06 ottobre 2015

Deviazione Astuta Attenzione




Una Deviazione Astuta della Nostra Attenzione!


Cari amici,


Per aiutarci di essere non soltanto “semplice come le colombe”, ma anche “prudenti come i serpenti” (Mt 10,16), che è spesso la parte più difficile, soprattutto oggi in un modo pieno di belle bugie facile del “padre della menzogna”, ho passato un po’ di tempo per riassumere un po’ della sapienza messo in luce dal gruppo, “Catholics for the Common Good” (http://www.ccgaction.org/) (Cattolici Per il Bene Comune).


A me sembra molto interessante, se non dalla previdenza divina, che nel Vangelo per la 27° Domenica di Tempo Ordinario, che era il giorno dell’inizio del Sinodo sulla Famiglia (4 ottobre 2015), si trova le parole molto chiare e esplicite di Gesù Cristo: “L’uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto” (Mc 10,9). Anche nello stesso Vangelo Gesù ci dice: “In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso” (Mc 10,15). Mi domando se i vescovi che stanno cercando a riformare il Sacramento del Matrimonio accolgono “il regno di Dio come un bambino” e se considerano il punto di vista del bambino, o perfino menziona “ciò che è meglio e necessario per i figli dei cattolici separati e divorziati?!?


A me sembra molto interessante, se non dalla previdenza divina, che il giorno dell’inizio del Sinodo sulla Famiglia coincide con la festa di San Francesco d’Assisi (4 ottobre, 2015) il cui nome Cardinale Bergoglio ha preso come il suo nome come Papa. Perché era a San Francesco che Dio ha rivelato una profezia del papa falso:
2. “Il potere dei demoni sarà più grande del solito, la purezza immacolata della nostra comunità religiosa e altri saranno appassiti al punto che ben pochi fra i cristiani vorranno obbedire al vero sommo Pontefice e alla Chiesa Romana con un cuore sincero e perfetta carità. Nel momento decisivo di questa crisi, un personaggio non canonicamente eletto, elevato al soglio pontificio, si adopererà a propinare sagacemente a molti il VELENO MORTALE del suo errore.”
7. “Così alcuni predicatori terranno la verità in silenzio e negandola la calpesteranno. La santità di vita sarà derisa da coloro che la professano solo esteriormente e per questa ragione Nostro Signore Gesù Cristo invierà loro non un degno pastore, ma uno sterminatore.”


Nel “Cibo Spirituale 1509” (http://cibo-spir.blogspot.it/2015/09/il-papa-falso-rimarra-in-silenzio.html; http://parolafavita.blogspot.it/2015/09/cibo-spirituale-1509.html) del mese scorso, ho citato la Nostra Signora del Buon Successo, Quito, Ecuador (20 gennaio 1610):
“Ora, ti faccio sapere che dalla fine del secolo XIX e da poco dopo la metà del secolo XX, … esploderanno le passioni e vi sarà una totale corruzione dei costumi… Per il Sacramento del Matrimonio, che simboleggia l'unione di Cristo con la Sua Chiesa, questo sarà attaccato e profondamente profanato…. La MASSONERIA, che sarà allora al potere, approverà leggi inique con lo scopo di liberarsi di questo Sacramento, rendendo facile per ciascuno di vivere nel peccato e incoraggiando la procreazione di figli illegittimi, nati senza la benedizione della Chiesa… IN QUESTO SUPREMO MOMENTO DI BISOGNO DELLA CHIESA, CHI DOVREBBE PARLARE RIMARRÀ IN SILENZIO!”


Mentre tutti dormivano venne il suo nemico, seminò zizzania in mezzo al grano…” (Mt 13,24-43). Quelli con più responsabilità sono più colpevoli per dormire mentre il nemico ha seminato la zizzania in mezzo al grano!


Nonostante che ormai la zizzania della distruzione è dappertutto nella nostra società oggi, NON dobbiamo arrenderci, nonostante che è molto più difficile adesso. Come Gesù ci dice nella parabola, “Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Cogliete prima la zizzania e legatela in fastelli per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio" (Mt 13,30).


La Madonna ci ha detto più di quattro cento anni fa, che “il Sacramento del Matrimonio, che simboleggia l'unione di Cristo con la Sua Chiesa, questo sarà attaccato e profondamente profanato”.


Questa zizzania seminata dal nostro nemico ha cambiato il significato e scopo vero del matrimonio, che fa molto difficile per aiutare le persone oggi a riscoprire la realtà indiscutibile di matrimonio che possiamo verificare dal disegno di Dio per la creazione e che è timbrato proprio nella nostra natura. Perciò ciò che era capito a scontato da una cultura più cristiana 60 o 70 anni fa, oggi abbiamo un linguaggio che non presuppone che la persona a cui stai parlando abbraccia necessariamente la fede, e nonostante queste di essere coerente con ciò che la fede rivela. Stiamo cercando un linguaggio che tocca veramente la realtà. Perché non è vero che tante persone oggi pensano che il matrimonio è soltanto di due adulti che siano felice insieme? Questo è l’argomento che stanno proponendo. Se il matrimonio è definito in questo modo, non dev’essere necessariamente fra un uomo e una donna; può esser fra due adulti che si acconsentono. Perciò che cos’è il problema con questa percezione del matrimonio? Un’indagine fa vedere che 58% pensano che il matrimonio è soltanto il riconoscimento pubblico di un rapporto impegnato; perciò per queste persone sarebbe discriminatorio di limitare il matrimonio fra un uomo e una donna.


C’è stata una deviazione astuta della nostra attenzione da quelli che hanno preso controllo dei motori della cultura (il mass media, le scuole e le istituzioni religiosi) nei ultimi decenni, e adesso dobbiamo fare altrettanto una deviazione astuta della nostra attenzione nel ritornare alla realtà che Dio ha impiantato nella Sua creazione! In questa battaglia feroce ma subdola, è molto importante di essere “prudenti come i serpenti”, non soltanto “semplice come le colombe” (Mt 10,16) che è la parte più facile!


Oggi se si definisce il matrimonio come l’unione di un uomo e una donna, un’unione permanente che è aperto alla vita e che prepara la coppia per ricevere i figli come un dono, e provvede una fondazione solida per far crescere i figli, la maggioranza delle persone nella nostra società oggi non capiscono e non credono questa definizione del matrimonio dopo essere circondati dalla zizzania che i collaboratori del nostro nemico ha seminato soprattutto nei ultimi 50 o 60 anni. Abbiamo già in gran parte separato il sesso da avere i figli, dalla procreazione, dopo l’invenzione della pillola (“the pill”; 1960) e la grande ribellione contro Humanae Vitae (1968). Il Matrimonio è diventato in gran parte centrato sugli adulti a causa di divorzio senza colpa (“no fault divorce”), ed altre cose nella società. Perciò questa definizione tradizionale del matrimonio non risuona più con l’esperienza di tante persone e come si vedono il matrimonio oggi.


LA SOLUZIONE, semplice ma difficile, è la novità di riscoprire le parole di Cristo: “In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli” (Mt 18,3-4). Il punto di vista del bambino è ciò che tutti dimenticano oggi, i diritti del bambino. “Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli” (Mt 11,25; Lc 10,21). Dobbiamo aiutare le persone di ricostruirsi per diventare come i bambini. Perché il bambino sa la realtà. Se si parla con un bambino dell’aborto, non possono neanche immaginarlo; è assurdo! Ma quando arrivano a scuola superiore, cominciano vedere l’altra parte del discorso. Ci carichiamo della cultura per la via in quanto riguarda questo discorso. Perciò dobbiamo trovare un linguaggio della cultura. La Nostra Signora di Guadalupe ha comunicato la lingua della cultura delle persone dell’America del Sud. Comunica anche a rendersi conto che le cose non sono vere semplicemente perché la Chiesa Cattolica le insegna. La Chiesa lo insegna perché è prima vero. E ci sono alcune cose che possiamo sapere senza il beneficio della rivelazione divina. Dobbiamo sviluppare un atteggiamento che possiamo parlare in questi termini fondamentali, così che prendendo il Catechismo della Chiesa Cattolica e la Sacra Scrittura è per aiutarci ad avere una comprensione più profonda di quella realtà che conosciamo già.


Il matrimonio non è soltanto di due adulti che stano felici insieme; C’È LA POSSIBILITÀ DEL BAMBINO. Il bambino ha un interessa nel matrimonio della Mamma e del Babbo, ma il bambino non ha una voce nel dibattito attuale. Perciò dobbiamo metterci nei pani del bambino che ci porterà a capire che la Chiesa insegna che il bambino ha un diritto fondamentale di essere nato in una famiglia con la Mamma e il Babbo uniti nel matrimonio. Un bambino ha un diritto a conoscere che è il suo padre e chi è la sua madre e ha un diritto idealmente di crescere in una comunione di amore. Qualche volta non finisce in questo modo, a causa della morte, a causa di altre situazioni. Ma il bambino veramente ha un interessa nel matrimonio della Mamma e del Babbo. Come Papa Benedetto e Papa Giovanni Paulo II hanno parlato del matrimonio, matrimonio è una comunione di persone, comunione del uomo e della donna, che porta ad una comunione fra i genitori ed i figli. E non c’è una comunione più vicino che quella fra la madre e il bambino nel grembo. “IL FIGLIO HA DIRITTO ad essere concepito, portato in grembo, messo al mondo ed educato nel matrimonio: è attraverso il riferimento sicuro e riconosciuto ai propri genitori che egli può scoprire la propria identità e maturare la propria formazione umana” (Donum Vitae; http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_19870222_respect-for%20human-life_it.html).


Questo è il linguaggio religioso; questo è la nostra comprensione della bellezza dell’insegnamento cattolico. I “Cattolici per il Bene Comune” (“The Catholics for the Common Good”) stanno cercando ad offrire la definizione fondamentale del Matrimonio nei termini della realtà che aiutasse le persone a capire la grande realtà del matrimonio. Una definizione semplice dal punto di vista della realtà può essere:
IL MATRIMONIO È UN’ISTITUZIONE BASATA SULLA SCELTA LIBERA DI UN UOMO E DI UNA DONNA CHE UNISCE NON SOLTANTO LORO FRA DI LORO MA ANCHE CON QUALSIASI BAMBINI CHE NASCESSERO DA QUESTA UNIONE.


Questa è l’unica istituzione, il matrimonio, che è riconosciuta, che unisce un uomo e una donna con i figli nati dalla loro unione, e unisce il bambino con la madre e con il padre. Se si ridefinisce quella istituzione fuori dell’esistenza, si ridefinisce fuori dell’esistenza l’istituzione che unisce i figli con la madre e con il padre.


E’ dell’interessa pubblica, nell’interessa comune, di ogni bambino senza eccezione, di essere unita alla sua madre e al suo padre. L’unico motivo che un buon governo si interessasse nel matrimonio è per proteggere il bene comune, i diritti dei bambini, di essere uniti con e di promuovere fino al punto possibile, i matrimoni di buon salute. Nel passato la legge ha cercato a proteggere le donne ed i bambini dallo sfruttamento. E’ chiaramente nell’interessa del pubblico non soltanto dal punto di vista economica, ma anche al punto di vista psicologica e emozione, per il beneficio dei bambini, di crescere in un ambiente stabile con una Mamma e un Babbo sposati. C’è stato un impatto terribile sui bambini delle famiglie senza il padre, non soltanto da punto di vista economica con i bambini nella povertà, ma dal punto di vista di educazione, psicologica e emozione. C’è stata causata grande danno ai figli crescendo in una famiglia senza il padre.


Possiamo chiederci perché le famiglie senza il padre saranno influenzata dalla ridefinizione del matrimonio? Che cosa sono stati gli effetti di divorzio senza colpa, il ridefinire matrimonio come soltanto una istituzione centrata sugli adulti, come un impegno finché i due adulti sono contenti? I bambini sono stati separati dal matrimonio. Oggi c’è una vera crisi; poche persone oggi si sposano. Fra le donne sotto 30 anni, più di 50% dei bambini sono nati fuori del matrimonio.


Il matrimonio è qualcosa che abbiamo bisogno non soltanto nella legge, che ci da l’autorità di promuoverlo, ma dobbiamo tutti essere diretti verso la promozione della comprensione di ciò che il matrimonio è. Dobbiamo riscoprire perché il matrimonio è così importante come la fondazione della famiglia, e valutare ogni legge, ogni istituzione, ogni programma secondo il criterio di come promuovono che gli uomini e le donne si sposano prima di avere i figli. I promotori della cultura della morte hanno fatto esattamente opposto nel seminare la zizzania molto distruttiva nei ultimi decenni.


Stiamo parlando di DUE DIVERSE COMPRENSIONI di ciò che è la realtà di matrimonio. La maggioranza delle persone oggi pensano che il matrimonio è soltanto un riconoscimento pubblico di un rapporto impegnato fra due adulti, e per i benefici degli adulti. Se le persone pensano che il matrimonio è soltanto un riconoscimento pubblico di un rapporto impegnato, non è ragionevole di limitare il matrimonio ad un uomo e ad una donna, perché non c’è un motivo per questa restrizione. Comunque, questo non è ciò che il matrimonio è! In realtà, il matrimonio unisce un uomo e una donna con se stessi e anche qualsiasi bambino nato da questa unione. Questo riassume paragrafo 1603 del Catechismo della Chiesa Cattolica degli adulti. Ma quando si dice che il matrimonio unisce un uomo e una donna con se stessi e qualsiasi bambino nato da questa unione, questo è un fatto! Questo è ciò che il matrimonio fa. Questo è ciò che il matrimonio è. Sappiamo questo. E’ un fatto che il matrimonio è stato riconosciuto da ogni cultura, da ogni società, e da ogni religione dal principio del tempo. E questo correla con la nostra esperienza perché tutti noi abbiamo un desiderio per il collegamento con le nostre Mamme e con i nostri Babbi.


Stiamo prendendo l’approccio di salvaguardare la realtà del bambino, di cercare di metterci nel posto del bambino! Perché se si ridefinisce il matrimonio soltanto come fra due adulti, allora non importa chi è la mia madre ne chi è il mio padre! Ma tutti noi vogliamo sapere i nostri origini. Vorremmo tutti noi crescere in un rapporto amoroso. Di sapere i miei origini e di essere amato dalla mia Mamma e dal mio Babbo spostati è il desiderio più profondo in tutti i nostri cuori. Perfino i bambini che non conoscono i loro padri e le loro madri, che sono stati separati per motivi vari, c’è la voglia ed il desiderio, di sapere da dove sono venuti. I figli adottivi, mentre crescono, sono contenti, fino alle possibilità a scoprire, dove sono le loro origini, dove sono le loro madri reali e naturale e i loro padri reali e naturali.


Questa è la nostra esperienza dal disegno di Dio per la creazione timbrata proprio nella nostra natura. Ognuno di noi è un testimone eterno dell’unione di una carne sola della nostra Mamma e del nostro Babbo per l’eternità. Questo è la realtà; quel desiderio per quel collegamento, fa parte della nostra esperienza. E questo è indipendente dal credere o non credere in Dio. Il riconoscimento del matrimonio è il riconoscimento di questa realtà!


Dobbiamo cercare a trovare un linguaggio basato nella realtà per la nostra cultura di oggi, riempita con la zizzania del inganno molto distruttiva, che è consono con ciò che la fede rivela, ma non necessariamente basato sulla fede per arrivare alla consapevolezza della realtà di ciò che il matrimonio è.


La realtà della creazione è venuta prima della rivelazione. La realtà esiste; la rivelazione divina ci da’ una comprensione più profonda di quella realtà che conosciamo già, e che possiamo già sperimentare. Dobbiamo continuamente cercare a rinforzare che dobbiamo diventare come i bambini. Tendiamo a vedere le cose, analizzare i problemi e pensare delle cose da un punto di vista dell’adulto. Quando facciamo così, abbiamo tante bagagli della cultura, i nostri pregiudizi, i nostri preconcetti, tutte le cose di quel tipo (zizzania!), che veramente aiutano ad oscurare ciò che la realtà è. Perciò dobbiamo cominciare a pensare ed a allenarci a cominciare a pensare dalla un punto di vista del bambino che è dentro ognuno di noi, così possiamo vedere la realtà, così possiamo contemplare la realtà, e poi condividere i frutti della nostra contemplazione con i nostri figli ed i membri della nostra famiglia, i nostri amici, i nostri colleghi di lavoro. Questo è l’evangelizzazione della cultura.


Ciò che è accaduto e ciò che sta attualmente oscurando la nostra comprensione della realtà del matrimonio sta veramente facendo difficile per noi di stabilire rapporti che porta ai matrimoni sani. Ogni figlio è al rischio oggi di adottare i basi ed i concetti falsi dalla cultura che davvero influiscono le scelte che facciamo nella vita, che non portano ai matrimoni sani e buoni come la fondazione delle loro famiglie. Lo spostamento delle vedute del matrimonio sta chiaramente portando alla rottura del matrimonio oggi che sta lasciando tante famiglie senza il padre, che sta creando caos. E’ davvero una problema della giustizia sociale ed un imperativo a noi di rivolgerci del matrimonio ed a lavorare a ricostruire una cultura del matrimonio.


I veri cristiani oggi sono accusati di non tollerare le coppie dello stesso sesso che vogliono sposarsi, di limitarli. Le persone sono nervose; non vogliono parlare di ciò che è proposto del matrimonio fra due dello stesso sesso. Ciò che i Cattolici per il Bene Comune dicono è, non parlare di questa proposta. Questi nuovi proposti non ha niente da fare con il matrimonio. Non possiamo imparare niente dal parlare dei rapporti fra le coppie dello stesso sesso e perché non si qualificano per il matrimonio. Come è possibile che questo è diventato una questione al Sinodo sulla Famiglia; chi sta manovrando e manipolando il Sinodo e perché Papa Francesco rimane in silenzio di questa deviazione delle priorità giuste e dei valori e dell’attenzione malconsigliata che ci porta lontano dalla vera soluzione per le famiglie oggi?


Che cosa la Nostra Signora del Buon Successo (Quito, Ecuador; 20 gennaio 1610) ci diceva più di 400 anni fa per i nostri tempi? In questo supremo momento di bisogno della chiesa, chi dovrebbe parlare rimarrà in silenzio!” Perché se chi dovrebbe parlare” approva apertamente ciò che è stato promosso dalla Massoneria, il Sacramento del Matrimonio … sarà attaccato e profondamente profanato”, tante persone si sveglieranno se sesso fuori di matrimonio è approvato ufficialmente. Satana non è stupido! Per portare tante anima all’inferno senza svegliarle finché sono nell’inferno, sesso fuori dell’matrimonio sarà approvato nella Chiesa in tutto il mondo per via del silenzio dei pastori della Chiesa, soprattutto dai pastori più importanti nella Chiesa. Ecco la”deviazione astuta della nostra attenzione”!
“Il pastore sia accorto nel tacere e tempestivo nel parlare, per non dire ciò ch’è doveroso tacere e non passare sotto silenzio ciò che deve essere svelato. Un discorso imprudente trascina nell’errore, così un silenzio inopportuno lascia in una condizione falsa coloro che potevano evitarla. Spesso i pastori malaccorti, per paura di perdere il favore degli uomini, non osano dire liberamente ciò ch’è giusto e, al dire di Cristo ch’è la verità, non attendono più alla custodia del gregge con amore di pastori, ma come mercenari. Fuggono all’arrivo del lupo, nascondendosi nel silenzio. Il Signore li rimprovera per mezzo del Profeta, dicendo: “SONO TUTTI CANI MUTI, INCAPACI DI ABBAIARE” (Is 56,10) … Cos’è infatti per un pastore la paura di dire la verità, se non un voltar le spalle al nemico con il suo silenzio? Se invece si batte per la difesa del gregge, costruisce contro i nemici un baluardo per la casa d’Israele. Per questo al popolo che ricadeva nuovamente nell’infedeltà fu detto: “I tuoi profeti hanno avuto per te visioni di cose vane e insulse, non hanno svelato le tue iniquità, per cambiare la tua sorte” (Lam 2,14)…” (San Gregorio Magno, papa; Ufficio delle letture; domenica 27, TO).
“MA CHE RAZZA DI PASTORI sono invece quelli che, TEMENDO DI OFFENDERE GLI UDITORI, non solo non li preparano alle tentazioni future, ma anzi promettono loro la felicità di questo mondo, felicità che Dio non promise neppure al mondo stesso!...” (San Agostino, Ufficio delle Letture, 24 TO, venerdì).


Dobbiamo tornare e ricominciare dall’inizio come Gesù ha detto ai farisei (Mt 19,8). Quando usiamo i termini forzati su di noi da un mass media molto controllato oggi della questione del matrimonio, fa’ sembrare che l’unica interessa dei veri cristiani è di impedire le coppie dello stesso sesso da sposarsi, e che la questione è soltanto della partecipazione delle coppie dello stesso sesso nel matrimonio. Ma in fatti, questo oscura la realtà, il fatto, che si sta ridefinendo il matrimonio. Non esiste un matrimonio dello stesso sesso nella legge. Lo sta ridefinendo, e quando è ridefinito elimina dalla legge l’unica istituzione che unisce i figli come le loro Mamme e con i loro Babbi. Non è questo ciò che tanti dei vescovi e i cardinali recentemente promossi stanno facendo e hanno fatto al Sinodo sulla Famiglia l’ultimo ottobre 2014?!?


Tanti stati negli Stati Uniti sono manipolati e costretti a ridefinire il matrimonio per accomodare le coppie dello stesso sesso che elimina l’unica istituzione nella legge che unisce i figli con le loro Mamme e con i loro Babbi. La legge fino ad adesso ci ha permesso, con il sostegno legale, di promuovere gli uomini e le donne che si sposano prima di avere i figli, e di salvaguardare l’unione non soltanto degli uomini e delle donne sposati ma anche l’unione dei genitori con i loro figli! Perciò quelli che vogliono ridefinire il matrimonio in realtà hanno una posizione bigotta di propugnare contro una donna ed un uomo che si sposano e di avere un’unione stabile per accogliere i figli così i figli possono conoscere chi è il loro Babbo e chi è la loro Mamma. Questo diventa la discriminazione quando il matrimonio è ridefinito ed elimina i figli dalla legge, dalla considerazione.


Per una spiegazione più profonda di questo tentativo di trovare linguaggio basato nella realtà per la nostra cultura di oggi, e per rimpadronire il matrimonio per i nostri figli e per le famiglie, visitate: Catholics For The Common Good (http://www.ccgaction.org/).


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Dopo aver offerto questo riassunto breve della situazione oggi in quanto riguarda l’istituzione del matrimonio, che è “attaccato e profondamente profanato” (La Nostra Signora del Buon Successo; Quito, Ecuador; 20 gennaio 1610), potremmo capire meglio ciò che Cardinale Burke, un avvocato della legge canonica, ha detto dei riformatori odierni che sta dicendo: “Oh, non stiamo mettendo in discussione l’indissolubilità del matrimonio affatto. Soltanto facciamo facile per le persone di ricevere una dichiarazione di nullità del matrimonio così possono ricevere i sacramenti.” Ma a questo, Burke ha detto,È UNA LINEA DI ARGOMENTAZIONE INGANNEVOLE che sentivo sempre di più in tutto questo dibattito.”


Come ho scritto l’ultimo mese:
E’ molto interessante che nelle proposte di questi vescovi di permettere i cattolici divorziati e risposati di ricevere la Santa Comunione senza fare tutto possibile “di fuggire le occasioni prossime di peccato”, NON C’È NESSUN INDICAZIONE DI CIÒ CHE È MEGLIO E NECESSARIO PER I FIGLI dei cattolici separati e divorziati. In queste proposte, che sono totalmente in contrasto con gli insegnamenti della Chiesa, si menziona soltanto ciò che gli adulti vogliono e desiderano! Queste proposte di questi vescovi aiutano le persone a progredire verso più amore di Dio e del prossimo nel sacrificasi, o più amore di se stessi e meno amore di Dio e del prossimo?


Spero che questo articolo breve ci aiuta a percepire la “linea di argomentazione ingannevole” che si sta presentando da tanti vescovi, promossi recentemente da Papa Francesco, al Sinodo sulla Famiglia questo mese, ottobre 2015! Quali vescovi stanno promuovendo il VERO, autentico Vangelo di altruismo, che è amore di Dio e del prossimo, e quali vescovi stanno promuovendo un falso, non autentico vangelo di egoismo mascherato, amore falso, misericordia falsa e compassione malconsigliata, che fa tanto male? “Satana si maschera da angelo di luce” (2Cor 11,14).


Se volete ascoltare (in inglese) e vedere sinteticamente tutti i due parti del argomento nelle interviste con Cardinale Burke e Cardinale Kasper, guardate su Youtube:
World Over - 2015-10-01 – Synod Preview Cardinals Raymond Burke & Walter Kasper with Raymond Arroyo” (https://www.youtube.com/watch?v=QiCz0Jv4KYE).


Perciò è molto importante per noi di non lasciare la nostra attenzione essere deviata dal mass media, molto controllato, dai fruiti veri del Sinodo che ci porta a considerare soltanto le belle parole o la retorica (le foglie del albero, non i frutti) come Gesù ci ha detto (Lc 6,44; Mt 7,16-18). Considerando il potere del mass media, ho scritto il mese scorso:
Quelle che rimarranno fedeli alla legge di Dio che salve saranno considerate malevoli e crudi e saranno sempre meno tollerati come abbiamo visto nella storia umana.
Dio ha rivelato a San Francesco d’Assisi questa profezia:
6. “Coloro che nel fervore spirituale abbracceranno la pietà con la carità e zelo per la verità, subiranno persecuzioni e insulti come se fossero scismatici e disobbedienti. Perché i loro persecutori, spronati da spiriti maligni, diranno che in questo modo prestano grande onore a Dio nell’uccidere e rimuovere dalla terra degli uomini tanto cattivi. Allora il Signore sarà il rifugio degli afflitti e lui li salverà, perché hanno sperato in Lui. E poi per rispettare il loro Capo, agiranno secondo la Fede e sceglieranno di obbedire a Dio piuttosto che agli uomini, acquistando con la morte la vita eterna, non volendo conformarsi all’errore e alla perfidia, per assolutamente non temere la morte.”


“L´opera del diavolo si infiltrerà anche nella Chiesa in tale modo che vedrete CARDINALI CONTRO CARDINALI e vescovi contro altri vescovi. ... La Chiesa sarà pieno di quelli che accettano compromessi …” (La Madonna a Akita, Giappone; 13 ottobre 1973; http://blogcristianocattolico.blogspot.com/2008/01/la-madonna-di-akita-giappone.html).


Come ho scritto l’ultimo mese:
Nella ricerca della Verità, è molto importante a capire bene i principi fondamentale della nostra fede, ad esempio, la Chiesa è l’ancella della Verità e non l’Autore della Verità. Perciò un gruppo di vescovi non possono cambiare i Dieci Comandamenti o le parole di Cristo Stesso, neanche in un modo furbo e nascosto, con le belle retoriche piene di amore falso, misericordia falsa e la compassione malconsigliata, che finisce nel tempo lungo di fare male alle persone che commettono il peccato, a quelli intorno a loro e alla nostra società intera in cui viviamo. Pochissimi cattolici oggi, immersi nel relativismo, si rendono conto che di cambiare, perfino un “iota” della legge di Dio che salva (Mt 5,18; Lc 16,17; Mc 13,31), porterà grandissima distruzione alla anime eterne. Hanno fatto le guerre nei primi secoli della Chiesa a causa delle contestazioni sulle dottrine della Chiesa; adesso pochissimi cattolici se ne frega. Se non siamo svelti con tanta preghiera e lo studio, gli stessi trucchi del nostro avversario, con le apparenze diverse, saranno usate per traviarci e portarci lontano da Dio Che è la Verità e la Via e la vita eterna (Gv 14,6). Per questo non possiamo riposare fino alla morte, perché il nostro nemico molto intelligente non riposa neanche durante la notte; il nostro nemico lavoro nelle tenebre!


Don Jo (Joseph) Dwight


P.s.
Se volete una copia del libro, “Ai sacerdoti figli prediletti della Madonna”, scrivete a:
Centro Internazionale
Movimento Sacerdotale Mariano
Via Terruggia, 14
20162 Milano (Italia)
Sito Internet Ufficiale: http://www.msm-mmp.org


O potete mandarmi un’email:




Diversi vescovi hanno dato il loro Imprimatur a questo libro. Troverete questi messaggi della Madonna rivelati attraverso Don Stefano Gobbi una somiglianza ai scritti di San Luigi de Montfort, Santa Therese di Gesù Bambino ed ai messaggi della Nostra Signora di Fatima.




Per tutti i miei figli Sacerdoti.
«Quanto comunico a te, o figlio, non ti appartiene ma è per tutti i miei figli Sacerdoti che Io prediligo.
Soprattutto è per i Sacerdoti del Movimento Sacerdotale Mariano, che Io amo di tenerissimo amore, che voglio formare e condurre per mano per disporli alla loro grande missione. Perciò quanto ti ho detto raccoglilo in fascicolo... Tu non occuparti di nulla per tutto ciò che riguarda la stampa: il tuo Confessore penserà a tutto.
E questo fascicolo venga diffuso al più presto fra i Sacerdoti: sarà il mezzo con il quale li radunerò da ogni parte e con cui mi formerò il mio esercito invincibile.
Sta’ nel mio Cuore sempre e confida in Me, o figlio».
(la Madonna a Don Stefano Gobbi – 29 agosto 1973).”


Stefano Gobbi (22 marzo 1930 – Milano, 29 giugno 2011) è stato un sacerdote cattolico italiano, fondatore del Movimento Sacerdotale Mariano (M.S.M.).
Nato in provincia di Como, ordinato sacerdote nel 1964, conseguì in seguito il Dottorato in teologia sacra presso la Pontificia Università Lateranense di Roma.
Nel 1972 creò il M.S.M., in seguito ad un'ispirazione interiore avuta l'8 maggio di quell'anno nel santuario di Fatima; al movimento, diffuso oggi in tutto il mondo, aderiscono alcuni cardinali, oltre 350 arcivescovi e vescovi, 150.000 sacerdoti del clero secolare e di tutti gli ordini e istituti religiosi, oltre a decine di milioni di fedeli.
È scomparso nel 2011 all'età di 81 anni nell'ospedale Niguarda di Milano.
L'8 maggio 1972, durante un pellegrinaggio a Fatima, don Stefano Gobbi, mentre pregava nella Cappellina delle Apparizioni in favore di alcuni sacerdoti, ribelli all'autorità della Chiesa, avrebbe avuto un'ispirazione interiore da parte della Madonna, con l'invito a riunire i sacerdoti che si fossero consacrati al suo Cuore Immacolato. Don Stefano avrebbe ricevuto anche, nello stesso mese, un piccolo segno di conferma da parte di Maria, nel santuario dell'Annunciazione di Nazaret.
L’origine del Movimento Sacerdotale Mariano risale a questa ispirazione interiore di don Stefano; nell’ottobre dello stesso anno ci fu un primo incontro di preghiera fra tre sacerdoti della parrocchia di Gera Lario, in provincia di Como; la notizia della nascita del movimento fu riportata su qualche giornale e rivista cattolica.
Dopo un graduale aumento delle adesioni, nel 1974 nacquero i primi Cenacoli di preghiera e di fraternità fra i sacerdoti e i fedeli, diffusi oggi in tutti i continenti.
Le linee guida del M.S.M. sono contenute nel libro Ai sacerdoti, figli prediletti della Madonna, che riporta le meditazioni e ispirazioni di don Stefano.
I punti essenziali del movimento sono tre: la consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, l’unità al papa ed alla Chiesa a lui unita, e infine il condurre i fedeli ad una vita di affidamento alla Madonna.




Il Vescovo di Como, Italia, Mons. Diego Coletti, a Norma del Can. 322 sec.1 e 2 CIC, ha approvato lo Statuto dell’Associazione “Movimento Sacerdotale Mariano” e ha conferito su questa associazione la Personalità Giuridica, il 10 luglio 2013.


In questi tempi molto difficili ed ingannevoli, la Madonna ha rivelato attraverso Don Stefano Gobbi:
A Fatima ho indicato questo mio Cuore Immacolato come mezzo di salvezza per tutta l’umanità. Ho tracciato la via del ritorno a Dio. Non sono stata ascoltata. Ora voglio offrirvi il mio Cuore Immacolato come il solo vostro rifugio nei momenti tanto dolorosi che vi attendono.
(la Madonna a Don Stefano Gobbi – 9 novembre 1975)
Ma Io domando questa consacrazione anche a tutti i Vescovi, a tutti i Sacerdoti, a tutti i Religiosi e a tutti i fedeli. Questa è l’ora in cui tutta la Chiesa deve raccogliersi nel sicuro rifugio del mio Cuore Immacolato. … Quando vi domando la consacrazione al mio Cuore Immacolato, è per farvi comprendere che dovete affidarvi a Me completamente, in maniera totale e perenne, perché Io possa disporre di voi secondo il Volere di Dio.
(la Madonna a Don Stefano Gobbi – 25 marzo 1984)




ATTO DI CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA
Per i religiosi e laici aderenti al Movimento Mariano
Vergine di Fatima, Madre di Misericordia, Regina del Cielo e della Terra, rifugio dei peccatori, noi aderendo al Movimento Mariano ci consacriamo in modo specialissimo al tuo Cuore Immacolato.
Con questo atto di consacrazione intendiamo vivere con Te e per mezzo di Te tutti gli impegni assunti con la nostra consacrazione battesimale; c’impegniamo altresì ad operare in noi quell’interiore conversione tanto richiesta dal Vangelo, che ci liberi da ogni attaccamento a noi stessi e ai facili compromessi col mondo per essere, come Te, solo disponibili a fare sempre la Volontà del Padre.
E mentre intendiamo affidare a Te, Madre dolcissima e misericordiosa, la nostra esistenza e vocazione cristiana, perché Tu ne disponga per i Tuoi disegni di salvezza in questa ora decisiva che grava sul mondo, c’impegniamo a viverla secondo i Tuoi desideri, in particolare per quanto riguarda un rinnovato spirito di preghiera e di penitenza, la partecipazione fervorosa alla celebrazione dell’Eucaristia e all’apostolato, la recita quotidiana del Santo Rosario ed un austero modo di vita, conforme al Vangelo, che sia a tutti di buon esempio nell’osservanza della Legge di Dio, nell’esercizio delle virtù cristiane, specialmente della purezza.
Ti promettiamo ancora di essere uniti al Santo Padre, alla Gerarchia ed ai nostri Sacerdoti, così da porre una barriera al processo di contestazione del Magistero, che minaccia le fondamenta stesse della Chiesa.
Sotto la Tua protezione vogliamo anzi essere gli apostoli di questa, oggi tanto necessaria, unità di preghiera e di amore al Papa su cui invochiamo da Te una speciale protezione.
Infine Ti promettiamo di condurre le anime con cui verremo a contatto, in quanto ci è possibile, ad una rinnovata devozione verso di Te.
Consapevoli che l’ateismo ha fatto naufragare nella fede un gran numero di fedeli, che la dissacrazione è entrata nel Tempio santo di Dio, che il male e il peccato sempre più dilagano nel mondo, osiamo alzare fiduciosi gli occhi a Te, Madre di Gesù e Madre nostra misericordiosa e potente, ed invocare ancora oggi ed attendere da Te la salvezza per tutti i Tuoi figli, o clemente, o pietosa, o dolce Vergine Maria.
(con approvazione ecclesiastica)






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