Europa, di cui non sono paragonabile nemmeno al pari di un’unghia.
Ho letto in internet diversi articoli che la riguardano.
Dai preti “allineati” che si sono uniti al Vescovo Lorefice, a suoi Confratelli che hanno scritto il loro pensiero sulla vicenda e a tutto il resto dei cattolici che dice -ognuno- quello che pensa.
Fra Cristoforo, e questo lo testimonio personalmente, ha scritto secondo coscienza, come si scrive a un con-fratello. (Il trattino non è casuale).
Come potrà leggere dai commenti, siamo alla confusione più totale. Noi, popolo di Gesù, ognuno per la sua. Insulti compresi, con annesse accuse vicendevoli di “non essere nel discernimento come lo sono io”. Oppure accuse di “essere amico del nemico” a Fra Cristoforo perchè l’ha invitata alla prudenza a all’obbedienza.
Ma chiudiamo il quadretto.
Le esprimerò la mia personale opinione. Che è quella di un laico, il quale non ha alcuna pretesa di sentenziare.
Ma dato che, come lei, siamo tutti in una sorta di “regime di disobbedienza”, e, dato che consideriamo la barca di Pietro traballante, mi permetto di esprimerle -con rispetto- il mio personale pensiero.
Lei è un sacerdote appassionato. Ho visto alcune sue catechesi. Tiene alla Dottrina della Chiesa e alla salvezza delle anime. Predica il Vangelo.
Di certo non si è fatto prete per organizzare partitelle di calcio all’oratorio o per diffondere opere di misericordia 2.0 (è il mio neologismo per indicare quella finta misericordia di cui siamo spettatori).
Ma anche io ho delle perplessità sulla linea così feroce che lei ha scelto.
Non passa giorno che non mi venga l’orticaria per quello che questa ‘Chiesa’ sta combinando. E lo stesso vale per tutte le cose che Omissis ha detto o fatto, ponendo le basi per lo scardinamento di alcune basilari verità di Fede e di prassi della morale.
Ma come fedele, se dovessi scegliere e se fossi forzato a darle un consiglio spassionato, le direi: “Don Alessandro, aspetti un momento”.
Cosa mi spingerebbe a dirle questo?
L’avrei fatto nella convinzione e nella carità più profonda di non volerla vedere sfracellarsi davanti a quella cattiveria diabolica di cui potrà essere vittima, senza sortire i risultati desiderati.
Altri prelati più in alto in gerarchia si sono mossi prima di lei. E parlo dei 4 Cardinali. E non mi si venga a dire che la gerarchia non ha importanza perchè allora non solo non si è Cattolici, ma si banalizza qualsiasi tipo di ordine umano. Sarebbe infatti ridicolo allora soffrire perchè Omissis fa quello che sta facendo, se non riconosciamo l’importanza del concetto di gerarchia nella Chiesa.
Noi stessi abbiamo avuto notizia che i 4 Cardinali non faranno la correzione. Ma non è forse prudenza aspettare che siano loro stessi ad affermarlo? Se invece cambiassero idea?
Da parte mia preferirei che questo blog facesse la figura del “fake” -come del resto siamo stati accusati- e vedere un Cardinale fare la correzione, piuttosto che assistere alla resa dei 4 Cardinali e all’avvento di uno, cento, mille Don Minutella. E non perchè è lei, Don Minutella, ma perchè significa che la confusione regnerà sovrana.
Infatti, Don Alessandro, alcuni seguiranno lei.
Poi qualcun’altro si farà avanti. E seguiranno quell’altro.
Il rischio concreto è che il demonio usi l’orgoglio di ognuno per fregarci tutti. E dove c’è disordine, non c’è Dio.
Spero che lei prenda le mie parole non come un sofismo, ma come una ricerca del discernimento e della verità.
Per questo, secondo il mio modestissimo parere, di persona che non vale nulla e che non ha titoli teologici, ma solo preghiera (sempre da migliorare) e un pizzico di intelligenza (spero!), converrebbe aspettare di essere tutti sotto una stessa guida.
Se, poi, arriverà il giorno in cui figure come il Cardinale Burke -di cui attendiamo la prossima mossa- dichiarassero che si mettono in totale obbiedienza al Magistero di Omissis, allora ne riparleremo.
Fino ad allora (e non penso che passerà moltissimo) ogni mossa è prematura.
La mia sensazione, Don Alessandro, è che la constatazione del male che lei vede, in quanto uomo di preghiera, l’abbia fatta reagire istintivamente, stanco di vedere il marcio che dilaga.
Il che è nobile e ha tutto il mio appoggio.
Ma se dobbiamo tutti partire a correre, dobbiamo farlo insieme.
Non ha senso, a mio parere che lei vada a Verona, che non è nemmeno la sua Diocesi, causando comunque del frastuono che ora non giova, mentre lo stesso giorno si svolge una conferenza (http://www.lanuovabq.it/it/mediaVideoGallery-testimoni-da-tutto-il-mondo-con-una-richiestafare-chiarezza-subito-sullamoris-laetitia-video-19441.htm) internazionale, che comunque è un grande passo.
Forse in quella sede verranno prese delle decisioni.
Un passo mirato e attento.
Che se non ho male compreso (contradditemi nei commenti) sono gli stessi della Dichiarazione di Fedeltà (www.supplicafiliale.org). Ovvero quel gruppo di menti -ecclesiastici e non- ai quali onestamente mi affiderei con grande serenità.
Lei serve alla causa, Don Alessandro. Non si faccia massacrare gratuitamente, perchè tanto la resistenza si può fare lo stesso senza fare manifestazioni in piazza.
Cosa pensa che farà Omissis? Cosa farà, Don Alessandro, se la scomunicano?
Quanti fedeli pensa che la seguiranno? Quelli che magari fanno i leoni in internet, magari scrivendo commenti nei vari siti, pensa che la seguiranno fino al Calvario?
La vera resistenza potrebbe essere un giorno trovarsi a casa di qualcuno ad assistere ad una celebrazione vera, mentre nel frattempo in tutte le parrocchie verrà celebrata una farsa.
E ci si dovrà muovere nel nascondimento.
Sono convinto che se un giorno dovremo essere martiri in piazza, lo saremo tutti insieme. Ma ora è il tempo della pazienza, dell’attesa -Omissis è lì dov’è per permissione divina- e dell’organizzazione intelligente.
E lo dico essendo consapevole di essere un Anonimo della Croce, che dovrebbe a parere di alcuni lettori, essere un sobillatore. Invece non lo sono. E soffro quando penso a Benedetto XVI.
Un passo affrettato, mosso magari dal risentimento e dalla frustrazione di vedere la Chiesa peggiorare di giorno in giorno, potrebbe essere controproducente per tutti.
Ora, vi prego, commentate. Ve ne sarò grato, perchè lungi da me la pretesa di dire la verità e di avere ragione. Ho espresso quello che ho nel cuore.
Con affetto,
Finan
p.s. Mi unisco totalmente all’invito di Fra Cristoforo (https://anonimidellacroce.wordpress.com/2017/04/03/avviso-ai-naviganti-di-fra-cristoforo/). E’ ridicolo insultarsi a vicenda o dare dell’indemoniato l’uno all’altro. Per cortesia, amici, non diventiamo come le bestie. Siamo vittime del disordine, è vero. Ma non facciamo come i cani che si sbranano a vicenda per la rabbia. Stiamo tutti cercando la strada. TUTTI. Da Don Minutella a Fra Cristoforo, dai lettori pro-incontro a quelli contrari. Non rivestiamoci di quella spocchia presuntuosa di essere convinti di avere l’illuminazione e gli altri invece no. Santa notte.