Una Deviazione Astuta della
Nostra Attenzione!
Cari amici,
Per aiutarci di essere non soltanto “semplice come le colombe”,
ma anche “prudenti come i serpenti” (Mt 10,16), che è
spesso la parte più difficile, soprattutto oggi in un modo pieno di
belle bugie facile del “padre della menzogna”, ho passato un po’
di tempo per riassumere un po’ della sapienza messo in luce dal
gruppo, “Catholics for the Common Good”
(http://www.ccgaction.org/)
(Cattolici Per il Bene Comune).
A me sembra molto interessante, se non dalla previdenza divina, che
nel Vangelo per la 27° Domenica di Tempo Ordinario, che era il
giorno dell’inizio del Sinodo sulla Famiglia (4 ottobre 2015), si
trova le parole molto chiare e esplicite di Gesù Cristo: “L’uomo
dunque non separi ciò che Dio ha congiunto” (Mc 10,9). Anche
nello stesso Vangelo Gesù ci dice: “In verità vi dico: Chi non
accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso” (Mc
10,15). Mi domando se i vescovi che stanno cercando a riformare il
Sacramento del Matrimonio accolgono “il regno di Dio come un
bambino” e se considerano il punto di vista del bambino, o perfino
menziona “ciò che è meglio e necessario per i figli dei cattolici
separati e divorziati?!?
A me sembra molto interessante, se non dalla previdenza divina, che
il giorno dell’inizio del Sinodo sulla Famiglia coincide con la
festa di San Francesco d’Assisi (4 ottobre, 2015) il cui nome
Cardinale Bergoglio ha preso come il suo nome come Papa. Perché era
a San Francesco che Dio ha rivelato una profezia del papa falso:
2. “Il potere dei demoni sarà più grande del solito, la purezza
immacolata della nostra comunità religiosa e altri saranno appassiti
al punto che ben pochi fra i cristiani vorranno obbedire al vero
sommo Pontefice e alla Chiesa Romana con un cuore sincero e perfetta
carità. Nel momento decisivo di questa crisi, un personaggio non
canonicamente eletto, elevato al soglio pontificio, si adopererà
a propinare sagacemente a molti il VELENO MORTALE del suo errore.”
7. “Così alcuni predicatori terranno la verità in silenzio e
negandola la calpesteranno. La santità di vita sarà derisa da
coloro che la professano solo esteriormente e per questa ragione
Nostro Signore Gesù Cristo invierà loro non un degno pastore, ma
uno sterminatore.”
Nel “Cibo Spirituale 1509”
(http://cibo-spir.blogspot.it/2015/09/il-papa-falso-rimarra-in-silenzio.html;
http://parolafavita.blogspot.it/2015/09/cibo-spirituale-1509.html)
del mese scorso, ho citato la Nostra Signora del Buon Successo,
Quito, Ecuador (20 gennaio 1610):
“Ora, ti faccio sapere che dalla fine del secolo XIX e da poco dopo
la metà del secolo XX, … esploderanno le passioni e vi sarà una
totale corruzione dei costumi… Per il Sacramento del Matrimonio,
che simboleggia l'unione di Cristo con la Sua Chiesa, questo sarà
attaccato e profondamente profanato…. La MASSONERIA, che sarà
allora al potere, approverà leggi inique con lo scopo di
liberarsi di questo Sacramento, rendendo facile per ciascuno di
vivere nel peccato e incoraggiando la procreazione di figli
illegittimi, nati senza la benedizione della Chiesa… IN QUESTO
SUPREMO MOMENTO DI BISOGNO DELLA CHIESA, CHI DOVREBBE PARLARE RIMARRÀ
IN SILENZIO!”
“Mentre tutti dormivano venne il suo nemico, seminò zizzania in
mezzo al grano…” (Mt 13,24-43). Quelli con più
responsabilità sono più colpevoli per dormire mentre il nemico ha
seminato la zizzania in mezzo al grano!
Nonostante che ormai la zizzania della distruzione è dappertutto
nella nostra società oggi, NON dobbiamo arrenderci,
nonostante che è molto più difficile adesso. Come Gesù ci dice
nella parabola, “Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino
alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori:
Cogliete prima la zizzania e legatela in fastelli per bruciarla; il
grano invece riponetelo nel mio granaio" (Mt 13,30).
La Madonna ci ha detto più di quattro cento anni fa, che “il
Sacramento del Matrimonio, che simboleggia l'unione di Cristo con
la Sua Chiesa, questo sarà attaccato e profondamente profanato”.
Questa zizzania seminata dal nostro nemico ha cambiato il
significato e scopo vero del matrimonio, che fa molto difficile
per aiutare le persone oggi a riscoprire la realtà indiscutibile di
matrimonio che possiamo verificare dal disegno di Dio per la
creazione e che è timbrato proprio nella nostra natura. Perciò ciò
che era capito a scontato da una cultura più cristiana 60 o 70 anni
fa, oggi abbiamo un linguaggio che non presuppone che la persona a
cui stai parlando abbraccia necessariamente la fede, e nonostante
queste di essere coerente con ciò che la fede rivela. Stiamo
cercando un linguaggio che tocca veramente la realtà. Perché
non è vero che tante persone oggi pensano che il matrimonio è
soltanto di due adulti che siano felice insieme? Questo è
l’argomento che stanno proponendo. Se il matrimonio è definito in
questo modo, non dev’essere necessariamente fra un uomo e una
donna; può esser fra due adulti che si acconsentono. Perciò che
cos’è il problema con questa percezione del matrimonio?
Un’indagine fa vedere che 58% pensano che il matrimonio è soltanto
il riconoscimento pubblico di un rapporto impegnato; perciò per
queste persone sarebbe discriminatorio di limitare il matrimonio fra
un uomo e una donna.
C’è stata una deviazione astuta della nostra attenzione da
quelli che hanno preso controllo dei motori della cultura (il mass
media, le scuole e le istituzioni religiosi) nei ultimi decenni, e
adesso dobbiamo fare altrettanto una deviazione astuta della
nostra attenzione nel ritornare alla realtà che Dio ha
impiantato nella Sua creazione! In questa battaglia feroce ma
subdola, è molto importante di essere “prudenti come i
serpenti”, non soltanto “semplice come le colombe” (Mt
10,16) che è la parte più facile!
Oggi se si definisce il matrimonio come l’unione di un uomo e una
donna, un’unione permanente che è aperto alla vita e che prepara
la coppia per ricevere i figli come un dono, e provvede una
fondazione solida per far crescere i figli, la maggioranza delle
persone nella nostra società oggi non capiscono e non credono questa
definizione del matrimonio dopo essere circondati dalla zizzania che
i collaboratori del nostro nemico ha seminato soprattutto nei ultimi
50 o 60 anni. Abbiamo già in gran parte separato il sesso da
avere i figli, dalla procreazione, dopo l’invenzione della pillola
(“the pill”; 1960) e la grande ribellione contro Humanae Vitae
(1968). Il Matrimonio è diventato in gran parte centrato sugli
adulti a causa di divorzio senza colpa (“no fault divorce”), ed
altre cose nella società. Perciò questa definizione tradizionale
del matrimonio non risuona più con l’esperienza di tante persone e
come si vedono il matrimonio oggi.
LA SOLUZIONE, semplice ma difficile, è la novità di riscoprire
le parole di Cristo: “In verità vi dico: se non vi
convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel
regno dei cieli. Perciò chiunque diventerà piccolo come questo
bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli” (Mt 18,3-4). Il
punto di vista del bambino è ciò che tutti dimenticano oggi, i
diritti del bambino. “Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e
della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e
agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli” (Mt 11,25; Lc
10,21). Dobbiamo aiutare le persone di ricostruirsi per diventare
come i bambini. Perché il bambino sa la realtà. Se si parla con un
bambino dell’aborto, non possono neanche immaginarlo; è assurdo!
Ma quando arrivano a scuola superiore, cominciano vedere l’altra
parte del discorso. Ci carichiamo della cultura per la via in quanto
riguarda questo discorso. Perciò dobbiamo trovare un linguaggio
della cultura. La Nostra Signora di Guadalupe ha comunicato la lingua
della cultura delle persone dell’America del Sud. Comunica anche a
rendersi conto che le cose non sono vere semplicemente perché la
Chiesa Cattolica le insegna. La Chiesa lo insegna perché è prima
vero. E ci sono alcune cose che possiamo sapere senza il
beneficio della rivelazione divina. Dobbiamo sviluppare un
atteggiamento che possiamo parlare in questi termini fondamentali,
così che prendendo il Catechismo della Chiesa Cattolica e la Sacra
Scrittura è per aiutarci ad avere una comprensione più profonda di
quella realtà che conosciamo già.
Il matrimonio non è soltanto di due adulti che stano felici
insieme; C’È LA POSSIBILITÀ DEL BAMBINO. Il bambino ha un
interessa nel matrimonio della Mamma e del Babbo, ma il bambino non
ha una voce nel dibattito attuale. Perciò dobbiamo metterci nei pani
del bambino che ci porterà a capire che la Chiesa insegna che il
bambino ha un diritto fondamentale di essere nato in una famiglia con
la Mamma e il Babbo uniti nel matrimonio. Un bambino ha un diritto a
conoscere che è il suo padre e chi è la sua madre e ha un diritto
idealmente di crescere in una comunione di amore. Qualche volta non
finisce in questo modo, a causa della morte, a causa di altre
situazioni. Ma il bambino veramente ha un interessa nel matrimonio
della Mamma e del Babbo. Come Papa Benedetto e Papa Giovanni Paulo II
hanno parlato del matrimonio, matrimonio è una comunione di persone,
comunione del uomo e della donna, che porta ad una comunione fra i
genitori ed i figli. E non c’è una comunione più vicino che
quella fra la madre e il bambino nel grembo. “IL FIGLIO HA
DIRITTO ad essere concepito, portato in grembo, messo al mondo ed
educato nel matrimonio: è attraverso il riferimento sicuro e
riconosciuto ai propri genitori che egli può scoprire la propria
identità e maturare la propria formazione umana” (Donum Vitae;
http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_19870222_respect-for%20human-life_it.html).
Questo è il linguaggio religioso; questo è la nostra comprensione
della bellezza dell’insegnamento cattolico. I “Cattolici per il
Bene Comune” (“The Catholics for the Common Good”) stanno
cercando ad offrire la definizione fondamentale del Matrimonio nei
termini della realtà che aiutasse le persone a capire la grande
realtà del matrimonio. Una definizione semplice dal punto di
vista della realtà può essere:
IL MATRIMONIO È UN’ISTITUZIONE BASATA SULLA SCELTA LIBERA DI UN
UOMO E DI UNA DONNA CHE UNISCE NON SOLTANTO LORO FRA DI LORO MA ANCHE
CON QUALSIASI BAMBINI CHE NASCESSERO DA QUESTA UNIONE.
Questa è l’unica istituzione, il matrimonio, che è
riconosciuta, che unisce un uomo e una donna con i figli nati dalla
loro unione, e unisce il bambino con la madre e con il padre. Se si
ridefinisce quella istituzione fuori dell’esistenza, si ridefinisce
fuori dell’esistenza l’istituzione che unisce i figli con la
madre e con il padre.
E’ dell’interessa pubblica, nell’interessa comune, di ogni
bambino senza eccezione, di essere unita alla sua madre e al suo
padre. L’unico motivo che un buon governo si interessasse nel
matrimonio è per proteggere il bene comune, i diritti dei bambini,
di essere uniti con e di promuovere fino al punto possibile, i
matrimoni di buon salute. Nel passato la legge ha cercato a
proteggere le donne ed i bambini dallo sfruttamento. E’ chiaramente
nell’interessa del pubblico non soltanto dal punto di vista
economica, ma anche al punto di vista psicologica e emozione, per il
beneficio dei bambini, di crescere in un ambiente stabile con una
Mamma e un Babbo sposati. C’è stato un impatto terribile sui
bambini delle famiglie senza il padre, non soltanto da punto di vista
economica con i bambini nella povertà, ma dal punto di vista di
educazione, psicologica e emozione. C’è stata causata grande
danno ai figli crescendo in una famiglia senza il padre.
Possiamo chiederci perché le famiglie senza il padre saranno
influenzata dalla ridefinizione del matrimonio? Che cosa sono stati
gli effetti di divorzio senza colpa, il ridefinire matrimonio come
soltanto una istituzione centrata sugli adulti, come un impegno
finché i due adulti sono contenti? I bambini sono stati separati
dal matrimonio. Oggi c’è una vera crisi; poche persone oggi si
sposano. Fra le donne sotto 30 anni, più di 50% dei bambini sono
nati fuori del matrimonio.
Il matrimonio è qualcosa che abbiamo bisogno non soltanto nella
legge, che ci da l’autorità di promuoverlo, ma dobbiamo tutti
essere diretti verso la promozione della comprensione di ciò che il
matrimonio è. Dobbiamo riscoprire perché il matrimonio è così
importante come la fondazione della famiglia, e valutare ogni
legge, ogni istituzione, ogni programma secondo il criterio di come
promuovono che gli uomini e le donne si sposano prima di avere i
figli. I promotori della cultura della morte hanno fatto esattamente
opposto nel seminare la zizzania molto distruttiva nei ultimi
decenni.
Stiamo parlando di DUE DIVERSE COMPRENSIONI di ciò che è la
realtà di matrimonio. La maggioranza delle persone oggi pensano
che il matrimonio è soltanto un riconoscimento pubblico di un
rapporto impegnato fra due adulti, e per i benefici degli adulti. Se
le persone pensano che il matrimonio è soltanto un riconoscimento
pubblico di un rapporto impegnato, non è ragionevole di limitare il
matrimonio ad un uomo e ad una donna, perché non c’è un motivo
per questa restrizione. Comunque, questo non è ciò che il
matrimonio è! In realtà, il matrimonio unisce un uomo e una
donna con se stessi e anche qualsiasi bambino nato da questa unione.
Questo riassume paragrafo 1603 del Catechismo della Chiesa Cattolica
degli adulti. Ma quando si dice che il matrimonio unisce un uomo e
una donna con se stessi e qualsiasi bambino nato da questa unione,
questo è un fatto! Questo è ciò che il matrimonio fa. Questo è
ciò che il matrimonio è. Sappiamo questo. E’ un fatto che il
matrimonio è stato riconosciuto da ogni cultura, da ogni società, e
da ogni religione dal principio del tempo. E questo correla con la
nostra esperienza perché tutti noi abbiamo un desiderio per il
collegamento con le nostre Mamme e con i nostri Babbi.
Stiamo prendendo l’approccio di salvaguardare la realtà del
bambino, di cercare di metterci nel posto del bambino! Perché se si
ridefinisce il matrimonio soltanto come fra due adulti, allora non
importa chi è la mia madre ne chi è il mio padre! Ma tutti noi
vogliamo sapere i nostri origini. Vorremmo tutti noi crescere in un
rapporto amoroso. Di sapere i miei origini e di essere amato
dalla mia Mamma e dal mio Babbo spostati è il desiderio più
profondo in tutti i nostri cuori. Perfino i bambini che non conoscono
i loro padri e le loro madri, che sono stati separati per motivi
vari, c’è la voglia ed il desiderio, di sapere da dove sono
venuti. I figli adottivi, mentre crescono, sono contenti, fino alle
possibilità a scoprire, dove sono le loro origini, dove sono le loro
madri reali e naturale e i loro padri reali e naturali.
Questa è la nostra esperienza dal disegno di Dio per la creazione
timbrata proprio nella nostra natura. Ognuno di noi è un testimone
eterno dell’unione di una carne sola della nostra Mamma e del
nostro Babbo per l’eternità. Questo è la realtà; quel desiderio
per quel collegamento, fa parte della nostra esperienza. E questo
è indipendente dal credere o non credere in Dio. Il
riconoscimento del matrimonio è il riconoscimento di questa realtà!
Dobbiamo cercare a trovare un linguaggio basato nella realtà per
la nostra cultura di oggi, riempita con la zizzania del inganno
molto distruttiva, che è consono con ciò che la fede rivela, ma non
necessariamente basato sulla fede per arrivare alla consapevolezza
della realtà di ciò che il matrimonio è.
La realtà della creazione è venuta prima della rivelazione.
La realtà esiste; la rivelazione divina ci da’ una comprensione
più profonda di quella realtà che conosciamo già, e che possiamo
già sperimentare. Dobbiamo continuamente cercare a rinforzare che
dobbiamo diventare come i bambini. Tendiamo a vedere le cose,
analizzare i problemi e pensare delle cose da un punto di vista
dell’adulto. Quando facciamo così, abbiamo tante bagagli della
cultura, i nostri pregiudizi, i nostri preconcetti, tutte le cose di
quel tipo (zizzania!), che veramente aiutano ad oscurare ciò che la
realtà è. Perciò dobbiamo cominciare a pensare ed a allenarci a
cominciare a pensare dalla un punto di vista del bambino che è
dentro ognuno di noi, così possiamo vedere la realtà, così
possiamo contemplare la realtà, e poi condividere i frutti della
nostra contemplazione con i nostri figli ed i membri della nostra
famiglia, i nostri amici, i nostri colleghi di lavoro. Questo è
l’evangelizzazione della cultura.
Ciò che è accaduto e ciò che sta attualmente oscurando la
nostra comprensione della realtà del matrimonio sta veramente
facendo difficile per noi di stabilire rapporti che porta ai
matrimoni sani. Ogni figlio è al rischio oggi di adottare i basi
ed i concetti falsi dalla cultura che davvero influiscono le scelte
che facciamo nella vita, che non portano ai matrimoni sani e buoni
come la fondazione delle loro famiglie. Lo spostamento delle vedute
del matrimonio sta chiaramente portando alla rottura del matrimonio
oggi che sta lasciando tante famiglie senza il padre, che sta creando
caos. E’ davvero una problema della giustizia sociale ed un
imperativo a noi di rivolgerci del matrimonio ed a lavorare a
ricostruire una cultura del matrimonio.
I veri cristiani oggi sono accusati di non tollerare le coppie
dello stesso sesso che vogliono sposarsi, di limitarli. Le
persone sono nervose; non vogliono parlare di ciò che è proposto
del matrimonio fra due dello stesso sesso. Ciò che i Cattolici per
il Bene Comune dicono è, non parlare di questa proposta. Questi
nuovi proposti non ha niente da fare con il matrimonio. Non
possiamo imparare niente dal parlare dei rapporti fra le coppie dello
stesso sesso e perché non si qualificano per il matrimonio. Come
è possibile che questo è diventato una questione al Sinodo sulla
Famiglia; chi sta manovrando e manipolando il Sinodo e perché
Papa Francesco rimane in silenzio di questa deviazione delle
priorità giuste e dei valori e dell’attenzione malconsigliata che
ci porta lontano dalla vera soluzione per le famiglie oggi?
Che cosa la Nostra Signora del Buon Successo (Quito, Ecuador;
20 gennaio 1610) ci diceva più di 400 anni fa per i nostri tempi? In
questo supremo momento di bisogno della chiesa, chi dovrebbe parlare
rimarrà in silenzio!” Perché se chi dovrebbe parlare” approva
apertamente ciò che è stato promosso dalla Massoneria, il
Sacramento del Matrimonio … sarà attaccato e profondamente
profanato”, tante persone si sveglieranno se sesso fuori di
matrimonio è approvato ufficialmente. Satana non è stupido! Per
portare tante anima all’inferno senza svegliarle finché sono
nell’inferno, sesso fuori dell’matrimonio sarà approvato nella
Chiesa in tutto il mondo per via del silenzio dei pastori della
Chiesa, soprattutto dai pastori più importanti nella Chiesa. Ecco
la”deviazione astuta della nostra attenzione”!
“Il pastore sia accorto nel tacere e tempestivo nel parlare, per
non dire ciò ch’è doveroso tacere e non passare sotto silenzio
ciò che deve essere svelato. Un discorso imprudente trascina
nell’errore, così un silenzio inopportuno lascia in una condizione
falsa coloro che potevano evitarla. Spesso i pastori malaccorti, per
paura di perdere il favore degli uomini, non osano dire liberamente
ciò ch’è giusto e, al dire di Cristo ch’è la verità, non
attendono più alla custodia del gregge con amore di pastori, ma come
mercenari. Fuggono all’arrivo del lupo, nascondendosi nel silenzio.
Il Signore li rimprovera per mezzo del Profeta, dicendo: “SONO
TUTTI CANI MUTI, INCAPACI DI ABBAIARE” (Is 56,10) … Cos’è
infatti per un pastore la paura di dire la verità, se non un voltar
le spalle al nemico con il suo silenzio? Se invece si batte per la
difesa del gregge, costruisce contro i nemici un baluardo per la casa
d’Israele. Per questo al popolo che ricadeva nuovamente
nell’infedeltà fu detto: “I tuoi profeti hanno avuto per te
visioni di cose vane e insulse, non hanno svelato le tue iniquità,
per cambiare la tua sorte” (Lam 2,14)…” (San Gregorio Magno,
papa; Ufficio delle letture; domenica 27, TO).
“MA CHE RAZZA DI PASTORI sono invece quelli che, TEMENDO DI
OFFENDERE GLI UDITORI, non solo non li preparano alle tentazioni
future, ma anzi promettono loro la felicità di questo mondo,
felicità che Dio non promise neppure al mondo stesso!...” (San
Agostino, Ufficio delle Letture, 24 TO, venerdì).
Dobbiamo tornare e ricominciare dall’inizio come Gesù ha detto ai
farisei (Mt 19,8). Quando usiamo i termini forzati su di noi da un
mass media molto controllato oggi della questione del matrimonio, fa’
sembrare che l’unica interessa dei veri cristiani è di impedire le
coppie dello stesso sesso da sposarsi, e che la questione è soltanto
della partecipazione delle coppie dello stesso sesso nel matrimonio.
Ma in fatti, questo oscura la realtà, il fatto, che si sta
ridefinendo il matrimonio. Non esiste un matrimonio dello stesso
sesso nella legge. Lo sta ridefinendo, e quando è ridefinito elimina
dalla legge l’unica istituzione che unisce i figli come le loro
Mamme e con i loro Babbi. Non è questo ciò che tanti dei
vescovi e i cardinali recentemente promossi stanno facendo e hanno
fatto al Sinodo sulla Famiglia l’ultimo ottobre 2014?!?
Tanti stati negli Stati Uniti sono manipolati e costretti a
ridefinire il matrimonio per accomodare le coppie dello stesso sesso
che elimina l’unica istituzione nella legge che unisce i figli con
le loro Mamme e con i loro Babbi. La legge fino ad adesso ci ha
permesso, con il sostegno legale, di promuovere gli uomini e le donne
che si sposano prima di avere i figli, e di salvaguardare l’unione
non soltanto degli uomini e delle donne sposati ma anche l’unione
dei genitori con i loro figli! Perciò quelli che vogliono ridefinire
il matrimonio in realtà hanno una posizione bigotta di propugnare
contro una donna ed un uomo che si sposano e di avere un’unione
stabile per accogliere i figli così i figli possono conoscere chi è
il loro Babbo e chi è la loro Mamma. Questo diventa la
discriminazione quando il matrimonio è ridefinito ed elimina i figli
dalla legge, dalla considerazione.
Per una spiegazione più profonda di questo tentativo di trovare
linguaggio basato nella realtà per la nostra cultura di oggi, e per
rimpadronire il matrimonio per i nostri figli e per le famiglie,
visitate: Catholics For The Common Good
(http://www.ccgaction.org/).
- - -
Dopo aver offerto questo riassunto breve della situazione oggi in
quanto riguarda l’istituzione del matrimonio, che è “attaccato e
profondamente profanato” (La Nostra Signora del Buon Successo;
Quito, Ecuador; 20 gennaio 1610), potremmo capire meglio ciò che
Cardinale Burke, un avvocato della legge canonica, ha detto dei
riformatori odierni che sta dicendo: “Oh, non stiamo mettendo in
discussione l’indissolubilità del matrimonio affatto. Soltanto
facciamo facile per le persone di ricevere una dichiarazione di
nullità del matrimonio così possono ricevere i sacramenti.” Ma a
questo, Burke ha detto, “È UNA LINEA DI ARGOMENTAZIONE
INGANNEVOLE che sentivo sempre di più in tutto questo
dibattito.”
Come ho scritto l’ultimo mese:
E’ molto interessante che nelle proposte di questi vescovi di
permettere i cattolici divorziati e risposati di ricevere la Santa
Comunione senza fare tutto possibile “di fuggire le occasioni
prossime di peccato”, NON C’È NESSUN INDICAZIONE DI CIÒ CHE
È MEGLIO E NECESSARIO PER I FIGLI dei cattolici separati e
divorziati. In queste proposte, che sono totalmente in contrasto con
gli insegnamenti della Chiesa, si menziona soltanto ciò che gli
adulti vogliono e desiderano! Queste proposte di questi vescovi
aiutano le persone a progredire verso più amore di Dio e del
prossimo nel sacrificasi, o più amore di se stessi e meno amore di
Dio e del prossimo?
(Cibo Spirituale 1509;
http://parolafavita.blogspot.it/2015/09/cibo-spirituale-1509.html).
Spero che questo articolo breve ci aiuta a percepire la “linea di
argomentazione ingannevole” che si sta presentando da tanti
vescovi, promossi recentemente da Papa Francesco, al Sinodo sulla
Famiglia questo mese, ottobre 2015! Quali vescovi stanno promuovendo
il VERO, autentico Vangelo di altruismo, che è amore di Dio e
del prossimo, e quali vescovi stanno promuovendo un falso, non
autentico vangelo di egoismo mascherato, amore falso,
misericordia falsa e compassione malconsigliata, che fa tanto male?
“Satana si maschera da angelo di luce” (2Cor 11,14).
Se volete ascoltare (in inglese) e vedere sinteticamente tutti i due
parti del argomento nelle interviste con Cardinale Burke e Cardinale
Kasper, guardate su Youtube:
“World Over - 2015-10-01 – Synod Preview
Cardinals Raymond Burke & Walter Kasper with Raymond Arroyo”
(https://www.youtube.com/watch?v=QiCz0Jv4KYE).
Perciò è molto importante per noi di non lasciare la nostra
attenzione essere deviata dal mass media, molto controllato, dai
fruiti veri del Sinodo che ci porta a considerare soltanto le belle
parole o la retorica (le foglie del albero, non i frutti) come Gesù
ci ha detto (Lc 6,44; Mt 7,16-18). Considerando il potere del mass
media, ho scritto il mese scorso:
Quelle che rimarranno fedeli alla legge di Dio che salve saranno
considerate malevoli e crudi e saranno sempre meno tollerati come
abbiamo visto nella storia umana.
Dio ha rivelato a San Francesco d’Assisi questa profezia:
6. “Coloro che nel fervore spirituale abbracceranno la pietà con
la carità e zelo per la verità, subiranno persecuzioni e insulti
come se fossero scismatici e disobbedienti. Perché i loro
persecutori, spronati da spiriti maligni, diranno che in questo modo
prestano grande onore a Dio nell’uccidere e rimuovere dalla terra
degli uomini tanto cattivi. Allora il Signore sarà il rifugio degli
afflitti e lui li salverà, perché hanno sperato in Lui. E poi per
rispettare il loro Capo, agiranno secondo la Fede e sceglieranno di
obbedire a Dio piuttosto che agli uomini, acquistando con la morte la
vita eterna, non volendo conformarsi all’errore e alla perfidia,
per assolutamente non temere la morte.”
“L´opera del diavolo si infiltrerà anche nella Chiesa in tale
modo che vedrete CARDINALI CONTRO CARDINALI e vescovi contro
altri vescovi. ... La Chiesa sarà pieno di quelli che accettano
compromessi …” (La Madonna a Akita, Giappone; 13 ottobre
1973;
http://blogcristianocattolico.blogspot.com/2008/01/la-madonna-di-akita-giappone.html).
Come ho scritto l’ultimo mese:
Nella ricerca della Verità, è molto importante a capire bene i
principi fondamentale della nostra fede, ad esempio, la Chiesa è
l’ancella della Verità e non l’Autore della Verità. Perciò
un gruppo di vescovi non possono cambiare i Dieci Comandamenti o le
parole di Cristo Stesso, neanche in un modo furbo e nascosto, con le
belle retoriche piene di amore falso, misericordia falsa e la
compassione malconsigliata, che finisce nel tempo lungo di fare male
alle persone che commettono il peccato, a quelli intorno a loro e
alla nostra società intera in cui viviamo. Pochissimi cattolici
oggi, immersi nel relativismo, si rendono conto che di cambiare,
perfino un “iota” della legge di Dio che salva (Mt 5,18; Lc
16,17; Mc 13,31), porterà grandissima distruzione alla anime
eterne. Hanno fatto le guerre nei primi secoli della Chiesa a
causa delle contestazioni sulle dottrine della Chiesa; adesso
pochissimi cattolici se ne frega. Se non siamo svelti con tanta
preghiera e lo studio, gli stessi trucchi del nostro avversario, con
le apparenze diverse, saranno usate per traviarci e portarci lontano
da Dio Che è la Verità e la Via e la vita eterna (Gv 14,6). Per
questo non possiamo riposare fino alla morte, perché il nostro
nemico molto intelligente non riposa neanche durante la notte; il
nostro nemico lavoro nelle tenebre!
(Cibo Spirituale 1509;
http://parolafavita.blogspot.it/2015/09/cibo-spirituale-1509.html).
Don
Jo (Joseph) Dwight
P.s.
Se volete una copia del libro, “Ai sacerdoti figli prediletti della
Madonna”, scrivete a:
Centro Internazionale
Movimento Sacerdotale Mariano
Via Terruggia, 14
20162 Milano (Italia)
Sito Internet Ufficiale: http://www.msm-mmp.org
E-mail: msmweb@msm-mmp.org
O potete mandarmi un’email:
Diversi vescovi hanno dato il loro Imprimatur a questo libro.
Troverete questi messaggi della Madonna rivelati attraverso Don
Stefano Gobbi una somiglianza ai scritti di San Luigi de Montfort,
Santa Therese di Gesù Bambino ed ai messaggi della Nostra Signora di
Fatima.
Per tutti i miei figli Sacerdoti.
«Quanto comunico a te, o figlio, non ti appartiene ma è per tutti i
miei figli Sacerdoti che Io prediligo.
Soprattutto è per i Sacerdoti del Movimento Sacerdotale Mariano, che
Io amo di tenerissimo amore, che voglio formare e condurre per mano
per disporli alla loro grande missione. Perciò quanto ti ho detto
raccoglilo in fascicolo... Tu non occuparti di nulla per tutto ciò
che riguarda la stampa: il tuo Confessore penserà a tutto.
E questo fascicolo venga diffuso al più presto fra i Sacerdoti: sarà
il mezzo con il quale li radunerò da ogni parte e con cui mi formerò
il mio esercito invincibile.
Sta’ nel mio Cuore sempre e confida in Me, o figlio».
(la Madonna a Don Stefano Gobbi – 29 agosto 1973).”
Stefano Gobbi (22 marzo 1930 – Milano, 29 giugno 2011) è stato
un sacerdote cattolico italiano, fondatore del Movimento Sacerdotale
Mariano (M.S.M.).
Nato in provincia di Como, ordinato sacerdote nel 1964, conseguì
in seguito il Dottorato in teologia sacra presso la Pontificia
Università Lateranense di Roma.
Nel 1972 creò il M.S.M., in seguito ad un'ispirazione interiore
avuta l'8 maggio di quell'anno nel santuario di Fatima; al movimento,
diffuso oggi in tutto il mondo, aderiscono alcuni cardinali, oltre
350 arcivescovi e vescovi, 150.000 sacerdoti del clero secolare e di
tutti gli ordini e istituti religiosi, oltre a decine di milioni di
fedeli.
È scomparso nel 2011 all'età di 81 anni nell'ospedale Niguarda
di Milano.
L'8 maggio 1972, durante un pellegrinaggio a Fatima, don Stefano
Gobbi, mentre pregava nella Cappellina delle Apparizioni in favore di
alcuni sacerdoti, ribelli all'autorità della Chiesa, avrebbe avuto
un'ispirazione interiore da parte della Madonna, con l'invito a
riunire i sacerdoti che si fossero consacrati al suo Cuore
Immacolato. Don Stefano avrebbe ricevuto anche, nello stesso mese, un
piccolo segno di conferma da parte di Maria, nel santuario
dell'Annunciazione di Nazaret.
L’origine del Movimento Sacerdotale Mariano risale a questa
ispirazione interiore di don Stefano; nell’ottobre dello stesso
anno ci fu un primo incontro di preghiera fra tre sacerdoti della
parrocchia di Gera Lario, in provincia di Como; la notizia della
nascita del movimento fu riportata su qualche giornale e rivista
cattolica.
Dopo un graduale aumento delle adesioni, nel 1974 nacquero i primi
Cenacoli di preghiera e di fraternità fra i sacerdoti e i fedeli,
diffusi oggi in tutti i continenti.
Le linee guida del M.S.M. sono contenute nel libro Ai sacerdoti,
figli prediletti della Madonna, che riporta le meditazioni e
ispirazioni di don Stefano.
I punti essenziali del movimento sono tre: la consacrazione al
Cuore Immacolato di Maria, l’unità al papa ed alla Chiesa a lui
unita, e infine il condurre i fedeli ad una vita di affidamento alla
Madonna.
Il Vescovo di Como, Italia, Mons. Diego Coletti, a Norma del Can. 322
sec.1 e 2 CIC, ha approvato lo Statuto dell’Associazione “Movimento
Sacerdotale Mariano” e ha conferito su questa associazione la
Personalità Giuridica, il 10 luglio 2013.
In questi tempi molto difficili ed ingannevoli, la Madonna ha
rivelato attraverso Don Stefano Gobbi:
A Fatima ho indicato questo mio Cuore Immacolato come mezzo di
salvezza per tutta l’umanità. Ho tracciato la via del ritorno a
Dio. Non sono stata ascoltata. Ora voglio offrirvi il mio Cuore
Immacolato come il solo vostro rifugio nei momenti tanto dolorosi che
vi attendono.
(la Madonna a Don Stefano Gobbi – 9 novembre 1975)
Ma Io domando questa consacrazione anche a tutti i Vescovi, a tutti i
Sacerdoti, a tutti i Religiosi e a tutti i fedeli. Questa è l’ora
in cui tutta la Chiesa deve raccogliersi nel sicuro rifugio del
mio Cuore Immacolato. … Quando vi domando la consacrazione al
mio Cuore Immacolato, è per farvi comprendere che dovete affidarvi a
Me completamente, in maniera totale e perenne, perché Io possa
disporre di voi secondo il Volere di Dio.
(la Madonna a Don Stefano Gobbi – 25 marzo 1984)
ATTO DI CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA
Per i religiosi e laici aderenti al Movimento Mariano
Vergine di Fatima, Madre di Misericordia, Regina del Cielo e della
Terra, rifugio dei peccatori, noi aderendo al Movimento Mariano ci
consacriamo in modo specialissimo al tuo Cuore Immacolato.
Con questo atto di consacrazione intendiamo vivere con Te e per mezzo
di Te tutti gli impegni assunti con la nostra consacrazione
battesimale; c’impegniamo altresì ad operare in noi
quell’interiore conversione tanto richiesta dal Vangelo, che ci
liberi da ogni attaccamento a noi stessi e ai facili compromessi col
mondo per essere, come Te, solo disponibili a fare sempre la Volontà
del Padre.
E mentre intendiamo affidare a Te, Madre dolcissima e misericordiosa,
la nostra esistenza e vocazione cristiana, perché Tu ne disponga per
i Tuoi disegni di salvezza in questa ora decisiva che grava sul
mondo, c’impegniamo a viverla secondo i Tuoi desideri, in
particolare per quanto riguarda un rinnovato spirito di preghiera e
di penitenza, la partecipazione fervorosa alla celebrazione
dell’Eucaristia e all’apostolato, la recita quotidiana del Santo
Rosario ed un austero modo di vita, conforme al Vangelo, che sia a
tutti di buon esempio nell’osservanza della Legge di Dio,
nell’esercizio delle virtù cristiane, specialmente della purezza.
Ti promettiamo ancora di essere uniti al Santo Padre, alla Gerarchia
ed ai nostri Sacerdoti, così da porre una barriera al processo di
contestazione del Magistero, che minaccia le fondamenta stesse della
Chiesa.
Sotto la Tua protezione vogliamo anzi essere gli apostoli di questa,
oggi tanto necessaria, unità di preghiera e di amore al Papa su cui
invochiamo da Te una speciale protezione.
Infine Ti promettiamo di condurre le anime con cui verremo a
contatto, in quanto ci è possibile, ad una rinnovata devozione verso
di Te.
Consapevoli che l’ateismo ha fatto naufragare nella fede un gran
numero di fedeli, che la dissacrazione è entrata nel Tempio santo di
Dio, che il male e il peccato sempre più dilagano nel mondo, osiamo
alzare fiduciosi gli occhi a Te, Madre di Gesù e Madre nostra
misericordiosa e potente, ed invocare ancora oggi ed attendere da Te
la salvezza per tutti i Tuoi figli, o clemente, o pietosa, o dolce
Vergine Maria.
(con approvazione ecclesiastica)
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