Una
Celebrazione Vuota
Il
seguente è un’email mandato ad un parroco nella mia zona che mi ha
invitato alla sua celebrazione di cinquanta anni di sacerdozio.
Due
settimane dopo che ho mandato questa email, Don Stefano è venuto da
me, insieme con Don Vincenzo, il 15 ottobre 2018, per convincermi di
venire al loro incontro settimanale ogni lunedì. Ho detto a loro che
la mia risposto è lo stesso che ho mandato a Don Stefano per email
due settimane fa. A quel punto Don Vincenzo mi ha chiesto di mandarlo
questa email:
Caro
Don Vincenzo,
Grazia
per la vostra visita ieri.
Quando
mi hai invitato a venire al vostro incontro lunedì, ho detto che la
mia risposto è lo stesso che ho mandato a Don Stefano per email due
settimane fa.
Mentre
tu cercavi ad incoraggiarmi a venire al vostro incontro lunedì, per
superare i miei possibili obiezioni, fra l’altro, tu hai detto:
“TUTTO È RELATIVO; la cosa importante è di stare insieme”.
Fondamentalmente questo è il tema della mia email a Don Stefano:
“tutto è relativo”. Per la grande maggioranza dei cattolici
oggi, “tutto è relativo”, anche Dio è relativo la grande
maggioranza delle persone oggi. Ma Dio è la Verità (Gv 14,6), e
perciò per un gran numero dei cattolici oggi, la Verità (di Dio,
non la “verità” (“v” minuscolo) degli uomini o del mondo, è
relativo!!! Ma con le persone, molto numerose, che si sono lasciati a
prendere la via più facile e gratificante di soggettivismo e
relativismo, c’è una cecità profonda del grande pericolo di
mettere da parte la Verità (di Dio, “V” maiuscolo) (2Tess
2,11-12; Dan 12,8-10) che ci fa veramente liberi (Gv 8,32)!
Ecco
l’email che ho mandato a Don Stefano il 29 settembre 2018:
-
- - - - - -
Caro
Don Stefano,
Ti
ringrazio per invitarmi alla tua celebrazione di cinquanta anni di
sacerdozio il 30 settembre 2018. Ma per i motivi per cui sono
andato via dalla tua parrocchia di Magione, il 23 settembre 2014, non
verrò alla tua celebrazione. Non mi hai mai risposto alle mie
obiezioni e riservazioni per la mia partenza dalla tua parrocchia
secondo la Verità ben riassunta nel Catechismo della Chiesa
Cattolica. Non vuoi mai dialogare con me per capire ciò che cerco a
dire, per cercare insieme la Verità o la soluzione prudente in una
certa situazione. Alle tue celebrazioni, pranzi ed incontri, GESÙ
CRISTO, LA VERITÀ DI DIO, NON DELL’UOMO, NON È MAI INVITATO!
Da
2002 fino a quattro anni fa celebravo la Santa Messa feriale da
lunedì a sabato nella tua parrocchia di Magione. Negli ultimi 5 o 6
anni prima di andare via tu mi hai spesso rimproverato dopo la Messa
al bar dopo tu hai ascoltato le mie omelie dalla confessionale. Ma
quando cercavo di spiegarmi con i documenti della Chiesa Cattolica, o
dal Catechismo della Chiesa Cattolica degli adulti (CCC, ed. 1992),
tu non volevi mai sentire ciò che si trova in questi documenti.
Quando offrivo qualche scritto mio sul Internet per spiegarmi più in
profondità, con tanti riferimenti ai documenti della Chiesa, non
volevi mai vedere queste cose. Tu non mi hai MAI
detto: “Don Jo, credo che questa frase che hai detto (o
scritto) durante la tua omelia oggi è in contrasto con un documento
della Chiesa”, e poi di offrirmi il riferimento ad un documento
della Chiesa o dal CCC per aiutarmi a scoprire la Verità secondo Dio
nei documenti della Chiesa. E perciò, già da anni, tu non mi
permettevi di spiegarmi o difendermi con questi documenti preziosi
della Chiesa.
Finalmente
il 23 settembre 2014, dopo la Santa Messa al bar, hai avuto
finalmente il coraggio di almeno minacciarmi se volevo continuare
a celebrare la Santa Messa nella tua parrocchia. Già da tempo non
volevo stare in questa situazione dolorosa, ma non credevo che era
prudente o la volontà di Dio per me di decidere di andare via da
solo e perciò aspettavo indicazione da te. Perciò quando mi hai
minacciato, ero già pronto e contento di chiederti subito se questa
era una minaccia vuota o no. Tu mi hai risposto che non era una
minaccia vuota. Ho detto al bar: “Va bene, non torno più per la
Messa qui a Magione, e buon giorno a tutti!” E sono andato via.
Credevo che finalmente avrei avuto la pace di poter rimanere fedele
alla Verità che è Gesù Cristo (Gv 14,6) senza le tue minacce e il
tuo maltrattamento, ma tu hai telefonato il vescovo (“La Strada
Larga e Nascosta alla Perdizione”;
http://cibo-spir.blogspot.it/2015/05/strada-perdizione.html).
Tu dici di essere un cristiano e di far parte del Movimento dei
Focolari; Chiara Lubich ha detto spesso che bisogna “farsi uno con
l’altra persona”, di cercare di capire il punto di vista
dell’altro, per avere amore vero non falso!!! La prepotenza da
parte tua è tremenda! Tu se capace di capire come tu sentiresti se
io facesse la stessa cosa a te, o non sei veramente capace di “farsi
uno” come Chiara Lubich ha detto tante volte come il modo di avere
amore vero? Dov’è la tua disponibilità di dialogare insieme
fra due sacerdoti fratelli per capire come pensa ed i motivi di
questo prete, Don Jo, invece di telefonare un vescovo, e di cercare
ciò che Gesù vuole insieme in ogni situazione facendo riferimento
ai documenti della Chiesa, ai scritti dei santi e dei papi?!? Il tuo
modo di fare è “la dittatura di relativismo” come Papa Benedetto
lo ha chiamato!
Io
sono stato ordinato un sacerdote prima di tutto per la Chiesa
universale, non soltanto per una parrocchia, e perciò nella
Santa Messa e nel Sacramento della Riconciliazione, devo comportarmi
come davanti al Signore, che alla fine sarà Lui il mio Giudice per
tutta l’eternità. Ma un parroco certamente ha il diritto di
decidere chi può celebrare i sacramenti nella sua parrocchia; se tu
credi che Don Jo offre ostacoli per le anime ad arrivare alla Verità,
che è Gesù, per potere arrivare a paradiso, bisogno chiedere Don Jo
di non offrire più i sacramenti nella tua parrocchia!
Qualche
volta mi hai criticato perché non ho detto le parole “Papa
Francesco” durante le mie omelie. Ma tu, durante le tue omelie,
non fai riferimento al CCC (come Don Luca D. e tantissimi preti e
vescovi oggi) o alle cose che fanno il più male alle anime affidate
a te, il peccato mortale! Non fai mai riferimento a quelle verità di
Dio che i tuoi amici non vogliono sentire. Hai messo da parte in
silenzio Gesù Cristo Che è la Verità (Gv 14,6)! Questo silenzio è
un gravissimo tradimento alle anime affidate a te!!! Questo silenzio,
con gravissime conseguenze per le anime, è esattamente ciò che si
leggi in questo periodo liturgico (ogni anno in settembre) da
Sant’Agostino, nell’Ufficio delle Letture, dal “Discorso sui
pastori”!!! La Verità viene da Dio o dalla Chiesa? La Chiesa è
l’ancella della Verità o l’Autore della Verità??? Le tue
celebrazioni di cinquant’anni di sacerdozio o di San Clemente sono
vuote perché non parli della Verità scomoda che è Gesù
Crocifisso, Gesù Abbandonato, come Chiara Lubich diceva spesso nel
Movimento dei Focolari, che tu dici di far parte!!!
CHE
PENSIAMO DI UN MEDICO CHE NON SI INTERRESSA O NON SI CURA DELLE
MALATTIE e manda a casa le pazienti con le malattie gravi dicendo di
non preoccupare perché IL MEDICO NON VUOLE TURBARE O METTERE
IN AGITAZIONE le pazienti? Sarebbe un ciarlatano, un
incompetente, colpevole della negligenza professionale grave; sarebbe
citato per imperizia! Ma se i sacerdoti non parlano dell’unica cosa
che può uccidere l’anima, il peccato mortale, perché le persone
(pazienti spirituali) non vogliono sentire queste cose, che pensiamo
di quei preti? Se il medico fa in questo modo, la persona perde la
sua vita; ma se il medico delle anime, il sacerdote, fa così, la
persona può perde la sua anima immortale che dura per tutta
l’eternità!
Quante
volte durante la Messa diciamo: “Agnello di Dio che toglie i
peccati del mondo”? Se non c’è più il peccato, non abbiamo
bisogno di un Salvatore che è venuto soprattutto per liberarci dal
peccato. Se il prete non parla mai del peccato e delle conseguenze
del peccato mortale, le persone non vengono più a confessare i loro
peccati perché il loro medico spirituale non li ha aiutato a
rendersi conto che hanno questa malattia mortale. Gli esorcisti ci
dicono che il Sacramento della Riconciliazione è più potente di
mandare via il diavolo che un esorcismo, perché la Confessione è un
Sacramento, esorcismo è un sacramentale!
“Ai
Sacerdoti Figli Prediletti della MADONNA”
(http://madonna-sacerdoti.blogspot.it/):
“Oggi
il mio Cuore sanguina nel vedere come si diffondono sempre più LE
COMUNIONI SACRILEGHE, a causa di molti che si accostano a
ricevere Gesù nella Eucarestia, in stato di peccato mortale, senza
confessarsi” (8 dicembre 1997).
“Si
può dire che ormai non vi è una celebrazione eucaristica, dove non
si facciano DELLE COMUNIONI SACRILEGHE. Se vedeste con i miei
occhi, quanto è grande questa piaga, che ha contaminato tutta la
Chiesa e la paralizza, la ferma, la rende impura e tanto ammalata!”
(8 agosto 1986).
La
Madonna di Fatima, alla prima apparizione del 13 Maggio 1917, ha
detto: “Volete offrirvi a Dio per sopportare tutte le sofferenze
che Egli vorrà inviarvi, in atto di riparazione per i peccati per
i quali è offeso, e di supplica per la conversione dei peccatori?”
Risposero. Sì, lo vogliamo, certo!”. “Avrete quindi molto da
soffrire, ma la grazia di Dio sarà il vostro conforto”. Dopo
qualche momento la Madonna aggiunse: “Si reciti il Rosario tutti i
giorni per ottenere la pace, per la fine della guerra!”
In
un mondo secolarizzato si aggiunge anche la negazione dell'inferno
da parte di molti teologi, giustificando il tutto con il dire che
Dio è Misericordioso, quindi è impossibile parlare dell'inferno
come condizione eterna dei dannati. Tutto questo ha prodotto un
effetto, la perdita di coscienza del peccato, quindi soprattutto
tanti giovani non hanno più dei punti di riferimento; quindi si vive
nel peccato, si muore nel peccato! La Madonna nella terza apparizione
a Fatima (luglio 1917), ha chiesto con insistenza: “Pregate,
pregate molto e fate sacrifici per i peccatori, perché molte anime
si vanno all'inferno, perché non c'è chi si sacrifica per loro”.
La Madonna ha fatto vedere l'inferno ai tre veggenti. Lucia ha
dichiarato dopo quella visione che sarebbero morti di spavento se non
ci fosse stata una grazia particolare di Dio.
Dio
non manda nessuno all’inferno; tantissime persone oggi non vogliono
stare con Dio, perché “Comando IO”, non Dio. Le persone che
non hanno tempo per pregare, o non pregano sinceramente, “Sia fatta
la MIA volontà”!, invece di “Sia fatta la TUA volontà”, non
vogliono stare con Dio in questa vita corta e neanche per l’eternità.
“La pena principale dell’inferno consiste nella separazione
eterna da Dio” (CCC 1035).
“Ai
Sacerdoti Figli Prediletti della MADONNA”
(http://madonna-sacerdoti.blogspot.it/):
“Scopo
della massoneria ecclesiastica è quello di giustificare il peccato,
di presentarlo non più come un male, ma come un valore ed un bene.
Così si consiglia di compierlo, come un modo di soddisfare le
esigenze della propria natura, distruggendo la radice da cui può
nascere il pentimento e si dice che non è più necessario
confessarlo. Frutto pernicioso di questo maledetto cancro, che si è
diffuso in tutta la Chiesa, è la sparizione della confessione
individuale in ogni parte. Le anime vengono portate a vivere nel
peccato, rifiutando il dono della Vita, che Gesù ci ha offerto. (…)
Allora
la massoneria ecclesiastica, in tante e subdole maniere, cerca di
attaccare la pietà ecclesiale verso il Sacramento della Eucarestia.
Di essa valorizza solo l’aspetto della Cena, tende a minimizzare il
suo valore sacrificale, cerca di negare la reale e personale presenza
di Gesù nelle Ostie consacrate. Per questo si sono gradualmente
soppressi tutti i segni esterni, che sono indicativi della fede nella
presenza reale di Gesù nella Eucarestia, come le genuflessioni, le
ore di adorazione pubbliche, la consuetudine santa di circondare il
Tabernacolo di luci e di fiori” (13 giugno 1989).
L’importanza
di ammonire il peccatore: Sant'Agostino: “Così vuoi smarrirti,
così vuoi perderti? Ma io con tanta maggior forza non voglio questo.
Te lo dico chiaramente: Voglio esser importuno” (Dal “Discorso
sui pastori” di Sant’Agostino, Ufficio delle Letture, 25 TO,
lunedì). Madre Angelica, la fondatrice di EWTN, ha detto questo
spesso sul TV mondiale.
“O
figlio dell'uomo, io ti ho costituito sentinella per gli
Israeliti; ascolterai una parola dalla mia bocca e tu li avvertirai
da parte mia. Se io dico all'empio: Empio tu morirai, e tu non
parli per distoglier l'empio dalla sua condotta, egli, l'empio,
morirà per la sua iniquità; ma della sua morte chiederò conto a
te. Ma se tu avrai ammonito l'empio della sua condotta perché si
converta ed egli non si converte, egli morirà per la sua iniquità.
TU INVECE SARAI SALVO.” (Ezechiele 33,7-9).
“Qual
vantaggio infatti avrà l’uomo se guadagnerà il mondo intero, e
poi perderà la propria anima? (Mt 16,26; Mc 8,36). Satana ha
convinto tanti preti e vescovi oggi che il diavolo e l’inferno non
esistono, o almeno se l’inferno esiste, è vuoto!!! “Tutta intera
la storia umana è infatti pervasa da una LOTTA TREMENDA
contro le potenze delle tenebre” (CCC 409). (Proibito di
Parlare del Peccato;
http://cibo-spir.blogspot.it/2016/09/proibito-di-parlare-del-peccato.html).
Per
combattere in una battaglia, non è prudente e necessario di
conoscere non soltanto le nostre armi, le nostre tattiche e le nostre
strategie, ma anche le armi, le tattiche e le strategie del nemico? È
stato raccontato a Papa Giovanni Paolo II che l’esorcista
principale del Vaticano, Padre Gabriele Amorth, “conosce troppi
vescovi che non credono nel demonio.” Il Papa gli ha risposto,
secco: “CHI NON CREDE NEL DEMONIO NON CREDE NEL VANGELO”.
Quando hanno chiesto “Qual è il più grande successo di Satana?”,
Amorth ha risposto: “Riuscire a far credere di non esistere. E ci è
quasi riuscito. Anche all’interno della Chiesa. Abbiamo un clero e
un episcopato che non credono più nel demonio, negli esorcismi, nei
mali straordinari che il diavolo può dare, e nemmeno nel potere che
Gesù ha concesso di scacciare i demoni. Da tre secoli la Chiesa
latina – al contrario della Chiesa ortodossa e di varie confessioni
protestanti – ha quasi del tutto abbandonato il ministero
esorcistico. Non praticando più esorcismi, non studiandoli più e
non avendoli mai visti, il clero non ci crede più. E non crede più
nemmeno al diavolo. Abbiamo interi episcopati contrari agli
esorcismi. Ci sono nazioni completamente prive di esorcisti, come la
Germania, l’Austria, la Svizzera, la Spagna e il Portogallo. Una
carenza spaventosa.
(http://www.preghiereagesuemaria.it/sala/intervista%20a%20padre%20amorth.htm).
"Non
sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; non sono
venuto per chiamare i giusti, ma i peccatori" (Mc 2,17-22;
Lc 5,32; Mt 9,14-17). “Il Figlio dell'uomo infatti è venuto a
cercare e a salvare ciò che era perduto" (Lc 19,10). Satana ha
convinto tantissimi cristiani oggi che non hanno i peccati, e quindi
non cercano un Salvatore!
La
mia vita è stata un viaggio del ricercare la verità che si può
vedere nei miei articoli abbondanti. Mentre scoprivo le verità
salvifiche di Dio in un mondo e in una Chiesa più pieni di
confusione che mai, ho cominciato a predicare queste verità nelle
mie parrocchie. Dopo essere mandato via da una parrocchia dopo
l’altra, alla fine il Vescovo di Perugia mi ha tolto la mia ultima
piccola parrocchia (cf.
http://cibo-spir.blogspot.it/2015/05/strada-perdizione.html;
http://cibo-spir.blogspot.it/2016/11/festa-falsa.html;
http://cibo-spir.blogspot.it/2014/01/attirare-la-gente-chi.html;
https://youtu.be/OhcOkeUhmsA),
perché oggi, più che mai, la prima priorità è di accontentare le
persone, non Dio che è la Verità (Gv 14,6). Quasi dappertutto nella
Chiesa Cattolica oggi, la religione è piuttosto il culto dell’uomo
invece il culto di Dio!
Nonostante
che Gesù ha offerto la sua misericordia immensa, Gesù non ha mai
offerto i compromessi con la Verità.
La
Beata Vergine, nel messaggio finale, il 13 ottobre 1973, a Akita,
Giappone, nell'anniversario dell´ultima apparizione e del miracolo
di Fatima, ha detto a Suora Agnes Katsuko Sasagawa: “L´opera del
diavolo si infiltrerà anche nella Chiesa in tale modo che vedrete
cardinali contro cardinali e vescovi contro altri vescovi. I preti
che mi venerano saranno disprezzati e saranno opposti dai loro
confratelli. La Chiesa e gli altari saranno danneggiati. LA CHIESA
SARÀ PIENA DI QUELLI CHE ACCETTANO COMPROMESSI e il demonio
spingerà molti preti e anime consacrate a lasciare il servizio del
Dio”
(http://blogcristianocattolico.blogspot.com/2008/01/la-madonna-di-akita-giappone.html).
Tantissimi
preti e vescovi oggi non parlano delle parti del Vangelo e del
Catechismo della Chiesa Cattolica degli adulti che i loro amici e
parrocchiani non vogliono sentire!!! Ma Dio ci ha dato i Dieci
Comandamenti per il nostro bene o per il nostro male?!? Ci fidiamo a
Dio o ci fidiamo a noi stessi o al mondo?!? Queste mezze verità sono
amore falso, misericordia falsa, compassione malconsigliata e
ecumenismo falso che non portano verso la Verità che ci fa veramente
liberi adesso e per sempre (Gv 8,32), ma verso la verità secondo il
mondo, che ci offre la nostro comodità e il nostro piacere oggi
senza responsabilità personale e le conseguenze di vivere nel nostro
egoismo. Ma domani e per l’eternità c’è la schiavitù più
terribile! La grande maggioranza dei preti e dei vescovi oggi seguono
gli uomini, non Dio. La grande maggioranza dei preti e dei vescovi
oggi sono “CANI MUTI INCAPACI DI ABBAIARE” (Is 56,10); non
proteggono le pecore dal lupo vestito di agnello, vestito come
pastori! Ecco ciò che scrive San Gregorio Magno, papa (Ufficio delle
letture; domenica 27, TO), di questi numerosissimi preti e vescovi
oggi:
“Il
pastore sia accorto nel tacere e tempestivo nel parlare, per non dire
ciò ch’è doveroso tacere e non passare sotto silenzio ciò che
deve essere svelato. Un discorso imprudente trascina nell’errore,
così un silenzio inopportuno lascia in una condizione falsa coloro
che potevano evitarla. Spesso i pastori malaccorti, per paura di
perdere il favore degli uomini, non osano dire liberamente ciò ch’è
giusto e, al dire di Cristo ch’è la verità, non attendono più
alla custodia del gregge con amore di pastori, ma come mercenari.
Fuggono all’arrivo del lupo, nascondendosi nel silenzio. Il Signore
li rimprovera per mezzo del Profeta, dicendo: “SONO TUTTI CANI
MUTI, INCAPACI DI ABBAIARE” (Is 56,10) … Cos’è infatti per
un pastore la paura di dire la verità, se non un voltar le spalle al
nemico con il suo silenzio? Se invece si batte per la difesa del
gregge, costruisce contro i nemici un baluardo per la casa d’Israele.
Per questo al popolo che ricadeva nuovamente nell’infedeltà fu
detto: “I tuoi profeti hanno avuto per te visioni di cose vane e
insulse, non hanno svelato le tue iniquità, per cambiare la tua
sorte” (Lam 2,14)…”
Ecco
ciò che dice Sant’Agostino:
“MA
CHE RAZZA DI PASTORI sono invece quelli che, TEMENDO DI OFFENDERE
GLI UDITORI, non solo non li preparano alle tentazioni future, ma
anzi promettono loro la felicità di questo mondo, felicità che Dio
non promise neppure al mondo stesso!...” (Dal “Discorso sui
pastori” di Sant’Agostino, Ufficio delle Letture, 24 TO,
venerdì).
“Dice
il Signore: «Non avete reso la forza alle pecore deboli, non avete
curato le inferme» (Ez 34,4). Parla ai cattivi pastori, ai
falsi pastori, ai pastori che cercano i loro interessi, non quelli di
Gesù Cristo, che sono molto solleciti dei proventi del loro ufficio,
ma che non hanno affatto cura del gregge, e non rinfrancano
chi è malato” (Dal “Discorso sui pastori” di Sant’Agostino,
Ufficio delle Letture, 25 TO, domenica).
Ecco
ciò che dice:
PAPA
GIOVANNI PAOLO II (FRA ALTRE OCCASIONI) HA PARLATO CON FERMEZZA
AI VESCOVI NEGLI STATI UNITI (LA, California, 16-09-1987) CONTRO UN
TIPO DI CATTOLICESIMO COME UN BUFFET CON AMPIA VARIETA’ DI
SCELTE: “Talvolta è stato detto che un gran numero di
cattolici, oggi, non aderisce agli insegnamenti della Chiesa su un
gran numero di questioni, soprattutto riguardanti la morale sessuale
e coniugale, il divorzio e le nuove nozze. Di alcuni è stato detto
che non accettano la chiara posizione della Chiesa riguardo
all’aborto. Si è notato inoltre che vi è una tendenza, da parte
di alcuni cattolici, ad essere selettivi nella loro adesione agli
insegnamenti morali della Chiesa. Alcuni sostengono che il dissenso
dal magistero è del tutto compatibile con l’essere “buoni
cattolici” e non costituisce un ostacolo alla ricezione dei
sacramenti. QUESTO È UN GRAVE ERRORE che rappresenta una
sfida all’ufficio magisteriale dei vescovi degli Stati Uniti, e dei
vescovi di altri Paesi. Desidero incoraggiarvi nell’amore di Cristo
ad affrontare coraggiosamente nel vostro ministero pastorale questa
situazione, affidandovi alla forza della verità divina per
guadagnare il consenso, e alla grazia dello Spirito Santo che è
donata sia a coloro che proclamano il messaggio sia a coloro ai quali
esso è indirizzato.”
(http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/speeches/1987/september/documents/hf_jp-ii_spe_19870916_vescovi-stati-uniti_it.html).
E’
interessante che Papa Giovanni Paolo II non ha detto ai vescovi
che dovete obbedire me come il Papa o “il mio magistero”, ma “il
dissenso dal magistero” della Chiesa Cattolica! Lumen Gentium
25 insegna chiaramente che i documenti di un concilio ecumenico SONO
INFALLIBILI (CCC 891). Il Catechismo della Chiesa Cattolica (CCC
888-892) ci dice che le dottrine della Chiesa sono essenziali per
arrivare alla santità. “Quando la Chiesa, mediante il suo
Magistero supremo, propone qualche cosa “da credere come rivelato
da Dio” e come insegnamento di Cristo, “a tali definizioni si
deve aderire con l’ossequio della fede”. Tale infallibilità
abbraccia l’intero deposito della rivelazione divina” (CCC 891).
Ma agli insegnamenti ordinari “i fedeli devono “aderire col
religioso ossequio dello spirito” che, pur distinguendosi
dall’ossequio della fede, tuttavia ne è il prolungamento” (892).
Perciò i documenti di un concilio ecumenico esprimono nel linguaggio
umano le verità assolute che non si può cambiare, NEANCHE UN PAPA
FUTURO PER MOTIVI APPARENTEMENTE BUONI PER FAR SENTIRE PIÙ A LORO
AGGIO I NON CATTOLICI o i cattolici non praticanti; questo sarebbe
ecumenismo falso, misericordia falsa, amore falso, che offre una
soluzione superficiale e facile senza la croce di Gesù, ma dopo c’è
la schiavitù e la distruzione!
Nonostante
che oggi si sente ben poco, i santi ci avvertono spesso del grande
pericolo delle dottrine diverse (1Tim 1,1-5), le dottrine
diaboliche (1Tim 4,1-5), le dottrine varie e peregrine (Eb 13,9), le
false e sospette dottrine e le bugie belle del demonio (Sant’Ignazio
di Antiochia; Ufficio delle Letture,16 TO, lunedì e martedì),
apostoli falsi (2Cor 11,13), fratelli falsi (2Cor 11,26).
Quanto
bene San Paolo ha descritto la grande maggioranza dei cattolici
oggi!!! “Fratelli, mi meraviglio che così in fretta da colui che
vi ha chiamati con la grazia di Cristo PASSIATE AD UN ALTRO VANGELO.
Vi sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di
Cristo. Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi
predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia
anatema! L’abbiamo già detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi
predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema!
INFATTI, È FORSE IL FAVORE DEGLI UOMINI CHE INTENDO
GUADAGNARMI, O NON PIUTTOSTO QUELLO DI DIO? Oppure cerco di piacere
agli uomini? Se ancora io piacessi agli uomini, non sarei più
servitore di Cristo! Vi dichiaro dunque, fratelli, che il vangelo da
me annunziato non è modellato sull’uomo; infatti io non l’ho
ricevuto né l’ho imparato da uomini, ma per rivelazione di Gesù
Cristo” (Gal 1,6-12).
l’Arcangelo
San Michele a Garabandal, mandato dalla Madonna (Spagna, 1965), ha
detto: “Cardinali, Vescovi e sacerdoti camminano in molti sulla
via della perdizione e trascinano con loro moltissime anime”! Tre
anni dopo c’era la grande ribellione contro “Humanae Vitae”
(1968) che ha mantenuto l’insegnamento perenne della Chiesa che di
usare anticoncezione è un peccato mortale!
La
“Profezia” di San Francesco d’Assisi
(http://cibo-spir.blogspot.it/2013/11/profezia-san-francesco.html):
“2.
Il potere dei demoni sarà più grande del solito, la purezza
immacolata della nostra comunità religiosa e altri saranno appassiti
al punto che ben pochi fra i cristiani vorranno OBBEDIRE al
VERO sommo Pontefice e alla Chiesa Romana con un cuore sincero
e perfetta carità. Nel momento decisivo di questa crisi, un
personaggio non canonicamente eletto, elevato al soglio pontificio,
si adopererà a propinare sagacemente a molti il veleno mortale del
suo errore.
7.
Così alcuni predicatori terranno la verità in silenzio e
negandola la calpesteranno. La santità di vita sarà derisa da
coloro che la professano solo esteriormente e per questa ragione
Nostro Signore Gesù Cristo invierà loro non un degno pastore, ma
uno sterminatore.”
Santa
Caterina da Siena ci dice: “Proclamare la verità e non rimanere
in silenzio per la paura”!
Durante
i secoli della esistenza umana, Dio ha rivelato la sua Verità che
“ci fa’ liberi” (Gv 8,32); noi chiamiamo questo la
Rivelazione Divina. Dio ha mandato il suo unico Figlio Gesù che ha
fondato una Chiesa, la Chiesa Cattolica, per guidarci nel
interpretare la Rivelazione Divina secondo Dio, non secondo le
opinioni molto numerose degli uomini e delle donne, che spessissimo
non sono ispirati dal amore puro di Dio e del prossimo, neanche da
umiltà vera. La Rivelazione Divina è stata scritto, con la guida
dello Spirito Santo per 2000 anni, nei documenti della Chiesa, e ben
riassunta nel Catechismo della Chiesa Cattolica degli adulti (CCC;
ed. 1992, promulgato da Papa Giovanni Paolo II;
http://www.vatican.va/archive/ccc_it/ccc-it_index_it.html).
Il mondo oggi è più pieno che mai delle falsità: belle
bugie mortali dal “padre della menzogna” (Gv 8,44) presentate
come fossero la verità, inganni nascosti distruttivi (come il
diavolo, l’inferno ed il peccato non esistono più!!!), compassione
malconsigliata e LE MEZZE VERITÀ (che sono peggio delle
bugie!), in particolare di parlare soltanto della misericordia senza
“Vai e non peccare più” (Gv 8,11; 5,14).
“Il
padre della menzogna”, Satana (Gv 8,44), ci ha portato lentamente a
trascurare queste verità preziose e di cambiare queste verità
divine salvifiche con compromesso dopo compromesso. Nel Antico
Testamento e nel Nuovo Testamento, quando il popolo di Dio ha fatto
così, dopo (non subito), le conseguenze erano terribili! Abbiamo
lentamente dimenticato questo e non vogliamo renderci conto che ci
siamo lasciati scivolare e a staccarci dalla Verità scomoda di Dio e
di abbracciare la “verità” facile del mondo e la “verità”
che vogliamo nel nome di “Dio” nella Chiesa, nel nome della
religione. “Tutti fanno così”, perciò va bene! Siamo come i
bambini viziati prepotenti che non ascoltano più i loro genitori.
Che cosa, dopo, succederà alla Chiesa ed al mondo questa volta
nei nostri tempi, dopo la “grande tribolazione” (Mt 24,21)?
Papa
Giovanni Paolo II ha detto ad un gruppo a Fulda, Germania in novembre
1980, parlando dei segreti di Fatima, che: “Dobbiamo essere
preparati a soffrire presto grande tribolazioni che ci esigerà la
disposizione di sacrificare perfino la nostra vita per Cristo.
Attraverso le vostre e le mie preghiere, è ancora possibile di
diminuire la tribolazione (predetta da Fatima), ma non è più
possibile di evitarla, perché soltanto in questa maniera la
Chiesa può essere rinnovata effettivamente. Quante volte è stato
compiuto il rinnovo della Chiesa con il sangue. Non sarà diversa
questa volta.”
“IMPARIAMO
DALLA STORIA che non impariamo dalla storia” – Georg Hegel.
“Quelli che non si ricordano del passato sono condannati a
ripeterlo” – George Stantayana. Questo è perché la maggioranza
delle persone non vogliono pagare il prezzo di cambiare le loro vite
secondo la Verità di Dio rivelata, e perciò abbracciano lentamente
la filosofia di vita più facile, “Occhio non vede, cuore non
duole”, che è sempre accompagnata da più cecità spirituale!
Pochissime persone oggi si rendono conto, o non vogliono rendersi
conto, la grande devastazione causata nel cambiare o ignorare
perfino un “iota” (Mt 5,17-18; 24. 35) delle leggi di Dio che ci
sono state date per il nostro vero bene!!!
“Essere
immerso nella storia è di cessare di essere protestante” –
Cardinale Beato John Henry Newman. Ma pochissimi protestanti vogliono
immergersi nella storia e aprire gli occhi con il rischio di essere
sfidati di dover cambiare le loro vite con le conseguenze di molto
sofferenza. La natura umana è la stessa oggi come nei tempi di Mose.
Dio ci ha dato i Dieci Comandamenti per il nostro vero bene, non per
il nostro male. “In verità vi dico: finché non siano passati il
cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno della
legge, senza che tutto sia compiuto” (Mt 5,17-18; 24. 35). San
Giovanni Bosco indica questo scivolare pericoloso giù per la via più
facile: “Il più tempo che si rimane lontano dalla Comunione
(l’Eucaristia), il più che l’anima diventa debole, e alla fine
diventerai pericolosamente indifferente.”
Non
credo, Don Stefano, che ti rendi conto, o che tu vuoi renderti conto,
che noi siamo la generazione (Mt 24,34) della “grande tribolazione”
(Mt 24,21) di cui Gesù parlava, quando perfino “se possibile,
anche gli eletti” (Mt 24,24) saranno indotti in errore. Non credo
Don Stefano che ti rendi conto, o che tu vuoi renderti conto, che è
la nostra generazione della grande apostasia di cui San Paolo ha
scritto in 2 Tess ch 2. Non credo Don Stefano che ti rendi conto, o
che tu vuoi renderti conto, quanto lontano le persone nella Chiesa
sono dalla Verità e da vivere la Verità, e perciò lontano da
Dio!!! Sembra che l’unica cosa che conta per te e per i tuoi amici
è di stare bene in questa vita corta, e che non è necessario di
dialogare con le persone sincere che non sono d’accordo con te, o
di cercare di scoprire e di fare la volontà di Dio che si trova
nella Rivelazione Divina spiegato bene nella Dottrina della Chiesa e
ben riassunta nel CCC!
Per
te Don Stefano, come tantissimi cattolici oggi, totalmente immersi
nel soggettivismo e relativismo, non si obbedisce più gli
insegnamenti perenni della Chiesa Cattolica se “IO” non
sono d’accordo, come se IO fosse DIO! Questo è sempre la
stessa tentazione perenne di Satana (Gen 3,4-5)! Quando parlavo di
queste cose con te, tu rispondevi sempre con la tua opinione o la tua
obiezione senza fare mai riferimento ai documenti della Chiesa!!!
Come un prete, tu rappresenti se stesso o la Chiesa Cattolica?!? Tu
non eri contento quando ti ho dato qualche mese fa il mio articolo,
“La Storia della Comunione sulla Mano” - La Comunione sulla mano
non solo fu avviata nella disobbedienza, ma fu perpetuata con
l’inganno!
(http://cibo-spir.blogspot.it/2016/12/storia-comunione-in-mano.html).
Non hai fatto nessun indicazione di voler cercare insieme ciò che
Dio volesse in questa situazione!!! Non mi hai mai chiesto di vedere
e di leggere i documenti della Chiesa in merito del argomento! Don
Stefano, NON SIAMO DELLA STESSA RELIGIONE!!! La tua religione è
centrato sull’uomo e ciò che l’uomo vuole; la mia religione è
centrato su Dio e ciò che Dio vuole!!! Oggi nella grande apostasia
(2Tess 2,3) la grande maggioranza dei cattolici sono nel culto
dell’uomo invece il culto di Dio! Se io seguo il Magistero della
Chiesa di 2000 anni SOLTANTO FINO AL PUNTO CHE SONO D’ACCORDO
IO, o seguo la testa di Don Jo, o l’idee o le opinioni o i
credi o i desideri dei miei amici o del mio gruppo o il capo di un
movimento che non è obbediente, io, Don Jo, andrò all’inferno
per tutta l’eternità!!! Dopo anni di prendere la via più
facile non sei più abituata a cercare e a far riferimento alla
Rivelazione Divina, ma ti sei lasciata a scivolare nel soggettivismo
e relativismo in cui “la TUA verità” non è in armonia
con ciò che dici con la tua bocca nel Padre Nostro: “Sia fatta la
TUA volontà”! Dio non manda nessuno all’inferno; le
persone non vogliono stare con Dio perché comandano loro, non Dio
nelle loro vite. Ma se tutti vogliono comandare in quel posto eterno
separato da Dio, chi comanda in quel posto? Quello che è più forte.
Ma chi è più forte nell’inferno? Satana! Io preferisco di stare
sotto Dio, una dittatura benevole per l’eternità, che stare sotto
Satana, una dittatura malevole per tutta l’eternità!!!
Dopo
tanti anni di lavoro per distruggere la Chiesa Cattolica, Satana è
riuscito a portare tantissimi cattolici nel soggettiviamo e
relativismo perfino più che i protestanti!!!
Il
11 novembre, 2013, l’Arcivescovo Carlo Maria VIGANÒ, il
Nunzio Apostolico (Ambasciatore Papale) agli Stati Uniti, si è
indirizzato alla Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti
al loro incontro annuale a Baltimore, Maryland.
L'Arcivescovo
Viganò ha citato come "profondamente profetiche" alcune
osservazioni fatte dal Beato Giovanni Paolo II (allora cardinale
Wojtyla) durante il Congresso Eucaristico il 13 agosto 1976 per la
celebrazione del Bicentenario della firma della nostra Dichiarazione
di Indipendenza:
“Noi siamo di
fronte oggi al più grande combattimento che l’umanità abbia mai
visto. Non credo che la grande parte della società americana, o la
grande parte della comunità cristiana l’abbia compreso totalmente.
Siamo oggi di fronte alla LOTTA FINALE
fra la Chiesa e l’anti Chiesa, fra il Vangelo e l’anti Vangelo.
Questo scontro sta nel progetto della provvidenza divina. È, dunque,
nel progetto di Dio, e dev’essere una prova che la Chiesa deve
scontrarsi, e affrontarsi coraggiosamente …” (Anche Cardinale
Ivan Dias ha citato questo a Lourdes, Francia, il 13 dicembre, 2007).
Arcivescovo
Viganò ha detto che ha visto queste parole "come una
chiamata all’attenzione, alla vigilanza e alla preparazione per
ciò che l'annuncio del Vangelo può significare per noi come
successori degli Apostoli, che sono stati chiamati a dare
testimonianza radicale alla loro fede in Gesù Cristo.”
Gesù
non ha mai offerto i compromessi anche quando c'era il rischio di
perdere molti seguaci. Quando molti dei suoi discepoli lo hanno
lasciato per quanto riguarda la verità sull'Eucaristia, Egli non ha
offerto i compromessi con la verità (come fanno tantissimi preti,
vescovi e politici oggi!), ma era perfino disposto a perdere i suoi
Apostoli: "Forse anche voi volete andare via" (Gv 6,67)!
Seguendo
la Verità fino alla fine, Gesù ha perso quasi tutti i Suoi seguaci,
il Suo gruppo di discepoli e degli apostoli, mentre moriva sulla
croce, umiliato e torturato. In questo periodo, come sappiamo, il
Corpo di Cristo, la Chiesa, sarà crocifissa e sepolta come Gesù
2000 anni fa; poi dopo ci sarà la risurrezione della Chiesa
purificata con le poche persone che sono rimasti fedeli alla Verità
(CCC 675-677). Troviamo nei messaggi della Madonna a Don Stefano
Gobbi che i veri sacerdoti devono essere come Gesù in questo
periodo, vittime per l’espiazione della Chiesa, pronti di perdere
tutto per Gesù, perfino i loro seguaci o i gruppi di persone
affidate a loro.
Quando
i discepoli “rimasero stupefatti”, e perfino “ancora più
sbigottiti” con le parole, senza compromessi, di Gesù, all’inizio
del loro camino con Gesù, Gesù non ha fatto come gli uomini (i
fifoni) che vediamo sulla TV oggi. Invece Gesù ha detto:
“Questo è impossibile presso gli uomini, ma non presso Dio!
Perché tutto è possibile presso Dio” (Mc 10,23-27).
“Ai
Sacerdoti Figli Prediletti della MADONNA” (per via di Don
Stefano Gobbi, 8 settembre 1985;
http://madonna-sacerdoti.blogspot.it/):
“Cosa
oggi offusca la bellezza e lo splendore della Chiesa? È il fumo
degli errori che Satana ha fatto entrare in essa. Essi vengono sempre
più diffusi e portano moltissime anime alla perdita della fede.
Causa di una così vasta diffusione degli errori e di questa
grande apostasia sono i Pastori infedeli. Essi fanno silenzio
quando devono parlare con coraggio per condannare l’errore e per
difendere la Verità. Non intervengono quando devono smascherare i
lupi rapaci che si sono introdotti nel gregge di Cristo nascosti
sotto le vesti di agnelli. SONO CANI MUTI che lasciano
sbranare il loro gregge. Voi invece dovete parlare con forza e con
coraggio per condannare l’errore e per diffondere solo la Verità.
È giunta l’ora della vostra pubblica e coraggiosa testimonianza.”
“Ai
Sacerdoti Figli Prediletti della Madonna”
(http://madonna-sacerdoti.blogspot.it/):
“Quanti
sono oggi i Pastori che non difendono più il gregge che da Gesù è
stato loro affidato! Alcuni fanno SILENZIO quando devono
parlare con coraggio per difendere la verità e condannare l’errore
e il peccato. Tollerano per non rischiare, scendono al
compromesso pur di mantenere i loro privilegi. Così l’errore viene
diffuso sotto formule ambigue ed il peccato non è più riparato, in
una progressiva apostasia da Gesù e dal suo Vangelo.” (15
settembre 1982; 8 settembre 1985; 27 ottobre 1980; 9 febbraio 1985; 7
ottobre 1990; 26 febbraio 1991; 8 giugno 1991; 8 settembre 1992; 8
settembre 1993).
“È
giunto il tempo di proclamare a tutti, con chiarezza e con coraggio,
che il sesto comandamento dato da Dio a Mosè: «non commettere atti
impuri» (Ex 20,14), ha ancora tutto il suo valore e deve essere
osservato anche da questa generazione corrotta e pervertita.”
(Seattle (Stato di Washington - USA), 2 giugno 1987). Poi in
Settembre 1987, Papa Giovanni Paolo II ha detto la stessa cosa ai
vescovi in LA, California.
I
pochi sacerdoti oggi che predicano il Vangelo intero e tutti gli
insegnamenti del Magistero della Chiesa sono etichettati come
rigidi, antiquati, insensibili, deficienti nella compassione, creano
divisioni, seminano discordia, moralisti, integralisti! Mentre
allo stesso tempo i sacerdoti che mantengono un silenzio colpevole,
quelli che dicono quello che credono che le persone vogliono sentire
sono considerati benevoli, comprensivi, simpatici, sensibili
pastoralmente e misericordiosi! Ma questo modo di fare non è la
misericordia vera!
Ho
preparato questo scritto perché mi sono reso conto che tu non vuoi
ascoltare qualcosa che non è d’accordo con la tua opinione.
Dio
sta con quali persone? Gli umili che obediscono Dio o con chi? Si
può accettare i compromessi se vogliamo rimanere uniti con Gesù?
Tanti cattolici oggi accettano quello che si fa comodo, o per altri
motivi nascosti, scegliendo fra gli insegnamenti facili della Chiesa
(lasciando e mettendo da parte quelli difficili, del quale Papa
Giovanni Paolo II ha ammonito chiaramente in 1987 in L.A.,
California), e poi si fa qualcosa che sembra buono nella Chiesa per
sentirsi apposto nella loro religione e davanti agli uomini; Dio non
sta con queste persone anche se ai nostri occhi sembra che ci sono i
buoni frutti. La Chiesa ha sempre insegnato che il fine non mai
giustifica i mezzi!!! Perché se fosse così, in fondo, ci
fidiamo a noi, non a Dio!
“Ai
Sacerdoti Figli Prediletti della Madonna”:
“Per
camminare sulla mia strada non si può scendere al compromesso con
il male, perché essa si snoda solo sulla inimicizia fra queste
due opposte realtà. Mio Figlio Gesù diventa il segno di questa
contraddizione e vi è donato dal Padre per la salvezza e per la
rovina di molti. Oggi vivete tempi oscuri, perché si cerca di
giungere in tutti i modi al compromesso fra Dio e Satana; fra il bene
e il male; fra lo spirito di Gesù e lo spirito del mondo. Molti
corrono il pericolo di diventare vittime di questa generale
confusione ed anche nella mia Chiesa vorrebbe diffondersi un falso
spirito, che non è quello di Gesù Figlio di Dio. Come un’invisibile
nube tossica si espande lo spirito di mescolanza fra Dio e il mondo,
e si giunge a togliere il vigore alla Parola di Dio, spogliando della
sua forza l’annuncio del Vangelo” (8 dicembre 1982).
“Annunciate
sempre con fedeltà e chiarezza il Vangelo che vivete. Il vostro
parlare sia: “Sì, sì; no, no”; il resto viene dal Maligno”
(Mt 5,37; 2 febbraio 1976).
Spesso
la Madonna ci da’ questi messaggi:
“Il
mio Cuore è addolorato per il grande pericolo che corre la vostra
Patria a causa della diffusione della violenza, e dell’odio, del
male e della immoralità. In nome di un falso modo di intendere la
libertà, oggi vengono permessi e giustificati anche i più gravi
disordini morali. La impurità è ESALTATA e diffusa attraverso i
mezzi di comunicazione sociale e così un velo di tenebra è
sceso ad oscurare le anime di tanti miei figli” (“Ai Sacerdoti
Figli Prediletti della Madonna”; S. Paolo - Itaici (Brasile), 25
febbraio 1988)
Io
seguo Dio, non gli uomini. Tu, Don Stefano, segui gli uomini
invece Dio. Ancora peggio, si sfrutta ciò che si serve della
religione per te e per i tuoi amici, e si mette da parte il resto del
insegnamento della Chiesa in silenzio. La Verità di Dio ci farà
liberi (Gv 8,32)! La verità dell’uomo, del mondo, che tu segui e
insegni, NON CI FARÀ LIBERI ADESSO E PER TUTTA L’ETERNITÀ!
Se
tu non vuoi stare con la Verità assoluta in paradiso, è la scelta
tua. Ma non portare le anime affidate a te a Magione con te per tutta
l’eternità!!! Questo è qualcosa più terribile che non posso
immaginare! Questo sarebbe il tradimento supreme per le anime
affidate a te, come fanno i codardi. “Io sono il buon pastore. Il
buon pastore offre la vita per le pecore. Il MERCENARIO invece,
che non è pastore e al quale le pecore non appartengono, vede venire
il lupo, abbandona le pecore e fugge e il lupo le rapisce e le
disperde; egli è un mercenario e non gli importa delle pecore” (Gv
10,11-13). Gesù ha detto a Padre Pio che lui (Gesù) soffre molto
per i preti cattivi e che lui (Gesù) soffrirà fino alla fine del
mondo!!!
La
tua definizione di amore, per tantissimi cattolici e Focolarini
oggi, è di stare insieme ad una celebrazione, ma di mettere da parte
la Verità scomoda (Gesù abbandonato!!!) così tutti sono contenti,
a loro aggio, di potere continuare a vivere al modo del mondo oggi e
di lasciare le loro coscienze morire lentamente, di far tacere gli
rimproveri delle loro coscienze, che forse non sono ancora morte. In
questo modo, non c’è “la Verità in mezzo”! “Perché dove
sono due o tre riuniti nel mio nome (nella Verità!!!), io
sono in mezzo a loro” (Mt 18,20).
Questo
è l’amore falso, L’ECUMENISMO FALSO!!!
Due
anni fa mi hai invitato alla vostra festa di Magione di San Clemente.
Ho già spiegato queste cose a te (“Una Festa Falsa Senza la
Verità; http://cibo-spir.blogspot.it/2016/11/festa-falsa.html).
Mi inviti a queste feste e celebrazioni ma non vuoi mai rispondere
alle miei interrogativi e obbiezioni perché in questa clima molto
diffuso di soggettivismo e quasi relativismo totale nel mondo e nella
Chiesa oggi è proibito di dire che dobbiamo seguire la Verità
scomoda che è considerato la mancanza di amore verso le persone che
non vogliono cambiare le loro vite secondo la Verità salvifica di
Gesù!!! Per me amore vero vuol dire di aiutare le persone di
stare soprattutto bene per tutta l’eternità secondo il criterio di
Dio (non dell’mondo), non soltanto per questa vita corta!!!
In
questa clima di soggettivismo e relativismo oggi, non si capisce più
la logica di Dio, il punto di vista di Dio dalla Rivelazione
Divina. Ecco perché tu non capisci questo prete matto che si chiama
Don Jo. Ecco perché tu continui schernirmi e di invitarmi alle tue
celebrazioni o feste senza dialogare e senza neanche la capacità di
capire più il punto di vista e la logica divina dei santi di Dio di
tutti i tempi. Nel soggettivismo e relativismo c’è la cecità di
capire le cose spirituale e le cose invisibili di Dio. Nel
soggettivismo e relativismo ognuno essenzialmente diventa un dio
“conoscendo il bene e il male” (Gen 3,4-5).
“Dio
invia loro una potenza d'inganno perché essi credano alla
menzogna e così siano condannati tutti quelli che non hanno creduto
alla verità, ma hanno acconsentito all'iniquità” (2Ts 2,11-12).
“Io
udii bene, ma non compresi, e dissi: “Mio Signore, quale sarà la
fine di queste cose?” Egli mi rispose: “Va’, Daniele, queste
parole sono nascoste e sigillate fino al tempo della fine. Molti
saranno purificati, resi candidi, integri, ma gli empi agiranno
empiamente; nessuno degli empi intenderà queste cose, ma i saggi
le intenderanno.” (Dan 12,8-10)
“Sorgeranno
infatti falsi cristi e falsi profeti e faranno grandi portenti e
miracoli, così da indurre in errore, se possibile, anche gli
eletti” (Mt 24,24).
“Nei
confronti delle direttive del Concilio, don Stefano (Gobbi) ebbe
sempre un atteggiamento di umile obbedienza, perché essere fedeli
significa accogliere, obbedire. (…) Ciò non toglie che negli anni
del post-Concilio don Stefano non abbia manifestato amarezza per
l’errata interpretazione di alcune innovazioni. (…) Non fu
d’accordo con l’interpretazione libera degli atti liturgici, per
cui alcuni sacerdoti si ritenevano autorizzati a improvvisare a loro
piacimento gesti e parole, come se dopo il Concilio Vaticano II si
dovesse dar luogo finalmente ad una Chiesa nuova e diversa, staccata
dal contesto della Chiesa precedente …” (“Parroco di Tutto il
Mondo – Biografia di Don Stefano Gobbi”, di Mariadele Tavazzi;
Edizioni San Paolo, 2015; p. 63).
Professore,
Don Ivan Pojavnik scrive:
“Nella
prospettiva della finale consumazione dei secoli, San Giovanni XXIII,
quale Padre spirituale dell’ultimo Concilio, ha voluto che esso
assuma il ruolo di Giovanni Battista, e prepari la Chiesa (e tramite
essa l’umanità) alla venuta del Signore nella gloria. Il Concilio
infatti ha assunto e svolto al suo livello questo ruolo (cf. AG 1,3),
perché la venuta del Signore nella gloria è vicina (cf. GS 45,3).
Volendo superare il grande Profeta Giovanni XXIII, e perciò
lasciando da parte il suo magistero, una corrente teologica ha
fatalmente smarrito la prospettiva della “finale consumazione dei
secoli” ed ha deviato in parziali interpretazioni del Concilio
Universal Vaticano II e del suo “aggiornamento evangelico” della
Chiesa, che culminerà nel “grande giorno del Signore”: dopo di
esso, nella nuova era, come mai prima risplenderà il “Vangelo,
sole fulgente di dottrina celeste” (Giovanni XXIII). Di conseguenza
questa corrente capovolta, secolarizzata, terrestre e sotterranea, ha
dilaniato il Vangelo del Logos (della Sapienza) di Dio incarnato con
le nuove interpretazioni “scientifiche” (razionalistiche),
diffondendo eresie perniciose e gravi errori (cf. 2Pt 2,1-3) e
provocando così la grande apostasia predetta da San Paolo (cf. 2Ts
2,3): ciò costituisce il primo segno della fine dei tempi (cf. M.
31.12.1992)” (pp. 118-119; “Don Stefano Gobbi – Testimonianze”;
a cura di P. Quiartilio Gabrielli, D. Ivan Pojavnik, Santina
Raimondo; gennaio 2017; Graphital - Parma, Italia).
“In
quei anni di confusione dopo il Concilio Vaticano Secondo quando
tanti preti hanno lasciato il sacerdozio, sembrava in palio le
dottrine e le cerimonie liturgiche della Chiesa Cattolica. Dopo ho
scoperto come le forze del male erano molto organizzate subito
dopo il concilio di interpretare i documenti del concilio in un modo
falso per cambiare gli insegnamenti veri della Chiesa nelle
università cattoliche e nei seminari per portare, in un modo subdolo
e presuntuoso, tanti cattolici, preti e seminaristi, lontano da gli
insegnamenti veri della Chiesa”
(http://cibo-spir.blogspot.it/2016/05/e-cattolico-il-papa.html).
In
tanti seminari dopo il Concilio Vaticano II, hanno smesso di
insegnare la “Logica” e la “Metafisica” che aiutano tanto
i nuovi sacerdoti di poter pensare logicamente per poter, come San
Tommaso d’Aquino insegnava, distinguere fra le sottigliezze
distruttive del errore e la verità. Anche in tanti seminari dopo il
Concilio Vaticano II, hanno smesso di insegnare Tommismo come base
filosofica; hanno cominciato ad offrire i filosofi moderni accanto a
quello di San Tommaso come fosse tutti uguali, ed i giovani
seminaristi poteva scegliere, nel nome della libertà, ciò che si
piace senza la guida e la sapienza nei documenti della Chiesa
nei secoli. Questa è la stessa strategia di promuovere la bugia che
tutte le religioni sono uguali che porta le persone a credere che
tutte “le verità”, tutte le opinioni sono uguali, e che non
esiste la Verità di Dio perché credono che Dio non esiste e non c’è
niente dopo la morte! “Maledetto l’uomo che chiama bene male e
male bene” (Is 5,20)! Mi sono meravigliato che un prete da Nigeria,
che sta studiando per il dottorato a Roma e che aiuta alla parrocchia
di Olmo, indicava chiaramente che ogni persona interpreta la verità
senza far riferimento con la Rivelazione Divina riassunto nei
documenti della Chiesa e il CCC. Ma nonostante questa base di
soggettivismo o relativismo, non sapeva che cos’è soggettivismo o
relativismo ma ha insinuato che io ho una malattia che si chiama
“oggettivismo” al nostro incontro mensile con il Cardinale in
maggio 2018, a pranzo! A quel momento non avevo mai sentito di questa
parola “oggettivismo”, ma quando l’ho cercato sull’Internet
ho scoperto che è una nuova parola per criticare quelli che ancora
credono che la Verità oggettiva esiste!?! La Verità oggettiva è
Dio (Gv 14,6) e perciò questo prete mi ha criticato perché credo
ancora in Dio!!! Siamo arrivati perfino a questo punto nei seminari e
nelle università cattoliche!!!
Negli
Esercizi Spirituali Internazionali, a Collevalenza – Santuario
dell’Amore Misericordioso (di Madre Speranza), 22-28 giugno 2008,
Padre Michael Gaughran ha offerto a più di 200 sacerdoti e più di
10 vescovi del Movimento Sacerdotale Mariano queste parole in una
meditazione, con il titolo della meditazione, “La Chiesa, Il
Movimento ed i Tempi Attuali”
(http://parolafavita.blogspot.it/2014/11/cibo-spirituale-1411.html):
“[E’
UNA ATTACCO ALLA VERITÀ DI DIO.]
E’
cresciuto gradualmente. Basti pensare ad un cambiamento subdolo che è
accaduto intorno all’epoca del Concilio Vaticano Secondo. Con
l’arrivo dei “periti” si è sviluppata la moda dei teologi
(Nota 1), a prescindere dal fatto che meritassero o meno questo nome;
il fatto che avessero pubblicato un libro, in genere era sufficiente.
Esso continua e, con ciò, il centro che guida la Chiesa, nella mente
di molti, si è spostato da dove il Signore lo aveva posto, vale a
dire nella gerarchia, il Santo Padre ed i vescovi uniti a lui, ed è
divenuto le varie opinioni di ogni sorta di scrittori. [Gli studenti
hanno raccolto i libri.] Così, ciò non ha avuto conseguenze solo
sui sacerdoti, ma anche sui seminaristi di molte università. Questa
è la prima parte dell’attacco: l’attacco alla Verità di Dio,
fondamento della Chiesa. (…)”
Ormai
tu, Don Stefano, rifiuti a capire un altro punto di vista
fondamentale, quello di Dio espresso nella Rivelazione Divina,
dopo tanti anni di aver abbracciato la filosofia di vita più facile:
“Occhio non vede, cuore non duole”, mentre tu aiuti tutti intorno
a te a fare lo stesso! Hai ROVESCIATO la PRIORITÀ dell’amore di
Dio e del prossimo: “Amerai il Signore Dio tuo con tutto il
cuore, con tutto la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è
il più grande e il PRIMO dei comandamenti.
E il SECONDO è simile al primo: Amerai il prossimo tuo come
te stesso” (Mt 22,37-38)! Sant’Agostino ha descritto bene questi
due punti di visto reciprocamente esclusivi nel suo libro famoso, “La
Città di Dio”!
'l'Anticristo
conquisterà molte persone dicendo: 'Voi potete fare tutto ciò
che vi piace... è sufficiente che vi amiate...' - Santa Ildegarda di
Bingen (1098-1179; Dottoressa della Chiesa)
Questa
contraddizione fondamentale nella verità è peggiore della Torre di
Babele (Gn 11:1-9) perché al primo Torre di Babele almeno si
poteva comunicare lentamente con un dizionario. Ma senza i fondamenti
della verità da Dio accettati e in comune tra sacerdoti e vescovi
della stessa Chiesa cattolica, è impossibile giungere a una
conclusione, senza questa base comune della Verità divina immutabile
su cui costruire e di andare avanti insieme. Così sempre più nella
Chiesa cattolica, vediamo le parole di Papa Benedetto XVI realizzate:
“Avere una fede chiara, secondo il Credo della Chiesa, viene
spesso etichettato come fondamentalismo. Mentre il relativismo,
cioè il lasciarsi portare “qua e là da qualsiasi vento di
dottrina” (Ef 4,14), appare come l’unico atteggiamento
all’altezza dei tempi odierni. SI VA COSTITUENDO UNA DITTATURA
DEL RELATIVISMO che non riconosce nulla come definitivo e che
lascia come ultima misura solo il proprio io e le sue voglie.”
(“Chi Decide La Verità?”;
http://cibo-spir.blogspot.it/2014/06/chi-decide-la-verita.html).
Senza questa base della Verità di Dio, andiamo velocemente a “La
forza fa Giusto” (“Might makes Right”), come si fa
nell’inferno, invece “la Verità di Dio fa Giusto”!
Qualche
anno fa ho fatto un’incontro di formazione con i catechisti ed
altri nella tua parrocchia. In questo incontro ho fatto riferimento
diversi volte al CCC. Alla fine del incontro, i catechisti della
Parrocchia mi hanno chiesto, CHE COS’È QUESTO LIBRO, IL
CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA DEGLI ADULTI? Quando ho
raccontato questo a Don Luca D. che veniva dalla diocesi per formare
i catechisti nelle parrocchie, anche nella tua parrocchia, mi ha
risposto: “Non è colpa mia, ma del parroco.” Ma questo vuol dire
che Don Luca D. non ha mai fatto riferimento a questo dono prezioso
del CCC degli adulti! Ad un ritiro mensile del clero della diocesi
dopo aver raccontato questo a Don Luca B., ho chiesto lui se questi
sacerdoti, che formano i catechisti della diocesi, rappresentano se
stessi o rappresentano la Chiesa Cattolica? Don Luca B. non mi ha
risposto.
Se
fosse una indicazione che tu vuoi andare verso Dio con umiltà,
di dialogare con calma per cercare insieme ciò che Dio vuole secondo
l’insegnamento della Chiesa di 2000 anni, ci sto. Siamo tutti
deboli, d’accordo. Ma la cosa grave è che NON C’È LA VOGLIA
di seguire Gesù con la croce ma di criticare un prete che dice
che dobbiamo vivere il Padre Nostro: “Sia fatta la TUA volontà”,
non “Sia fatta la MIA volontà”. Anni fa, la seconda domanda del
Catechismo Cattolico per i bambini era: “Perché Dio ti ha creato?”
Come bambini abbiamo risposto: “Per conoscere, per amare e per
servire Dio e per essere felici con Dio in paradiso per l’eternità.”
Per un gran numero di cattolici e cristiani oggi, la religione esiste
per servire se stesso, non per “servire Dio”, non per aiutarci a
scoprire la santa volontà di Dio per ognuno di noi e per aiutarci di
vivere la santa volontà di Dio che è la cosa migliore per ognuno di
noi, perché Dio ci ama. Ci sono tantissimi preti e vescovi oggi che
sono “cani muti” in quanto riguarda le cose difficili del Vangelo
e del CCC.
Quanti
laici, preti e vescovi sono molto preoccupati del rispetto umano e
perciò non dicono ciò che i loro amici e seguaci non vogliono
sentire, anche se è per il loro vero bene eterno? “Chiunque Mi (la
Verità scomoda) riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio
dell'uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma chi Mi
(la Verità scomoda) rinnegherà davanti agli uomini
sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio” (Lc 12,8-9). Dio è
la Verità (Gv 14,6)! La Verità scomoda è Gesù crocifisso! L’amore
falso, la compassione malconsigliata, fa tanto male alle anime!!!
Ogni
volta, mentre parlo con te, quando faccio riferimento a qualche
documento o articolo sul Internet, tu subito critica ciò che
dico senza che tu hai mai letto o studiato quel documento!!! Tu
non mi ha mai chiesto di vedere un documento o un articolo che
offrivo per spiegarmi! Non stai cercando la Verità da Dio!!! I
bambini viziati prepotenti fanno così, quelli che hanno ribellati
contro il buon esempio e la buona disciplina di un buon padre o non
hanno mia ricevuto il buon esempio e la buona disciplina di un buon
padre. Se i bambini viziati prepotenti non si convertono, la loro
ribellione contro quelli che non fanno come vogliono loro (eg.
partecipare alla loro festa vuota) e contro la Verità di Dio
diventerà sempre più forte fino all’eterna ribellione
nell’inferno. “Il Signore corregge colui che egli ama e sferza
chiunque riconosce come figlio” (Eb 12,6; Pr 3,12; Apoc 3,19; Atti
17,11).
Quando
tu hai ripetuto questo comportamento quando sei venuto a trovarmi una
settimana fa, ho detto a te che soltanto Dio è capace di sapere
queste cose e criticare le cose senza aver mai letto o studiato il
documento, e perciò ho detto a te: “Tu sei Dio, tu sei Dio, tu
sei Dio!” E finalmente hai smesso a criticare quello che ho
detto. Come ho già indicato nel passato, ti prego di non venire più
a trovarmi ad Antria se non vuoi cercare la Verità insieme con me
mentre guardiamo insieme i documenti della Chiesa che si può trovare
facilmente con l’Internet. Se tu non viene con questo motivo di
cercare la Verità da Dio insieme, ti dirò: “Lungi da me,
satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma
secondo gli uomini!” (Mt 16,23). Siamo intesi?!?
Alla
fine di questo periodo della “grande tribolazione” e la grande
apostasia (2Tess 2,3), la Madre di Dio, con le poche persone che sono
rimasti veramente umili, schiaccerà la testa del antico serpente
(Gen 3:15) con tutti i suoi numerosi seguaci superbi (“La Donna
Vestita di Sole alla Ricerca dei Piccoli”;
http://cibo-spir.blogspot.it/2016/02/i-piccoli-della-donna.html).
“Con la bocca dei bambini e dei lattanti, affermi la tua potenza
contro i tuoi avversari, per ridurre al silenzio nemici e ribelli”.
(Salmo 8,3)
Alle
tue celebrazioni, pranzi ed incontri, Gesù Cristo non è invitato
perché si sente grande pressione di non parlare di come possiamo
vivere il Padre Nostro, “Sia fatta la TUA volontà”, non “Sia
fata la MIA volontà”! Ai tuoi incontri va bene di parlare della
verità secondo il mondo, ciò che le persone vogliono, ma non
secondo Dio rivelata nella Rivelazione Divina, perché le persone non
vogliono soffrire nel cambiare le loro vite secondo Dio. Gesù è la
Verità (Gv 14,6). Non ci andrò ad un incontro parrocchiale se Gesù
non è benvenuto e onorato con l’onore giusto! Per 18 anni ho
passato più di un ora ogni giorno davanti al Santissimo Sacramento
nel tabernacolo. Non andrò ai incontri dove Lui, con il quale sono
innamorato, mio Signore Eucaristico, non è ben voluto e onorato con
il rispetto giusto!
Caro
Don Stefano, verrò alle tue celebrazioni quando tu avrai il coraggio
di fare il rischio di dialogare con me in quanto riguarda le mie
obiezioni e riservazioni secondo la Verità ben riassunta nel CCC.
Verrò alle tue celebrazioni quando camminiamo insieme verso la
Verità che non cambia e che ci porta verso Gesù e paradiso, non
verso la “verità” secondo la mia testa neanche secondo la tua
testa o secondo il mondo o i nostri amici, che sarebbe il culto
dell’uomo invece il culto di Dio. In questo modo sarà veramente
“Gesù in mezzo” e NON SOLTANTO PAROLE VUOTE, senza la
“Verità in mezzo”, la Verità Che è Gesù (Gv 14,6), non la
“verità” del mondo! “Perché dove sono due o tre riuniti nel
mio nome (nella Verità!!!), io sono in mezzo a loro” (Mt
18,20). Tu dice che sei cattolico?!? Allora guardiamo insieme
la Rivelazione Divina espressa nei documenti della Chiesa e ben
riassunto nel Catechismo della Chiesa Cattolica degli adulti (CCC,
ed. 1992)!!!
Don
Jo (Joseph) Dwight
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