Il Papa Falso, Nel Grande
Bisogno della Chiesa, Rimarrà In Silenzio!
“In Questo Supremo Momento di Bisogno della Chiesa, Chi Dovrebbe
Parlare Rimarrà In Silenzio!”
(La Nostra Signora del Buon Successo, Quito, Ecuador, il 20 gennaio
1610).
Cari amici,
Come sappiamo, è molto importante di lottare ogni giorno a cercare
la Verità in un mondo pieno di confusione, seminata dal “padre
della menzogna” (Gv 8,44), più che mai prima. Come ho scritto
all’inizio del mio blog (Microsoft’s Explorer ha bloccato i miei
siti principali (http://giuseppedwight.blogspot.it/,
http://josephdwight.blogspot.com),
perciò si può Google per trovare i miei siti principali, con le
parole chiave: josephdwight, joseph-dwight-index, giuseppedwight,
giuseppe-dwight-indice)
“Non credo che fosse per caso che quando Papa Giovanni Paolo II era
chiesto verso la fine della sua vita di offrire un versetto da tutta
la Bibbia per tutto il popolo di Dio, ha risposto senza esitazione:
“LA VERITÀ VI FARÀ LIBERI” (Gv 8,32)! Padre, “Consacrali
nella verità” (Gv 17,17)! La Verità, legata alla croce di Gesù
qui sulla terra, è scomoda!”
Anch’io dovevo spesso fare marcia indietro quando ho scoperto le
nuove informazioni e nuovi documenti nella mia ricerca della
verità. La ricerca della verità è un processo continuo e non
finirà fino alla morte. Molto spesso, perfino cattolici buoni
che hanno ricevuto più della pienezza della Verità che i non
cattolici, chiudono il DIALOGO nella ricerca della verità
quando c’è l’indicazione di qualcosa che non vogliono sentire o
i documenti che non vogliono leggere; molti seguono la verità
scomoda, Cristo crocifisso, soltanto fino al punto che decidono loro
secondo il modo che vogliono la verità e il modo che vogliono la
realtà. Quelli che hanno ricevuto più grazie e una responsabilità
più grande da Dio ma scivolano lontano da Dio diventano esperti
migliori nel ingannarsi ed ingannare gli altri mentre si giustificano
e si mascherano il loro egoismo. Il più che seguiamo la Verità, Che
è crocifisso sulla croce, il più che saremmo chiesti a perdere
tante cose (tutte le cose prima di entrare il paradiso davanti al Dio
tutto perfetto!) che siamo attaccate per far spazio nei nostri cuori
per la Verità Che è Gesù Cristo (Gv 14,6). Che scambio vantaggioso
delle nostre idee e i nostri attaccamenti ed i nostri conforti per la
ricchezze eterne del nostro Salvatore divino!
Nella ricerca della Verità, è molto importante a capire bene i
principi fondamentale della nostra fede, ad esempio, la Chiesa è
l’ancella della Verità e non l’Autore della Verità. Perciò
un gruppo di vescovi non possono cambiare i Dieci Comandamenti o le
parole di Cristo Stesso, neanche in un modo furbo e nascosto, con le
belle retoriche piene di amore falso, misericordia falsa e la
compassione malconsigliata, che finisce nel tempo lungo di fare male
alle persone che commettono il peccato, a quelli intorno a loro e
alla nostra società intera in cui viviamo. Pochissimi cattolici
oggi, immersi nel relativismo, si rendono conto che di cambiare,
perfino un “iota” della legge di Dio che salva (Mt 5,18; Lc
16,17; Mc 13,31), porterà grandissima distruzione alla anime
eterne. Hanno fatto le guerre nei primi secoli della Chiesa a
causa delle contestazioni sulle dottrine della Chiesa; adesso
pochissimi cattolici se ne frega. Se non siamo svelti con tanta
preghiera e lo studio, gli stessi trucchi del nostro avversario, con
le apparenze diverse, saranno usate per traviarci e portarci lontano
da Dio Che è la Verità e la Via e la vita eterna (Gv 14,6). Per
questo non possiamo riposare fino alla morte, perché il nostro
nemico molto intelligente non riposa neanche durante la notte; il
nostro nemico lavoro nelle tenebre!
Ho fatto una ricerca fra i messaggi della Madonna a Don Stefano Gobbi
per la parola “verità”, e ho scoperto alcuni messaggi molto
interessanti ed illuminanti per i nostri tempi, in particolare per i
sacerdoti. Provate anche voi. Si trova tutti i messaggi a:
La Madonna ai Sacerdoti 1di3
La Madonna ai Sacerdoti 2di3
La Madonna ai Sacerdoti 3di3
Mentre arriva veloce il Sinodo sulla Famiglia in Ottobre, vorrei
continuare a cercare a collegare i puntini e di ripassare
brevemente alcuni dei pezzi del puzzle che si sono manifestati nei
ultimi anni, e anche alcune intuizioni nuove e alcune rivelazioni
da tanti anni fa che ho scoperto recentemente, nella ricerca di
continuare di essere buoni agenti investigativi per non cadere nelle
trappole del lupo molto intelligente “mascherato come un angelo di
luce” (2Cor 11,14), come leggiamo da San Pietro durante Compieta:
“Siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come
leone ruggente va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi
nella fede” (1Pet 5,8-9). Sarebbe meglio se potemmo vedere
questo “leone ruggente” per poter identificarlo come il “padre
della menzogna” (Gv 8,44), invece di credere che il diavolo non
esiste come tanti laici, preti e vescovi credono oggi
(http://www.preghiereagesuemaria.it/sala/intervista%20a%20padre%20amorth.htm).
Questa resistenza al diavolo non è soltanto una resistenza alle
tentazioni personali, ma forse ancora di più oggi, è la resistenza
di non andare d’accordo con la mandria fuggendo in un mondo pieno
di confusione e delle bugie belle dal mass media, della scuole, e da
quasi tutte le istituzioni religiosi, per essere corretti
politicamente (“politically correct”), NON corretti in modo
divino.
Forse troverete molto interessante un articolo (che ho tradotto
dall’inglese), “Suor Lucia: “La Scontro Finale fra il
Signore e Satana sarà sulla Famiglia e il Matrimonio”.” Da
Steve Skojec:
“Rorate Caeli ha pubblicato una traduzione di una intervista
notevole, pubblicata in origine in 2008, con Cardinale Carlo
Caffarra di Bologna. In questa intervista, fa riferimento ad una
corrispondenza con Suor Lucia, la veggente principale della Nostra
Signora di Fatima:
“Domanda: C’è una profezia di Suor Lucia dos Santos, che
riguarda “lo scontro finale fra il Signore e il regno di Satana”.
Il campo di battaglia è la famiglia. Vita e la famiglia. Sappiamo
che Papa Giovanni Paolo II Lei ebbe da Giovanni Paolo II l’incarico
di ideare e fondare il Pontificio Istituto per Studi su Matrimonio e
Famiglia.”
“Sì. All’inizio di questo lavoro affidatomi dal Servo di Dio
Giovanni Paolo II, ho scritto a suor Lucia di Fatima, attraverso il
vescovo perché direttamente non si poteva fare. Inspiegabilmente,
benché non mi attendessi una risposta, perché chiedevo solo
preghiere, mi arrivò dopo pochi giorni una lunghissima lettera
autografa – ora negli archivi dell’Istituto – in cui è
scritto: lo scontro finale tra il Signore e il regno di Satana
sarà sulla famiglia e sul matrimonio. Non abbia paura,
aggiungeva, perché chiunque lavora per la santità del matrimonio e
della famiglia sarà sempre combattuto e avversato in tutti modi,
perché questo è il punto decisivo. E poi concludeva: ma la Madonna
gli ha già schiacciato la testa.”
“Si avvertiva, anche parlando con Giovanni Paolo II, che questo era
il nodo, perché si toccava la colonna portante della creazione, la
verità del rapporto fra l’uomo e la donna e fra le generazioni. Se
si tocca la colonna portante crolla tutto l’edificio, e questo
adesso noi lo vediamo, perché siamo a questo punto, e sappiamo.
E mi commuovo, leggendo le biografie più sicure di Padre Pio, di
come quest’uomo fosse attento alla santità del matrimonio, alla
santità degli sposi, anche con giusto rigore più di una volta.”
“A quelli che stanno guardando gli eventi odierni che stanno
svelandosi nella Chiesa non è una sorpresa! Abbiamo fatto
riferimento alle apparizioni varie nel passato che parlavano di
questo, cominciando con la NOSTRA SIGNORA DI BUON SUCCESSO, NEL
17° SECOLO:
“Ora, ti faccio sapere che dalla fine del secolo XIX e da poco dopo
la metà del secolo XX, … esploderanno le passioni e vi sarà una
totale corruzione dei costumi… Per il Sacramento del Matrimonio,
che simboleggia l'unione di Cristo con la Sua Chiesa, questo sarà
attaccato e profondamente profanato…. La MASSONERIA, che sarà
allora al potere, approverà leggi inique con lo scopo di
liberarsi di questo Sacramento, rendendo facile per ciascuno di
vivere nel peccato e incoraggiando la procreazione di figli
illegittimi, nati senza la benedizione della Chiesa… IN QUESTO
SUPREMO MOMENTO DI BISOGNO DELLA CHIESA, CHI DOVREBBE PARLARE RIMARRÀ
IN SILENZIO!”
“Quando ci riflettiamo sulle divisioni fra i prelati al sinodo, ci
viene in mente la Madonna di Akita, Giappone:
“L´opera del diavolo si infiltrerà anche nella Chiesa in tale
modo che vedrete cardinali contro cardinali e vescovi contro altri
vescovi. I preti che mi venerano saranno disprezzati e saranno
opposti dai loro confratelli. La Chiesa e gli altari saranno
danneggiati. La Chiesa sarà pieno di quelli che accettano
compromessi e il demonio spingerà molti preti e anime consacrate
a lasciare il servizio del Dio.”
“Non è richiesto ai cattolici a credere neanche nelle rivelazioni
più approvate o venerate, ma tanti di noi scegliamo di farlo. E’
possibile che questa battaglia sia collegata con il discorso
famoso che Papa Leo XIII ha sentito in una visione fra Cristo e
Satana, che lo ha portato a comporre la preghiera a San Michele?
Quanto dura la battaglia, e che cosa verrà dopo?”
“E’ impossibile a saperlo. Ma la nozione che c’è in questo
momento una battaglia che sta svolgendosi per il cuore della Chiesa e
per i cuori dei fedeli non è più in disputa.”
(http://www.onepeterfive.com/sister-lucia-final-confrontation-between-the-lord-and-satan-will-be-over-family-and-marriage/)
(http://www.preghiereagesuemaria.it/nostra%20signora%20del%20buon%20successo%20la%20madonna%20condanna%20la%20massoneria.htm).
Per quanto riguarda ciò che la Nostra Signore di Buon Successo ha
detto, “In questo supremo momento di bisogno della Chiesa, chi
dovrebbe parlare rimarrà in silenzio”, è molto interessante
che la Nostra Signora ha detto “CHI dovrebbe parlare”; non ha
detto, “QUELLI che dovrebbero parlare”, cioè, non un gruppo
dei vescovi, ma UNA PERSONA. Oggi le persone sono ben
preparate per questo inganno subdolo e molto devastante del silenzio
dopo tanti anni di silenzio del peccato e delle conseguenze del
peccato dalla parte di quasi tutti i padri delle famiglie, dei
sacerdoti e dei vescovi.
E’ anche molto interessante ciò che Cardinale Burke ha detto dopo
il Sinodo in ottobre 2014: “Tanti mi hanno espresso le loro
preoccupazioni a me. A questo momento critico, c’è un senso forte
che la Chiesa è come una nave senza un timone.” Questo era
riportato da Religion News Service
(http://www.religionnews.com/2014/10/31/cardinal-catholic-church-pope-francis-ship-without-rudder/).
Ma ciò che Cardinale Burke ha detto attualmente era: “come una
nave senza la guida.” Questo è molto diverso da un timone, perché
in inglese si distingue fra il timone dove il capitano dirige la nave
(helm) e il pezzo di ferro sotto la nave che gira nell’acqua
(rudder). (L’abuso del mass media!). Quanti uomini nelle loro
vocazioni date da Dio “rimangono in silenzio” quando le anime
affidate a loro sono in grande pericolo spiritualmente?!?
Sulla TV: “World Over - 2015-06-04 - Full
Episode with Raymond Arroyo”
(https://www.youtube.com/watch?v=cA76iHWw8BA).
Dopo Raymond Arroyo ha intervistato Cardinale Kasper, Padre
Gerald E. Murray, JCD e Robert Royal, Editor-in-chief of “The
Catholic Thing”, tutti i due hanno espresso la mancanza di logica e
la coerenza con gli insegnamenti della Chiesa nella proposta di
Cardinale Kasper di offrire la Santa Comunione ai divorziati
risposati. Alla fine Padre Murray, un avvocato della legge canonica,
ha detto che Cardinale Kasper non ha mai risposto alla obiezione di
Cardinale Caffarra in riguardo alla validità della prima matrimonio.
Padre Murray ha detto: “Se il primo matrimonio è ancora in
esistenza, la proposta di Cardinale Kasper è battuto!”
Padre Gerald E. Murray si riferiva a ciò che Cardinale Caffarra ha
detto in un’intervista (marzo 2014); una delle domande in questa
intervista era il seguente:
Si parla della possibilità di riammettere all’eucaristia i
divorziati risposati. Una delle soluzioni proposte dal cardinale
Kasper ha a che fare con un periodo di penitenza che porti al pieno
riaccostamento. E’ una necessità ormai ineludibile o è un
adeguamento dell’insegnamento cristiano a seconda delle
circostanze?
“Chi fa questa ipotesi, almeno finora non ha risposto a una
domanda molto semplice: che ne è del primo matrimonio rato e
consumato? Se la Chiesa ammette all’eucarestia, deve dare
comunque un giudizio di legittimità alla seconda unione. E’
logico. Ma allora – come chiedevo – che ne è del primo
matrimonio? Il secondo, si dice, non può essere un vero secondo
matrimonio, visto che la bigamia è contro la parola del Signore. E
il primo? E’ sciolto? Ma i papi hanno sempre insegnato che la
potestà del Papa non arriva a questo: sul matrimonio rato e
consumato il Papa non ha nessun potere. La soluzione prospettata
porta a pensare che resta il primo matrimonio, ma c’è anche una
seconda forma di convivenza che la Chiesa legittima. Quindi, c’è
un esercizio della sessualità umana extraconiugale che la Chiesa
considera legittima. Ma con questo si nega la colonna portante
della dottrina della Chiesa sulla sessualità. A questo punto uno
potrebbe domandarsi: e perché non si approvano le libere convivenze?
E perché non i rapporti tra gli omosessuali? La domanda di fondo
è dunque semplice: che ne è del primo matrimonio? Ma nessuno
risponde. Giovanni Paolo II diceva nel 2000 in un’allocuzione
alla Rota che ‘emerge con chiarezza che la non estensione della
potestà del Romano Pontefice ai matrimoni rati e consumati, è
insegnata dal Magistero della chiesa come dottrina da tenersi
definitivamente anche se essa non è stata dichiarata in forma
solenne mediante atto definitorio’. La formula è tecnica,
‘dottrina da tenersi definitivamente’ vuol dire che su questo non
è più ammessa la discussione fra i teologi e il dubbio tra i
fedeli”.
Cardinale Walter Kasper, un teologo tedesco in pensione e confidante
di Papa Francesco, dice:
“Nessuno nega la indissolubilità di matrimonio. Io no, e non
conosco qualsiasi vescovo che la nega,” ha detto Kasper la
settimanale gesuita, “America”. Poi Kasper ha detto: “Ma la
disciplina può cambiare.”
“La disciplina vuole applicare una dottrina alle situazioni
concrete, che sono contingenti e posso cambiare,” ha aggiunto.
Ma una contingente notevole di quasi 200 ecclesiastici al sinodo
attuale (2014) ha rifiutato energeticamente la separazione della
dottrine e della pratica riassunta da Wuerl, Kasper ed altri. Dicono
è semplicemente una distinzione senza una differenza, un cavallo di
Troia che potrebbe introdurre de facto i cambiamenti nei documenti
già stabiliti.
“Non può essere nella Chiesa una disciplina che non è al
servizio della dottrina,” Cardinale Raymond Burke, l’ultimo
arcivescovo di St. Louis (Missouri) che adesso è il capo del sistema
tribunale, ha detto ai giornalisti poco prima del sinodo.
Cardinale Burke, un avvocato della legge canonica, ha detto che i
riformatori dicevano: “Oh, non stiamo mettendo in discussione
l’indissolubilità del matrimonio affatto. Soltanto facciamo facile
per le persone di ricevere una dichiarazione di nullità del
matrimonio così possono ricevere i sacramenti.” Ma a questo, Burke
ha detto, “è una linea di argomentazione ingannevole che
sentivo sempre di più in tutto questo dibattito.”
(http://www.religionnews.com/2014/10/09/catholic-bishops-debate-doctrine-end-pastoral-practice-begin/).
Sul TV “World Over - 2014-09-25 – War with ISIS, annulment
reform, George Weigel with Raymond Arroyo”
(https://www.youtube.com/watch?v=cA76iHWw8BA;
https://www.youtube.com/watch?v=jEkxD3lxXgI),
dopo una domanda sul prossimo Sinodo sulla Famiglia da Raymondo
Arroyo, George Weigel ha risposto così:
“Sappiamo tutti che la cultura matrimoniale in tutto occidentale è
in crisi profonda. Sappiamo anche, o dovremmo sapere come cattolici,
che abbiamo una proposta molto buona da offrire di fronte a quello.
Spero che questo sia un sinodo positivo. Spero che il sinodo inizia
innalzando la bellezza e la dignità del matrimonio cristiano come la
risposta a questa crisi della cultura matrimoniale in tutto il mondo.
E penso che alcuni dei vescovi americani si occupano di fare
quello. Conosco vescovi africani, per il loro popolo, la
scoperta del matrimonio cristiano, che è venuto come una liberazione
enorme per i costumi antichi e per la degradazione della donna in
quei costumi, si faranno molto sentire su questo. E credo che si può
veramente dire, almeno dietro le quinte, se non in pubblico dove
tutti cercano di essere gentili, che non veramente spetta alle
chiese locali che stanno morendo in Europa – alcune hanno 7%
partecipazione alla Messa domenicale, alcune hanno 10% partecipazione
alla Messa domenicale – di pretendere che hanno una risposta
pastorale alla crisi della cultura matrimoniale quando non hanno una
risposta pastorale manifestamente a qualcos’altro in questo
momento.
Il libro, “Permanere nella Verità di Cristo”, sul Santo
Matrimonio, scritto da cinque cardinali, non era lasciato entrare nel
Sinodo dei Vescovi ottobre (2014) scorso! In
inglese: “SYNODGATE – Five Cardinals Book stolen from
participants’ mailboxes at last year’s Synod on Family”
(http://wdtprs.com/blog/2015/02/five-cardinals-book-stolen-from-participants-mailboxes-at-last-years-synod-on-family/;
https://www.lifesitenews.com/news/synods-chief-organizer-blocked-book-by-top-cardinals-defending-churchs-marr).
In italiano:
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2015/03/raymond-leo-cardinale-burke-permanere.html;
http://vaticaninsider.lastampa.it/inchieste-ed-interviste/dettaglio-articolo/articolo/sinodo-synod-sinodo-36384/).
Nel mass media, non si sente niente di questo libro importante
scritto da cinque cardinale il settembre scorso 2014: “Permanere
nella Verità di Cristo”!
La cronaca sul Sinodo dell’ottobre 2014:
“In un’indicazione dell’abisso che è in atto apparentemente
fra la dirigenza stessa della Chiesa, Papa Francesco ha deciso
tardi venerdì di aggiungere sei progressisti da quattro continenti
alla dirigenza del sinodo per aiutare a preparare il documento finale
dopo alcuni conservatori erano eletti alla posizioni della dirigenza.
Nessuno delle persone nominate da Papa Francesco erano africani, che
sono tradizionalmente fra i più conservatori sulle questioni della
famiglia”
(https://www.lifesitenews.com/blogs/more-synod-revelations-plus-heartbreaking-letter-on-an-african-bishops-resp).
“La Grande Divisione – Il Presidente della Conferenza dei
Vescovi Polacchi: la comunione per “i risposati” divorziati
attacca la indissolubilità del matrimonio. E’ interessante che
l’Arcivescovo Stanislaw Gadecki, della Polonia, Presidente della
Conferenza dei Vescovi Polacchi, la sua presenze e fermezza era così
importante nel Sinodo di Ottobre, ripete la stessa frase menzionata
da Cardinale Francis George (Chicago) nella sua intervista con John
Allen: le differenze stanno diventando così separate nella Chiesa,
la divisione così forte e nuda, non stiamo parlando più dei
“progressisti” e dei “conservatori”, né a sinistra e a
destra, ma di ciò che è vero e ciò che è falso, DI QUELLI CHE
SONO FEDELI O NON FEDELI AL MAGISTERO DELLA CHIESA”
(http://rorate-caeli.blogspot.com/2014/11/the-great-division-polish-bishops.html).
Dopo aver scoperto queste parole della Nostra Signora del Buon
Successo, Quito, Ecuador, vorrei modificare un paragrafo che ho
scritto nel mio articolo “Lettera ai Fratelli Sacerdoti”
(http://cibo-spir.blogspot.it/2014/11/lettera-ai-fratelli-sacerdoti.html):
Ho chiesto recentemente qualche sacerdote nella mia diocesi che cosa
farebbero se Papa Francesco approva tutto ciò che dice Cardinale
Kasper in ottobre al Sinodo sulla Famiglia? Nei ultimi due anni,
sotto il regno di Papa Francesco, tanti vescovi, cardinali e
sacerdoti, che vogliono cambiare i 10 Comandamenti per accontentare
la gente, un cristianesimo senza la croce, sono stati promossi da
Papa Francesco, e quei vescovi che dicono che non si può cambiare i
10 Comandamenti e bisogna prendere la propria croce con Cristo, sono
stati emarginati da Papa Francesco! SE sarà
approvato con il silenzio dalla parte di “CHI DOVREBBE
PARLARE RIMARRÀ IN SILENZIO” (e perciò approvato ufficialmente),
cioè, dal papa, in ottobre di quest’anno al Sinodo sulla
Famiglia, ciò che Cardinale Kasper promuove, cioè, di poter fare
sesso fuori del matrimonio senza nessun obbligo di fare e di vivere
ciò che noi cattolici diciamo nell’Atto di Dolore: “Propongo col
Tuo santo aiuto di non offenderTi mai più e di fuggire le occasioni
prossime di peccato” (il peccato secondo Dio spiegato dalla Sua
Chiesa, il Magistero della Chiesa, non secondo il relativismo di
ognuno né secondo il mondo!), ALLORA SIAMO ARRIVATI
ALLE GRANDE PROFEZIE DELLA BIBBIA E ANCHE LE PROFEZIE DELLA
NOSTRA SIGNORA DEL BUON SUCCESSO, DI SAN FRANCESCO D’ASSISI,
DI SANT’ILDEGARDA (DOTTORE DELLA CHIESA) E DI TANTI ALTRI! Dopo
Satana colpisce fortemente l’anima del mondo, il Corpo Mistico di
Cristo, la Chiesa, il mondo deteriorerà più velocemente e andrà
rapidamente verso l’abisso infernale! E’ interessante a me che la
Nostra Signora del Buon Successo ha detto queste parole nell’America
del Sud, e anche che una delle profezie che rivela di più del papa
falso era dato a San FRANCESCO d’Assisi, un santo molto
popolare da Assisi.
ASSISI È VISTA COME UN CENTRO ECUMENICO MONDIALE, RICONOSCIUTA DA
TANTE RELIGIONI. Papa Benedetto ha festeggiato il venticinquesimo
anniversario dell’incontro storico per la pace di Papa Giovanni
Paolo II (27 ottobre 1986) con un pellegrinaggio a questo posto con
altri rappresentanti di altre religioni e di alcuni non credenti (27
ottobre 2011).
Papa Giovanni Paolo II e Papa Benedetto XVI sono andati ad Assisi per
promuovere l’ecumenismo vero, di non mettere da parte la verità;
questi due papi non sono andati ad Assisi per promuovere l’ecumenismo
falso, di mettere da parte le nostre dottrine più importanti e
fondamentali per stare insieme in un modo falso che non dura!
Il fondatore di Christendom College (USA), Dr. Warren Carroll, ha
scritto che l’ecumenismo è importante, ma capito giustamente “non
è un ecumenismo in cui si abbonderebbe le convinzioni in verità che
sarebbe gli accordi superficiali e senza significato, ma il sviluppo
di un ecumenismo costruito solidamente su convinzione reale e la
verità.”
Dio ha rivelato a San Francesco d’Assisi questa profezia:
2. “Il potere dei demoni sarà più grande del solito, la purezza
immacolata della nostra comunità religiosa e altri saranno appassiti
al punto che ben pochi fra i cristiani vorranno obbedire al vero
sommo Pontefice e alla Chiesa Romana con un cuore sincero e perfetta
carità. Nel momento decisivo di questa crisi, un personaggio non
canonicamente eletto, elevato al soglio pontificio, si adopererà
a propinare sagacemente a molti il VELENO MORTALE del suo errore.”
7. “Così alcuni predicatori terranno la verità in silenzio e
negandola la calpesteranno. La santità di vita sarà derisa da
coloro che la professano solo esteriormente e per questa ragione
Nostro Signore Gesù Cristo invierà loro non un degno pastore, ma
uno sterminatore.”
Che cosa la Nostra Signora del Buon Successo (Quito, Ecuador;
20 gennaio 1610) ci diceva più di 400 anni fa per i nostri tempi? In
questo supremo momento di bisogno della chiesa, chi dovrebbe parlare
rimarrà in silenzio!” Perché se chi dovrebbe parlare” approva
apertamente ciò che è stato promosso dalla Massoneria, il
Sacramento del Matrimonio … sarà attaccato e profondamente
profanato”, tante persone si sveglieranno se sesso fuori di
matrimonio è approvato ufficialmente. Satana non è stupido! Per
portare tante anima all’inferno senza svegliarle finché sono
nell’inferno, sesso fuori dell’matrimonio sarà approvato nella
Chiesa in tutto il mondo per via del silenzio dei pastori della
Chiesa, soprattutto dai pastori più importanti nella Chiesa. Ecco
la”deviazione astuta della nostra attenzione”!
“Il pastore sia accorto nel tacere e tempestivo nel parlare, per
non dire ciò ch’è doveroso tacere e non passare sotto silenzio
ciò che deve essere svelato. Un discorso imprudente trascina
nell’errore, così un silenzio inopportuno lascia in una condizione
falsa coloro che potevano evitarla. Spesso i pastori malaccorti, per
paura di perdere il favore degli uomini, non osano dire liberamente
ciò ch’è giusto e, al dire di Cristo ch’è la verità, non
attendono più alla custodia del gregge con amore di pastori, ma come
mercenari. Fuggono all’arrivo del lupo, nascondendosi nel silenzio.
Il Signore li rimprovera per mezzo del Profeta, dicendo: “SONO
TUTTI CANI MUTI, INCAPACI DI ABBAIARE” (Is 56,10) … Cos’è
infatti per un pastore la paura di dire la verità, se non un voltar
le spalle al nemico con il suo silenzio? Se invece si batte per la
difesa del gregge, costruisce contro i nemici un baluardo per la casa
d’Israele. Per questo al popolo che ricadeva nuovamente
nell’infedeltà fu detto: “I tuoi profeti hanno avuto per te
visioni di cose vane e insulse, non hanno svelato le tue iniquità,
per cambiare la tua sorte” (Lam 2,14)…” (San Gregorio Magno,
papa; Ufficio delle letture; domenica 27, TO).
“MA CHE RAZZA DI PASTORI sono invece quelli che, TEMENDO DI
OFFENDERE GLI UDITORI, non solo non li preparano alle tentazioni
future, ma anzi promettono loro la felicità di questo mondo,
felicità che Dio non promise neppure al mondo stesso!...” (San
Agostino, Ufficio delle Letture, 24 TO, venerdì).
Ricordiamo le drammatiche parole che pronunciò Papa Paolo VI il
29 giugno 1972, dopo il Concilio Vaticano II, denunciando che “da
qualche fessura sia entrato il fumo di Satana è entrato nel tempio
di Dio...Non ci si fida più della Chiesa; ci si fida del primo
profeta profano che viene a parlarci da qualche giornale o da qualche
moto sociale per rincorrerlo e chiedere a lui se ha la formula della
vera vita. E non avvertiamo di esserne invece già noi padroni e
maestri. È entrato il dubbio nelle nostre coscienze, ed è entrato
per finestre che invece dovevano essere aperte alla luce…Si credeva
che dopo il Concilio sarebbe venuta una giornata di sole per la
storia della Chiesa. È venuta invece una giornata di nuvole, di
tempesta, di buio, di ricerca, di incertezza".
Pochi mesi prima che Papa Paolo VI è morto, l’8 settembre
1977, confermò questo grave giudizio in un colloquio con Jean
Guitton. Ecco le parole di Paolo VI riportate dal filosofo francese:
"C'è un grande turbamento in questo momento nel mondo della
Chiesa, e ciò che è in questione è la fede. Capita ora che mi
ripeta la frase oscura di Gesù nel Vangelo di san Luca: "Quando
il Figlio dell'Uomo ritornerà, troverà ancora la fede sulla
Terra?". Capita che escano dei libri in cui la fede è in
ritirata su punti importanti, che gli episcopati tacciano, che non si
trovino strani questi libri. Questo, secondo me, è strano. Rileggo
talvolta il Vangelo della fine dei tempi e constato che in questo
momento emergono alcuni segni di questa fine. Siamo prossimi alla
fine? Questo non lo sapremo mai. Occorre tenersi sempre pronti, ma
tutto può durare ancora molto a lungo. Ciò che mi colpisce, quando
considero il mondo cattolico, è che all'interno del cattolicesimo
sembra talvolta predominare un pensiero di tipo non cattolico,
e può avvenire che questo pensiero non cattolico all'interno del
cattolicesimo diventi domani il più forte. Ma esso non
rappresenterà mai il pensiero della Chiesa. Bisogna che sussista
un piccolo gregge, per quanto piccolo esso sia".
Cristo è venuto nel mondo quando cera tanta tenebre. “Veniva nel
mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Egli era nel
mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo
riconobbe. Venne fra la sua gente, ma i suoi non l'hanno accolto”
(Gv 1:9-11). Perfino quando i discepoli “rimasero stupefatti”, e
perfino “ancora più sbigottiti”, Cristo non ha offerto i
compromessi falsi e vuoti e distruttivi come tanti responsabili nella
Chiesa oggi stanno offrendo ai “cristiani” creduli, ma
piuttosto ha detto: “Impossibile presso gli uomini, ma non presso
Dio! PERCHÉ TUTTO È POSSIBILE PRESSO DIO” (Mc 10,23-27). Quando i
Giudei hanno detto “Come può costui darci la sua carne da
mangiare?” (Gv 6,52), e poi “molti dei suoi discepoli si tirarono
indietro e non andavano più con lui” (Gv 6,66; l’unico versetto
in tutta la Bibbia con il numero del versetto 666!), Gesù non ha
offerto i compromessi o le spiegazioni razionali o più facile a
comprendere umanamente, ma perfino ha detto ai Dodici: “Forse anche
voi volete andarvene?” (Gv 6,67)!!! “Gesù infatti sapeva fin da
principio che erano quelli che non credevano e chi era colui che lo
avrebbe tradito” (Gv 6,64). Giuda iscariota non credeva nelle
parole di Gesù in quanto all’Eucaristia e ha finito a tradire
Cristo!
Una delle forze più potente operando per DISTRUGGERE LA FAMIGLIA
e la società oggi è femminismo radicale. Gli scopi di
femminismo sono: la distruzione del patriarcato; il controllo della
riproduzione che includono l’anticoncezione, l’aborto, e le
tecnologie riproduttive; la distruzione del famiglia con il padre
come il capo e di fare il divorzio e la illegittimità una cosa
normale; tutte le donne nei posti di lavoro, nessun uomo capace di
sostenere la sua famiglia e le scuole materne gratis 24 ore su 24
ore; distruzione di tutte le istituzioni maschili; la liberazione
sessuale totale che include sesso per i bambini, l’omosessualità,
e la bisessualità; la distruzione del culto di Dio come padre.
Femminismo radicale ha messo l’uomo contro la donna; ha suscitato
la guerra fra i sessi che finisce a distruggere il rapporto
fondamentale fra il marito e la moglie, e perciò mina moltissimo
l’istituzione primaria dell’umanità creata da Dio, la famiglia!
Perciò uno degli scopi più fondamentale di femminismo secolare è
di levare il padre dalla famiglia, un padre della famiglia come
Dio vuole il padre, non un padre che è descritto sulla TV e il mass
media molto controllato. Perché è soprattutto il padre della
famiglia che deve aiutare i figli, con il suo esempio, di confrontare
la realtà come è la realtà e non come ogni figlio vuole fabbricare
la realtà come vuole il figlio secondo il proprio egoismo
relativistico spronato da un mondo molto secolarizzato. Il padre, con
l’esempio, aiuta i figli a farcela con la realtà, ricominciando
tante volte, offrendo i suoi figli un esempio di auto-disciplina per
poter dire di no al corpo nel mortificarsi per amore vero per poter
dire di no alle tentazioni fortissime ed attraenti oggi. Se il padre
offre questo esempio buono da Cristiano, perfino le nostre cadute
possono diventare una pedana di lancio verso Dio invece di diventare
bloccati e scoraggiati o peggio, di abbracciare le belle bugie facile
di Satana.
Vogliamo veramente la realtà e la verità come vogliamo noi,
o vogliamo confrontare la realtà come è la realtà, e com’è
la verità, come fanno adulti maturi?!? Il demonio avendo
attaccato ferocemente, in un modo subdolo e furbo, i padri delle
famiglie, i sacerdoti ed i vescovi, ha portato tantissimi padre,
sacerdoti e vescovi a non vivere le loro vocazioni da Dio, come
uomini, a non essere pronti ad offrire la verità scomoda sulla croce
che salva, a non essere pronti ad offrirsi per le loro moglie, per le
loro famiglie, per le loro parrocchie, per le loro diocesi, per la
società e per il mondo intero, e soprattutto per la Verità, Che è
Gesù, che ci fa veramente liberi! E perciò tanti giovani ed adulti
oggi non hanno avuto un padre o un pastore come un modello
evangelico, come Gesù, per poter assimilare e per imitare questo
modello maschio di Dio nel periodo della formazione soprattutto come
un bambino fino a 12 anni, quando il bambino è formato
fondamentalmente. Quanti sacerdoti e vescovi oggi, per il bene della
loro gregge, hanno il coraggio di imitare i santi ed i profeti e di
dire come San Giovanni Battista, “il più grande nato da
donna” (Mt 11:11), ha detto al re Erode: “”Non ti è lecito
tenere la moglie di tuo fratello” (Mk 6,18)? Tantissimi
responsabili religiosi e genitori cercano di accontentare le persone
senza distinguere e costatare se è un peccato o no, se veramente fa
bene per le persone o no. Questo è amore falso e distruttivo; questo
è compassione malconsigliato! Pochissimi responsabili oggi hanno il
fegato del primo Papa, Pietro, il giorno della nascita
della Chiesa, Pentecoste, di dire: “Voi avete crocifisso Gesù”
(Atti 4,10), “l’autore della vita” (Atti 3,15), con i vostri
peccati gravi, mortali!
La TV oggi presenta i maschi come gli incapaci, gli imbranati e i
fifoni, e ci spinge fortemente di essere “corretto
politicamente”, ma non corretto secondo la Rivelazione Divina, non
secondo un vero uomo di Dio! Oggi manca tanto la disciplina personale
di poter cercare e fare e di proclamare la Verità crocifissa, e di
essere pronti di stare da solo sulla croce con Gesù abbandonato, o
ai piedi della croce con Maria desolata, per il vero bene degli
altri, per la redenzione del mondo! Il cuore della madre si unisce al
bambino che sta soffrendo, e giustamente. Ma il padre dice che
dobbiamo fare l’intervento per salvare la vita del bambino, la vita
eterna del bambino! Il padre della famiglia deve condurre con il
suo esempio di sottomettersi all’intervento doloroso e divino della
croce di Cristo per eliminare il suo egoismo nascosto e mascherato
che lo distrugge se sia lasciato non controllato senza la preghiera
sincera e il pentimento vero. Il padre deve far vedere la via con
auto-disciplina di mantenere costantemente Dio e la felicità eterna
come la prima priorità perseverando ogni giorno nella preghiera per
cercare e per fare la volontà di Dio che salva. Questo è l’esempio
che i figli di buona volontà seguono! E anche senza l’amore del
padre come un uomo e come il capo della famiglia, le sue figlie sono
molto vulnerabili ai maschietti che vogliono soltanto sfruttare le
ragazze per i loro piaceri egoistici; i figli senza un padre maturo
avranno molto difficoltà di stare in piedi in un mondo molto
secolarizzato, per rimanere fedeli all’onestà, alla giustizia ed a
una moglie e famiglia.
Se la moglie corrisponde con le grazie della sua vocazione con
tanta preghiera per cercare e fare la volontà di Dio, nonostante
l’influenza molto forte negativa del femminismo radicale secolare,
lei sarà capace di ispirare il suo marito nella sua vocazione data
da Dio verso virtù vera invece di sedurlo o dominarlo o di
manipolarlo. Femminismo radicale ha offerto la mela attraente della
superbia e tantissime donne hanno mangiato la mela velenosa ed offre
questa mela a tanti intorno a loro. Gli studi psicologici, perfino
indipendenti dalla religione, ci dicono che se il padre della
famiglia va alla chiesa ogni Domenica anche senza la moglie, 40% dei
figli continuano quest’abitudine dopo si lascia la casa; se la
madre fa lo stesso senza il suo marito, soltanto 5% dei figli
continuano dopo. Questo è il modo che Dio ha fatto l’uomo e la
donna con le vocazioni diverse e doni diversi da Dio: la moglie
ispira il marito e il marito ispira i figli. Tanti scrittori
spirituali hanno indicato che il livello della morale o la mancanza
della morale di una nazione è determinato dalle donne della nazione.
Poche persone oggi capiscono ed apprezzano il valore e la bellezza
tremenda di una donna virtuosa come si legge nel libro dei Proverbi
31, o nelle vite di tanti sante moglie come Santa Monica che ha
pregato, si è sacrificata con tanta pazienza perseverante e ha
pianto tante lacrime, che hanno suscitato la conversione del suo
marito e del suo figlio che è diventato il grande Sant’Agostino!
La maggioranza degli uomini e delle donne oggi, plagiati ed
indottrinati dal femminismo radicale e dal umanesimo secolare,
ribelleranno (speso in un modo mascherato per insinuare agli altri
che sono santi e umili, ma non vogliono dialogare con i riferimenti
ai documenti soprattutto della Chiesa) contro qualsiasi correzione
fraterna o perfino contro i buoni esempi di virtù autentica
femminile e maschile.
Per avere l’atteggiamento giusto nel offrire la correzione
fraterna, mi aiuta a meditare sull’immagine e il modello del
Buon Ladrone sulla croce che all’inizio bestemmiava ma poi, quando
ha guardato Gesù sulla croce, si è pentito e si è convertito, e
poi ha rimproverato l’altro condannato sulla croce mentre si
riconosceva la sua colpevolezza ed indegnità (Lc 23,39-43). Quanto
è importante di meditare ogni giorno sulla passione di Cristo
come San Padre Pio e tutti i santi ci dicono! La meditazione sulla
passione di Cristo ci aiuta a riconoscere i nostri peccati, le
conseguenze dei nostri peccati e quando Gesù ci ama! Pochi sacerdoti
e vescovi oggi, che sono peccatori come tutti noi, hanno il coraggio
di difendere la Verità, crocifissa più che mai sulla croce, perfino
in un modo umile come ha fatto il Buon Ladrone. E’ più facile e
più soddisfacente umanamente di essere corretto politicamente che
guardare Cristo crocifisso per avere compassione per Gesù e
diventare corretto in modo divino, invece in modo terreno!
Stiamo arrivando molto veloce all’adempimento della profezia di San
Francesco d’Assisi in quanto riguarda la reazione molto negativa
all’esempio buono e santo (No. 6;
http://cibo-spir.blogspot.it/2013/11/profezia-san-francesco.html).
Più che mai nella storia del mondo e perfino della Chiesa, possiamo
applicare le parole del profeta Isaia: “Maledetto l’uomo che
chiama bene male e male bene” (Is 5,20)!
Pochissimi adulti oggi dopo la rivoluzione sessuale hanno avuto un
padre secondo i disegni di Dio e quindi questi adulti sono
rimasti molto handicap nel confrontare un mondo molto difficile pieno
delle tentazioni e le trappole belle e attraenti che offrono la via
facile ma mortale. Senza la guida e la formazione dei genitori buoni,
i figli saranno formati dal mondo con Satana come il principe, il
padre della menzogna. Ma c’è sempre speranza. Si può ricuperare
la maturità maschile, quella vera e di Dio, se si passa tempo
regolarmente in ginocchio davanti al Santissimo Sacramento, con il
Rosario.
I film 60 anni fa ci hanno dato questo modello evangelico dell’uomo,
ad esempio, il sceriffo nel film: “Mezzogiorno di Fuoco” (1952)!
Tanti fanno finta di essere maschi veri ma soltanto fino al punto che
non devono perdere qualcosa al quale si sono lasciati attaccati i
loro cuori, specie, la gloria davanti agli uomini, scivolando
lentamente nella cecità con ogni compromesso per difendere gli
attaccamenti; questi sono gli eroi falsi che ci presentano sulla TV
oggi. I figli che non hanno ricevuto l’esperienza di stare vicino
ad un uomo vero secondo Dio, non sanno neanche la differenza fra il
falso ed il vero uomo! L’Uomo più vero era totalmente umiliato
sulla croce 2000 anni fa; questo è un modello dell’uomo
autentico che oggi il mondo, che ci circonda e ci influisce, non
capisce affatto, come tantissimi cattolici oggi! Anche quante moglie
non hanno messo Dio, la Verità, prima del marito o della mamma o di
qualsiasi altra persona o altra cosa (Mt 10,37; Lc 14,26)?
I figli viziati e indisciplinati si concentrano sui peccati dei
loro genitori e poi dicono a loro stare zitti. Questo è la
strategia normale verso tutte le autorità, non soltanto nella
famiglia ma nella Chiesa, che in effetti, è dire a Dio, Che ci ha
dato l’autorità legittima qui sulla terra per il nostro vero bene
e per proteggere la gregge, di stare zitto. Perciò pochissimi padri
delle famiglie o sacerdoti o vescovi oggi hanno la formazione, la
forza o il coraggio di offrire amore vero, misericordia vera e
compassione vera, non malconsigliata ma ben consigliata! Con Dio
tutto è possibile! Quelli che pregano con ardore ogni giorno tengono
Cristo davanti a loro come il loro modello e perciò si rendono conto
quanto c’è da fare per imitare Cristo, e anche si ottengono la
forza da Cristo per fare ciò che è giusto e buono per se stessi e
per gli altri da una prospettiva eterna; cominciano a vedere le
cose dal punto di vista di Dio e perciò cominciano ad essere più
grati per tutto ciò che i loro genitori hanno fatto per loro e
per tutto ciò che Dio ha dato a loro, che è tutto ciò che hanno!
Quelli che non pregano sinceramente e con umiltà finiscono a
mettersi davanti come il modello e vanno in giro a criticare gli
altri secondo se stessi e il loro egoismo relativistico e mascherato
al quale sono generalmente ciechi; vedono le cose soltanto dal loro
piccolo e chiuso e egotistico punto di vista e perciò non vedono
tutto ciò che i loro genitori e Dio ha dato a loro, compreso tutti i
sacrifici che i loro genitori e Gesù sulla croce hanno fatto per
loro. Quando le cose non vanno come vogliono loro, fanno i caprici,
anche come adulti ma in un modo più sofisticato e mascherato.
I BUONI genitori, i sacerdoti e i vescovi sono accusati della
mancanza di carità perché predicano tutto il Vangelo. Ma se
Cristo era il modello perfetto del Vangelo, perché Cristo era
crocifisso, perché erano ammazzati quasi tutti i profeti dell’Antico
Testamento, e perché la Nostra Signora di Fatima ha fatto vedere i
tre bambini l’inferno? Nel Vangelo Gesù ha parlato più spesso
dell’inferno che di paradiso! Forse quelli dei nostri tempi moderni
ed illuminati, che accusano i buoni genitori, sacerdoti e vescovi
della mancanza di carità, perché vivono e predicano tutto il
Vangelo, vorrebbero dare qualche consiglio a Cristo, ai profeti e
alla Madonna! Cristo ha fondato la Chiesa su 12 peccatori, non su 12
angeli perfetti dal cielo come i critici immature credono di essere,
mentre si mascherano come persone umili e virtuose!
“Figlio mio, non disprezzare la correzione del Signore e non ti
perdere d'animo quando sei ripreso da lui; perché il Signore
corregge colui che egli ama e sferza chiunque riconosce come figlio”
(Eb 12,5-6; Prov 3,11-12; Apoc 3,19).
E’ più facile a ricevere la disciplina motivato dall’amore
all’età di 9 o 10 dal proprio padre che a ricevere la
disciplina per la stessa colpa all’età di 50 o 60. Dopo aver
continuato a nutrire e difendere e giustificare una colpa particolare
per 40 o 50 anni, è molto difficile a ricevere la correzione
fraterna anche da una persona che ci vuole il meglio per noi. Un uomo
in prigione per più di 20 anni ha datto che il suo padre non lo ha
amato per il suo padre lo ha sempre lasciato fare qualsiasi cosa che
lui voleva e non ha mai offerto qualsiasi disciplina. I figli spesso
ribellano alla disciplina dei loro genitori ma i figli non rispettano
i genitori che non offrono i loro figli la disciplina per amore!
Ci sono tanti cattolici oggi che perfino frequentano la parrocchia ma
sono presenti con un atteggiamento che la religione esiste per
servire noi invece per aiutarci a servire Dio, per aiutarci a
scoprire la santa volontà di Dio, e per offrirci le grazie
necessarie per fare la santa volontà di Dio. La prima domanda nei
catechismi come bambini era: Chi ti ha creato? Abbiamo risposto: Dio
mi ha creato. La seconda domanda: Perché Dio ti ha creato? Abbiamo
risposto: Per conoscere, per amare e per servire Dio per stare con
Dio in paradiso per tutta l’eternità. Oggi per la grande
maggioranza dei cattolici, è rovesciato! La religione, la
parrocchia, il parroco, tutto esiste per servire me, non per aiutarmi
a servire Dio! A volte ho detto ad alcune persone nella mia
parrocchia che vogliono mettermi apposto secondo ciò che sono
abituati in tanti parrocchie oggi, un cristianesimo senza la croce,
senza il nominare il peccato o le conseguenze temporali ed eterne del
peccato: “Se non offro l’omelia basata sul Catechismo della
Chiesa Cattolica degli adulti, andrò all’inferno; e io non andrò
all’inferno per nessuno!” Non era questo l’avvertimento di Dio
al profeta Ezechiele (Ez 33,7-9)?
Ognuno di noi dobbiamo fare una scelta fondamentale di fare un
salto di fede a Dio quando non capiamo tutto davanti a Dio e la sua
rivelazione divina. Molto spesso, soprattutto oggi, seguendo
Cristo e la sua rivelazione divina per ognuno di noi, spiegata
infallibilmente dalla Sua Chiesa, può sembrare impossibile dal
nostro punto di vista. E’ impossibile a vivere la bella vocazione
di matrimonio o la grande vocazione dei Ordini Sacri senza la grazia
di Dio. Ognuno di noi, con le nostre vocazioni date da Dio, dobbiamo
ripetere spesso nel nostro viaggio di vita le parole di San Pietro
quando non ha capito pienamente le parole di Cristo in quanto
riguarda l’Eucaristia: “Signore, da chi andremo? Tu hai parole di
vita eterna” (Gv 6,68). Seguiremmo l’esempio di San Pietro o di
Giuda Iscariota ed i discepoli che hanno abbandonato Gesù (Jn
6,64-66)? Il dramma umano e la scelta fondamentale per ognuno di noi
è ben illustrato all’inizio dell’Ufficio delle letture nella
preghiera dell’Invitatorio (Sal 94).
E’ più difficile che mai oggi, ma Suor Lucia di Fatima ha
detto a padre Fuentes, il postulatore della causa di beatificazione
dei pastorelli Francisco e Jacinta, il 26 dicembre 1957: “Padre, è
urgente che ci rendiamo conto di questa realtà terribile. NON
VOGLIAMO RIEMPIRE LE ANIME DI PAURA, MA SOLO È URGENTE UN RICHIAMO
ALLA REALTÀ. Da quando la Santa Vergine ha dato una così grande
efficacia al Rosario, non esiste alcun problema materiale,
spirituale, nazionale o internazionale che non si possa risolvere con
IL SANTO ROSARIO E CON I NOSTRI SACRIFICI. Recitarlo con
devozione sarà consolare Maria e tergere tante lacrime dal suo Cuore
Immacolato. ... La Madonna ha espressamente detto: "Ci
avviciniamo agli ultimi tempi".”
Diciamo che Dio è amore! Ma crediamo davvero che il Dio che
ha creato gli esseri umani e dato a questi esseri umani una guida per
il loro comportamento, i Dieci Comandamenti, sono per il nostro
bene o per il nostro male? Ci fidiamo a noi stessi o ci fidiamo a
Dio? Diamo a Dio servizio della labbra soltanto nel Padre
Nostro: “Sia fatta la Tua volontà”?
Tanti responsabili ecclesiali non vivono il Vangelo, che è
possibile soltanto fidandosi a Dio (con tanta preghiera) non a noi
stesi, e quindi portano le anime affidate a loro sulla stessa strada
dei compromessi e della distruzione, per “la via della perdizione”.
Ciò che Cardinale sta proponendo e promuovendo, e adesso sempre più
vescovi e cardinale promossi recentemente alle posizioni di autorità
più alta (e perciò incoraggiati), è di aprire le cateratte, nel
nome della “compassione”, della “misericordia” e del “amore”!
“Ma io vi dico: chiunque ripudia sua moglie, eccetto il caso di
concubinato, la espone all’adulterio e chiunque sposa una
ripudiata, commette adulterio” (Mt 5,32; 19,9; Lc 16,18; Mc
10,11-12; 1Cor 7,10-13; Deut 24,1-4). Kasper e la sua banda stanno
aiutandoci a guardare noi stessi invece di guardare a Dio; di fidarci
di noi stessi, invece di fidarci totalmente di Dio.
“Quello dunque che Dio ha congiunto, l'uomo non lo separi” (Mt
19,6; Mc 10,9). Perfino i discepoli di Gesù all’inizio della
loro cammino con Gesù hanno parlato come tanti responsabile delle
“chiese locali che stanno morendo in Europa” oggi. "Se
questa è la condizione dell'uomo rispetto alla donna, non conviene
sposarsi" (Mt 19,10). Un papa vero direbbe a Kasper, forse in un
modo più gentile (come ha fatto Papa Giovanni Paolo II: “Familiaris
Consortio”; come ha fatto Cardinale Ratzinger: vedete “Chi Decide
La Verità?”
(http://cibo-spir.blogspot.it/2014/06/chi-decide-la-verita.html):
"Lungi da me, satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi
secondo Dio, ma secondo gli uomini!" (Mt
6,23)!
Cristo sta dicendo a tutti i cristiani, soprattutto quelli che hanno
più responsabilità, come i sacerdoti ed I vescovi, che se le
persone pregano per scoprire e per fare la santa volontà di Dio, è
possibile di vivere i Dieci Comandamenti come Dio li ha dato a Mosè.
Se le persone non pregano, è impossibile di vivere i Dieci
Comandamenti come Dio intendeva per il nostro vero bene spiegato
in dettaglio dalla sua Chiesa, la Chiesa Cattolica. E’ sorprendente
oggi quanti preti, vescovi e cardinali stanno cercando a cambiare i
Dieci Comandamenti secondo ciò che le persone vogliono, invece di
incoraggiare le persone a mettere da parte almeno quindici minuti
ogni giorno per meditare sulla vita di Cristo nel Santo Rosario e di
passare tempo davanti al Santissimo Sacramento; se fanno così,
sarebbe possibile a vivere i Dieci Comandamenti come Dio intendeva
per il nostro vero bene. Allora si vede ciò che la Nostra Signora ha
predetto per i nostri tempi sull’anniversario del grande miracolo
del sole a Fatima il 13 ottobre, 1917: “L´opera del diavolo si
infiltrerà anche nella Chiesa in tale modo che vedrete CARDINALI
CONTRO CARDINALI e vescovi contro altri vescovi. ... La Chiesa
sarà pieno di quelli che accettano compromessi …” (La
Madonna a Akita, Giappone; 13 ottobre 1973;
http://blogcristianocattolico.blogspot.com/2008/01/la-madonna-di-akita-giappone.html).
E allora tanti responsabili nella Chiesa oggi stanno offrendo come le
soluzioni alla crisi della vita della famiglia e della sessualità i
compromessi dopo i compromessi invece la soluzione vera, prima di
tutto con il loro esempio di adorazione del nostro Signore
eucaristico e di pregare il Santo Rosario. Quali dei due soluzioni
porterà alla soluzione vera ed eterna e quale soluzione porterà
alla distruzione qui sulla terra e per tutta l’eternità? Quale
soluzione ci porta a fidarci di in Dio e quale soluzione ci porta a
fidarci più in noi stessi?
Dobbiamo seguire le parole di Cardinale Kasper e tanti come lui, o
dobbiamo seguire le parole del angelo Gabriele e di Maria che è
diventata la Madre di Dio perché si è fidata totalmente alla Parola
di Dio? “Nulla è impossibile a Dio". Allora Maria disse:
"Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai
detto".” (Lc 1,37-38).
E’ molto interessante che nelle proposte di questi vescovi di
permettere i cattolici divorziati e risposati di ricevere la Santa
Comunione senza fare tutto possibile “di fuggire le occasioni
prossime di peccato”, NON C’È NESSUN INDICAZIONE DI CIÒ CHE
È MEGLIO E NECESSARIO PER I FIGLI dei cattolici separati e
divorziati. In queste proposte, che sono totalmente in contrasto con
gli insegnamenti della Chiesa, si menziona soltanto ciò che gli
adulti vogliono e desiderano! Queste proposte di questi vescovi
aiutano le persone a progredire verso più amore di Dio e del
prossimo nel sacrificasi, o più amore di se stessi e meno amore di
Dio e del prossimo?
Visitate: Una Deviazione Astuta della Nostra Attenzione!
Il Reverendissimo Arcivescovo Allen H. Vigneron spiega:
San Matteo registra che Gesù ha detto: "Per la durezza del
vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli, ma da
principio non fu così. Perciò io vi dico…” (Mt 19,8-9). Perciò
io vi dico, Gesù dice non ci dice ciò che Mosè ha detto. Mosè
doveva compromettere. Mosè doveva creare le situazione dove ha
gestito i problemi e le disfunzioni, perché Mosè non era capace di
portare il poter dello Spirito Santo nella sua pienezza. …
San Paolo insegna nel capitolo quinto della lettere ai Efesini: “E
voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e
ha dato se stesso per lei” (Ef 5,25). Questo vuol dire che gli
insegnamenti della Chiesa sulla sessualità umana, sul collegamento
essenziale fra l’esperienza sessuale, l’amore genitale e sul
matrimonio sono essenziali. Gli atti sessuali dell’intimità
genitale fuori di matrimonio sono disordinati. Questo, mentre è
una sfida ai figli della rivoluzione sessuale – e ad un certo
punto, siamo tutti figli di quella rivoluzione – siamo testimoni a
queste buone notizie. Che non siamo prigionieri alla ideologia
della nostra epoca. Ma Cristo ci ha rivelato come il Padre ci
aspetta a vivere questa parte molto importante della nostra natura
umana e come Cristo ci ha dato una parte della sua forza così
potessimo rispondere pienamente alla chiamata di Dio.
Un modo di spiegare questo è che non dobbiamo compromettere sulla
castità, che sappiamo che vuol dire di vivere la castità perché
Gesù ci ha insegnato e sappiamo che per Cristo abbiamo una parte
della sua forza per vivere questo.
Questo non è facile, e come tutte le Buone Notizie, ci vuole il
pentimento continuo. Cadiamo tutti in un modo o l’altro.
Preghiamo a Dio che non cadiamo nel peccato mortale. Ma questo
succede nelle vite di cristiani seri, certamente. Ma Cristo nel suo
regno, Cristo nella sua vita, ci permette di vivere queste Buone
Notizie e di essere impegnati di progredire in questa vita di virtù.
E questo è la misericordia! COME PUÒ NON ESSERE LA MISERICORDIA
DI DIRE ALLE PERSONE LA VERITÀ? Ma non vuole dire che diciamo
questa verità alle persone in un modo provocatore o in un modo che
le umilia o in un modo che provoca ostilità inutilmente. Ma non
c’è la misericordia nel dare alle persone ciò che è falsificato.
Quello è la misericordia falsa. Il grande dono della misericordia è
di offrire la verità. Questo è ciò che sappiamo tutti. Di offrirla
in un modo amorevole, certo. Di offrirla come un invito come Gesù fa
chiaramente nel Vangelo. Di mostrare la compassione per i peccatori,
di essere pazienti con i peccatori. Gesù quando va in cerca per le
pecore sperdute, come un Padre della Chiesa dice, non usa il suo
bastone per dare un colpetto nella loro costola e dare un calcio
sulla collina per costringerle a tornare dove devono stare. La
misericordia non funziona così. La misericordia e la compassione. MA
GESÙ NON LASCIA LA PECORA NEL POSTO DOVE C’È IL PERICOLO PER LA
PECORA. Lui fa ciò che è necessario per portare la pecora perduta
nella luce dove la pecora è sicura. Questo è il dono d’amore per
noi peccatori. La rivelazione della verità di Gesù sulla famiglia e
sulla sessualità.”
Quanti pastori oggi “lasciano le pecora nel posto dove
c’è il pericolo per la pecora”?! Quanti pastori oggi non fanno
uno dei compiti più fondamentale da Dio di essere i medici delle
anime, di aiutare le anime di identificare e di curare le
malattie dell’anima, soprattutto quelli più grave che si chiamano
“peccati mortali”, cioè, i peccati che rendono l’anima morta,
ma il corpo cammina con un’anima morta fino alla morte se non c’è
un sacerdote che aiuta la persona a riconoscere la gravità della
loro situazione a di fare una buona confessione! Che cos’è più
importante la salute dei nostri corpi che durano meno di 100 anni o
la salute delle nostre anime che durano per tutta l’eternità, se
crediamo o no, se vogliamo o no? Se i sacerdoti non aiutano le
persone ad identificare la malattia dell’anima, la malattia più
grave per ognuno di noi, le persone non hanno niente da confessare, e
perciò non hanno bisogno di Gesù il Redentore, che è venuto per i
peccatori, non per i giusti che credono di non avere i peccati. In
questo modo la Redenzione è annullata per queste persone perché non
credono di aver bisogno del Salvatore. Diciamo duranti ogni Santa
Messa: “Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà
di noi”!
GLI ULTIMI PAPI CI HANNO DETTO CHE IL PECCATO PIÙ GRAVE OGGI È
CHE NON C’È PIÙ IL PECCATO; abbiamo perso il senso del
peccato! Ormai siamo scivolati lentamente e collettivamente fuori
della Legge di Dio, che salva, e siamo diventati abituati di essere
fuori dello “stato di grazia” e diciamo che Dio perdona. Ma Dio
perdona se una persona è sincera quando si dice l’Atto di Dolore,
perché amore vero vuol dire rispettare il nostro libero arbitrio di
cercare di scoprire e di fare la volontà di Dio con l’aiuto di
Dio, o di cambiare il criterio del peccato e di salvezza secondo il
nostro ingannevole relativismo. Dio rispetta questa scelta per tutta
l’eternità, di stare con la Verità (“V”), Che è Dio, o di
stare con la verità (“v”) che viene dal “padre della menzogna”
(Gv 8,44), il “principe del mondo” (Gv 12,31; 14,30). E’ UN
ATTO DI VERO AMORE di aiutare le persone di tornare nello “stato di
grazia”, con Dio, perché l’eternità è più importante che
questa vita corta! La legge di Dio, che è per IL NOSTRO VERO BENE,
non cambia: “Non passerà neppure un iota o un segno dalla legge,
senza che tutto sia compiuto” (Mt 5,18; Lc 16,17; Mc 13,31)!
Quando Papa Paolo VI ha pubblicato l’enciclico profetico, “HUMANAE
VITAE” (1968), c’era una reazione negativa incredibile non
soltanto dalla parte dei laici che volevano godere i piaceri dei
rapporti sessuali senza qualsiasi responsabilità o apertura alla
vita usando anticoncezione artificiale, ma anche dalla parte di un
gran numero dei preti e dei vescovi, perfino qualche conferenza
episcopale (i.e., il “Winnipeg Statement” dei vescovi canadesi)!
PRIMA DI 1930 TUTTE LE DOMINAZIONE PRINCIPALI PROTESTANTI ERANO
D’ACCORDO CON LA CHIESA CATTOLICA che l’uso
dell’anticoncezione artificiale era un male grave e un peccato
serio. Quando la Chiesa Anglicana ha cambiato la sua posizione in
1930 (Lambeth Conference) le altre chiese protestanti hanno seguito
velocemente mentre Papa Pio XI ha riaffermato l’insegnamento
costante della Chiesa su questo grave male nel suo enciclico Casti
Cannubii (1930). Crediamo veramente che arriveremo a paradiso senza
imitare Cristo crocifisso per superare il nostro egoismo e per
imparare ad amare veramente, senza essere generosi alla vita (“siate
fecondi e moltiplicatevi”; Gen 1,28; 9,1.7; 26,24; 38,8-10; Sal
8,6-9; 127,3-5; Sir 17,2-4; Ex 1,7; Wis 9,2; 10,2; etc.) come Dio era
ed è per ognuno di noi?
Padre Ivan Pojavnik ha scritto: “Il culto dell’uomo-dio (non
Uomo-Dio) ha portato alla scomparsa graduale della confessione
sacramentale e a innumerevoli comunioni sacrileghe che hanno
ferito il cuore della Chiesa, cosicché essa è in agonia in tutte le
parti del mondo; e porterà all'orrore della desolazione”
(http://parolafavita.blogspot.it/2015/08/cibo-spirituale-1508.html).
"Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; non
sono venuto per chiamare i giusti, ma i peccatori" (Mc
2:17-22; Lc 5:32; Mt 9:14-17). “Il Figlio dell'uomo infatti è
venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto" (Lc 19,10).
Satana ha convinto tantissimi cristiani oggi che non sono persi nel
peccato, e quindi non cercano un Salvatore!
Nel mio articolo, “La Strada Larga e Nascosta alla Perdizione”
(http://cibo-spir.blogspot.it/2015/05/strada-perdizione.html),
ho scritto:
“Penso che la mia esperienza offrirà un esempio di ciò che La
Madonna ha rivelato a Don Stefano Gobbi:
“Anche fra i miei Sacerdoti quanti sono quelli che non credono più;
eppure restano ancora nella mia Chiesa, veri lupi in veste di
agnelli, e rovinano uno sterminato numero di anime.” (1
dicembre 1973).
“Cosa oggi offusca la bellezza e lo splendore della Chiesa? È il
fumo degli errori che Satana ha fatto entrare in essa. Essi vengono
sempre più diffusi e portano moltissime anime alla perdita della
fede. Causa di una così vasta diffusione degli errori e di questa
grande apostasia sono i Pastori infedeli. Essi fanno silenzio quando
devono parlare con coraggio per condannare l’errore e per difendere
la Verità. Non intervengono quando devono smascherare i lupi
rapaci che si sono introdotti nel gregge di Cristo nascosti sotto le
vesti di agnelli. Son cani muti che lasciano sbranare il loro
gregge. Voi invece dovete parlare con forza e con coraggio per
condannare l’errore e per diffondere solo la Verità.” (8
settembre 1985).
“SPESSO I PASTORI MALACCORTI, PER PAURA DI PERDERE IL FAVORE DEGLI
UOMINI, non osano dire liberamente ciò ch’è giusto e, al dire di
Cristo ch’è la verità, non attendono più alla custodia del
gregge con amore di pastori, ma come mercenari. Fuggono all’arrivo
del lupo, nascondendosi nel silenzio. Il Signore li rimprovera per
mezzo del Profeta, dicendo: “SONO TUTTI CANI MUTI, INCAPACI DI
ABBAIARE” (Is 56,10) … Cos’è infatti per un pastore la
paura di dire la verità, se non un voltar le spalle al nemico con il
suo silenzio? Se invece si batte per la difesa del gregge, costruisce
contro i nemici un baluardo per la casa d’Israele. Per questo al
popolo che ricadeva nuovamente nell’infedeltà fu detto: “I tuoi
profeti hanno avuto per te visioni di cose vane e insulse, non hanno
svelato le tue iniquità, per cambiare la tua sorte” (Lam 2,14)…”
(San Gregorio Magno, papa; Ufficio delle letture;
domenica 27, TO).
Nella Lettera Enciclica di Papa Leone XIII, Rerum Novarum, leggiamo:
“E poiché la cura della religione e la dispensazione dei mezzi che
sono in potere della Chiesa è affidata principalmente a noi, ci
parrebbe di mancare al nostro ufficio, TACENDO” (No. 13;
http://w2.vatican.va/content/leo-xiii/it/encyclicals/documents/hf_l-xiii_enc_15051891_rerum-novarum.html).
Nel mio articolo, “Il PAPA FALSO – Santa Ildegarda”
(http://marchiobestia.blogspot.it/2013/02/dimissione-del-papa-benedetto.html),
ho scritto:
“I PRETI (CAPITANI) E I VESCOVI (GENERALI) CHE HANNO ASSECONDATO
QUESTO SCIVOLARE NEL RELATIVISMO e il rilassamento con il loro
silenzio colpevole e il loro disobbedienza al Vicario di Cristo, il
Papa, come ad esempio “Humanae Vitae” (1968), o il grande dovere
di mantenere una grande reverenza davanti al Dio infinito
nell’Eucaristia (Memoriale Domini, 1969), in questa “lotta
tremenda” (CCC 409), hanno una colpevolezza molto molto più grande
avendo ricevuto una grande vocazione e responsabilità con le grazie
corrispondenti. PREGIAMO PER I NOSTRI PASTORI! Bisogna lottare ogni
giorno con fatica per scoprire la Verità (“V” maiuscolo!), per
vivere la Verità con l’aiuto di Dio, per poter portare se stesso e
gli altri alla Verità non soltanto in questa vita corta ma per tutta
l’eternità. Dio, Che è amore, e perciò rispettoso del nostro
libero arbitrio, non costringe nessuno a stare con la Verità che è
Dio! “La pena principale dell’inferno consiste nella separazione
eterna da Dio” (CCC 1035). Dio, Che è amore, rispetta la nostra
grande dignità al livello degli angeli, creati nel Suo immagine (Gen
1,26-27), e perciò anche se viviamo come animali senza
responsabilità, saremmo giudicati come esseri umani alla fine della
nostra vita. Se molto più persone avessero pregato 100 anni fa,
Hitler non avrebbe potuto fare ciò che ha fatto. Oggi ci sono molto
meno persone che pregano con l’intenzione di scoprire e di fare la
volontà di Dio! Meritiamo ciò che sta succedendo e ciò che sta
arrivando con il “NUOVO ORDINA MONDIALE”, adesso in modo
abbastanza nascosto, ma fra poco, totalmente all’aperto!”
Nel mio articolo, “Il PAPA FALSO – Santa Ildegarda”
(http://marchiobestia.blogspot.it/2013/02/dimissione-del-papa-benedetto.html):
“E’ interessante che Papa Benedetto XVI ha invitato CARDINALE
BIFFI DI OFFRIRE L’ANNUALE RITIRO AL PAPA e ai membri più
importante del Vaticano il 27 febbraio 2007. Il cardinale parla
spesso sulla tema dell’Anticristo. “Times di Londra” ha
riportato nel 2004 che il Cardinale descrive l’Anticristo
“camminando fra noi”. “Verranno giorni in cui nella cristianità
si tenterà di risolvere il fatto salvifico in una mera serie di
valori. E’ un passaggio chiave dell’ultima opera di Vladimir
Solovev, “I Tre Dialoghi E Il Racconto Dell'anticristo”, al
centro delle riflessioni del cardinale Giacomo Biffi. Il filosofo
russo, morto nell’anno 1900, con grande acume aveva profetizzato le
tragedie del XX secolo. Nei “Dialoghi”, ha ricordato il
porporato, L’ANTICRISTO SI PRESENTA COME PACIFISTA, ECOLOGISTA ED
ECUMENISTA. Convocherà un Concilio ecumenico e cercherà il consenso
di tutte le confessioni cristiane concedendo qualcosa ad ognuno. Le
masse lo seguiranno, tranne dei piccoli gruppetti di cattolici,
ortodossi e protestanti. Incalzati dall’anticristo, risponderanno:
“Tu ci dai tutto, tranne ciò che ci interessa, Gesù Cristo”.
Questo racconto, ha detto il cardinale Biffi, ci è di ammonimento.
Oggi, infatti, corriamo il rischio di avere un Cristianesimo che
mette tra parentesi Gesù con la sua Croce e Risurrezione. ….”
“Il Servo di Dio, l’ARCIVESCOVO FULTON SHEEN, ha detto: “Il
profeta falso avrà una religione senza la croce, una religione senza
un mondo che verrà, una religione per distruggere le religioni. Sarà
una chiesa falsa. La Chiesa di Dio sarà Una, e il Profeta Falsa
creerà l’altra. La chiesa falsa sarà mondana, ecumenica (falsa,
non ecumenica secondo l’insegnamento del Secondo Concilio Vaticano)
e globale. Sarà una federazione vaga di chiese, religioni che
formeranno una specie di associazione globale, un parlamento mondiale
di chiese. Sarà vuota di tutto il contento divino e sarà il corpo
mistico dell’Anticristo. Il Corpo Mistico di Cristo sulla terra
avrà il suo Giuda Iscariota e sarà il Profeta Falso. Satana lo
arruolerà fra i vescovi cattolici.”
E’ amore falso di dire OK al peccato, perché lo fa male
alla persone che commette il peccato e fa male a quelli intorno a
quella persona che commette il peccato e anche alla società intera.
Quelle che rimarranno fedeli alla legge di Dio che salve saranno
considerate malevoli e crudi e saranno sempre meno tollerati come
abbiamo visto nella storia umana.
Dio ha rivelato a San Francesco d’Assisi questa profezia:
6. “Coloro che nel fervore spirituale abbracceranno la pietà con
la carità e zelo per la verità, subiranno persecuzioni e insulti
come se fossero scismatici e disobbedienti. Perché i loro
persecutori, spronati da spiriti maligni, diranno che in questo modo
prestano grande onore a Dio nell’uccidere e rimuovere dalla terra
degli uomini tanto cattivi. Allora il Signore sarà il rifugio degli
afflitti e lui li salverà, perché hanno sperato in Lui. E poi per
rispettare il loro Capo, agiranno secondo la Fede e sceglieranno di
obbedire a Dio piuttosto che agli uomini, acquistando con la morte la
vita eterna, non volendo conformarsi all’errore e alla perfidia,
per assolutamente non temere la morte.”
Gesù non era corretto politicamente e perciò ha offeso tante
persone e perciò alla fine era crocifisso Gesù! I profeti
dell’Antico Testamento non erano corretti politicamente e perciò
hanno offeso tante persone e perciò alla fine quasi tutti i profeti
dell’Antico Testamento erano ammazzati.
Madre Angelica, la fondatrice di EWTN TV, commentando su, “Io
credo giusto, finché sono in questa tenda del corpo, di tenervi
desti con le mie esortazioni…” (1Pet 1,13), ha detto: “Mi piace
Pietro; ecco ciò che voglio fare. Finché sono vivo voglio farvi
ricordare di pentirsi, di dolersi, di tornare al Signore, di essere
santi! … Mi piace di rompere le scatole delle persone…
voglio ricordare le persone che c’è qualcosa di più da venire,
“il regno eterno del Signore nostro e salvatore Gesù Cristo”
(2Pet 1,11). … Abbiamo perso il sacro: non c’è niente bello,
niente santo, niente gioiosa. Dobbiamo ricuperare quello…”
(“Mother Angelica Live
Classics - 2014-07-15 - Catholic Epistles - Mother Angelica”;
https://www.youtube.com/watch?v=m-7-9z0dQyk).
Tante volte sulle trasmissioni mondiale, Madre Angelica ha ripetuto
questo tema di cercare di svelare le persone dal loro sonno
spirituale, indicato vividamente nel Diario di Santa Faustina:
“UN GIORNO VIDI DUE STRADE: una strada larga cosparsa di
sabbia e di fiori, piena di allegria, di musica e di vari passatempi.
La gente andava per quella strada ballando e divertendosi. Giungono
alla fine, ma non s’accorgono che è finita. Alla fina di quella
strada c’era uno spaventoso precipizio, cioè l’abisso infernale.
Quelle anime cadevano alla cieca in quella voragine; man mano che
arrivavano, precipitavano dentro. E c’è n’era un così gran
numero, che era impossibile contarle. E vide un'altra strada, o
meglio un sentiero, poiché era stretto e cosparso di spine e di
sassi e la gente che andava per quella strada aveva le lacrime agli
occhi ed era piena di dolori. Alcuni cadevano sulle pietre, ma si
alzavano subito e proseguivano. Ed alla fine della strada c’era uno
stupendo giardino pieno di ogni felicità e tutte quelle anime vi
entravano. Subito, fin dal primo momento, dimenticavano i loro
dolori” (Diario, 153).
“Oggi, sotto la guida di un angelo, sono stata negli abissi
dell’inferno… Sarei morta alla vista di quelle orribili torture,
se non mi avesse sostenuta l’onnipotenza di Dio. Il peccatore
sappia che col senso col quale pecca verrà torturato per tutta
l’eternità. Scrivo questo per ordine di Dio; affinché
nessun’anima si giustifichi dicendo che l’inferno non c’è,
oppure che nessuno c’è mai stato e nessuno sa come sia. … Quello
che ho scritto è una debole ombra delle cose che ho visto. Una cosa
ho notato e cioè che LA MAGGIOR PARTE DELLE ANIME CHE CI SONO
(NELL’INFERNO), SONO ANIME CHE NON CREDEVANO CHE CI FOSSE
L’INFERNO” (Diario, 741).
PER COMBATTERE IN UNA BATTAGLIA, NON È PRUDENTE E NECESSARIO DI
CONOSCERE NON SOLTANTO LE NOSTRE ARMI, LE NOSTRE TATTICHE E LE NOSTRE
STRATEGIE, MA ANCHE LE ARMI, LE TATTICHE E LE STRATEGIE DEL NEMICO?
E’ stato raccontato a Papa Giovanni Paolo II che l’esorcista
principale del Vaticano, Padre Gabriele Amorth, “conosce troppi
vescovi che non credono nel demonio.” Il Papa gli ha risposto,
secco: “Chi non crede nel demonio non crede nel Vangelo”. Quando
hanno chiesto “Qual è IL PIÙ GRANDE SUCCESSO DI SATANA?”,
Amorth ha risposto (2001): “Riuscire a far credere di non esistere.
E ci è quasi riuscito. Anche all’interno della Chiesa. Abbiamo un
clero e un episcopato che non credono più nel demonio, negli
esorcismi, nei mali straordinari che il diavolo può dare, e nemmeno
nel potere che Gesù ha concesso di scacciare i demoni. Da tre secoli
la Chiesa latina – al contrario della Chiesa ortodossa e di varie
confessioni protestanti – ha quasi del tutto abbandonato il
ministero esorcistico. Non praticando più esorcismi, non studiandoli
più e non avendoli mai visti, il clero non ci crede più. E non
crede più nemmeno al diavolo. Abbiamo interi episcopati contrari
agli esorcismi. Ci sono nazioni completamente prive di esorcisti,
come la Germania, l’Austria, la Svizzera, la Spagna e il
Portogallo. Una carenza spaventosa.
(http://www.preghiereagesuemaria.it/sala/intervista%20a%20padre%20amorth.htm).
C’è tanta pressione oggi sui sacerdoti e sui vescovi di offrire
l’amore falso, la misericordia falsa e la compassione
malconsigliata e di rimanere in silenzio del peccato mortale e
qualsiasi alto che gli uomini e le donne di questi tempi moderni non
vogliono sentire! PREGATE PER I VOSTRI SACERDOTI E I VOSTRI VESCOVI!
La felicità eterna è un po’ più importante che soltanto cercare
la felicità in questa vita molta corta!?! No dolore, no guadagno; no
croce, no corona! No Venerdì Santo, no Pasqua; no crocifissione, no
risurrezione per ognuno di noi!
I SACERDOTI OGGI CHE PREDICANO IL VANGELO INTERO e tutti gli
insegnamenti del Magistero della Chiesa sono etichettati come rigidi,
antiquati, insensibili, deficienti nella compassione, creano
divisioni, seminano discordia, moralisti, integralisti! Mentre allo
stesso tempo i sacerdoti che mantengono un silenzio colpevole, quelli
che dicono quello che credono che le persone vogliono sentire sono
considerati benevoli, comprensivi, simpatici, sensibili pastoralmente
e misericordiosi. “Guai quando tutti gli uomini diranno bene di
voi” (Lc 6,26)! “E come potete credere, voi che prendete gloria
gli uni dagli altri, e non cercate la gloria che viene da Dio solo?”
(Gv 5,44; Gal 1,10). Ma questo modo di fare non è la misericordia
vera! QUESTO E’ AMORE FALSO, COMPASSIONE MALCONSIGLIATA,
misericordia falsa, ecumenismo falso, che non conduce a paradiso per
tutta l’eternità!?!
Cari fratelli in Cristo, un grande numero dei cristiani
prenderanno la via più facile in questo periodo per essere corretti
politicamente (“politically correct”) nonostante che Dio
offre la grazia della salvezza per tutti. Nessuno va all’inferno
per caso. Ma le grazie di Dio non sono mai sprecate (Diario di Santa
Faustina, no. 1294, ecc.). Le grazie offerte a quelli che rifiutano a
pentirsi e cambiare le loro vite andranno ad altri che sono
disponibili a seguire Cristo ancora di più nelle loro vita e ad
avere una parte più grande della passione e crocifissione di Cristo
per poter ricevere una corona di gloria più grande per tutta
l’eternità.
San Luigi Maria de Montfort, scivendo del nostro periodo di grande
crisi, nel suo libro “Trattato Della Vera Devozione A Maria” (no.
47), ha scritto:
“Ho detto che ciò avverrà specialmente alla fine del mondo, e
presto, perché l'Altissimo e la sua santa Madre devono formarsi
dei grandi santi che sorpasseranno di tanto in santità la maggior
parte degli altri santi quanto i cedri del Libano sorpassano i
piccoli alberelli, come fu rivelato a un'anima santa la cui vita
è stata scritta dal de Renty.”
CORRY TENBOON, E IL SUO PADRE CASPER, HANNO SOFFERTO SOTTO I NAZI.
Durante questo periodo della Seconda Guerra Mondiale in Germania,
Corry ha detto al suo padre: “Non sono sicura se ho la forza di
sopportare il martirio.” Casper ha risposto: “Quando ti porto
alla stazione ferroviaria per andare ad Amsterdam, ti do i soldi tre
settimane prima? No. Allora quando ti do il soldi per il treno?
Quando sto salendo il treno. Ecco, così. E quello come fa Dio. Noi
non abbiamo le grazie che abbiamo bisogno adesso per qualsiasi cosa
che verrà nel futuro. Ma Lui ci darà ciò che è necessario in quel
momento, in quel bisogno che abbiamo.”
La persona che acquista un rapporto filiale con Gesù e Maria,
con tanta preghiera sincera e umile, avrà la fiducia totale in Dio,
e sarà abituata a tenere gli occhi su Gesù e Maria, perfino quando
tutto sembra perso, e non affondare nelle acque come ha fatto Pietro
(Mt 14,30).
LO SCORAGGIAMENTO HA I SUOI RADICI NELLA SUPERBIA E NELLA CONFIDENZA
ECCESSIVA IN SE. Dobbiamo, con tanta umiltà quando cadiamo,
ricominciare di nuovo, rinovando la nostra fiducia in Dio.
SAN GIOVANNI CRISOSTOMO ha scritto: “SE UN SOLDATO E FERITO o ha
ceduto un po’ di spazio durante la battaglia, non chiamo quello un
crimine. SOLTANTO QUELLE CHE NON COMBATTONO NON SONO MAI FERITI. Ma
quelli che attaccano il nemico con lo spirito più grande sono quelli
che ricevono i più colpi. Perciò non meravigliarti se tu se
impegnato nel fare il bene che incontrerai le prove e gli ostacoli.
Soffrirai alcuni colpi e controtempi e delusioni anche dentro di te.
San Paolo ci incoraggia:
“Corro verso la mèta per arrivare al premio che Dio ci chiama a
ricevere lassù, in Cristo Gesù. Quanti dunque siamo perfetti,
dobbiamo avere questi sentimenti; se in qualche cosa pensate
diversamente, Dio vi illuminerà anche su questo. Intanto, dal punto
a cui siamo arrivati continuiamo ad avanzare sulla stessa linea”
(Fil 3,14-16).
“Sta scritto infatti: “Quelle cose che occhio non vide, né
orecchio udì, né mai entrarono in cuore di uomo, queste ha
preparato Dio per coloro che lo amano.” Ma a noi Dio le ha rivelate
per mezzo dello Spirito; lo Spirito infatti scruta ogni cosa, anche
le profondità di Dio” (1Cor 2,9-10).
Coraggio fratelli e sorelle. Dobbiamo preparare come bravi atletici
per vincere il premio!
Sarà così difficile in questo periodo della “grande tribolazione”
(Mt 24,21) che la Madonna ha rivelato a Don Stefano Gobbi (16 aprile
1995):
“In questi ultimi tempi la lotta tra il bene e il male, fra la
Grazia e il peccato, fra Dio e Satana raggiunge il vertice
della Sua potenza. Sembra che, ai vostri giorni, Satana abbia
ottenuto la sua vittoria, come è stato
durante il sabato in cui Gesù giaceva esanime nel sepolcro,".
(la Madonna a Don Stefano Gobbi – 16 aprile 1995).”
“Il mio materno disegno è di dare conforto al vostro dolore,
versare balsamo su ogni ferita, donare fiducia e grande speranza al
vostro scoraggiamento. Quanto sono difficili i giorni che state
vivendo! È il periodo conclusivo della purificazione e della
grande tribolazione. Così tutta l’umanità è posseduta dagli
spiriti del male e la mia Chiesa è pervasa dal vento impetuoso degli
errori, delle divisioni, della incredulità e della apostasia. … È
vicina l’ora in cui la Giustizia si sposerà alla divina
Misericordia, per la purificazione della terra. Preparatevi tutti
a sostenere il dolore della grande prova purificatrice (la
Madonna a Don Stefano Gobbi - 27 giugno 1996).”
“Io voglio agire attraverso di voi, Sacerdoti consacrati al mio
Cuore Immacolato. Fa parte anche questo del mio piano. Ora il
Maligno, il mio avversario dal principio, sta seducendo un gran
numero di Sacerdoti e agisce fra loro e li riunisce per schierarli
contro mio Figlio, Me stessa e la Chiesa. Io personalmente intervengo
e chiamo a raccogliersi nella mia schiera i Sacerdoti che vorranno
essere fedeli. Li chiamo tutti a consacrarsi al mio Cuore Immacolato
e a rifugiarsi in Me. La lotta sarà soprattutto fra Me e il
Serpente antico, a cui infine schiaccerò la testa. Per questo
ora vi domando solo quelle cose che, al vostro umano modo di vedere,
sembrano piccole e insignificanti. Mentre ogni giorno aumenta la
propaganda, il clamore dei nemici di Dio che riescono a conquistare
ogni cosa, Io vi domando di rispondere solo con la vostra fiducia
e il totale abbandono, con la preghiera, con la sofferenza e il
vostro silenzio. Eppure quanto offrite al mio Cuore, nelle mie
mani, diventerà una terribile arma per combattere e vincere questa
battaglia. Alla orgogliosa schiera dei superbi che si ribellano a
Dio, Io risponderò con la schiera dei miei figli piccoli, umili,
disprezzati e perseguitati. E PER MEZZO DI VOI LA VITTORIA SARÀ
ALLA FINE DELL’UMILE “SERVA DEL SIGNORE”.” (Lc 1,38)
(la Madonna a Don Stefano Gobbi – 30 ottobre 1975).
“Non sapete che nelle corse allo stadio tutti corrono, ma uno solo
conquista il premio? Correte anche voi in modo da conquistarlo!
Però ogni atleta è temperante in tutto; essi lo fanno per
ottenere una corona corruttibile, noi invece una incorruttibile. Io
dunque corro, ma non come chi è senza mèta; faccio il pugilato, ma
non come chi batte l'aria, anzi tratto duramente il mio corpo e lo
trascino in schiavitù perché non succeda che dopo avere predicato
agli altri, venga io stesso squalificato” (1Cor 9,24-27).
“Io ritengo, infatti, che le sofferenze del momento presente non
sono paragonabili alla gloria futura che dovrà essere rivelata in
noi” (Rm 8,18).
Don Jo (Joseph) Dwight
(Microsoft’s Explorer ha bloccato i miei siti principali
(http://giuseppedwight.blogspot.it/,
http://josephdwight.blogspot.com),
perciò si può Google per trovare i miei siti principali, con le
parole chiave: josephdwight, joseph-dwight-index, giuseppedwight,
giuseppe-dwight-indice)
1 commento:
Sono d'accordo per la maggior parte di ciò che scrive e sto lottando anche io per la Verità. Il mio blog è il seguente: "fascino del cristianesimo"
Carlo Valentini (Legione di Maria) carlo.vale36@gmail.com
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