09 ottobre 2018

Una Celebrazione Vuota


Una Celebrazione Vuota


Il seguente è un’email mandato ad un parroco nella mia zona che mi ha invitato alla sua celebrazione di cinquanta anni di sacerdozio.


Due settimane dopo che ho mandato questa email, Don Stefano è venuto da me, insieme con Don Vincenzo, il 15 ottobre 2018, per convincermi di venire al loro incontro settimanale ogni lunedì. Ho detto a loro che la mia risposto è lo stesso che ho mandato a Don Stefano per email due settimane fa. A quel punto Don Vincenzo mi ha chiesto di mandarlo questa email:


Caro Don Vincenzo,
Grazia per la vostra visita ieri.
Quando mi hai invitato a venire al vostro incontro lunedì, ho detto che la mia risposto è lo stesso che ho mandato a Don Stefano per email due settimane fa.
Mentre tu cercavi ad incoraggiarmi a venire al vostro incontro lunedì, per superare i miei possibili obiezioni, fra l’altro, tu hai detto: “TUTTO È RELATIVO; la cosa importante è di stare insieme”. Fondamentalmente questo è il tema della mia email a Don Stefano: “tutto è relativo”. Per la grande maggioranza dei cattolici oggi, “tutto è relativo”, anche Dio è relativo la grande maggioranza delle persone oggi. Ma Dio è la Verità (Gv 14,6), e perciò per un gran numero dei cattolici oggi, la Verità (di Dio, non la “verità” (“v” minuscolo) degli uomini o del mondo, è relativo!!! Ma con le persone, molto numerose, che si sono lasciati a prendere la via più facile e gratificante di soggettivismo e relativismo, c’è una cecità profonda del grande pericolo di mettere da parte la Verità (di Dio, “V” maiuscolo) (2Tess 2,11-12; Dan 12,8-10) che ci fa veramente liberi (Gv 8,32)!
Ecco l’email che ho mandato a Don Stefano il 29 settembre 2018:


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Caro Don Stefano,


Ti ringrazio per invitarmi alla tua celebrazione di cinquanta anni di sacerdozio il 30 settembre 2018. Ma per i motivi per cui sono andato via dalla tua parrocchia di Magione, il 23 settembre 2014, non verrò alla tua celebrazione. Non mi hai mai risposto alle mie obiezioni e riservazioni per la mia partenza dalla tua parrocchia secondo la Verità ben riassunta nel Catechismo della Chiesa Cattolica. Non vuoi mai dialogare con me per capire ciò che cerco a dire, per cercare insieme la Verità o la soluzione prudente in una certa situazione. Alle tue celebrazioni, pranzi ed incontri, GESÙ CRISTO, LA VERITÀ DI DIO, NON DELL’UOMO, NON È MAI INVITATO!


Da 2002 fino a quattro anni fa celebravo la Santa Messa feriale da lunedì a sabato nella tua parrocchia di Magione. Negli ultimi 5 o 6 anni prima di andare via tu mi hai spesso rimproverato dopo la Messa al bar dopo tu hai ascoltato le mie omelie dalla confessionale. Ma quando cercavo di spiegarmi con i documenti della Chiesa Cattolica, o dal Catechismo della Chiesa Cattolica degli adulti (CCC, ed. 1992), tu non volevi mai sentire ciò che si trova in questi documenti. Quando offrivo qualche scritto mio sul Internet per spiegarmi più in profondità, con tanti riferimenti ai documenti della Chiesa, non volevi mai vedere queste cose. Tu non mi hai MAI detto: “Don Jo, credo che questa frase che hai detto (o scritto) durante la tua omelia oggi è in contrasto con un documento della Chiesa”, e poi di offrirmi il riferimento ad un documento della Chiesa o dal CCC per aiutarmi a scoprire la Verità secondo Dio nei documenti della Chiesa. E perciò, già da anni, tu non mi permettevi di spiegarmi o difendermi con questi documenti preziosi della Chiesa.


Finalmente il 23 settembre 2014, dopo la Santa Messa al bar, hai avuto finalmente il coraggio di almeno minacciarmi se volevo continuare a celebrare la Santa Messa nella tua parrocchia. Già da tempo non volevo stare in questa situazione dolorosa, ma non credevo che era prudente o la volontà di Dio per me di decidere di andare via da solo e perciò aspettavo indicazione da te. Perciò quando mi hai minacciato, ero già pronto e contento di chiederti subito se questa era una minaccia vuota o no. Tu mi hai risposto che non era una minaccia vuota. Ho detto al bar: “Va bene, non torno più per la Messa qui a Magione, e buon giorno a tutti!” E sono andato via. Credevo che finalmente avrei avuto la pace di poter rimanere fedele alla Verità che è Gesù Cristo (Gv 14,6) senza le tue minacce e il tuo maltrattamento, ma tu hai telefonato il vescovo (“La Strada Larga e Nascosta alla Perdizione”; http://cibo-spir.blogspot.it/2015/05/strada-perdizione.html). Tu dici di essere un cristiano e di far parte del Movimento dei Focolari; Chiara Lubich ha detto spesso che bisogna “farsi uno con l’altra persona”, di cercare di capire il punto di vista dell’altro, per avere amore vero non falso!!! La prepotenza da parte tua è tremenda! Tu se capace di capire come tu sentiresti se io facesse la stessa cosa a te, o non sei veramente capace di “farsi uno” come Chiara Lubich ha detto tante volte come il modo di avere amore vero? Dov’è la tua disponibilità di dialogare insieme fra due sacerdoti fratelli per capire come pensa ed i motivi di questo prete, Don Jo, invece di telefonare un vescovo, e di cercare ciò che Gesù vuole insieme in ogni situazione facendo riferimento ai documenti della Chiesa, ai scritti dei santi e dei papi?!? Il tuo modo di fare è “la dittatura di relativismo” come Papa Benedetto lo ha chiamato!


Io sono stato ordinato un sacerdote prima di tutto per la Chiesa universale, non soltanto per una parrocchia, e perciò nella Santa Messa e nel Sacramento della Riconciliazione, devo comportarmi come davanti al Signore, che alla fine sarà Lui il mio Giudice per tutta l’eternità. Ma un parroco certamente ha il diritto di decidere chi può celebrare i sacramenti nella sua parrocchia; se tu credi che Don Jo offre ostacoli per le anime ad arrivare alla Verità, che è Gesù, per potere arrivare a paradiso, bisogno chiedere Don Jo di non offrire più i sacramenti nella tua parrocchia!


Qualche volta mi hai criticato perché non ho detto le parole “Papa Francesco” durante le mie omelie. Ma tu, durante le tue omelie, non fai riferimento al CCC (come Don Luca D. e tantissimi preti e vescovi oggi) o alle cose che fanno il più male alle anime affidate a te, il peccato mortale! Non fai mai riferimento a quelle verità di Dio che i tuoi amici non vogliono sentire. Hai messo da parte in silenzio Gesù Cristo Che è la Verità (Gv 14,6)! Questo silenzio è un gravissimo tradimento alle anime affidate a te!!! Questo silenzio, con gravissime conseguenze per le anime, è esattamente ciò che si leggi in questo periodo liturgico (ogni anno in settembre) da Sant’Agostino, nell’Ufficio delle Letture, dal “Discorso sui pastori”!!! La Verità viene da Dio o dalla Chiesa? La Chiesa è l’ancella della Verità o l’Autore della Verità??? Le tue celebrazioni di cinquant’anni di sacerdozio o di San Clemente sono vuote perché non parli della Verità scomoda che è Gesù Crocifisso, Gesù Abbandonato, come Chiara Lubich diceva spesso nel Movimento dei Focolari, che tu dici di far parte!!!


CHE PENSIAMO DI UN MEDICO CHE NON SI INTERRESSA O NON SI CURA DELLE MALATTIE e manda a casa le pazienti con le malattie gravi dicendo di non preoccupare perché IL MEDICO NON VUOLE TURBARE O METTERE IN AGITAZIONE le pazienti? Sarebbe un ciarlatano, un incompetente, colpevole della negligenza professionale grave; sarebbe citato per imperizia! Ma se i sacerdoti non parlano dell’unica cosa che può uccidere l’anima, il peccato mortale, perché le persone (pazienti spirituali) non vogliono sentire queste cose, che pensiamo di quei preti? Se il medico fa in questo modo, la persona perde la sua vita; ma se il medico delle anime, il sacerdote, fa così, la persona può perde la sua anima immortale che dura per tutta l’eternità!


Quante volte durante la Messa diciamo: “Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo”? Se non c’è più il peccato, non abbiamo bisogno di un Salvatore che è venuto soprattutto per liberarci dal peccato. Se il prete non parla mai del peccato e delle conseguenze del peccato mortale, le persone non vengono più a confessare i loro peccati perché il loro medico spirituale non li ha aiutato a rendersi conto che hanno questa malattia mortale. Gli esorcisti ci dicono che il Sacramento della Riconciliazione è più potente di mandare via il diavolo che un esorcismo, perché la Confessione è un Sacramento, esorcismo è un sacramentale!


“Ai Sacerdoti Figli Prediletti della MADONNA” (http://madonna-sacerdoti.blogspot.it/):
“Oggi il mio Cuore sanguina nel vedere come si diffondono sempre più LE COMUNIONI SACRILEGHE, a causa di molti che si accostano a ricevere Gesù nella Eucarestia, in stato di peccato mortale, senza confessarsi” (8 dicembre 1997).
“Si può dire che ormai non vi è una celebrazione eucaristica, dove non si facciano DELLE COMUNIONI SACRILEGHE. Se vedeste con i miei occhi, quanto è grande questa piaga, che ha contaminato tutta la Chiesa e la paralizza, la ferma, la rende impura e tanto ammalata!” (8 agosto 1986).


La Madonna di Fatima, alla prima apparizione del 13 Maggio 1917, ha detto: “Volete offrirvi a Dio per sopportare tutte le sofferenze che Egli vorrà inviarvi, in atto di riparazione per i peccati per i quali è offeso, e di supplica per la conversione dei peccatori?” Risposero. Sì, lo vogliamo, certo!”. “Avrete quindi molto da soffrire, ma la grazia di Dio sarà il vostro conforto”. Dopo qualche momento la Madonna aggiunse: “Si reciti il Rosario tutti i giorni per ottenere la pace, per la fine della guerra!”


In un mondo secolarizzato si aggiunge anche la negazione dell'inferno da parte di molti teologi, giustificando il tutto con il dire che Dio è Misericordioso, quindi è impossibile parlare dell'inferno come condizione eterna dei dannati. Tutto questo ha prodotto un effetto, la perdita di coscienza del peccato, quindi soprattutto tanti giovani non hanno più dei punti di riferimento; quindi si vive nel peccato, si muore nel peccato! La Madonna nella terza apparizione a Fatima (luglio 1917), ha chiesto con insistenza: “Pregate, pregate molto e fate sacrifici per i peccatori, perché molte anime si vanno all'inferno, perché non c'è chi si sacrifica per loro”. La Madonna ha fatto vedere l'inferno ai tre veggenti. Lucia ha dichiarato dopo quella visione che sarebbero morti di spavento se non ci fosse stata una grazia particolare di Dio.


Dio non manda nessuno all’inferno; tantissime persone oggi non vogliono stare con Dio, perché “Comando IO”, non Dio. Le persone che non hanno tempo per pregare, o non pregano sinceramente, “Sia fatta la MIA volontà”!, invece di “Sia fatta la TUA volontà”, non vogliono stare con Dio in questa vita corta e neanche per l’eternità. “La pena principale dell’inferno consiste nella separazione eterna da Dio” (CCC 1035).


“Ai Sacerdoti Figli Prediletti della MADONNA” (http://madonna-sacerdoti.blogspot.it/):
Scopo della massoneria ecclesiastica è quello di giustificare il peccato, di presentarlo non più come un male, ma come un valore ed un bene. Così si consiglia di compierlo, come un modo di soddisfare le esigenze della propria natura, distruggendo la radice da cui può nascere il pentimento e si dice che non è più necessario confessarlo. Frutto pernicioso di questo maledetto cancro, che si è diffuso in tutta la Chiesa, è la sparizione della confessione individuale in ogni parte. Le anime vengono portate a vivere nel peccato, rifiutando il dono della Vita, che Gesù ci ha offerto. (…)
Allora la massoneria ecclesiastica, in tante e subdole maniere, cerca di attaccare la pietà ecclesiale verso il Sacramento della Eucarestia. Di essa valorizza solo l’aspetto della Cena, tende a minimizzare il suo valore sacrificale, cerca di negare la reale e personale presenza di Gesù nelle Ostie consacrate. Per questo si sono gradualmente soppressi tutti i segni esterni, che sono indicativi della fede nella presenza reale di Gesù nella Eucarestia, come le genuflessioni, le ore di adorazione pubbliche, la consuetudine santa di circondare il Tabernacolo di luci e di fiori” (13 giugno 1989).


L’importanza di ammonire il peccatore: Sant'Agostino: “Così vuoi smarrirti, così vuoi perderti? Ma io con tanta maggior forza non voglio questo. Te lo dico chiaramente: Voglio esser importuno” (Dal “Discorso sui pastori” di Sant’Agostino, Ufficio delle Letture, 25 TO, lunedì). Madre Angelica, la fondatrice di EWTN, ha detto questo spesso sul TV mondiale.


“O figlio dell'uomo, io ti ho costituito sentinella per gli Israeliti; ascolterai una parola dalla mia bocca e tu li avvertirai da parte mia. Se io dico all'empio: Empio tu morirai, e tu non parli per distoglier l'empio dalla sua condotta, egli, l'empio, morirà per la sua iniquità; ma della sua morte chiederò conto a te. Ma se tu avrai ammonito l'empio della sua condotta perché si converta ed egli non si converte, egli morirà per la sua iniquità. TU INVECE SARAI SALVO.” (Ezechiele 33,7-9).


“Qual vantaggio infatti avrà l’uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? (Mt 16,26; Mc 8,36). Satana ha convinto tanti preti e vescovi oggi che il diavolo e l’inferno non esistono, o almeno se l’inferno esiste, è vuoto!!! “Tutta intera la storia umana è infatti pervasa da una LOTTA TREMENDA contro le potenze delle tenebre” (CCC 409). (Proibito di Parlare del Peccato; http://cibo-spir.blogspot.it/2016/09/proibito-di-parlare-del-peccato.html).


Per combattere in una battaglia, non è prudente e necessario di conoscere non soltanto le nostre armi, le nostre tattiche e le nostre strategie, ma anche le armi, le tattiche e le strategie del nemico? È stato raccontato a Papa Giovanni Paolo II che l’esorcista principale del Vaticano, Padre Gabriele Amorth, “conosce troppi vescovi che non credono nel demonio.” Il Papa gli ha risposto, secco: “CHI NON CREDE NEL DEMONIO NON CREDE NEL VANGELO”. Quando hanno chiesto “Qual è il più grande successo di Satana?”, Amorth ha risposto: “Riuscire a far credere di non esistere. E ci è quasi riuscito. Anche all’interno della Chiesa. Abbiamo un clero e un episcopato che non credono più nel demonio, negli esorcismi, nei mali straordinari che il diavolo può dare, e nemmeno nel potere che Gesù ha concesso di scacciare i demoni. Da tre secoli la Chiesa latina – al contrario della Chiesa ortodossa e di varie confessioni protestanti – ha quasi del tutto abbandonato il ministero esorcistico. Non praticando più esorcismi, non studiandoli più e non avendoli mai visti, il clero non ci crede più. E non crede più nemmeno al diavolo. Abbiamo interi episcopati contrari agli esorcismi. Ci sono nazioni completamente prive di esorcisti, come la Germania, l’Austria, la Svizzera, la Spagna e il Portogallo. Una carenza spaventosa. (http://www.preghiereagesuemaria.it/sala/intervista%20a%20padre%20amorth.htm).


"Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; non sono venuto per chiamare i giusti, ma i peccatori" (Mc 2,17-22; Lc 5,32; Mt 9,14-17). “Il Figlio dell'uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto" (Lc 19,10). Satana ha convinto tantissimi cristiani oggi che non hanno i peccati, e quindi non cercano un Salvatore!


La mia vita è stata un viaggio del ricercare la verità che si può vedere nei miei articoli abbondanti. Mentre scoprivo le verità salvifiche di Dio in un mondo e in una Chiesa più pieni di confusione che mai, ho cominciato a predicare queste verità nelle mie parrocchie. Dopo essere mandato via da una parrocchia dopo l’altra, alla fine il Vescovo di Perugia mi ha tolto la mia ultima piccola parrocchia (cf. http://cibo-spir.blogspot.it/2015/05/strada-perdizione.html; http://cibo-spir.blogspot.it/2016/11/festa-falsa.html; http://cibo-spir.blogspot.it/2014/01/attirare-la-gente-chi.html; https://youtu.be/OhcOkeUhmsA), perché oggi, più che mai, la prima priorità è di accontentare le persone, non Dio che è la Verità (Gv 14,6). Quasi dappertutto nella Chiesa Cattolica oggi, la religione è piuttosto il culto dell’uomo invece il culto di Dio!


Nonostante che Gesù ha offerto la sua misericordia immensa, Gesù non ha mai offerto i compromessi con la Verità.
La Beata Vergine, nel messaggio finale, il 13 ottobre 1973, a Akita, Giappone, nell'anniversario dell´ultima apparizione e del miracolo di Fatima, ha detto a Suora Agnes Katsuko Sasagawa: “L´opera del diavolo si infiltrerà anche nella Chiesa in tale modo che vedrete cardinali contro cardinali e vescovi contro altri vescovi. I preti che mi venerano saranno disprezzati e saranno opposti dai loro confratelli. La Chiesa e gli altari saranno danneggiati. LA CHIESA SARÀ PIENA DI QUELLI CHE ACCETTANO COMPROMESSI e il demonio spingerà molti preti e anime consacrate a lasciare il servizio del Dio” (http://blogcristianocattolico.blogspot.com/2008/01/la-madonna-di-akita-giappone.html).


Tantissimi preti e vescovi oggi non parlano delle parti del Vangelo e del Catechismo della Chiesa Cattolica degli adulti che i loro amici e parrocchiani non vogliono sentire!!! Ma Dio ci ha dato i Dieci Comandamenti per il nostro bene o per il nostro male?!? Ci fidiamo a Dio o ci fidiamo a noi stessi o al mondo?!? Queste mezze verità sono amore falso, misericordia falsa, compassione malconsigliata e ecumenismo falso che non portano verso la Verità che ci fa veramente liberi adesso e per sempre (Gv 8,32), ma verso la verità secondo il mondo, che ci offre la nostro comodità e il nostro piacere oggi senza responsabilità personale e le conseguenze di vivere nel nostro egoismo. Ma domani e per l’eternità c’è la schiavitù più terribile! La grande maggioranza dei preti e dei vescovi oggi seguono gli uomini, non Dio. La grande maggioranza dei preti e dei vescovi oggi sono “CANI MUTI INCAPACI DI ABBAIARE” (Is 56,10); non proteggono le pecore dal lupo vestito di agnello, vestito come pastori! Ecco ciò che scrive San Gregorio Magno, papa (Ufficio delle letture; domenica 27, TO), di questi numerosissimi preti e vescovi oggi:


“Il pastore sia accorto nel tacere e tempestivo nel parlare, per non dire ciò ch’è doveroso tacere e non passare sotto silenzio ciò che deve essere svelato. Un discorso imprudente trascina nell’errore, così un silenzio inopportuno lascia in una condizione falsa coloro che potevano evitarla. Spesso i pastori malaccorti, per paura di perdere il favore degli uomini, non osano dire liberamente ciò ch’è giusto e, al dire di Cristo ch’è la verità, non attendono più alla custodia del gregge con amore di pastori, ma come mercenari. Fuggono all’arrivo del lupo, nascondendosi nel silenzio. Il Signore li rimprovera per mezzo del Profeta, dicendo: “SONO TUTTI CANI MUTI, INCAPACI DI ABBAIARE” (Is 56,10) … Cos’è infatti per un pastore la paura di dire la verità, se non un voltar le spalle al nemico con il suo silenzio? Se invece si batte per la difesa del gregge, costruisce contro i nemici un baluardo per la casa d’Israele. Per questo al popolo che ricadeva nuovamente nell’infedeltà fu detto: “I tuoi profeti hanno avuto per te visioni di cose vane e insulse, non hanno svelato le tue iniquità, per cambiare la tua sorte” (Lam 2,14)…”


Ecco ciò che dice Sant’Agostino:
“MA CHE RAZZA DI PASTORI sono invece quelli che, TEMENDO DI OFFENDERE GLI UDITORI, non solo non li preparano alle tentazioni future, ma anzi promettono loro la felicità di questo mondo, felicità che Dio non promise neppure al mondo stesso!...” (Dal “Discorso sui pastori” di Sant’Agostino, Ufficio delle Letture, 24 TO, venerdì).
“Dice il Signore: «Non avete reso la forza alle pecore deboli, non avete curato le inferme» (Ez 34,4). Parla ai cattivi pastori, ai falsi pastori, ai pastori che cercano i loro interessi, non quelli di Gesù Cristo, che sono molto solleciti dei proventi del loro ufficio, ma che non hanno affatto cura del gregge, e non rinfrancano chi è malato” (Dal “Discorso sui pastori” di Sant’Agostino, Ufficio delle Letture, 25 TO, domenica).


Ecco ciò che dice:
PAPA GIOVANNI PAOLO II (FRA ALTRE OCCASIONI) HA PARLATO CON FERMEZZA AI VESCOVI NEGLI STATI UNITI (LA, California, 16-09-1987) CONTRO UN TIPO DI CATTOLICESIMO COME UN BUFFET CON AMPIA VARIETA’ DI SCELTE: “Talvolta è stato detto che un gran numero di cattolici, oggi, non aderisce agli insegnamenti della Chiesa su un gran numero di questioni, soprattutto riguardanti la morale sessuale e coniugale, il divorzio e le nuove nozze. Di alcuni è stato detto che non accettano la chiara posizione della Chiesa riguardo all’aborto. Si è notato inoltre che vi è una tendenza, da parte di alcuni cattolici, ad essere selettivi nella loro adesione agli insegnamenti morali della Chiesa. Alcuni sostengono che il dissenso dal magistero è del tutto compatibile con l’essere “buoni cattolici” e non costituisce un ostacolo alla ricezione dei sacramenti. QUESTO È UN GRAVE ERRORE che rappresenta una sfida all’ufficio magisteriale dei vescovi degli Stati Uniti, e dei vescovi di altri Paesi. Desidero incoraggiarvi nell’amore di Cristo ad affrontare coraggiosamente nel vostro ministero pastorale questa situazione, affidandovi alla forza della verità divina per guadagnare il consenso, e alla grazia dello Spirito Santo che è donata sia a coloro che proclamano il messaggio sia a coloro ai quali esso è indirizzato.” (http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/speeches/1987/september/documents/hf_jp-ii_spe_19870916_vescovi-stati-uniti_it.html).


E’ interessante che Papa Giovanni Paolo II non ha detto ai vescovi che dovete obbedire me come il Papa o “il mio magistero”, ma “il dissenso dal magistero” della Chiesa Cattolica! Lumen Gentium 25 insegna chiaramente che i documenti di un concilio ecumenico SONO INFALLIBILI (CCC 891). Il Catechismo della Chiesa Cattolica (CCC 888-892) ci dice che le dottrine della Chiesa sono essenziali per arrivare alla santità. “Quando la Chiesa, mediante il suo Magistero supremo, propone qualche cosa “da credere come rivelato da Dio” e come insegnamento di Cristo, “a tali definizioni si deve aderire con l’ossequio della fede”. Tale infallibilità abbraccia l’intero deposito della rivelazione divina” (CCC 891). Ma agli insegnamenti ordinari “i fedeli devono “aderire col religioso ossequio dello spirito” che, pur distinguendosi dall’ossequio della fede, tuttavia ne è il prolungamento” (892). Perciò i documenti di un concilio ecumenico esprimono nel linguaggio umano le verità assolute che non si può cambiare, NEANCHE UN PAPA FUTURO PER MOTIVI APPARENTEMENTE BUONI PER FAR SENTIRE PIÙ A LORO AGGIO I NON CATTOLICI o i cattolici non praticanti; questo sarebbe ecumenismo falso, misericordia falsa, amore falso, che offre una soluzione superficiale e facile senza la croce di Gesù, ma dopo c’è la schiavitù e la distruzione!


Nonostante che oggi si sente ben poco, i santi ci avvertono spesso del grande pericolo delle dottrine diverse (1Tim 1,1-5), le dottrine diaboliche (1Tim 4,1-5), le dottrine varie e peregrine (Eb 13,9), le false e sospette dottrine e le bugie belle del demonio (Sant’Ignazio di Antiochia; Ufficio delle Letture,16 TO, lunedì e martedì), apostoli falsi (2Cor 11,13), fratelli falsi (2Cor 11,26).


Quanto bene San Paolo ha descritto la grande maggioranza dei cattolici oggi!!! “Fratelli, mi meraviglio che così in fretta da colui che vi ha chiamati con la grazia di Cristo PASSIATE AD UN ALTRO VANGELO. Vi sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo. Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anatema! L’abbiamo già detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema! INFATTI, È FORSE IL FAVORE DEGLI UOMINI CHE INTENDO GUADAGNARMI, O NON PIUTTOSTO QUELLO DI DIO? Oppure cerco di piacere agli uomini? Se ancora io piacessi agli uomini, non sarei più servitore di Cristo! Vi dichiaro dunque, fratelli, che il vangelo da me annunziato non è modellato sull’uomo; infatti io non l’ho ricevuto né l’ho imparato da uomini, ma per rivelazione di Gesù Cristo” (Gal 1,6-12).


l’Arcangelo San Michele a Garabandal, mandato dalla Madonna (Spagna, 1965), ha detto: “Cardinali, Vescovi e sacerdoti camminano in molti sulla via della perdizione e trascinano con loro moltissime anime”! Tre anni dopo c’era la grande ribellione contro “Humanae Vitae” (1968) che ha mantenuto l’insegnamento perenne della Chiesa che di usare anticoncezione è un peccato mortale!


La “Profezia” di San Francesco d’Assisi (http://cibo-spir.blogspot.it/2013/11/profezia-san-francesco.html):
“2. Il potere dei demoni sarà più grande del solito, la purezza immacolata della nostra comunità religiosa e altri saranno appassiti al punto che ben pochi fra i cristiani vorranno OBBEDIRE al VERO sommo Pontefice e alla Chiesa Romana con un cuore sincero e perfetta carità. Nel momento decisivo di questa crisi, un personaggio non canonicamente eletto, elevato al soglio pontificio, si adopererà a propinare sagacemente a molti il veleno mortale del suo errore.
7. Così alcuni predicatori terranno la verità in silenzio e negandola la calpesteranno. La santità di vita sarà derisa da coloro che la professano solo esteriormente e per questa ragione Nostro Signore Gesù Cristo invierà loro non un degno pastore, ma uno sterminatore.”


Santa Caterina da Siena ci dice: “Proclamare la verità e non rimanere in silenzio per la paura”!


Durante i secoli della esistenza umana, Dio ha rivelato la sua Verità che “ci fa’ liberi” (Gv 8,32); noi chiamiamo questo la Rivelazione Divina. Dio ha mandato il suo unico Figlio Gesù che ha fondato una Chiesa, la Chiesa Cattolica, per guidarci nel interpretare la Rivelazione Divina secondo Dio, non secondo le opinioni molto numerose degli uomini e delle donne, che spessissimo non sono ispirati dal amore puro di Dio e del prossimo, neanche da umiltà vera. La Rivelazione Divina è stata scritto, con la guida dello Spirito Santo per 2000 anni, nei documenti della Chiesa, e ben riassunta nel Catechismo della Chiesa Cattolica degli adulti (CCC; ed. 1992, promulgato da Papa Giovanni Paolo II; http://www.vatican.va/archive/ccc_it/ccc-it_index_it.html). Il mondo oggi è più pieno che mai delle falsità: belle bugie mortali dal “padre della menzogna” (Gv 8,44) presentate come fossero la verità, inganni nascosti distruttivi (come il diavolo, l’inferno ed il peccato non esistono più!!!), compassione malconsigliata e LE MEZZE VERITÀ (che sono peggio delle bugie!), in particolare di parlare soltanto della misericordia senza “Vai e non peccare più” (Gv 8,11; 5,14).


“Il padre della menzogna”, Satana (Gv 8,44), ci ha portato lentamente a trascurare queste verità preziose e di cambiare queste verità divine salvifiche con compromesso dopo compromesso. Nel Antico Testamento e nel Nuovo Testamento, quando il popolo di Dio ha fatto così, dopo (non subito), le conseguenze erano terribili! Abbiamo lentamente dimenticato questo e non vogliamo renderci conto che ci siamo lasciati scivolare e a staccarci dalla Verità scomoda di Dio e di abbracciare la “verità” facile del mondo e la “verità” che vogliamo nel nome di “Dio” nella Chiesa, nel nome della religione. “Tutti fanno così”, perciò va bene! Siamo come i bambini viziati prepotenti che non ascoltano più i loro genitori. Che cosa, dopo, succederà alla Chiesa ed al mondo questa volta nei nostri tempi, dopo la “grande tribolazione” (Mt 24,21)?


Papa Giovanni Paolo II ha detto ad un gruppo a Fulda, Germania in novembre 1980, parlando dei segreti di Fatima, che: “Dobbiamo essere preparati a soffrire presto grande tribolazioni che ci esigerà la disposizione di sacrificare perfino la nostra vita per Cristo. Attraverso le vostre e le mie preghiere, è ancora possibile di diminuire la tribolazione (predetta da Fatima), ma non è più possibile di evitarla, perché soltanto in questa maniera la Chiesa può essere rinnovata effettivamente. Quante volte è stato compiuto il rinnovo della Chiesa con il sangue. Non sarà diversa questa volta.”


IMPARIAMO DALLA STORIA che non impariamo dalla storia” – Georg Hegel. “Quelli che non si ricordano del passato sono condannati a ripeterlo” – George Stantayana. Questo è perché la maggioranza delle persone non vogliono pagare il prezzo di cambiare le loro vite secondo la Verità di Dio rivelata, e perciò abbracciano lentamente la filosofia di vita più facile, “Occhio non vede, cuore non duole”, che è sempre accompagnata da più cecità spirituale! Pochissime persone oggi si rendono conto, o non vogliono rendersi conto, la grande devastazione causata nel cambiare o ignorare perfino un “iota” (Mt 5,17-18; 24. 35) delle leggi di Dio che ci sono state date per il nostro vero bene!!!


Essere immerso nella storia è di cessare di essere protestante” – Cardinale Beato John Henry Newman. Ma pochissimi protestanti vogliono immergersi nella storia e aprire gli occhi con il rischio di essere sfidati di dover cambiare le loro vite con le conseguenze di molto sofferenza. La natura umana è la stessa oggi come nei tempi di Mose. Dio ci ha dato i Dieci Comandamenti per il nostro vero bene, non per il nostro male. “In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno della legge, senza che tutto sia compiuto” (Mt 5,17-18; 24. 35). San Giovanni Bosco indica questo scivolare pericoloso giù per la via più facile: “Il più tempo che si rimane lontano dalla Comunione (l’Eucaristia), il più che l’anima diventa debole, e alla fine diventerai pericolosamente indifferente.”


Non credo, Don Stefano, che ti rendi conto, o che tu vuoi renderti conto, che noi siamo la generazione (Mt 24,34) della “grande tribolazione” (Mt 24,21) di cui Gesù parlava, quando perfino “se possibile, anche gli eletti” (Mt 24,24) saranno indotti in errore. Non credo Don Stefano che ti rendi conto, o che tu vuoi renderti conto, che è la nostra generazione della grande apostasia di cui San Paolo ha scritto in 2 Tess ch 2. Non credo Don Stefano che ti rendi conto, o che tu vuoi renderti conto, quanto lontano le persone nella Chiesa sono dalla Verità e da vivere la Verità, e perciò lontano da Dio!!! Sembra che l’unica cosa che conta per te e per i tuoi amici è di stare bene in questa vita corta, e che non è necessario di dialogare con le persone sincere che non sono d’accordo con te, o di cercare di scoprire e di fare la volontà di Dio che si trova nella Rivelazione Divina spiegato bene nella Dottrina della Chiesa e ben riassunta nel CCC!


Per te Don Stefano, come tantissimi cattolici oggi, totalmente immersi nel soggettivismo e relativismo, non si obbedisce più gli insegnamenti perenni della Chiesa Cattolica se “IO” non sono d’accordo, come se IO fosse DIO! Questo è sempre la stessa tentazione perenne di Satana (Gen 3,4-5)! Quando parlavo di queste cose con te, tu rispondevi sempre con la tua opinione o la tua obiezione senza fare mai riferimento ai documenti della Chiesa!!! Come un prete, tu rappresenti se stesso o la Chiesa Cattolica?!? Tu non eri contento quando ti ho dato qualche mese fa il mio articolo, “La Storia della Comunione sulla Mano” - La Comunione sulla mano non solo fu avviata nella disobbedienza, ma fu perpetuata con l’inganno! (http://cibo-spir.blogspot.it/2016/12/storia-comunione-in-mano.html). Non hai fatto nessun indicazione di voler cercare insieme ciò che Dio volesse in questa situazione!!! Non mi hai mai chiesto di vedere e di leggere i documenti della Chiesa in merito del argomento! Don Stefano, NON SIAMO DELLA STESSA RELIGIONE!!! La tua religione è centrato sull’uomo e ciò che l’uomo vuole; la mia religione è centrato su Dio e ciò che Dio vuole!!! Oggi nella grande apostasia (2Tess 2,3) la grande maggioranza dei cattolici sono nel culto dell’uomo invece il culto di Dio! Se io seguo il Magistero della Chiesa di 2000 anni SOLTANTO FINO AL PUNTO CHE SONO D’ACCORDO IO, o seguo la testa di Don Jo, o l’idee o le opinioni o i credi o i desideri dei miei amici o del mio gruppo o il capo di un movimento che non è obbediente, io, Don Jo, andrò all’inferno per tutta l’eternità!!! Dopo anni di prendere la via più facile non sei più abituata a cercare e a far riferimento alla Rivelazione Divina, ma ti sei lasciata a scivolare nel soggettivismo e relativismo in cui “la TUA verità” non è in armonia con ciò che dici con la tua bocca nel Padre Nostro: “Sia fatta la TUA volontà”! Dio non manda nessuno all’inferno; le persone non vogliono stare con Dio perché comandano loro, non Dio nelle loro vite. Ma se tutti vogliono comandare in quel posto eterno separato da Dio, chi comanda in quel posto? Quello che è più forte. Ma chi è più forte nell’inferno? Satana! Io preferisco di stare sotto Dio, una dittatura benevole per l’eternità, che stare sotto Satana, una dittatura malevole per tutta l’eternità!!!


Dopo tanti anni di lavoro per distruggere la Chiesa Cattolica, Satana è riuscito a portare tantissimi cattolici nel soggettiviamo e relativismo perfino più che i protestanti!!!


Il 11 novembre, 2013, l’Arcivescovo Carlo Maria VIGANÒ, il Nunzio Apostolico (Ambasciatore Papale) agli Stati Uniti, si è indirizzato alla Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti al loro incontro annuale a Baltimore, Maryland.
L'Arcivescovo Viganò ha citato come "profondamente profetiche" alcune osservazioni fatte dal Beato Giovanni Paolo II (allora cardinale Wojtyla) durante il Congresso Eucaristico il 13 agosto 1976 per la celebrazione del Bicentenario della firma della nostra Dichiarazione di Indipendenza:
Noi siamo di fronte oggi al più grande combattimento che l’umanità abbia mai visto. Non credo che la grande parte della società americana, o la grande parte della comunità cristiana l’abbia compreso totalmente. Siamo oggi di fronte alla LOTTA FINALE fra la Chiesa e l’anti Chiesa, fra il Vangelo e l’anti Vangelo. Questo scontro sta nel progetto della provvidenza divina. È, dunque, nel progetto di Dio, e dev’essere una prova che la Chiesa deve scontrarsi, e affrontarsi coraggiosamente …” (Anche Cardinale Ivan Dias ha citato questo a Lourdes, Francia, il 13 dicembre, 2007).
Arcivescovo Viganò ha detto che ha visto queste parole "come una chiamata all’attenzione, alla vigilanza e alla preparazione per ciò che l'annuncio del Vangelo può significare per noi come successori degli Apostoli, che sono stati chiamati a dare testimonianza radicale alla loro fede in Gesù Cristo.”


Gesù non ha mai offerto i compromessi anche quando c'era il rischio di perdere molti seguaci. Quando molti dei suoi discepoli lo hanno lasciato per quanto riguarda la verità sull'Eucaristia, Egli non ha offerto i compromessi con la verità (come fanno tantissimi preti, vescovi e politici oggi!), ma era perfino disposto a perdere i suoi Apostoli: "Forse anche voi volete andare via" (Gv 6,67)!
Seguendo la Verità fino alla fine, Gesù ha perso quasi tutti i Suoi seguaci, il Suo gruppo di discepoli e degli apostoli, mentre moriva sulla croce, umiliato e torturato. In questo periodo, come sappiamo, il Corpo di Cristo, la Chiesa, sarà crocifissa e sepolta come Gesù 2000 anni fa; poi dopo ci sarà la risurrezione della Chiesa purificata con le poche persone che sono rimasti fedeli alla Verità (CCC 675-677). Troviamo nei messaggi della Madonna a Don Stefano Gobbi che i veri sacerdoti devono essere come Gesù in questo periodo, vittime per l’espiazione della Chiesa, pronti di perdere tutto per Gesù, perfino i loro seguaci o i gruppi di persone affidate a loro.


Quando i discepoli “rimasero stupefatti”, e perfino “ancora più sbigottiti” con le parole, senza compromessi, di Gesù, all’inizio del loro camino con Gesù, Gesù non ha fatto come gli uomini (i fifoni) che vediamo sulla TV oggi. Invece Gesù ha detto: “Questo è impossibile presso gli uomini, ma non presso Dio! Perché tutto è possibile presso Dio” (Mc 10,23-27).


“Ai Sacerdoti Figli Prediletti della MADONNA” (per via di Don Stefano Gobbi, 8 settembre 1985; http://madonna-sacerdoti.blogspot.it/):
“Cosa oggi offusca la bellezza e lo splendore della Chiesa? È il fumo degli errori che Satana ha fatto entrare in essa. Essi vengono sempre più diffusi e portano moltissime anime alla perdita della fede. Causa di una così vasta diffusione degli errori e di questa grande apostasia sono i Pastori infedeli. Essi fanno silenzio quando devono parlare con coraggio per condannare l’errore e per difendere la Verità. Non intervengono quando devono smascherare i lupi rapaci che si sono introdotti nel gregge di Cristo nascosti sotto le vesti di agnelli. SONO CANI MUTI che lasciano sbranare il loro gregge. Voi invece dovete parlare con forza e con coraggio per condannare l’errore e per diffondere solo la Verità. È giunta l’ora della vostra pubblica e coraggiosa testimonianza.”


“Ai Sacerdoti Figli Prediletti della Madonna” (http://madonna-sacerdoti.blogspot.it/):
“Quanti sono oggi i Pastori che non difendono più il gregge che da Gesù è stato loro affidato! Alcuni fanno SILENZIO quando devono parlare con coraggio per difendere la verità e condannare l’errore e il peccato. Tollerano per non rischiare, scendono al compromesso pur di mantenere i loro privilegi. Così l’errore viene diffuso sotto formule ambigue ed il peccato non è più riparato, in una progressiva apostasia da Gesù e dal suo Vangelo.” (15 settembre 1982; 8 settembre 1985; 27 ottobre 1980; 9 febbraio 1985; 7 ottobre 1990; 26 febbraio 1991; 8 giugno 1991; 8 settembre 1992; 8 settembre 1993).


È giunto il tempo di proclamare a tutti, con chiarezza e con coraggio, che il sesto comandamento dato da Dio a Mosè: «non commettere atti impuri» (Ex 20,14), ha ancora tutto il suo valore e deve essere osservato anche da questa generazione corrotta e pervertita.” (Seattle (Stato di Washington - USA), 2 giugno 1987). Poi in Settembre 1987, Papa Giovanni Paolo II ha detto la stessa cosa ai vescovi in LA, California.


I pochi sacerdoti oggi che predicano il Vangelo intero e tutti gli insegnamenti del Magistero della Chiesa sono etichettati come rigidi, antiquati, insensibili, deficienti nella compassione, creano divisioni, seminano discordia, moralisti, integralisti! Mentre allo stesso tempo i sacerdoti che mantengono un silenzio colpevole, quelli che dicono quello che credono che le persone vogliono sentire sono considerati benevoli, comprensivi, simpatici, sensibili pastoralmente e misericordiosi! Ma questo modo di fare non è la misericordia vera!


Ho preparato questo scritto perché mi sono reso conto che tu non vuoi ascoltare qualcosa che non è d’accordo con la tua opinione.


Dio sta con quali persone? Gli umili che obediscono Dio o con chi? Si può accettare i compromessi se vogliamo rimanere uniti con Gesù? Tanti cattolici oggi accettano quello che si fa comodo, o per altri motivi nascosti, scegliendo fra gli insegnamenti facili della Chiesa (lasciando e mettendo da parte quelli difficili, del quale Papa Giovanni Paolo II ha ammonito chiaramente in 1987 in L.A., California), e poi si fa qualcosa che sembra buono nella Chiesa per sentirsi apposto nella loro religione e davanti agli uomini; Dio non sta con queste persone anche se ai nostri occhi sembra che ci sono i buoni frutti. La Chiesa ha sempre insegnato che il fine non mai giustifica i mezzi!!! Perché se fosse così, in fondo, ci fidiamo a noi, non a Dio!


“Ai Sacerdoti Figli Prediletti della Madonna”:
“Per camminare sulla mia strada non si può scendere al compromesso con il male, perché essa si snoda solo sulla inimicizia fra queste due opposte realtà. Mio Figlio Gesù diventa il segno di questa contraddizione e vi è donato dal Padre per la salvezza e per la rovina di molti. Oggi vivete tempi oscuri, perché si cerca di giungere in tutti i modi al compromesso fra Dio e Satana; fra il bene e il male; fra lo spirito di Gesù e lo spirito del mondo. Molti corrono il pericolo di diventare vittime di questa generale confusione ed anche nella mia Chiesa vorrebbe diffondersi un falso spirito, che non è quello di Gesù Figlio di Dio. Come un’invisibile nube tossica si espande lo spirito di mescolanza fra Dio e il mondo, e si giunge a togliere il vigore alla Parola di Dio, spogliando della sua forza l’annuncio del Vangelo” (8 dicembre 1982).
“Annunciate sempre con fedeltà e chiarezza il Vangelo che vivete. Il vostro parlare sia: “Sì, sì; no, no”; il resto viene dal Maligno” (Mt 5,37; 2 febbraio 1976).


Spesso la Madonna ci da’ questi messaggi:
“Il mio Cuore è addolorato per il grande pericolo che corre la vostra Patria a causa della diffusione della violenza, e dell’odio, del male e della immoralità. In nome di un falso modo di intendere la libertà, oggi vengono permessi e giustificati anche i più gravi disordini morali. La impurità è ESALTATA e diffusa attraverso i mezzi di comunicazione sociale e così un velo di tenebra è sceso ad oscurare le anime di tanti miei figli” (“Ai Sacerdoti Figli Prediletti della Madonna”; S. Paolo - Itaici (Brasile), 25 febbraio 1988)


Io seguo Dio, non gli uomini. Tu, Don Stefano, segui gli uomini invece Dio. Ancora peggio, si sfrutta ciò che si serve della religione per te e per i tuoi amici, e si mette da parte il resto del insegnamento della Chiesa in silenzio. La Verità di Dio ci farà liberi (Gv 8,32)! La verità dell’uomo, del mondo, che tu segui e insegni, NON CI FARÀ LIBERI ADESSO E PER TUTTA L’ETERNITÀ!


Se tu non vuoi stare con la Verità assoluta in paradiso, è la scelta tua. Ma non portare le anime affidate a te a Magione con te per tutta l’eternità!!! Questo è qualcosa più terribile che non posso immaginare! Questo sarebbe il tradimento supreme per le anime affidate a te, come fanno i codardi. “Io sono il buon pastore. Il buon pastore offre la vita per le pecore. Il MERCENARIO invece, che non è pastore e al quale le pecore non appartengono, vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge e il lupo le rapisce e le disperde; egli è un mercenario e non gli importa delle pecore” (Gv 10,11-13). Gesù ha detto a Padre Pio che lui (Gesù) soffre molto per i preti cattivi e che lui (Gesù) soffrirà fino alla fine del mondo!!!


La tua definizione di amore, per tantissimi cattolici e Focolarini oggi, è di stare insieme ad una celebrazione, ma di mettere da parte la Verità scomoda (Gesù abbandonato!!!) così tutti sono contenti, a loro aggio, di potere continuare a vivere al modo del mondo oggi e di lasciare le loro coscienze morire lentamente, di far tacere gli rimproveri delle loro coscienze, che forse non sono ancora morte. In questo modo, non c’è “la Verità in mezzo”! “Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome (nella Verità!!!), io sono in mezzo a loro” (Mt 18,20).


Questo è l’amore falso, L’ECUMENISMO FALSO!!!


Due anni fa mi hai invitato alla vostra festa di Magione di San Clemente. Ho già spiegato queste cose a te (“Una Festa Falsa Senza la Verità; http://cibo-spir.blogspot.it/2016/11/festa-falsa.html). Mi inviti a queste feste e celebrazioni ma non vuoi mai rispondere alle miei interrogativi e obbiezioni perché in questa clima molto diffuso di soggettivismo e quasi relativismo totale nel mondo e nella Chiesa oggi è proibito di dire che dobbiamo seguire la Verità scomoda che è considerato la mancanza di amore verso le persone che non vogliono cambiare le loro vite secondo la Verità salvifica di Gesù!!! Per me amore vero vuol dire di aiutare le persone di stare soprattutto bene per tutta l’eternità secondo il criterio di Dio (non dell’mondo), non soltanto per questa vita corta!!!


In questa clima di soggettivismo e relativismo oggi, non si capisce più la logica di Dio, il punto di vista di Dio dalla Rivelazione Divina. Ecco perché tu non capisci questo prete matto che si chiama Don Jo. Ecco perché tu continui schernirmi e di invitarmi alle tue celebrazioni o feste senza dialogare e senza neanche la capacità di capire più il punto di vista e la logica divina dei santi di Dio di tutti i tempi. Nel soggettivismo e relativismo c’è la cecità di capire le cose spirituale e le cose invisibili di Dio. Nel soggettivismo e relativismo ognuno essenzialmente diventa un dio “conoscendo il bene e il male” (Gen 3,4-5).


Dio invia loro una potenza d'inganno perché essi credano alla menzogna e così siano condannati tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma hanno acconsentito all'iniquità” (2Ts 2,11-12).


“Io udii bene, ma non compresi, e dissi: “Mio Signore, quale sarà la fine di queste cose?” Egli mi rispose: “Va’, Daniele, queste parole sono nascoste e sigillate fino al tempo della fine. Molti saranno purificati, resi candidi, integri, ma gli empi agiranno empiamente; nessuno degli empi intenderà queste cose, ma i saggi le intenderanno.” (Dan 12,8-10)


“Sorgeranno infatti falsi cristi e falsi profeti e faranno grandi portenti e miracoli, così da indurre in errore, se possibile, anche gli eletti” (Mt 24,24).


“Nei confronti delle direttive del Concilio, don Stefano (Gobbi) ebbe sempre un atteggiamento di umile obbedienza, perché essere fedeli significa accogliere, obbedire. (…) Ciò non toglie che negli anni del post-Concilio don Stefano non abbia manifestato amarezza per l’errata interpretazione di alcune innovazioni. (…) Non fu d’accordo con l’interpretazione libera degli atti liturgici, per cui alcuni sacerdoti si ritenevano autorizzati a improvvisare a loro piacimento gesti e parole, come se dopo il Concilio Vaticano II si dovesse dar luogo finalmente ad una Chiesa nuova e diversa, staccata dal contesto della Chiesa precedente …” (“Parroco di Tutto il Mondo – Biografia di Don Stefano Gobbi”, di Mariadele Tavazzi; Edizioni San Paolo, 2015; p. 63).


Professore, Don Ivan Pojavnik scrive:
“Nella prospettiva della finale consumazione dei secoli, San Giovanni XXIII, quale Padre spirituale dell’ultimo Concilio, ha voluto che esso assuma il ruolo di Giovanni Battista, e prepari la Chiesa (e tramite essa l’umanità) alla venuta del Signore nella gloria. Il Concilio infatti ha assunto e svolto al suo livello questo ruolo (cf. AG 1,3), perché la venuta del Signore nella gloria è vicina (cf. GS 45,3). Volendo superare il grande Profeta Giovanni XXIII, e perciò lasciando da parte il suo magistero, una corrente teologica ha fatalmente smarrito la prospettiva della “finale consumazione dei secoli” ed ha deviato in parziali interpretazioni del Concilio Universal Vaticano II e del suo “aggiornamento evangelico” della Chiesa, che culminerà nel “grande giorno del Signore”: dopo di esso, nella nuova era, come mai prima risplenderà il “Vangelo, sole fulgente di dottrina celeste” (Giovanni XXIII). Di conseguenza questa corrente capovolta, secolarizzata, terrestre e sotterranea, ha dilaniato il Vangelo del Logos (della Sapienza) di Dio incarnato con le nuove interpretazioni “scientifiche” (razionalistiche), diffondendo eresie perniciose e gravi errori (cf. 2Pt 2,1-3) e provocando così la grande apostasia predetta da San Paolo (cf. 2Ts 2,3): ciò costituisce il primo segno della fine dei tempi (cf. M. 31.12.1992)” (pp. 118-119; “Don Stefano Gobbi – Testimonianze”; a cura di P. Quiartilio Gabrielli, D. Ivan Pojavnik, Santina Raimondo; gennaio 2017; Graphital - Parma, Italia).


“In quei anni di confusione dopo il Concilio Vaticano Secondo quando tanti preti hanno lasciato il sacerdozio, sembrava in palio le dottrine e le cerimonie liturgiche della Chiesa Cattolica. Dopo ho scoperto come le forze del male erano molto organizzate subito dopo il concilio di interpretare i documenti del concilio in un modo falso per cambiare gli insegnamenti veri della Chiesa nelle università cattoliche e nei seminari per portare, in un modo subdolo e presuntuoso, tanti cattolici, preti e seminaristi, lontano da gli insegnamenti veri della Chiesa” (http://cibo-spir.blogspot.it/2016/05/e-cattolico-il-papa.html).


In tanti seminari dopo il Concilio Vaticano II, hanno smesso di insegnare la “Logica” e la “Metafisica” che aiutano tanto i nuovi sacerdoti di poter pensare logicamente per poter, come San Tommaso d’Aquino insegnava, distinguere fra le sottigliezze distruttive del errore e la verità. Anche in tanti seminari dopo il Concilio Vaticano II, hanno smesso di insegnare Tommismo come base filosofica; hanno cominciato ad offrire i filosofi moderni accanto a quello di San Tommaso come fosse tutti uguali, ed i giovani seminaristi poteva scegliere, nel nome della libertà, ciò che si piace senza la guida e la sapienza nei documenti della Chiesa nei secoli. Questa è la stessa strategia di promuovere la bugia che tutte le religioni sono uguali che porta le persone a credere che tutte “le verità”, tutte le opinioni sono uguali, e che non esiste la Verità di Dio perché credono che Dio non esiste e non c’è niente dopo la morte! “Maledetto l’uomo che chiama bene male e male bene” (Is 5,20)! Mi sono meravigliato che un prete da Nigeria, che sta studiando per il dottorato a Roma e che aiuta alla parrocchia di Olmo, indicava chiaramente che ogni persona interpreta la verità senza far riferimento con la Rivelazione Divina riassunto nei documenti della Chiesa e il CCC. Ma nonostante questa base di soggettivismo o relativismo, non sapeva che cos’è soggettivismo o relativismo ma ha insinuato che io ho una malattia che si chiama “oggettivismo” al nostro incontro mensile con il Cardinale in maggio 2018, a pranzo! A quel momento non avevo mai sentito di questa parola “oggettivismo”, ma quando l’ho cercato sull’Internet ho scoperto che è una nuova parola per criticare quelli che ancora credono che la Verità oggettiva esiste!?! La Verità oggettiva è Dio (Gv 14,6) e perciò questo prete mi ha criticato perché credo ancora in Dio!!! Siamo arrivati perfino a questo punto nei seminari e nelle università cattoliche!!!


Negli Esercizi Spirituali Internazionali, a Collevalenza – Santuario dell’Amore Misericordioso (di Madre Speranza), 22-28 giugno 2008, Padre Michael Gaughran ha offerto a più di 200 sacerdoti e più di 10 vescovi del Movimento Sacerdotale Mariano queste parole in una meditazione, con il titolo della meditazione, “La Chiesa, Il Movimento ed i Tempi Attuali” (http://parolafavita.blogspot.it/2014/11/cibo-spirituale-1411.html):
[E’ UNA ATTACCO ALLA VERITÀ DI DIO.]
E’ cresciuto gradualmente. Basti pensare ad un cambiamento subdolo che è accaduto intorno all’epoca del Concilio Vaticano Secondo. Con l’arrivo dei “periti” si è sviluppata la moda dei teologi (Nota 1), a prescindere dal fatto che meritassero o meno questo nome; il fatto che avessero pubblicato un libro, in genere era sufficiente. Esso continua e, con ciò, il centro che guida la Chiesa, nella mente di molti, si è spostato da dove il Signore lo aveva posto, vale a dire nella gerarchia, il Santo Padre ed i vescovi uniti a lui, ed è divenuto le varie opinioni di ogni sorta di scrittori. [Gli studenti hanno raccolto i libri.] Così, ciò non ha avuto conseguenze solo sui sacerdoti, ma anche sui seminaristi di molte università. Questa è la prima parte dell’attacco: l’attacco alla Verità di Dio, fondamento della Chiesa. (…)”


Ormai tu, Don Stefano, rifiuti a capire un altro punto di vista fondamentale, quello di Dio espresso nella Rivelazione Divina, dopo tanti anni di aver abbracciato la filosofia di vita più facile: “Occhio non vede, cuore non duole”, mentre tu aiuti tutti intorno a te a fare lo stesso! Hai ROVESCIATO la PRIORITÀ dell’amore di Dio e del prossimo: “Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutto la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il più grande e il PRIMO dei comandamenti. E il SECONDO è simile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso” (Mt 22,37-38)! Sant’Agostino ha descritto bene questi due punti di visto reciprocamente esclusivi nel suo libro famoso, “La Città di Dio”!


'l'Anticristo conquisterà molte persone dicendo: 'Voi potete fare tutto ciò che vi piace... è sufficiente che vi amiate...' - Santa Ildegarda di Bingen (1098-1179; Dottoressa della Chiesa)


Questa contraddizione fondamentale nella verità è peggiore della Torre di Babele (Gn 11:1-9) perché al primo Torre di Babele almeno si poteva comunicare lentamente con un dizionario. Ma senza i fondamenti della verità da Dio accettati e in comune tra sacerdoti e vescovi della stessa Chiesa cattolica, è impossibile giungere a una conclusione, senza questa base comune della Verità divina immutabile su cui costruire e di andare avanti insieme. Così sempre più nella Chiesa cattolica, vediamo le parole di Papa Benedetto XVI realizzate: “Avere una fede chiara, secondo il Credo della Chiesa, viene spesso etichettato come fondamentalismo. Mentre il relativismo, cioè il lasciarsi portare “qua e là da qualsiasi vento di dottrina” (Ef 4,14), appare come l’unico atteggiamento all’altezza dei tempi odierni. SI VA COSTITUENDO UNA DITTATURA DEL RELATIVISMO che non riconosce nulla come definitivo e che lascia come ultima misura solo il proprio io e le sue voglie.” (“Chi Decide La Verità?”; http://cibo-spir.blogspot.it/2014/06/chi-decide-la-verita.html). Senza questa base della Verità di Dio, andiamo velocemente a “La forza fa Giusto” (“Might makes Right”), come si fa nell’inferno, invece “la Verità di Dio fa Giusto”!


Qualche anno fa ho fatto un’incontro di formazione con i catechisti ed altri nella tua parrocchia. In questo incontro ho fatto riferimento diversi volte al CCC. Alla fine del incontro, i catechisti della Parrocchia mi hanno chiesto, CHE COS’È QUESTO LIBRO, IL CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA DEGLI ADULTI? Quando ho raccontato questo a Don Luca D. che veniva dalla diocesi per formare i catechisti nelle parrocchie, anche nella tua parrocchia, mi ha risposto: “Non è colpa mia, ma del parroco.” Ma questo vuol dire che Don Luca D. non ha mai fatto riferimento a questo dono prezioso del CCC degli adulti! Ad un ritiro mensile del clero della diocesi dopo aver raccontato questo a Don Luca B., ho chiesto lui se questi sacerdoti, che formano i catechisti della diocesi, rappresentano se stessi o rappresentano la Chiesa Cattolica? Don Luca B. non mi ha risposto.


Se fosse una indicazione che tu vuoi andare verso Dio con umiltà, di dialogare con calma per cercare insieme ciò che Dio vuole secondo l’insegnamento della Chiesa di 2000 anni, ci sto. Siamo tutti deboli, d’accordo. Ma la cosa grave è che NON C’È LA VOGLIA di seguire Gesù con la croce ma di criticare un prete che dice che dobbiamo vivere il Padre Nostro: “Sia fatta la TUA volontà”, non “Sia fatta la MIA volontà”. Anni fa, la seconda domanda del Catechismo Cattolico per i bambini era: “Perché Dio ti ha creato?” Come bambini abbiamo risposto: “Per conoscere, per amare e per servire Dio e per essere felici con Dio in paradiso per l’eternità.” Per un gran numero di cattolici e cristiani oggi, la religione esiste per servire se stesso, non per “servire Dio”, non per aiutarci a scoprire la santa volontà di Dio per ognuno di noi e per aiutarci di vivere la santa volontà di Dio che è la cosa migliore per ognuno di noi, perché Dio ci ama. Ci sono tantissimi preti e vescovi oggi che sono “cani muti” in quanto riguarda le cose difficili del Vangelo e del CCC.


Quanti laici, preti e vescovi sono molto preoccupati del rispetto umano e perciò non dicono ciò che i loro amici e seguaci non vogliono sentire, anche se è per il loro vero bene eterno? “Chiunque Mi (la Verità scomoda) riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell'uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma chi Mi (la Verità scomoda) rinnegherà davanti agli uomini sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio” (Lc 12,8-9). Dio è la Verità (Gv 14,6)! La Verità scomoda è Gesù crocifisso! L’amore falso, la compassione malconsigliata, fa tanto male alle anime!!!


Ogni volta, mentre parlo con te, quando faccio riferimento a qualche documento o articolo sul Internet, tu subito critica ciò che dico senza che tu hai mai letto o studiato quel documento!!! Tu non mi ha mai chiesto di vedere un documento o un articolo che offrivo per spiegarmi! Non stai cercando la Verità da Dio!!! I bambini viziati prepotenti fanno così, quelli che hanno ribellati contro il buon esempio e la buona disciplina di un buon padre o non hanno mia ricevuto il buon esempio e la buona disciplina di un buon padre. Se i bambini viziati prepotenti non si convertono, la loro ribellione contro quelli che non fanno come vogliono loro (eg. partecipare alla loro festa vuota) e contro la Verità di Dio diventerà sempre più forte fino all’eterna ribellione nell’inferno. “Il Signore corregge colui che egli ama e sferza chiunque riconosce come figlio” (Eb 12,6; Pr 3,12; Apoc 3,19; Atti 17,11).


Quando tu hai ripetuto questo comportamento quando sei venuto a trovarmi una settimana fa, ho detto a te che soltanto Dio è capace di sapere queste cose e criticare le cose senza aver mai letto o studiato il documento, e perciò ho detto a te: “Tu sei Dio, tu sei Dio, tu sei Dio!” E finalmente hai smesso a criticare quello che ho detto. Come ho già indicato nel passato, ti prego di non venire più a trovarmi ad Antria se non vuoi cercare la Verità insieme con me mentre guardiamo insieme i documenti della Chiesa che si può trovare facilmente con l’Internet. Se tu non viene con questo motivo di cercare la Verità da Dio insieme, ti dirò: “Lungi da me, satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!” (Mt 16,23). Siamo intesi?!?


Alla fine di questo periodo della “grande tribolazione” e la grande apostasia (2Tess 2,3), la Madre di Dio, con le poche persone che sono rimasti veramente umili, schiaccerà la testa del antico serpente (Gen 3:15) con tutti i suoi numerosi seguaci superbi (“La Donna Vestita di Sole alla Ricerca dei Piccoli”; http://cibo-spir.blogspot.it/2016/02/i-piccoli-della-donna.html). “Con la bocca dei bambini e dei lattanti, affermi la tua potenza contro i tuoi avversari, per ridurre al silenzio nemici e ribelli”. (Salmo 8,3)


Alle tue celebrazioni, pranzi ed incontri, Gesù Cristo non è invitato perché si sente grande pressione di non parlare di come possiamo vivere il Padre Nostro, “Sia fatta la TUA volontà”, non “Sia fata la MIA volontà”! Ai tuoi incontri va bene di parlare della verità secondo il mondo, ciò che le persone vogliono, ma non secondo Dio rivelata nella Rivelazione Divina, perché le persone non vogliono soffrire nel cambiare le loro vite secondo Dio. Gesù è la Verità (Gv 14,6). Non ci andrò ad un incontro parrocchiale se Gesù non è benvenuto e onorato con l’onore giusto! Per 18 anni ho passato più di un ora ogni giorno davanti al Santissimo Sacramento nel tabernacolo. Non andrò ai incontri dove Lui, con il quale sono innamorato, mio Signore Eucaristico, non è ben voluto e onorato con il rispetto giusto!


Caro Don Stefano, verrò alle tue celebrazioni quando tu avrai il coraggio di fare il rischio di dialogare con me in quanto riguarda le mie obiezioni e riservazioni secondo la Verità ben riassunta nel CCC. Verrò alle tue celebrazioni quando camminiamo insieme verso la Verità che non cambia e che ci porta verso Gesù e paradiso, non verso la “verità” secondo la mia testa neanche secondo la tua testa o secondo il mondo o i nostri amici, che sarebbe il culto dell’uomo invece il culto di Dio. In questo modo sarà veramente “Gesù in mezzo” e NON SOLTANTO PAROLE VUOTE, senza la “Verità in mezzo”, la Verità Che è Gesù (Gv 14,6), non la “verità” del mondo! “Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome (nella Verità!!!), io sono in mezzo a loro” (Mt 18,20). Tu dice che sei cattolico?!? Allora guardiamo insieme la Rivelazione Divina espressa nei documenti della Chiesa e ben riassunto nel Catechismo della Chiesa Cattolica degli adulti (CCC, ed. 1992)!!!


Don Jo (Joseph) Dwight








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